L’opera metterà al sicuro i centri di Sant’Urbano, Barbona, Stanghella, Boara Pisani, Vescovana ed Anguillara Veneta

Sono ripresi i lavori di costruzione dell’impianto idrovoro “Nuova Sabbadina” in località Taglio in Comune di Anguillara Veneta. Dopo anni di fermo cantiere dovuti alla liquidazione della società privata finanziatrice dell’opera e del fallimento della Ditta Appaltatrice, le opere saranno portate a compimento grazie ad un finanziamento di € 500.000,00 della Regione Veneto recentemente accordato. Con la ripresa dei lavori nel mese di febbraio 2015, sarà possibile rendere funzionale questo importante impianto idrovoro, che  – una volta ultimato – sarà in grado di sollevare e scaricare nel fiume Gorzone una portata complessiva di circa 4.000 l/s.

Il nuovo impianto idrovoro costituisce un potenziamento dell’impianto idrovoro Taglio, che allo stato attuale solleva una portata di circa 8.000 l/s e che risulta notevolmente sottodimensionato rispetto alle portate di piena, realizzando così un aumento della capacità di scarico di circa il 50%.

Una volta realizzata e messa in funzione l’idrovora “Nuova Sabbadina”, si otterrà una riduzione del rischio idraulico di un importante e vasto territorio confinato a nord dal Canale Gorzone, a sud dal fiume Adige, ad ovest ed ad est rispettivamente dal centro abitato di Sant’urbano ed Anguillara Veneta. Pertanto i Comuni interessati direttamente dalla realizzazione di questa importante infrastruttura idraulica sono Sant’Urbano, Barbona, Stanghella, Boara Pisani, Vescovana ed Anguillara Veneta (attualmente aree ad elevato rischio di allagamenti e ristagni d’acqua).

L’ultimazione dei lavori è prevista per il mese di ottobre del corrente anno.