Nomine al Consorzio di Bonifica Veronese. Con l’elezione dei tre rappresentanti dei sindaci del comprensorio si aggiunge un altro tassello alla formazione della nuova assemblea.

L’assemblea dei sindaci dei comuni che insistono sul territorio di competenza del Consorzio si è riunita nei giorni scorsi. Il comprensorio, secondo il nuovo Statuto approvato lo scorso novembre, si estende per 160mila ettari complessivi su 65 comuni. E’ di qualche mese fa, l’allargamento del comprensorio a nord in Valdadige da Dolcè fino al confine con la provincia di Trento: per questo nel gruppo è entrato anche Brentino Belluno.

I sindaci hanno votato a rappresentarli Roberto Grison, sindaco di Negrar, Emilietto Mirandola, sindaco di Bovolone e Angelo Tosoni, primo cittadino di Valeggio sul Mincio.

I tre sindaci eletti entrano di diritto nell’assemblea del Consorzio assieme a un rappresentante per ciascuna delle province di Rovigo e Verona, le cui nomine sono attese a giorni. I sindaci hanno inoltre diritto ad un seggio nel Consiglio di Amministrazione del Consorzio, seggio per il quale è stato designato Mirandola.

Una volta nominati i rappresentanti delle Province, la nuova assemblea sarà regolarmente costituita e potrà procedere all’elezione del Consiglio di Amministrazione, del Presidente e del Vicepresidente.

Grison, Mirandola e Tosoni si aggiungono ai 20 amministratori eletti lo scorso 14 dicembre.

 

Si tratta di:  Giovanni Adami, Marco Baietta, Ivano Baschirotto, Mauro Bedin, Marco Giuseppe Benedetti, Matteo Birolli, Riccardo Bonfante, Renzo Bonizzato, Giuseppe Carcereri, Guidalberto di Canossa, Luca Melotti, Umberto Parodi , Giuliano Pasquin, Fabio Passuello,  Raffaele Pettene, Giovanni Pizzamiglio, Egidio Roviaro, Roberto Serpelloni, Osvaldo Tadiello e  il presidente uscente, Antonio Tomezzoli.

 

 

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