Nei giorni scorsi il nostro Consorzio ha iniziato i lavori relativi ad un interessante progetto, che coniuga le esigenze di ripristino idraulico con quelle di valorizzazione architettonica e storica di alcuni antichi mulini del territorio. Si tratta, in particolare, dei mulini Tacchi a Gazzo Padovano (sulla roggia Armedola), Godi Piovene a Grumolo delle Abbadesse (sul rio Tergola) e Farina a Quinto Vicentino (ancora sull’Armedola). E’ previsto il rifacimento delle antiche ruote di tali opifici, e la revisione delle infrastrutture idrauliche connesse.

Inoltre, con l’occasione, si è programmata la realizzazione di appositi by pass, cioè di canalizzazioni parallele a quelle esistenti e ad esse collegate sia a monte che a valle, in modo da garantire, in caso di piena, un migliore deflusso rispetto alla situazione attuale, riducendo così le condizioni di rischio idraulico locali.

Infatti, gli antichi opifici, pur pregevoli dal punto di vista tradizionale, costituiscono oggi un pericoloso restringimento nei rispettivi corsi d’acqua, per la necessità di ospitare le ruote che a suo tempo generavano energia. I by pass lasceranno inalterati gli spazi acquei presso le ruote e risolveranno la criticità dello scorrimento idrico tramite un percorso laterale, che verrà realizzato tramite condotte rettangolari di idonea dimensione, poste in sotterraneo in modo da non creare impatto in superficie.

L’importo totale dei tre interventi è di 277.316,80 euro.

Il progetto del Consorzio, attivato con la collaborazione dei tre Comuni interessati, è stato finanziato nell’ambito del PIA-R, Progetto Integrato d’Area Rurale, del Medio Vicentino, beneficiando dei fondi comunitari attraverso il Piano di Sviluppo Rurale.