Una gestione virtuosa dell’acqua in un territorio, il Vicentino, che con il cambiamento climatico, non può più dar per scontato ciò che in passato era una certezza di disponibilità. Anche ANBI Veneto e il Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta partner di LIFE Svolta Blu.
ANBI Veneto e Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta sono partner del progetto europeo LIFE Svolta BLU, presentato lunedì 20 gennaio 2025 a Dueville (VI), presso le Risorgive del Bacchiglione, a rappresentanti istituzionali, mondo della ricerca, rappresentanti delle attività produttive.
Obiettivo del progetto è aumentare l’interesse e la consapevolezza di imprese e cittadini sulla gestione delle risorse idriche. A tal proposito LIFE Svolta Blu intende progettare e attivare un sistema di scambio di crediti blu, in cui chi investe in azioni di risparmio idrico produce e mette in vendita dei crediti (offerta), che possono essere richiesti e acquistati da chi utilizza l’acqua e vuole ridurre la propria impronta idrica (domanda), con uno scambio regolato secondo criteri di equità, trasparenza e convenienza.
Sei i partner di LIFE Svolta Blu: oltre ad ANBI Veneto e Alta Pianura Veneta figurano la società di servizi idrici integrati di Vicenza Viacqua – che funge anche da capofila – l’Università degli Studi di Padova (con i suoi dipartimenti ICEA – Ingegneria Civile Edile e Ambientale e TESAF – Territorio e Sistemi Agro-Forestali), della Fondazione Palazzo Festari IPO Alto Vicentino e della società di certificazioni CSQA.
Nell’ambito del progetto LIFE Svolta Blu, le aziende agricole, artigianali e industriali:
- avranno l’opportunità di partecipare gratuitamente a incontri di formazione,
- potranno usufruire di supporto tecnico gratuito nel calcolo dell’impronta idrica e nell’individuazione delle azioni di efficientamento più idonee alla realtà specifica,
- potranno ottenere una verifica della water footprint prima e dopo gli interventi di eseguiti, al fine di quantificare i benefici ottenuti, e,
- saranno accompagnate nella pianificazione di interventi di risparmio idrico e/o ricarica delle falde.
ANBI Veneto e il Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta portano l’esperienza del comparto agricolo che, grazie all’utilizzo della risorsa irrigua, riesce a garantire produzione agroalimentare d’eccellenza e servizi ecosistemici di valorizzazione e tutela ambientale.
Momento centrale della presentazione pubblica è stata la tavola rotonda che ha visto confrontarsi i referenti dei diversi enti partner. ANBI Veneto e il Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta sono stati rappresentati rispettivamente dal responsabile del Centro studi Filippo Moretto e dalla direttrice Helga Fazion.
“Compito di ANBI Veneto, in un progetto di filiera come LIFE Svolta Blu, è mettere a sistema le buone pratiche e al contempo favorire la diffusione delle conoscenze acquisite dai consorzi di bonifica – ha spiegato Filippo Moretto di ANBI Veneto – . Rappresentiamo un comparto che è ben consapevole dell’importanza ambientale che svolge la risorsa irrigua e ha avviato importanti iniziative sia nell’efficientamento irriguo sia nella possibilità di trattenere risorsa con varie modalità, a seconda delle peculiarità territoriali , per utilizzarle al momento del bisogno.“
“L’agricoltura è al contempo il grande utilizzatore della risorsa e il suo grande custode – ha evidenziato la direttrice del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta Helga Fazion – . L’utilizzo dell’acqua è determinante nei tre cicli produttivi che coprono sostanzialmente 9 mesi dell’anno: in primavera, estate e, sempre di più , anche in autunno. Nei tre mesi invernali è importante cogliere l’opportunità di re-immettere acqua in falda. Il Consorzio sperimenta e attua le buone pratiche per conseguire il bilancio zero tra acqua utilizzata e acqua preservata . Ma al contempo opera per promuovere e favorire il mantenimento di tali buone pratiche da parte degli agricoltori per i quali è tanto importante la sostenibilità ambientale quanto la sostenibilità economica del loro lavoro.”
Il progetto LIFE (101157983 — LIFE23-GIC-IT-LIFESVOLTABLU), avviato il 1° ottobre 2024, ha durata 40 mesi e si sostiene grazie a un budget complessivo di 2.025.510 euro.