Dopo mesi di sollecitazioni la questione dei crediti avanzati dai Consorzi per lavori pubblici già eseguiti e pagati è al suo epilogo
Per fare un po’ di cronistoria, all’indomani dell’alluvione di Ognissanti del 2010 i Consorzi di bonifica hanno immediatamente presentato una progettualità di opere necessaria a mettere in sicurezza il territorio dal punto di vista idraulico.
Questo ha portato, oltre ai lavori realizzati con fondi propri, alla realizzazione di 251 cantieri dietro un investimento di 192 milioni di euro per opere in concessione, le cui risorse sono state di provenienza regionale o in alcuni casi commissariale o della Legge Speciale di Venezia.
La Regione ha sempre mantenuto gli impegni di pagamento salvo negli ultimi due anni, dove ha riscontrato delle difficoltà di cassa che ha messo a dura prova i bilanci consortili.
I Consorzi di bonifica, hanno comunque sempre agito secondo priorità, provvedendo a realizzare i le opere e a pagare le imprese a cui sono stati appaltati i lavori, sostituendosi alla Regione.
La Regione ha così voluto mettere la parola fine alla questione e si sta impegnando in questi giorni al pagamento dei debiti verso i Consorzi.
“Voglio ringraziare l’Assessore all’Agricoltura Giuseppe Pan e l’Assessore al Bilancio Gianluca Forcolin per l’impegno mantenuto dopo che, durante l’approvazione di bilancio dello scorso dicembre, era stata garantita le liquidazione dei crediti ai Consorzi – commenta Giuseppe Romano, Presidente di ANBI Veneto – Unione Regionale Consorzi Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue”.