UNA STRUTTURA OPERATIVA PER FAR FRONTE A SICCITA’ E CAMBIAMENTI CLIMATICI
Anbi Veneto (Unione Regionale Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue) ha firmato stamane a Venezia, presso Palazzo Balbi, il Protocollo che andrà ad istituire l’Osservatorio Permanente sugli utilizzi idrici nel distretto idrografico delle Alpi orientali (Alto Adige, Trentino, Veneto e Friuli).
L’Osservatorio Permanente è una struttura operativa di tipo volontario e sussidiario, istituita su volontà del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che ha l’obiettivo di promuovere l’uso sostenibile della risorsa idrica e mettere in atto le azioni necessarie per la gestione delle emergenze e per l’adattamento ai cambiamenti climatici.
“Negli ultimi decenni – commenta Giuseppe Romano, Presidente di Anbi Veneto – la frequenza di fenomeni siccitosi è aumentata, determinando la necessità di avviare una gestione speciale dell’acqua che agisca in prevenzione, forti della conoscenza del territorio e le sue criticità.”
Si andranno quindi a raccogliere, aggiornare e diffondere i dati relativi alla disponibilità della risorsa idrica nel territorio distrettuale, promuovere le best practises che mirano ad un uso parsimonioso della risorsa idrica e alla gestione dell’ingressione di acque salmastre in periodi di magra.
In caso di evento siccitoso o di scarsità idrica l’Osservatorio opererà come Cabina di Regia, al fine di individuare le azioni necessarie per la gestione proattiva della criticità, tenendo conto delle informazioni e delle indicazioni rese dall’Osservatorio.
Le attività saranno definite da un programma operativo, elaborato entro 9 mesi dalla sottoscrizione del protocollo.
Questi i compiti a cui è chiamato questo nuovo strumento, che ha l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra Stato, Regioni e istituzioni sul territorio come i Consorzi di bonifica.
Tra i firmatari il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Dipartimento della Protezione Civile, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Autorità di bacino del fiume Adige, l’Autorità di bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave e Brenta-Bacchiglione, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Regione del Veneto, la Provincia Autonoma di Bolzano, la Provincia Autonoma di Trento, CREA, ISPRA, ISTAT, ANBI, la Federazione dei Consorzi Irrigui e di Miglioramento Fondiario della Provincia di Trento, UTILITALIA, ASSOELETTRICA, l’Associazione Nazionale autorità e Enti d’Ambito (ANEA)