Ambiente

Michele Zanato è il nuovo presidente del Consorzio di bonifica Adige Euganeo

E’ Michele Zanato, 40enne imprenditore agricolo di Ponso, il nuovo Presidente del Consorzio di bonifica Adige Euganeo. Alla terza assemblea degli eletti, venerdì pomeriggio, il rappresentante di Agrinsieme ha ottenuto i voti necessari a prendere il testimone della guida dell’ente atestino.

Il nuovo Cda ha quindi preso forma con l’elezione di Zanato, il più votato per la terza fascia nelle elezioni del 14 dicembre. Il suo vice è invece Mattia Cappello, monselicense di 37 anni, anche lui capace di raccogliere il top dei consensi in seconda fascia per la lista Agrinsieme. Gli altri due posti del Cda sono andati alla lista Coldiretti: precisamente a Francesco Zambolin (33 anni) e all’ex sindaco di Pozzonovo, Flavio Girotto, il più anziano del direttivo visti i 54 anni.

60 MILIONI DI CREDITI E CONTRIBUTI SUI COSTI ENERGETICI QUASI AZZERATI

“NON POSSIAMO ESSERE LA BANCA DI NESSUNO” – L’ALLARME DEI CONSORZI DI BONIFICA

I Consorzi sono creditori di circa 60 milioni dalla Regione Veneto per opere in concessione già realizzate e pagate alle ditte, oltre a vedere una netta riduzione dei contributi regionali. 

Lancia l’allarme Giuseppe Romano, Presidente di Unione Veneta Bonifiche: “Saremo costretti a non fare più opere in concessione finché la Regione non coprirà i suoi debiti. Le opere sono state eseguite, i fornitori sono stati pagati, ma attendiamo ancora i soldi che abbiamo anticipato. Non possiamo essere la banca di nessuno.”.  (altro…)

ALTA PIANURA VENETA – PARISE CONFERMATO ALLA PRESIDENZA

Silvio Parise è stato confermato alla presidenza del Consorzio di bonifica Alta Pianura veneta, carica che ricopriva già dallo scorso mese di maggio. Parise, 57 anni, è un imprenditore florovivaistico di Montecchio Maggiore, già membro del cda del Consorzio dal 2010; era anche presidente della commissione Bilancio.

“Ci rimbocchiamo le maniche all´insegna di quanto fatto finora”, e tanto basta. Non si perde in tanti giri di parole Silvio Parise, da pochi giorni nuovo presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta. Vuoi per la forza che nasce dai numeri (ha raccolto 23 preferenze assembleari su 26 disponibili), vuoi per carattere (chi gli è vicino lo descrive come persona che va subito al sodo), il neo presidente afferma: «I consorzi sono sentinelle a salvaguardia del territorio. Togliamoci dalla testa l´idea che siano dei carrozzoni inutili”.

“Quando saranno completate le grandi opere come i bacini di laminazione di Caldogno e Trissino, e saranno cantierate quelle di Vicenza e Monteviale – afferma il 57enne imprenditore di Montecchio Maggiore – diventeremo nel Paese l´ente che gestisce il più alto numero di strutture di questo tipo all´interno di uno stesso comprensorio di bonifica”.

 

 

Veneto Orientale: eletti i rappresentanti dei Sindaci

Mercoledì 21 gennaio alle ore 15,00, presso la sede della Conferenza dei Sindaci di Via Cimetta a Portogruaro, si sono riuniti i sindaci dei 30 comuni ricadenti nel comprensorio di bonifica del Veneto Orientale, 7 dei quali in provincia di Treviso, per eleggere i 3 rappresentanti delle amministrazioni comunali che siederanno all’interno dell’Assemblea insieme ai 20 rappresentanti dei consorziati premiati dalle elezioni dello scorso 14 dicembre, al rappresentante della Regione Veneto, Kety Sut, e ai rappresentanti delle province di Venezia e Treviso (quando saranno individuati), come prescritto dalla legge regionale sulla bonifica n. 12/2009.

Sono quindi stati eletti Andrea Cereser Sindaco di San Donà di Piave, Natale Sidran Sindaco di Fossalta di Portogruaro e Giacomo Gasparotto Sindaco di Gruaro.

Al termine della votazione i tre sindaci hanno poi individuato Andrea Cereser quale rappresentante dei Comuni all’interno del Consiglio di Amministrazione del Consorzio.

L’Assemblea del Consorzio dovrà quindi riunirsi in prima seduta entro il prossimo 2 febbraio, per eleggere il nuovo Presidente e gli altri tre membri del CdA e completare così l’insediamento della nuova Amministrazione che avrà il delicato compito di guidare le scelte in tema di salvaguardia idraulica e gestione della risorsa idrica sui 113 mila ettari del comprensorio per il prossimo quinquennio.

 

Consorzio di bonifica Veneto Orientale

Consorzio di Bonifica Veronese, nuovi amministratori

Nomine al Consorzio di Bonifica Veronese. Con l’elezione dei tre rappresentanti dei sindaci del comprensorio si aggiunge un altro tassello alla formazione della nuova assemblea.

L’assemblea dei sindaci dei comuni che insistono sul territorio di competenza del Consorzio si è riunita nei giorni scorsi. Il comprensorio, secondo il nuovo Statuto approvato lo scorso novembre, si estende per 160mila ettari complessivi su 65 comuni. E’ di qualche mese fa, l’allargamento del comprensorio a nord in Valdadige da Dolcè fino al confine con la provincia di Trento: per questo nel gruppo è entrato anche Brentino Belluno. (altro…)

ACQUE RISORGIVE: ELETTI I RAPPRESENTANTI DEI SINDACI

Aggiunto un nuovo tassello alla composizione dell’assemblea chiamata a governare il Consorzio di bonifica Acque Risorgive nei prossimi cinque anni. Nella sede di via Rovereto a Mestre, infatti, si sono riuniti i sindaci e amministratori di ben 44 dei 52 Comuni inclusi nel territorio consortile. All’ordine del giorno l’elezione di tre loro rappresentanti, di cui uno siederà nel Consiglio di amministrazione. Con voto unanime sono stati indicati Fabio Livieri, Mirko Patron e Mirko Feston, rispettivamente sindaci di Campagna Lupia, Campodarsego e Zero Branco. Ad entrare nel Cda sarà Feston. (altro…)

CONTRATTO DI FIUME MARZENEGO – PUBBLICAZIONE REPORT TAVOLI DI LAVORO

Nello scorso mese di dicembre è stato caricato online il rapporto dei tavoli di lavoro svolti tra agosto e ottobre 2014 (link per scaricare il file: http://www.acquerisorgive.it/cdfmarzenego/documenti/tavoli-tematici/).

Il documento riporta un resoconto dei quattro incontri svolti lo scorso anno, inclusa una sintesi delle istanze condivise dai partecipanti sui temi trattati: ambiente e natura, fruizione, rischio idraulico e assetto del territorio.

Considerato che il quadro complessivo delle questioni emerse andrà a costituire il riferimento operativo per la definizione del Programma di Azione del Contratto di Fiume, tutti i soggetti interessati sono invitati a prendere visione del rapporto e a segnalare alla Segreteria Tecnica del Contratto di Fiume eventuali osservazioni e/o richieste di chiarimento e/o integrazione entro e non oltre la data del 2 febbraio 2015.

I lavori dell’Assemblea di Bacino proseguiranno a valle di questa fase con un incontro plenario programmato per la seconda decade di febbraio (sede e data precise verranno comunicate quanto prima).

 

La Segreteria Tecnica

del Contratto di Fiume Marzenego

c/o Consorzio di Bonifica Acque Risorgive

Web:     www.cdfmarzenego.it

E-mail:  [email protected]

Tel:       041-5459111

Fax:      041-5459262

REGIONE. CONTE: PER LA PULIZIA DEI FOSSI IN VENETO OLTRE 4 MILIONI DI EURO

“I Consorzi di bonifica veneti – sottolinea Conte – operano sulla rete idraulica minore che è composta anche da una fitta maglia di fossi di privati e enti pubblici. Negli ultimi anni l’attività di pulizia è stata spesso ridotta e ciò ha provocato delle criticità a causa di una minore funzionalità idraulica della rete di scolo delle acque meteoriche, aggravata dal ripetersi di precipitazioni intense. La Regione ha quindi deciso che, dove c’è necessità di manutenzioni di carattere straordinario, i Consorzi di bonifica su iniziativa dei Comuni interessati possano operare sulla rete idraulica non demaniale realizzando tutti i lavori e le opere che ne garantiscano la piena funzionalità”.

La Regione cofinanzia i diversi interventi per una quota non superiore all’80% della spesa ammissibile e, in ogni caso con il contributo massimo di 50.000 euro per comune.

Questa la ripartizione dei contributi tra i Consorzi di bonifica:

– Acque Risorgive di Chirignago (Venezia) 745.000 euro (per i comuni Campo San Martino, Casale sul Sile, Scorzè, Noale, Campodarsego, Borgoricco, Villa del Conte, Santa Giustina in Colle, Tombolo, Fiesso D’Artico, Preganziol, Villa Nova di Camposampiero, Camposampiero, Vigodarzere, San Giorgio delle Pertiche);

– Adige Euganeo di Este (Padova) 264.000 euro (per i comuni Noventa Vicentina, Sant’Urbano, Saletto, Ponso, Sant’Elena, Cartura);

– Adige Po di Rovigo 190.000 euro (per i comuni Bagnolo di Po, Giacciano con Baruchella, Bergantino, Trecenta);

– Alta Pianura Veneta di San Bonifacio (Verona) 745.000 euro (per i comuni Veronella, Malo, Caldiero, Marano Vicentino, Brogliano, Carrè, Piovene Rocchette, Costabissara, Monteviale, Gambellara, Soave, Arcugnano, Villaverla, Longare, Chiampo, Monteforte d’Alpone);

– Bacchiglione di Padova 745.000 euro (per i comuni Vigonovo, Montegrotto Terme, Fossò, Piove di Sacco, Campolongo Maggiore, Polverara, Ponte San Nicolò, Noventa Padovana, San’Angelo di Piove, Saccolongo, Legnaro, Maserà di Padova, Saonara, Casalserugo, Brugine);

– Brenta di Cittadella (Padova) 415.000 euro (per i comuni Piazzola sul Brenta, Grumolo delle Abbadesse, Marostica, Veggiano, Carmignano di Brenta, Torri di Quartesolo, Mestrino, Gazzo Padovano, Campodoro);

– Delta del Po di Taglio di Po (Rovigo) 190.000 euro (per i comuni Porto Tolle, Corbola, Taglio di Po, Porto Viro);

– Piave di Montebelluna (Treviso) 264.000 euro (per i comuni Breda di Piave, San Vendemiano, Quinto di Treviso, San Fior, Roncade, Cimadolmo);

– Veneto Orientale di San Donà di Piave (Venezia) 415.000 euro (per i comuni Torre di Mosto, Noventa di Piave, San Stino di Livenza, Musile di Piave, Gorgo al Monticano, Pramaggiore, Pramaggiore, Fossalta di Piave, Cavallino Treporti, Torre di Mosto, Fossalta di Portogruaro, Cintocaomaggiore, Annone Veneto, Fossalta di Portogruaro, Concordia Sagittaria);

– Veronese di Verona 415.000 euro (per i comuni Ronco all’Adige, Negrar, Peschiera, Sona, Bussolengo, Cerea, Salizzole, Costermano, Angiari).

Comunicato stampa N° 40 del 08/01/2015

(AVN) – Venezia, 8 gennaio 2015

BONIFICA E IRRIGAZIONE. FONDI RESIDUI AI CONSORZI VENETI

Le risorse finanziarie residue, disponibili nel bilancio 2014 per la gestione e la manutenzione delle opere pubbliche di bonifica e irrigazione, sono state ripartite dalla giunta regionale su proposta dell’assessore alla difesa del suolo Maurizio Conte. Si tratta di 450 mila euro che vanno così ad esaurire la dotazione finanziaria prevista nel bilancio regionale per l’esercizio 2014 a favore dei Consorzi di bonifica come contributo nelle spese di gestione e manutenzione delle opere pubbliche di bonifica e irrigazione: in tutto 4,5 milioni di euro. “La ripartizione di questo ultimo 10% delle risorse disponibili – fa presente Conte – tiene conto delle esigenze particolari segnalate dagli stessi Consorzi di bonifica veneti”. L’importo è stato in parte destinato al finanziamento delle spese sostenute per i Centri di Emergenza regionali.

Al Consorzio di bonifica Acque Risorgive di Venezia- Chirignago per spese per la gestione e la manutenzione del Centro di Emergenza regionale di Mogliano Veneto (Treviso) 39.000 euro; a questo va aggiunto il contributo in qualità di soggetto capofila dei Consorzi di bonifica per il coordinamento dell’utilizzo e gestione del servizio IRRIFRAME di 33.500 euro; infine, per spese per la manutenzione dello scolo Cognaro nei Comuni di Pianiga, Santa Maria di Sala e Mirano in provincia di Venezia 30.000 euro;

Al Consorzio di bonifica Adige Euganeo di Este (Padova)per spese per l’acquisto di palancole tipo Larssen fuse per consentire interventi urgenti di chiusura di falle arginali o di fontanazzi lungo i circa 300 chilometri di arginature consorziali 40.000 euro;

Al Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta di San Bonifacio (Verona) per spese per l’acquisto di un mezzo idoneo per la raccolta e il trasporto a riva delle erbe acquatiche nel lago di Fimon 30.000 euro;

Al Consorzio di bonifica Brenta di Cittadella (Padova) per l’ammodernamento del sistema di automazione dell’impianto di irrigazione collinare nei Comuni di Pianezze e Marostica (Vicenza) 30.000 euro;

Al Consorzio di bonifica Delta del Po di Taglio di Po (Rovigo) per le spese per la gestione e la manutenzione del Centro di Emergenza regionale in località Avogadro di Taglio di Po 110.000 euro; per la manutenzione degli sbarramenti antisale alla foce del Po di Gnocca e del Po di Tolle 82.500 euro; per le spese per la gestione del bacino vallivo lagunare Bagliona 35.000 euro;

Al Consorzio di bonifica Veronese di Verona per un intervento di manutenzione sulla opera di presa di Sciorne in Comune di Rivoli Veronese 20.000 euro.

Comunicato stampa N° 41 del 08/01/2015
(AVN) – Venezia, 8 gennaio 2015

Terra e acqua: alla scoperta delle risorse locali

Questa sera dalle 20.30 in Corte Benedettina, negli spazi dedicati alla sezione locale della biblioteca, si parlerà di: “Terra e Acqua: alla scoperta delle risorse locali”. La serata è curata dal Consorzio di bonifica Adige Euganeo. Per informazioni su questa iniziativa e sul programma dei “Giovedì in biblioteca” sono disponibili il numero 049/9760011 e la mail [email protected]
L’evento rientra all’interno della rassegna di eventi, con cadenza mensile, “I giovedì in biblioteca” ed è organizzato dall’assessorato alla Cultura e ai Servizi Sociali del Comune di Correzzola insieme alla biblioteca comunale.