Ferraresso: «Lavoriamo in sinergia con le amministrazioni comunali per rispondere all’esigenza del territorio. Ora la zona è più bella e sicura»

6 giugno, Battaglia Terme. Niente più acqua stagnante. I lavori del Consorzio restituiscono valore all’area a valle dell’antica botte del Pigozzo, un manufatto scavato in uno spuntone di roccia, su cui sorge l’antica chiesetta intitolata a S. Maria Assunta, per sottopassare il canale Battaglia e collegare lo scolo Rialto con il Sottobattaglia. I lavori cominciati a marzo sono ormai conclusi.

«Abbiamo terminato i lavori con grande soddisfazione – afferma il Presidente del Consorzio di bonifica Bacchiglione, Paolo Ferraresso. Questo intervento è nato da un sopralluogo fatto sul posto insieme al Sindaco di Battaglia Terme Massimo Momolo ed è un chiaro esempio di come l’attuale amministrazione del nostro Consorzio sia intenzionata ad operare per il territorio in sinergia con le amministrazioni locali. Ora la zona non è solo più sicura dal punto di vista idraulico ma anche più bella».

I lavori di pulizia e risezionamento dell’alveo dello scolo Rialto, eseguiti in diretta amministrazione dal Consorzio, oltre a creare una nuova pista di passaggio per la futura manutenzione, hanno costituito anche un importante intervento di vivificazione ambientale e riqualificazione paesaggistica.

La nuova botte del Pigozzo, entrata in funzione nel 2001, aveva già migliorato il deflusso delle acque dello scolo Rialto, che raccoglie tutte le acque piovane del bacino Colli Euganei (un’area di oltre 11 mila ettari), garantendo così la sicurezza idraulica dell’intera zona. In seguito a questo intervento però, la vecchia botte aveva acquisito una funzione idraulica meno importante e il corso d’acqua finiva spesso con il trasformarsi in una pozza stagnante. Oggi, grazie ai lavori realizzati dal Consorzio di bonifica Bacchiglione, il problema è stato risolto con beneficio del bel paesaggio che circonda il Castello del Catajo.