Poche piogge, poca neve, temperature miti: il 2024, anno di piogge record, si conclude all’insegna della scarsità di precipitazioni. E’ online il Bollettino ANBI Veneto sulla disponibilità di risorsa idrica relativo al mese di Dicembre.

Venezia, 13 gennaio 2025 – In un 2024 particolarmente piovoso, con 1.567 mm di pioggia caduti tra gennaio e dicembre rispetto alla media annuale di 1.110 mm, un’ombra sulla disponibilità di risorsa idrica è data dai valori degli ultimi due mesi: al record negativo di novembre, il più siccitoso degli ultimi 30 anni (10 mm contro la media di 135, pari al – 98%), segue infatti un dicembre caratterizzato da 59 mm rispetto agli 81 mm del periodo, pari al -28%.

Il quadro è aggravato dalla scarsità delle nevicate: a dicembre sono caduti circa 50 cm di neve fresca a 2.000 m sulle Dolomiti, 30 cm di neve a 1.600 m sulle Prealpi bellunesi e circa 80 cm sulle Prealpi vicentine e veronesi. Complessivamente, la copertura nevosa al 31 dicembre 2024 è limitata a poco del 20% del territorio montano e le temperature miti favoriscono i processi di fusione.

La situazione delle risorse idriche è sotto osservazione anche per quanto riguarda le falde: dopo mesi di ricarica, in alcune aree si segnalano i primi cali di livello, pur mantenendo un po’ ovunque dati al di sopra della media. L’auspicio è che nei mesi di gennaio e febbraio maggiori nevicate consentano l’aumento dei depositi nivali in alta quota e che temperature rigide ne preservino i volumi anche nella parte finale dell’inverno.

Il Bollettino ANBI Veneto è una ricognizione ragionata dei dati forniti da più fonti tra cui ARPAV, Radar Meteo e Hypermeteo.

Il Bollettino di ANBI Veneto sulla disponibilità di risorsa idrica relativo al dicembre 2024