A chi accusa l’agricoltura per la secca del Piave, per via dei troppi prelievi, stamane sulle pagine de la Tribuna di Treviso Giuseppe Romano, presidente dell’Unione Veneta Bonifiche, ora ANBI Veneto, ha risposto così: «Il consorzio è l’unico che sta facendo qualcosa per il fiume », sottolinea, «negli ultimi quindici anni abbiamo ridotto i prelievi dal Piave convertendo 15 mila ettari da scorrimento a pluvirrigazione, praticamente abbiamo razionalizzato i prelievi. Inoltre siamo gli unici a misurare il deflusso minimo vitale, anzi, siamo di due metri sopra la soglia prevista per legge».