Dopo un iter istruttorio particolarmente complesso, è pervenuto pochi giorni fa al Consorzio di bonifica Brenta il decreto regionale di approvazione e cofinanziamento dei lavori relativi alla sistemazione del bacino di Isola, a Piazzola sul Brenta, intervento molto atteso dal territorio per le sue molteplici valenze.
Un’ottima notizia, quindi; esso avrà, infatti, una doppia funzione dal punto di vista idraulico: per la mitigazione delle piene della roggia Contarina, collegata al bacino, e come scorta d’acqua ai fini irrigui. Nel contempo il progetto ha curato in modo molto approfondito le potenzialità di valorizzazione ambientale, così si potrà ottenere anche un utilizzo dello specchio d’acqua che arricchirà il territorio. Il bacino rappresenta elemento costitutivo della “Piazzola industriale” e delle sue “fabbriche” che fino ai primi decenni del XX secolo erano alimentate da energia proveniente dalle centraline elettriche della Roggia Contarina e tra queste quella di Isola. Quest’ultima, attualmente dismessa e in avanzato stato di degrado, è stata recentemente acquistata dal Consorzio che ha presentato domanda di concessione per la sua riattivazione.
L’estensione del bacino è di circa 4,73 ettari, dei quali circa 3,80 sono sommersi; la superficie è compresa tra la roggia Contarina e la strada via Andrea Mantegna ricavata sulla storica sede ferroviaria. Il progetto prevede:
– la realizzazione di un isolotto di circa 550 metri quadrati; la superficie sarà oggetto di impianto di specie erbacee igrofile e di qualche specie legnosa. In seguito sarà lasciato esente da interventi manutentori e inaccessibile alle persone, per favorire la rinaturalizzazione e la nidificazione;
– un terrapieno lato strada provinciale, che sarà realizzato col materiale derivato dall’escavo del bacino con finalità di separazione e schermatura sul lato prossimo alla viabilità;
– la risagomatura, con realizzazione di una nuova sponda degradante con una accentuata variabilità morfologica, per favorire la fase evolutiva con una maggiore diversità delle specie vegetali ed animali;
– impianto di vegetazione. Sarà promossa la reintroduzione del canneto, habitat essenziale nel nuovo bacino; altre specie delle quali si cercherà di agevolare lo sviluppo sono l’iris giallo, la mazza d’oro, la mazzasorda maggiore e diverse specie di carici. Il canneto riveste una notevole importanza per avifauna ed ittiofauna. E’ un preziosissimo ambiente per la riproduzione di diverse specie ittiche quali ad esempio il luccio, la scardola, la tinca e la carpa. Ha inoltre importanti funzioni di fitodepurazione, con azione di riduzione degli eventuali inquinanti presenti nelle acque;
– il percorso naturalistico, intorno al bacino. Prima di accedere al sentiero sarà allestita un’area di 300 mq da adibire a parcheggio per auto e biciclette dei visitatori. Il percorso comprende passerelle pedonali e pontile in legno. L’osservazione dell’avifauna sarà favorita da alcuni punti, con brevi tratti di percorso che si staccheranno a pettine dal tracciato principale e con eventuale schermatura (naturale o con setti di legno e cannuccia).
Con le citate opere di riqualificazione ambientale e recupero dei manufatti la località di Isola potrà costituire parte del percorso di visitazione pensato per Piazzola, con numerose tappe comprendenti la visita a Villa Contarini, le sue sale ed il giardino, il fiume Brenta col percorso naturalistico predisposto dal Comune di Piazzola. Nei pressi si trova anche la Villa Contarini-Paccagnella attribuita al Palladio.
La presenza dell’edificio della antica centrale idroelettrica, presso il bacino, si presta anche come punto di riferimento per attività culturali. Tale fabbricato potrebbe quindi divenire in futuro, dopo un intervento di ristrutturazione conservativa, spazio per attività museali, dove concludere il percorso formativo ambiente-archeologia industriale.
Il Consorzio ha pensato di riattivare anche la funzione energetica, con una producibilità annua di 600.000 chilowattora. E’ un altro vantaggio ambientale, in quanto si produrrà energia dall’acqua, fonte pulita e rinnovabile, ed anche un vantaggio economico, perché questo fornirà un’entrata aggiuntiva al bilancio dell’Ente, consentendo di investire in opere idrauliche necessarie per il territorio, e con ovvi vantaggi per gli utenti.
Al proposito, si è tenuta pochi giorni fa la conferenza di servizi decisoria organizzata dalla Regione, che ha dato parere favorevole all’iniziativa del Consorzio, per cui a breve, non appena perverrà la concessione, verranno avviate anche le opere idroelettriche.
Consorzio di Bonifica Brenta
http://www.consorziobrenta.it/