Comunicato stampa N° 225 del 13/02/2013
(AVN) – Venezia, 13 febbraio 2013
La giunta regionale, su relazione dell’assessore all’ambiente e alla difesa del suolo, ha disposto il riparto di quasi 827 mila euro del Fondo di solidarietà nazionale tra i Consorzi di bonifica, i cui territori sono stati interessati da eccezionali avversità atmosferiche negli ultimi mesi dell’anno 2008 e nel corso dell’anno 2009, per la realizzazione di interventi di ripristino delle opere danneggiate nelle province di Padova e Verona. Al Consorzio Adige Euganeo di Este (subentrato al Consorzio di bonifica Adige Bacchiglione) è stato assegnato un importo di 460 mila euro e al Consorzio Veronese di Verona (subentrato ai Consorzi di bonifica Agro Veronese Tartaro Tione e Valli Grandi e Medio Veronese) è stato attribuito un importo di circa 367 mila euro.
Negli ultimi mesi del 2008 e nel corso del 2009 – fa presente l’assessore – il territorio delle province di Padova, Venezia, Verona e Vicenza è stato, in periodi diversi, ripetutamente interessato da eventi atmosferici caratterizzati da forti piogge, nubifragi e fenomeni alluvionali, per effetto dei quali le opere di bonifica hanno subito gravi e vistosi danneggiamenti. E’ stata avviata la procedura di delimitazione del territorio colpito e di accertamento dei danni, al fine di proporre la declaratoria dell’eccezionalità dell’evento calamitoso e formulare la relativa richiesta di intervento del Fondo nazionale. Il Ministro per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali con propri decreti ha successivamente dichiarato l’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi.
Il trasferimento effettivo dei fondi è stato comunicato nel corso del 2012 e la giunta regionale ha potuto provvedere alla ripartizione dell’importo che si riferisce solo alle opere pubbliche di bonifica e irrigazione e non comprende quanto è stato assegnato alla Regione del Veneto per il ristoro dei danni alle produzioni e alle strutture agricole. I Consorzi di bonifica Adige Euganeo di Este e Veronese di Verona dovranno presentare entro il 31 marzo le proposte di intervento per il ripristino e l’adeguamento delle opere di bonifica danneggiate.
Per quanto riguarda il territorio di competenza del Consorzio di bonifica Adige Euganeo i comuni interessati alle declaratorie ministeriali sono: Agna, Anguillara Veneta, Arre, Bagnoli di Sopra, Baone, Bovolenta, Battaglia Terme, Candiana, Cartura, Codevigo, Conselve, Correzzola, Este, Monselice, Pernumia, Pontelongo, Pozzonovo, S. Pietro Viminario, Terrassa Padovana, Tribano.
Per quanto riguarda il territorio di competenza del Consorzio di bonifica Veronese i comuni interessati alle declaratorie ministeriali sono: Angiari, Bovolone, Bussolengo, Buttapietra, Casaleone, Castagnaro, Castel d’Azzano, Cerea, Concamarise, Erbè, Gazzo Veronese, Isola della Scala, Isola Rizza, Legnago, Mozzecane, Nogarole Rocca, Nogara, Oppeano, Palù, Povegliano Veronese, Roverchiara, Ronco all’Adige, Salizzole, Sanguinetto, San Giovanni Lupatoto, San Pietro di Morubio, Sommacampagna, Sona, Sorgà, Trevenzuolo, Valeggio sul Mincio, Verona, Vigasio, Villa Bartolomea, Villafranca di Verona, Zevio.