L’intervento, realizzato dal consorzio di bonifica ‘Acque Risorgive’ per un importo di 304.650 euro, servirà alla messa in sicurezza dell’abitato di Gaggio

Nonostante le avverse condizioni meteo di questi mesi proseguono regolarmente i lavori per la realizzazione del collegamento del fosso di Gaggio con la fossa Storta in comune di Marcon (noto anche come intervento ID 69). Lo hanno potuto appurare stamane, dopo un sopralluogo al cantiere nei pressi della stazione Sfmr “Porta Est”, il sindaco Andrea Follini e il vicesindaco Mauro Scroccaro, accompagnati dal direttore del Consorzio di bonifica Acque Risorgive, ing. Carlo Bendoricchio. “Sappiamo che questo intervento – spiega Bendoricchio – è atteso dalla popolazione di Gaggio per dare soluzione ad alcune criticità che sono causa di frequenti allagamenti. Per questo abbiamo previsto la realizzazione di un impianto di sollevamento della capacità di 600 litri al secondo nel punto di confluenza tra i due fossati che servirà a gestire gli eventi di piena”.

I lavori, iniziati a fine febbraio per un importo di 304.650 euro, prevedono inoltre il tombinamento del tratto terminale del fosso di Gaggio per circa 350 metri, ai piedi della linea ferroviaria Venezia-Trieste, e la risagomatura del tratto di fosso compreso tra lo sbocco del tombinamento esistente in corrispondenza dell’area della stazione “Porta Est” e l’imbocco del nuovo tombinamento. “Dal sopralluogo di stamane – commenta il sindaco Follini – abbiamo appreso che i lavori stanno procedendo secondo cronoprogramma. Ringrazio il Consorzio di bonifica Acque Risorgive per la preziosa collaborazione dimostrata in questo ed altri interventi necessari alla messa in sicurezza del nostro territorio”. La conclusione dei lavori è prevista prima della fine dell’estate.