L’intervento del Consorzio di bonifica servirà a ripristinare i danni arrecati dalle piogge alluvionali a monte e valle dei mulini Fabris, Vidali e Cosma tra Martellago e Scorzè

Un milione e 300 mila euro per la sicurezza idraulica di ampi tratti del territorio del Miranese. Con l’arrivo della stagione primaverile il Consorzio di bonifica Acque risorgive aprirà nuovi cantieri che interesseranno i comuni di Martellago e Scorze. “Oggetto dei lavori – spiega il direttore ing. Carlo Bendoricchio – saranno le sponde del fiume Dese interessate, anche di recente, da piogge alluvionali che hanno causato numerosi cedimenti e frane”. S’interverrà per ripristinare, nello specifico, i danni arrecati agli argini posti a monte e valle dei mulini Fabris, Vidali e Cosma (noti anche rispettivamente come Orso Bianco, Ca’ Nove e Pavanetto). Non solo: è prevista la realizzazione di alcuni by-pass con cui si intende ricreare una sezione idraulica equivalente a quella delle sezioni a monte dei mulini. “In questo modo – spiega Bendoricchio – sarà possibile far transitare la stessa portata, riducendo i possibili fenomeni di esondazione che, oltre a creare disagio alle aree limitrofe, incrementano il grado di sofferenza dei collettori minori che, negli eventi di piena, fungono spesso da unica rete di drenaggio”. Il progetto prevede anche l’eliminazione di alcuni punti critici come le curve interrate, la realizzazione di punti di ispezione presidiati con chiusini a tenuta idraulica, la sostituzione di alcune paratoie adeguandole ai nuovi manufatti.

 

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