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1. Città storico-artistica
2. Città storico-artistica; Museo Nazionale Atestino
3. Città storico-artistica; Ville venete
4. Borgo; Monastero; Museo delle antiche vie
5. Vino DOC di Merlara
6. Idrovora Vampadore
7. Idrovora Cavariega
8. Idrovora Nuova Frattesina
9. Idrovora Botte tre canne
10. Abbazia di Carceri
11. Ex fornace Museo geo-paleontologico dei Colli Euganei
12. Vino DOC dei Colli Euganei; Prosciutto veneto berico euganeo; Olio DOP dei Colli Euganei
13. Torre Colombaia
14. Moscato fior d’arancio
15. Abbazia di Praglia
16. Castello e ville venete; Centro termale
17. Città storica, artistica, culturale
18. Asparago di Padova; Gallina Padovana DOP

ANELLO DELLE CITTA’ MURATE – 60 Km

Realizzato dalla Provincia di Padova, grazie anche ai finanziamenti dei GAL, questo itinerario, dalla forte valenza paesaggistico-ambientale, è in grado di mettere in connessione tra loro le maggiori emergenze storico-architettoniche presenti nell’ambito della Bassa Padovana ai confini sud-ovest della provincia.

La prima città murata che incontriamo nel corso di questo itinerario suggestivo è Monselice, bella cittadina collinare dal nucleo storico-monumentale, che si snoda lungo le pendici del colle della Rocca. Si visita il ricco castello, la Via giubilare delle Sette Chiese con l’antica Pieve di S. Giustina e l’Oratorio di S. Giorgio, e si ammirano varie ville e palazzi (villa Nani – Mocenigo, villa Pisani, villa Duodo). Nel Retratto di Monselice, zona di bonifiche cinquecentesche, si incontra l’oratorio della Madonna delle Ave, la cui costruzione ha inglobato un muro antico, vestigia della fortificazione del monte Buso.

In breve, proseguendo verso ovest, si raggiunge Este, nel cui centro si apre la vasta Piazza Maggiore e si affacciano i palazzi più prestigiosi della città. Gli scorci che meritano una sosta fotografica sono numerosi: la torre civica con l’orologio, le residenze signorili, i luoghi di culto e il castello carrarese.
Dopo aver visitato il Duomo dalla particolare forma ellittica e scrigno di opere d’arte, si riprende l’argine del canale Bisatto, fino a raggiungere il nodo idraulico del Sostegno, dove si continua a pedalare lungo il Fiume Frassine.

Dall’alto dell’argine, immersi nel silenzio della campagna, lo sguardo spazia ad oriente, verso i Colli Euganei, ad occidente, verso quelli Berici, e a sud, fino a Montagnana, meta del nostro viaggio. Nel XIV secolo la città murata assunse l’impronta originale che possiamo ancora oggi ammirare.
In quel periodo i Carraresi completarono con la Rocca degli Alberi (1362) la cinta muraria che conta ben 24 torri alte 17 metri. Quella più alta (38 metri) è dell’edificio militare più antico della città: il castello di San Zeno. La visita al centro storico permette di ammirare nobili dimore, tra cui villa Pisani, opera di Palladio, e il Duomo, la cui architettura complessa armonizza gli elementi gotici con quelli rinascimentali.

Da Montagnana, il ritorno verso Monselice può essere fatto lungo un tragitto alternativo che costeggia i fiumi Fratta e Frassine. In direzione sud, infatti, si raggiunge il borgo di San Salvaro, frazione di Urbana, dove si può visitare l’omonimo Monastero, recentemente valorizzato grazie alla realizzazione del “Museo delle antiche vie”, e da cui si intercetta il fiume Fratta, il cui argine di destra, asfaltato e poco trafficato, è il percorso da seguire per raggiungere da prima l’idrovora Vampadore e poi l’antico nodo idraulico del ponte delle Tre Canne, nel Comune di Vighizzolo d’Este.

Qui lasciamo il fiume Fratta per prendere invece il fiume Frassine, che risaliamo fino ad Este, passando per l’ex Abbazia di Carceri.

ANELLO DEI COLLI EUGANEI – 75 Km

L’intero sistema collinare euganeo conta un centinaio di alture, insiste su un perimetro ellittico ed occupa una superficie totale di circa 21 mila ettari. Per valorizzare questo paesaggio unico e per tutelarne la straordinaria biodiversità, nel 1989 è stato istituito il Parco Regionale dei Colli Euganei.

Lungo l’anello ciclabile numerose sono le mete turistiche che è possibile incontrare. La serie di ville venete inizia alle porte della città di Padova, da dove parte l’itinerario, con villa Molin, continua a Battaglia Terme con il Castello del Catajo e con villa Selvatico – Sartori, e poco più avanti con villa Emo, dal tipico giardino all’italiana. Raggiunta Monselice, si possono visitare la piazza, il castello e la vicina passeggiata del Santuario Giubilare delle Sette Chiese che sale a villa Duodo sul monte della Rocca. Riprendendo il viaggio in direzione sud, si attraversano ampie aree di bonifica dove troviamo il complesso Buzzacarini – Benetti e poco dopo villa Barbaro.

Da questo punto la vista spazia su tutta la parte meridionale dei Colli Euganei: si individuano sullo sfondo la cima più alta degli Euganei, il monte Venda (601 m), e ad occidente le torri del castello di Este.

Attraversato il suggestivo centro storico estense, si risale il canale Bisatto, che, in località Bomba, affianca un’antica fornace, oggi sede del Museo geo-paleontologico dei Colli Euganei, la cui visita è consigliata agli amanti dei fossili e dei minerali. L’itinerario prosegue verso il monte Lozzo, alle cui pendici si trova intatto il trecentesco castello di Valbona, e termina a Vo’ Vecchio in un’atmosfera d’altri tempi.

A Bastia di Rovolon, si passa accanto ad una magnifica torre colombaia e ci si immerge tra i vigneti dai quali si producono i famosi vini rossi e il profumato Moscato Fior d’Arancio. Al termine della strada campestre, si scende verso Montemerlo.

Giunti infine all’estremità nord-est dei colli, conviene prevedere una sosta per visitare l’abbazia di Praglia, autentico gioiello rinascimentale e importante centro della spiritualità benedettina. L’ultimo tratto verso Padova passa attraverso le Terme di Abano e Montegrotto, capitali europee di cura e benessere grazie alla presenza del famoso centro termale.