SILVIO PARIZZI È IL NUOVO DIRETTORE DI ANBI VENETO
Silvio Parizzi è il nuovo direttore di ANBI Veneto – Associazione Regionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue, raccogliendo, così, il testimone di Andrea Crestani.
Classe 1969, di Reggio Emilia, Parizzi ha rivestito negli ultimi 11 anni il ruolo di direttore di Coldiretti Rovigo, posizione che gli ha permesso di conoscere a fondo l’importanza del lavoro dei consorzi di Bonifica nella gestione della risorsa irrigua, nella prevenzione del rischio idraulico e nella tutela ambientale del territorio.
Spetterà a lui, dunque, insieme al presidente di ANBI Veneto Francesco Cazzaro, il cui mandato scadrà in primavera, l’attività di coordinamento degli 11 Consorzi di Bonifica del Veneto: un lavoro che avverrà in stretta collaborazione con ANBI nazionale, la Regione del Veneto, i rappresentanti delle attività produttive, a partire dal comparto agricolo, e i rappresentanti della società civile.
[Foto: Francesco Cazzaro, presidente di ANBI Veneto, e Silvio Parizzi, direttore]
DOMENICA 15 DICEMBRE SI VOTA PER IL RINNOVO DELLE ASSEMBLEE DEI CONSORZI DI BONIFICA DEL VENETO
Un milione e ottocentomila cittadini sono chiamati domenica 15 dicembre ad eleggere i rappresentanti delle assemblee dei 10 consorzi di bonifica del Veneto. I seggi, indicati nei siti dei Consorzi di Bonifica e dei comuni, sono aperti dalle ore 8,00 alle ore 20.00.
Un milione e ottocentomila cittadini sono chiamati domenica 15 dicembre ad eleggere i rappresentanti delle assemblee dei 10 consorzi di bonifica del Veneto. I seggi, indicati nei siti dei Consorzi di Bonifica e dei comuni, sono aperti dalle ore 8,00 alle ore 20.00.
Gli aventi diritto al voto sono i proprietari di abitazioni, immobili, terreni agricoli che pagano la contribuenza al Consorzio di Bonifica.
Gli elettori sono suddivisi in tre fasce definite sulla base dell’importo del contributo di bonifica versato. La prima fascia riguarda i cittadini proprietari di abitazioni. La seconda e terza fascia riguarda cittadini proprietari di aziende e aziende agricole, che versano contributi maggiori e che, proprio per questo motivo, in genere sono maggiormente rappresentati nelle assemblee consortili.
ACQUA, ANBIENTE, TERRITORIO: IL PROGETTO SCUOLA 2024-2025 PRESENTATO AI DOCENTI
Con la presentazione ai docenti dei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) e delle iniziative “Il mio amico canale” e “Parole d’acqua”, entra nel vivo il progetto scuola di ANBI Veneto “Acqua, ambiente, territorio” per l’anno scolastico 2024-2025.
Venezia, 11 dicembre 2024 – Nella giornata di martedì 10 dicembre ANBI Veneto ha incontrato online i docenti delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado interessati alle progettualità che la stessa ANBI Veneto, con gli 11 Consorzi di Bonifica, propone per l’anno scolastico 2024-2025 nell’ambito del protocollo triennale da poco rinnovato con la Regione del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione e l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, accordo che prolunga fino all’anno scolastico 2025-2026 il rapporto di collaborazione tra gli enti avviato nel 2021.
IL PROGETTO SCUOLA DI ANBI VENETO È DA 110 CON LODE
Il sistema veneto della bonifica è ancora una volta oggetto di tesi di laurea per studenti modello. Questa volta sotto la lente è finito il progetto scuola “Acqua ambiente e territorio”, analizzato nei minimi particolari da Chiara Scattolin studentessa del corso di Laurea Magistrale in Scienze della Formazione Primaria all’Università degli Studi di Padova, laureatasi dottoressa il 4 dicembre 2024 con il massimo dei voti: 110 con lode.
“La validità formativa delle proposte didattiche, artistiche e multimediali di ANBI Veneto nelle scuole” è il titolo dello studio presentato da Chiara che prende in esame i 10 anni di progettualità rivolta alle scuole primarie e secondarie. Nei mesi di ricerche e analisi dei dati, Chiara, con la supervisione dal responsabile delle attività didattiche di ANBI Veneto Tommaso Ferronato, ha analizzato le diverse progettualità rivolte alle scuole primarie e secondarie intese a fornire a studenti e docenti nozioni sull’importanza della gestione idrica condotta dai Consorzi di Bonifica per l’agricoltura, la biodiversità il paesaggio.
RAPPORTO ISPRA: ANBI VENETO, LA CEMENTIFICAZIONE LIMITA CAPACITÁ DI RESILIENZA DEI TERRITORI
Aumenta il consumo del suolo e conseguentemente diminuisce la capacità di assorbimento dei territori a scapito della sicurezza idraulica, ma anche di biodiversità, agricoltura, paesaggio. I dati presentati da Ispra nel Rapporto sul Consumo di Suolo 2023-2022 fotografano uno scenario ancora molto distante dal quel Consumo di Suolo Zero, obiettivo fissato da Parlamento e Consiglio Europeo per il 2050.
In epoca di cambiamenti climatici, l’Italia, paese a forte rischio idraulico per la conformazione idrografica e orografica, ha visto nel 2023 aumentare la cementificazione del +0,33% rispetto al 2022, + 72,5 km² di suolo consumato che, al netto dei terreni rinaturalizzati, si attesta sui 64 km². A guidare la classifica del regioni, è il Veneto, con 891 ettari lordi di cementificazione in più rispetto al 2022. A onor del vero, il dato scende sensibilmente se si considera il valore netto: 609 ettari, con una differenza di 282 ettari derivante in gran parte dalla chiusura delle aree adibite a cantiere per la costruzione di infrastrutture. Complessivamente, il Veneto si conferma come la seconda regione per superficie degradata: 217.520 ettari, pari a 11,86% del territorio. Guida la poco invidiabile classifica la Lombardia con 290.979 ettari di suolo consumato, pari al 12,19% del territorio.
“UN PATRIMONIO DI CONOSCENZE E CAPACITÁ OPERATIVE A SERVIZIO DI TUTTI”, IL RUOLO DEI CONSORZI DI BONIFICA OGGETTO DEL CONVEGNO DI CIA
ANBI Veneto è intervenuta venerdì 15 novembre al convegno promosso da Cia a Padova dal titolo “Innovazione ed efficienza nella gestione dell’acqua, il ruolo dei consorzi di Bonifica e dell’università.”
LECTIO SULLE STRATEGIE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI, ANBI VENETO PROTAGONISTA ALLA CONFERENZA DEI SERVIZI DEI DIRIGENTI SCOLASTICI
L’adattamento al cambiamento climatico richiede un approccio multidisciplinare ad ampio orizzonte. Per questo motivo, oltre alle funzioni fondamentali di gestione della risorsa, prevenzione del rischio idraulico e tutela ambientale, la rete dei Consorzi di Bonifica riconosce una grande importanza alle attività di formazione, didattica e comunicazione.
ANBI Veneto ha accolto con grande piacere l’invito del provveditore agli studi della Provincia di Padova, a partecipare con una relazione tecnica di approfondimento alla conferenza di servizi con i dirigenti scolastici provinciali che si è svolta giovedì 14 novembre nella Città del Santo.
LIFE CLIMAX PO: ANBI VENETO IN LOMBARDIA PER IL QUARTO MEETING ORGANIZZATIVO
Con le visite al nodo idraulico di Panperduto a Somma Lombardo (VA) e alla Diga della Miorina a Golasecca (VA) si è conclusa la due giorni – 12 e 13 novembre 2024 – del quarto meeting nazionale del progetto europeo Life Climax Po che vede tra i partecipanti anche il sistema ANBI e ANBI Veneto.
L’incontro, iniziato martedì 12 novembre presso la sede della Regione Lombardia, ha posto al centro del dibattito la gestione sostenibile delle acque del distretto del fiume Po nell’era dei cambiamenti climatici. A chiusura dell’evento è stata organizzata una visita di due infrastrutture strategiche per la gestione delle acque del Ticino: il nodo idraulico di Panperduto, gestito dal Consorzio Est Ticino Villoresi e la Diga della Miorina, gestita dal Consorzio del Ticino. Entrambe le strutture, la prima situata a Somma Lombardo (VA) e la seconda a Golasecca (VA), rappresentano esempi di best practice nella gestione efficiente delle risorse idriche e nella resilienza territoriale ai cambiamenti climatici.