(Arv) Venezia 4 apr. 2013 – Intervenendo all’inaugurazione del nuovo punto vendita del Consorzio agrario Nordest a Borsea per portare il saluto del consiglio regionale e del suo presidente Clodovaldo Ruffato, il vicepresidente della commissione regionale Agricoltura, Graziano Azzalin (LN), ha auspicato la realizzazione di interventi strutturali in grado di scongiurare il ripetersi della siccità. “Per la nostra agricoltura – ha ricordato – la passata stagione è stata disastrosa e i fondi specifici reperiti da Roma (12,4 milioni euro per l’intero Veneto) rappresentano una goccia in un mare. Se dovesse essere seguita la via dell’indennizzo diretto – ha avvertito Azzalin – chi ha perso 100 si vedrebbe rimborsare circa 3. Credo – ha quindi sottolineato – sia più utile trovare un modo, concertato con le associazioni di categoria, per far fruttare al meglio queste risorse, indirizzandole, per esempio, verso il credito agevolato. Non solo – ha poi aggiunto – ma se i 12 milioni dovranno andare a sostenere quanti sono stati colpiti dalla siccità, sono comunque necessari ulteriori interventi sul fronte dei Confidi per allargare l’accesso al credito a tutti gli agricoltori veneti. Quella sul credito è una partita di enorme importanza e la Regione deve fare di più”. Ma oltre all’intervento sul credito, il consigliere democratico ha auspicato che il Veneto riesca ad ottenere il via per un intervento “a monte”, in grado di scongiurare il ripresentarsi di simili calamità. “L’Unione delle bonifiche venete – ha concluso Azzalin – ha già elaborato quanto di sua competenza per il piano irriguo nazionale con opere per circa 500 milioni di euro: è necessario che a Roma si sblocchi il piano irriguo nazionale”.

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