Il Consorzio di bonifica Brenta sta completando i lavori di sistemazione del bacino di Isola, a Piazzola sul Brenta, su finanziamento regionale. Dal punto di vista idraulico mitiga le piene della roggia Contarina, collegata al bacino, ed è scorta d’acqua ai fini irrigui. Il bacino rappresenta l’elemento costitutivo della “Piazzola industriale”. Le sue fabbriche fino ai primi decenni del XX secolo erano alimentate da energia proveniente dalle centraline elettriche della roggia e tra queste, quella di Isola, recentemente acquistata dal Consorzio, che ne ha ottenuto la riattivazione. L’estensione del bacino è di circa 4,73 ettari, dei quali circa 3,80 sommersi.

Si è risagomato il bacino, realizzati una sponda degradante con una accentuata variabilità morfologica, un terrapieno lato strada provinciale, realizzato col materiale derivato dall’escavo del bacino, ed un isolotto centrale che sarà lasciato esente da interventi manutentori e inaccessibile alle persone, per favorire la rinaturalizzazione e la nidificazione. Ancora: restaurati i vecchi sifoni autolivellatori, piantumate diverse essenze arboree ed il canneto habitat essenziale nel nuovo bacino. Creato un percorso naturalistico intorno al bacino con area parcheggio, che si può inserire nel percorso di visita della città. La vecchia centrale vicina al bacino potrebbe divenire dopo un intervento di ristrutturazione conservativo, spazio per attività museali, dove concludere il percorso formativo ambiente-archeologia industriale. «Nel frattempo ne riattiviamo la funzione energetica – afferma il presidente del Consorzio Enzo Sonza – con una producibilità annua di 600 mila chilowattora. Un vantaggio economico per Consorzio e utenti».

 

Gazzettino Padova