13/11 ore 12.30

Tutti fuori al Consorzio di Bonifica Veneto Orientale: terza nottata consecutiva di lavoro per il personale, impegnato a seguire l’evolversi degli eventi alluvionali che hanno colpito il comprensorio.

Gli ingegneri hanno costantemente monitorato l’andamento delle quote e il funzionamento degli impianti idrovori dalla sala di telecontrollo, mentre sorveglianti e operai hanno presidiato il territorio per intervenire prontamente sulle opere di bonifica in caso di necessità.
La situazione si è gradualmente normalizzata nel corso della serata e della notte e si ritiene che entro la questa sera l’acqua dovrebbe defluire anche dalle ultime aree ancora allagate.
Risultano confermati in 150/200 i millimetri di pioggia dell’evento che ha provocato gli allagamenti.
Il Consorzio ha già provveduto ad attivare presso la Regione Veneto la procedura di somma urgenza per avversità atmosferiche per poter procedere al ripristino dei danni subiti dalle opere di bonifica ed ottenere il ristoro economico dei relativi costi. I primi interventi in corso di attuazione assommano a 200.000 Euro.
La struttura si sta comunque già approntando per affrontare la nuova fase perturbata che i bollettini meteorologici prevedono per i prossimi giorni.
Ultima spiacevole conseguenza di quest’annata meteorologicamente difficile è che il conto per il consumo di elettricità necessaria al funzionamento degli impianti idrovori sul territorio anche quest’anno è stimato in oltre 3 milioni di Euro, come negli anni scorsi in cui la piovosità è stata ugualmente molto superiore alla media e caratterizzata da fenomeni molto violenti.

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12/11 ore 19.00

I dati radar meteorologici rilevati dall’ARPAV ed elaborati dalla società Radarmeteo hanno permesso di calcolare una quantità di pioggia cumulata fra i 150 e i 200 mm, con epicentro localizzato nell’area nordovest del Comune di Portogruaro, al confine con Fossalta e che ha influito direttamente sulla criticità alluvionale.

Questo evento, verificatosi su terreni saturi dal prolungato periodo piovoso ha provocato gli estesi e gravi allagamenti che hanno colpito aree a deflusso naturale e deflusso meccanicodei comuni di Portogruaro, Concordia Sagittaria, Gruaro e Fossalta di Portogruaro, coinvolgendo numerose abitazioni.

Si sottolinea che gli episodi più gravi si sono verificati in aree a scolo naturale, aree cioè dove il deflusso delle acque non avviene attraverso impianti idrovori.

La sostanziale invarianza fra alta e bassa marea attesa fra leore 3 e le ore 12 potrebbe ostacolare il deflusso delle acque verso il mare da queste zone ma, in assenza di ulteriori, intensi impulsi di precipitazione, il livello di fiumi e canali potrà comunque lentamente diminuire a partire dalle elevate quote raggiunte.

Le previsioni meteorologiche dell’ARPAV, purtroppo, parlano di estese precipitazioni localmente anche a carattere di rovescio fino a tutta la mattina di domani 13 febbraio.

Qualora uno di questi rovesci dovesse colpire una delle zone già in crisi, la situazione potrebbe ulteriormente peggiorare

Il Consorzio di Bonifica mantiene attivo il servizio di vigilanza h24 dalla propria sala operativa di telecontrollo e il proprio personale attivo sul territorio.