Sono stati aggiudicati in questi giorni dal Consorzio di bonifica Bacchiglione (con sede a Padova) i lavori per le opere di estensione del collegamento dell’’area termale al Canale L.E.B (Lessino –Euganeo – Berico), che attraverso un nuovo sistema di tubazioni interrate consentirà di recapitare acqua in tutti i canali del Consorzio del bacino idraulico “Colli Euganei”.

Una grande opera, che complessivamente, tenuto conto anche dei lavori già realizzati negli anni scorsi del primo tratto di condotta che adduce l’acqua del fiume Adige dal Canale L.E.B. al torrino piezometrico situato a Cervarese S. Croce (Pd), costerà oltre 6 milioni di euro .

Il progetto avviato, di 5 milioni di euro, previsto all’interno del “Piano Irriguo Nazionale” (e reso operativo con Decreto interministeriale del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 22.04.2011 n. 10515) completa il già avviato riassetto idraulico – ambientale del bacino “Colli Euganei” – area di 11.804 ettari a nord – ovest di Padova – caratterizzata attualmente dalla presenza di numerose aree urbanizzate, piccoli insediamenti industriali, numerose aziende agricole e dagli importanti centri turistici termali di Abano e Montegrotto Terme

Nello specifico i lavori in partenza, suddivisi in due lotti esecutivi, riguardano la realizzazione di una condotta di adduzione lunga 1,6 km dal torrino piezometrico di Cervarese S. Croce, a valle della Strada Provinciale n°38, allo scolo Fossa Lunga (Lotto 1- ovest) e di un’ulteriore sistema di condotte e manufatti (per una lunghezza totale di 5 km circa) allo scopo di addurre l’acqua a tutti gli scoli consortili che si dipartono a sud della S.P. N°38, ossia lo Spinosella, il Rialtello, il Poggese ed il Bolzan per arrivare alla fossatura privata.

L’’intervento, una volta completato, sarà in grado di rispondere alle modificate esigenze idrauliche dell’’area, consentendo la vivificazione dei corsi d’acqua principali con l’’aumento delle portate degli scoli durante tutto l’’anno e la possibilità di utilizzo irriguo delle acque nelle aree agricole in primavera ed in estate.

Relativamente all’’utilizzo irriguo per l’’agricoltura, il Consorzio di bonifica Bacchiglione ha inoltre progettato e realizzato a valle dello Scolo Spinosella (in accordo con alcune aziende private) un’’area pilota di irrigazione “a domanda” al fine di garantire la distribuzione capillare dell’’acqua dai canali consortili ad aziende agricole private -che si sono dimostrate motivate a condividere anche i costi aziendali di trasformazione – concretizzando così la collaborazione fattiva tra l’ente pubblico e gli interessi del territorio anche rappresentati direttamente da un gruppo di soggetti privati, nello spirito che da sempre anima i Consorzi di bonifica.

““Una grande opportunità da cogliere per il “sistema” Colli Euganei”,” sottolinea Eugenio Zaggia, presidente del Consorzio Bacchiglione. “L’arrivo di acqua di ottima qualità in questa zona significa un potenziale di sviluppo enorme per l’economia agricola e turistica dell’area.”