ALLUVIONE IN ROMAGNA: CONSORZI DEL VENETO INVIANO UOMINI E MEZZI
I Consorzi di bonifica del Veneto in soccorso dei colleghi romagnoli per far fronte ai danni causati dalla straordinaria ondata di maltempo che si è abbattuta tra Romagna e Marche il 18 e 19 settembre.
CUNEO SALINO: LE MISURE ADOTTATA DEL CONSORZIO DEL DELTA DEL PO, OGGETTO DI UNA SESSIONE ALLA CONFERENZA ORGANIZZATIVA ANBI
Infrastrutture, tecnologia e intelligenza artificiale rappresentano gli aspetti principali della complessa strategia che il Consorzio di Bonifica Delta del Po ha adottato per far fronte al cambiamento climatico e ai rischi di intrusione del cuneo salino nei territori di foce di Po e Adige. Se ne è parlato nel corso di una Conferenza Organizzativa ANBI incentrata sull’innovazione al servizio dei Consorzi di Bonifica.
1899 EVENTI ESTREMI IN ITALIA DA INIZO ANNO: SERVE UNA GRANDE AZIONE DI PREVENZIONE CIVILE
Le alluvioni di Emilia-Romagna e Marche verificatesi tra il 18 e il 19 settembre si aggiungono all’elenco record di eventi estremi verificatisi in Italia dall’inizio del 2024. Il quadro generale è stato presentato da ANBI alla fiera RemTech proprio mentre arrivavano le notizie di nuove esondazioni negli stessi territori distrutti dall’alluvione del 2023.
1.899 eventi estremi da inizio anno sul territorio Italiano. Il dato record, che ben racconta gli effetti del cambiamento climatico nel nostre Paese, è stato presentato da ANBI nel corso di una conferenza stampa tenutasi il 19 settembre alla fiera RemTech 2024 di Ferrara Expo. Una cifra impressionante, aggiornata al 15 settembre, e pertanto già superata con gli eventi alluvionali che proprio in contemporanea con la conferenza stampa si stavano abbattendo in Emilia-Romagna e Marche.
DOPO I RECORD PRIMAVERILI DI PIOVOSITA’ ECCO L’AGOSTO PIU’ CALDO DI SEMPRE, E L’AGRICOLTURA ANCORA UNA VOLTA E’ SOTTO STRESS
La stagione irrigua 2024, che volge ormai verso il suo tratto finale, registra per il Veneto un mese di agosto straordinariamente caldo e poco piovoso. Tali condizioni, che seguono una primavera con piovosità record, hanno rallentato l’attività agricola che si è dovuta destreggiare tra fango e temperature estreme.
I record di quest’estate (agosto più caldo mai registrato, quartultimo per piovosità rispetto agli ultimi 30 anni) evidenziano ancora una volta le criticità legate al cambiamento climatico.
BREVE PAUSA ESTIVA
Gli uffici di ANBI Veneto riapriranno lunedì 19 agosto.
ALESSANDRO LUNARDI NUOVO PRESIDENTE AL CONSORZIO DI BONIFICA ALTA PIANURA VENETA
L’Assemblea del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta ha eletto Alessandro Lunardi alla guida dell’ente: ricoprirà la carica fino alla fine del mandato prevista a fine anno, quando si terranno le elezioni di rinnovo degli organi consortili.
L’ING. RODOLFO LAURENTI È IL NUOVO DIRETTORE DEL CONSORZIO DI BONIFICA DELTA DEL PO
Nuovo direttore al Consorzio di Bonifica Delta del Po. Dal 1° agosto 2024 l’ing. Rodolfo Laurenti succede all’ing. Giancarlo Mantovani, il quale dopo aver prestato servizio per oltre 30 anni nel Consorzio ha raggiunto il traguardo della pensione.
IL VALORE GENERATO DALLA RETE IRRIGUA GESTITA DAI CONSORZI DI BONIFICA DEL VENETO ORA E’ QUANTIFICATO ANCHE ECONOMICAMENTE
Irrigazione, ma non solo. La rete di canali gestiti dai Consorzi di Bonifica del Veneto genera servizi ecosistemici a beneficio di ambiente e cittadini. Uno studio condotto da Etifor per la Regione del Veneto ha provato a censire e quantificare il valore economico di questi servizi… con risultati stupefacenti.
Supera i 642 milioni di € l’anno il valore complessivo dei servizi ecosistemici generati dai corsi d’acqua gestiti dagli 11 Consorzi di Bonifica del Veneto.
Una cifra davvero importante che si somma al valore della produzione agricola regionale: oltre 6 miliardi di euro, quasi totalmente derivanti da agricoltura irrigata.
I dati sono contenuti nello studio “Valuing Nature” realizzato da Etifor, società spin-off dell’Università degli Studi di Padova attiva nella consulenza ambientale, redatto per conto della Regione del Veneto. Lo scenario che viene restituito dai dati raccolti presso gli uffici tecnici dei Consorzi di Bonifica del Veneto conferma l’importanza che la pratica irrigua rivesta per l’ambienta e per tutti i cittadini, un’importanza irrinunciabile in epoca di cambiamenti climatici e che attraverso un’accurata metodologia di ricerca – ben spiegata nello studio – può essere tradotta anche in euro.
Oltre alla produzione di cibo derivante dall’agricoltura irrigua, i servizi censiti derivanti dai canali di bonifica sono così riassumibili: ricarica della falda (146.013.042 €/anno); energia idroelettrica (15.956.916 €/anno); disinquinamento dell’acqua tramite fitodepurazione (13.854.667 €/anno); produzione ittica (32.952.150 €/anno); tutela della biodiversità (143.504.299 €/anno); attività creative (33.502.011 €/anno); servizi culturali e identità storico culturale (156.883.344 €/anno); servizi culturali valore paesaggistico (99.661.316 €/anno). Valore complessivo, appunto, 642 mln €/anno; una cifra che calata sulle singole famiglie ammonta a 322 € all’anno.
I valori sono stati individuati attraverso l’applicazione di due approcci metodologici distinti: un gruppo di metodi basato sui prezzi e costi di mercati di riferimento e un gruppo di metodi basato sulla domanda, ovvero sulla rilevazione della disponibilità a pagare dei beneficiari per un determinato servizio.
L’acqua che scorre nei canali di bonifica viene derivata dai fiumi attraverso concessioni regionali definite, nel linguaggio amministrativo, “concessioni irrigue”. I dati dimostrano che la risorsa e i canali che innervano il territorio hanno una valenza che va addirittura oltre l’irrigazione. Che territorio sarebbe il nostre senza quest’acqua e questi canali? Sarebbe un territorio diviso in due: arido e improduttivo nell’area pedemontana, paludoso e malsano in molti territori della pianura a valle dalla linea delle risorgive. in ogni caso comunque sarebbe per certo un territorio meno prospero e ospitale.
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