Ambiente

Notti in riva al Canalbianco per scrutare le stelle

L’Associazione astrofili «Giovanni Silva» di Legnago ha avviato l’iter per realizzare a Torretta, nei prossimi 2 anni, il primo osservatorio astronomico pubblico del Basso Veronese. Il centro astronomico si articolerà su 2 piani: oltre ad un telescopio e ad una sala controllo per le rilevazioni anche un’aula per la proiezione di filmati divulgativi, con una ventina di posti a sedere. Prima che il cantiere possa iniziare serviranno il benestare del Demanio e del Consorzio di Bonifica veronese. L’area più idonea è stata individuata all’estremo lembo meridionale del territorio comunale. Il piccolo centro per le osservazioni sorgerà a sud del Canalbianco, all’inizio del Bosco del Tartaro, a fianco dei resti dell’antica torretta veneziana che ha dato il nome alla frazione. Per gli astrofili cittadini l’apertura di una sede consentirebbe di creare un punto di riferimento fisso per gli appassionati di stelle, pianeti e nebulose di tutta la Bassa.

Foto all’oasi, premiati studenti di Fossò

Gli scatti fotografici realizzati dagli alunni dell’istituto comprensivo Galileo Galilei di Fossò nello scorso aprile presso l’oasi naturalistica del WWF di Cà di Mezzo a Codevigo, ha portato loro un riconoscimento con un premio in denaro di 300 euro. Gli alunni hanno partecipato al concorso fotografico «Come immaginare un futuro di bellezza: il valore del paesaggio», indetto da Legambiente, Circoli di Este e Piove di Sacco, dal Consorzio di bonifica Adige Euganeo e dal Centro di educazione Ambientale della Saccisica «Paola Borella». Grande la soddisfazione per gli studenti, ma anche per i docenti dell’Istituto Comprensivo per la lusinghiera motivazione del premio data dalla Commissione di Valutazione: «Guidati dai propri docenti, preparati da un tecnico fotografico, accompagnati da una guida naturalistica, sostenuti dalla collaborazione delle famiglie, gli alunni delle tre classi della scuola hanno imparato a cogliere elementi del paesaggio e particolari delle sue bellezze. Hanno realizzato suggestivi scatti fotografici, per affidare i messaggi visivi da loro colti, a mongolfiere lanciate nel cielo con la speranza di suscitare nei ritrovatori il desiderio di ricomporre il gioco»

Il meeting sul contratto di foce tra acqua e pesca in valle e in mare

“Acqua e pesca nelle aree interne, vallive, lagunari e marino – costiere”. E’ questo il titolo dell’incontro che si svolgerà domani, dalle 16.30, al Consorzio di bonifica Delta del Po, a Taglio di Po, nell’ambito delle attività di ascolto del territorio. Con questi tavoli tematici – questo è il secondo in programma – si intende avviare il processo partecipato dalla comunità locale che nel Delta del Po governa, usa e “v i ve ” le acque dei fiumi, della rete idrografica minore, delle valli, delle lagune, del mare. Il tutto è finalizzato alla sottoscrizione del contratto di foce Delta del Po che rappresenta una declinazione del modello tradizionale dei contratti di fiume. Per info: Laura Mosca all’e-mail: contrattodi[email protected]

oppure attraverso la segreteria del

Consorzio di Bonifica Delta del Po

(0426/349711).

E’ inoltre possibile interagire

attraverso il sito del Consorzio di bonifica Delta del Po http://www.bonificadeltadelpo.it , o la pagina facebook

Contratto di Foce e l’indirizzo Twitter @Contrattodifoce

PROSEGUONO I LAVORI VERSO IL CONTRATTO DI FIUME PER IL MARZENEGO

INCONTRO PLENARIO DELL’ASSEMBLEA DI BACINO

IL GIORNO 9 LUGLIO 2014, DALLE ORE 18.00 ALLE ORE 21.00, PRESSO LA SALA DEL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO DI MESTRE IN VIA PALAZZO, 1, A MESTRE (VE), proseguiranno i lavori verso il Contratto di Fiume per il Marzenego con un incontro plenario dell’Assemblea di Bacino, organo aperto alla partecipazione di chiunque interessato alle acque e alle terre del fiume Marzenego. In occasione dell’incontro, oltre a venir presentati gli esiti dell’indagine conoscitiva e della ricerca sociale condotti nelle ultime settimane dalla Segreteria Tecnica del Contratto di Fiume, si lavorerà per condividere una immagine guida (vision) per il futuro del Marzenego e definire gli obiettivi specifici del Contratto di Fiume che successivamente verranno sviluppati attraverso tavoli di lavoro dedicati per giungere a proposte concrete di azione.

ADESIONI E CONTRIBUTI PER IL CONTRATTO DI FIUME

Il percorso verso il Contratto di Fiume per il Marzenego è aperto a tutti i soggetti interessati, in qualità di singoli cittadini o di organizzazioni pubbliche e/o private, al fiume Marzenego e alla gestione del territorio a questo connesso. Nella home page del sito web dedicato (www.cdfmarzenego.it) si trova una apposita icona che rimanda alla scheda di adesione alle finalità e ai lavori del processo partecipato, che Vi invitiamo a compilare per manifestare il Vs interesse all’iniziativa in corso. Nella stessa pagina web è presente anche un questionario rivolto a tutti i cittadini interessati a contribuire attivamente al Contratto di Fiume, finalizzato a raccogliere, in via preliminare, le percezioni, le conoscenze, le indicazioni e le aspettative sul fiume Marzenego.

La Segreteria Tecnica
del Contratto di Fiume Marzenego

c/o Consorzio di Bonifica Acque Risorgive
Web: www.cdfmarzenego.it
E-mail: [email protected]
Tel: 041-5459111
Fax: 041-5459262

GUARDANDO ALL’EUROPA

La sinergia con i G.A.L. (Gruppi d’Azione Locale) “Antico Dogado” e “Delta Po” ha portato il Consorzio di bonifica Delta del Po (con sede a Taglio di Po, RO) ad ottenere il finanziamento di ben 5 progetti per quasi un milione di euro: interessano le idrovore “Busiola”, “Sadocca”, “Rosolina” e lo storico immobile di Ca’ Vendramin dove, in particolare, è prevista la messa in sicurezza della ciminiera e la realizzazione di un museo olografico. Il Consorzio è inoltre impegnato nell’iter procedurale per far riconoscere all’area del Delta Po, lo status europeo di “Area Interna”.

ROBEGANO, PROIEZIONE DEL FILM 3D SULL’OASI LYCAENA

Venerdì 30 maggio, alle ore 20.30, presso il cinema teatro, serata per illustrare le numerose attività svolte sull’area naturalistica
Un gioiello ambientale a due passi da casa. E’ l’oasi Lycaena, sorta sulle cave di Salzano, modello studiato anche per l’efficacia come sistema di fitodepurazione adottato dal Consorzio di bonifica Acque Risorgive per disinquinare le acque che finiscono in laguna. Le numerose attività svolte nell’oasi saranno illustrate, venerdì 30 maggio, al cinema teatro di Robegano (ore 20.30), su iniziativa del Consorzio nell’ambito del contratto di fiume per il Marzenego.

Dopo gli interventi dell’associazione TerraViva Miranese, del Centro internazionale Civiltà dell’acqua e dell’istituto Levi Ponti di Mirano, sarà proiettato il film 3D “Dall’oasi Lycaena al progetto Bellamar (Cuba): Adotta una sorgente”, storia dell’interscambio internazionale Italia-Cuba tra l’Istituto Levi Ponti e l’Istituto Ernest Telman di Matanzas.

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IL CONSORZIO PREMIA I PARTECIPANTI AL CONCORSO ‘AMA IL TUO FIUME’

La festa si è svolta nell’oasi Lycaena di Salzano. Gli studenti erano accompagnati da insegnanti e genitori

L’oasi Lycaena di Salzano ha accolto centinaia di alunni in occasione della cerimonia di premiazione del concorso “Ama il tuo fiume’ promosso dal Consorzio di bonifica Acque Risorgive. Il momento di festa è stato aperto dai saluti del sindaco Alessandro Quaresimin, del presidente del Consorzio, Ernestino Prevedello  e del direttore del Centro internazionale Civiltà dell’Acqua, Eriberto Eulisse, partner del progetto didattico.

I ragazzi, accompagnati da insegnanti e genitori e provenienti da 10 scuole dei comuni di Mirano, Noale, Salzano, Scorzè, Istrana, Mogliano Veneto e Vedelago, hanno potuto visitare il sito naturalistico accompagnati dagli esperti del Consorzio Acque Risorgive e dai volontari dell’associazione Terraviva.

“Attaverso l’attività didattica nelle scuole – ha spiegato il presidente Prevedello – puntiamo a far comprendere ai ragazzi che il territorio con i suoi fiumi sono bene da difendere e che la loro salvaguardia deve vederci tutti protagonisti”.

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STUDENTI IN FESTA ALL’OASI DI SALZANO PER LA SETTIMANA DELLA BONIFICA

Sabato 24 maggio in programma la premiazione delle 24 classi che hanno preso parte al progetto didattico “Ama il tuo fiume”

In occasione della Settimana della bonifica e dell’irrigazione, il Consorzio ‘Acque Risorgive’ chiama a raccolta i quasi 500 alunni che hanno partecipato al progetto didattico “Ama il tuo fiume”. La festa si svolgerà sabato 24 maggio, con inizio alle ore 15.30 presso l’oasi Lycaena di Salzano. I ragazzi arriveranno accompagnati da insegnanti e genitori. Dopo i saluti del sindaco Alessandro Quaresimin, del presidente del Consorzio di bonifica Ernestino Prevedello e di Eriberto Eulisse, direttore del Centro internazionale Civiltà dell’acqua, che collabora al progetto, si svolgeranno le premiazioni delle 24 classi.
“L’attività didattica – spiega il presidente Prevedello – ha interessato anche quest’anno un gran numero di studenti della scuola primaria e della secondaria di primo grado, offrendo loro l’opportunità di svolgere delle lezioni in classe e delle visite guidate sul territorio alla scoperta dei nostri fiumi e delle opere di bonifica realizzate dal nostro Consorzio. Grazie a questo progetto poniamo le basi per costruire un legame tra i nostri giovani e il territorio in cui vivono, facendo loro comprendere quanto sia importante la cura dei fiumi sia in chiave ambientale che sotto l’aspetto della sicurezza dal rischio idrogeologico”.
Sono 10 le scuole interessate al progetto che ha coinvolto 8 comuni, Mirano, Mira, Noale, Salzano e Scorzè nel veneziano, Istrana, Mogliano Veneto e Vedelago nel trevigiano. Dopo la premiazione, ragazzi, genitori e insegnanti potranno visitare l’oasi Lycaena accompagnati da Paolo Cornelio e dai volontari dell’associazione Terraviva.

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Prossime all’avvio la sistemazione del bacino di Isola e la riattivazione della centralina idroelettrica

Dopo un iter istruttorio particolarmente complesso, è pervenuto pochi giorni fa al Consorzio di bonifica Brenta il decreto regionale di approvazione e cofinanziamento dei lavori relativi alla sistemazione del bacino di Isola, a Piazzola sul Brenta, intervento molto atteso dal territorio per le sue molteplici valenze.

Un’ottima notizia, quindi; esso avrà, infatti, una doppia funzione dal punto di vista idraulico: per la mitigazione delle piene della roggia Contarina, collegata al bacino, e come scorta d’acqua ai fini irrigui. Nel contempo il progetto ha curato in modo molto approfondito le potenzialità di valorizzazione ambientale, così si potrà ottenere anche un utilizzo dello specchio d’acqua che arricchirà il territorio. Il bacino rappresenta elemento costitutivo della “Piazzola industriale” e delle sue “fabbriche” che fino ai primi decenni del XX secolo erano alimentate da energia proveniente dalle centraline elettriche della Roggia Contarina e tra queste quella di Isola. Quest’ultima, attualmente dismessa e in avanzato stato di degrado, è stata recentemente acquistata dal Consorzio che ha presentato domanda di concessione per la sua riattivazione.

L’estensione del bacino è di circa 4,73 ettari, dei quali circa 3,80 sono sommersi; la superficie è compresa tra la roggia Contarina e la strada via Andrea Mantegna ricavata sulla storica sede ferroviaria. Il progetto prevede:

– la realizzazione di un isolotto di circa 550 metri quadrati; la superficie sarà oggetto di impianto di specie erbacee igrofile e di qualche specie legnosa. In seguito sarà lasciato esente da interventi manutentori e inaccessibile alle persone, per favorire la rinaturalizzazione e la nidificazione;

– un terrapieno lato strada provinciale, che sarà realizzato col materiale derivato dall’escavo del bacino con finalità di separazione e schermatura sul lato prossimo alla viabilità;

– la risagomatura, con realizzazione di una nuova sponda degradante con una accentuata variabilità morfologica, per favorire la fase evolutiva con una maggiore diversità delle specie vegetali ed animali;

– impianto di vegetazione. Sarà promossa la reintroduzione del canneto, habitat essenziale nel nuovo bacino; altre specie delle quali si cercherà di agevolare lo sviluppo sono l’iris giallo, la mazza d’oro, la mazzasorda maggiore e diverse specie di carici. Il canneto riveste una notevole importanza per avifauna ed ittiofauna. E’ un preziosissimo ambiente per la riproduzione di diverse specie ittiche quali ad esempio il luccio, la scardola, la tinca e la carpa. Ha inoltre importanti funzioni di fitodepurazione, con azione di riduzione degli eventuali inquinanti presenti nelle acque;

– il percorso naturalistico, intorno al bacino. Prima di accedere al sentiero sarà allestita un’area di 300 mq da adibire a parcheggio per auto e biciclette dei visitatori. Il percorso comprende passerelle pedonali e pontile in legno. L’osservazione dell’avifauna sarà favorita da alcuni punti, con brevi tratti di percorso che si staccheranno a pettine dal tracciato principale e con eventuale schermatura (naturale o con setti di legno e cannuccia).

Con le citate opere di riqualificazione ambientale e recupero dei manufatti la località di Isola potrà costituire parte del percorso di visitazione pensato per Piazzola, con numerose tappe comprendenti la visita a Villa Contarini, le sue sale ed il giardino, il fiume Brenta col percorso naturalistico predisposto dal Comune di Piazzola. Nei pressi si trova anche la Villa Contarini-Paccagnella attribuita al Palladio.

La presenza dell’edificio della antica centrale idroelettrica, presso il bacino, si presta anche come punto di riferimento per attività culturali. Tale fabbricato potrebbe quindi divenire in futuro, dopo un intervento di ristrutturazione conservativa, spazio per attività museali, dove concludere il percorso formativo ambiente-archeologia industriale.

Il Consorzio ha pensato di riattivare anche la funzione energetica, con una producibilità annua di 600.000 chilowattora. E’ un altro vantaggio ambientale, in quanto si produrrà energia dall’acqua, fonte pulita e rinnovabile, ed anche un vantaggio economico, perché questo fornirà un’entrata aggiuntiva al bilancio dell’Ente, consentendo di investire in opere idrauliche necessarie per il territorio, e con ovvi vantaggi per gli utenti.

Al proposito, si è tenuta pochi giorni fa la conferenza di servizi decisoria organizzata dalla Regione, che ha dato parere favorevole all’iniziativa del Consorzio, per cui a breve, non appena perverrà la concessione, verranno avviate anche le opere idroelettriche.

 

Consorzio di Bonifica Brenta

 

http://www.consorziobrenta.it/

“Aqua e Tera, volume sulla bonifica Polesana”

Un agile e coloratissimo vocabolario italiano-veneto collegato a una monografia fotografica dedicata a quasi un secolo di bonifica polesana.
Il consorzio Adige Po ha voluto inserire la presentazione del volume “Aqua e tera” nell’ambito della Settimana nazionale della bonifica dell’irrigazione: il risultato, davvero pregevole, e’ frutto della collaborazione tra l’Ente e l’associazione culturale Athesis e può contare addirittura su un nome eccellente in prefazione, il presidente della Regione, Luca Zaia.
“Qualcosa di più di un semplice libro – il commento del sindaco Bruno Piva, intervenuto per un saluto in sala Amos Bernini a Palazzo Campo, già sede della bonifica Padana Polesana – che racconta la storia della nostra gente e del suo rapporto particolare con un territorio difficile che ha saputo però domare e mettere a regime». «Un progetto coraggioso – ha fatto eco l’assessore provinciale Laura Negri – che punta a recuperare la memoria del nostro passato e le sue tradizioni».
Giuliano Ganzerla, presidente del Consorzio, ha parlato invece di “importanza del veicolare all’esterno messaggi come questo, che aiutano anche il lavoro che continuiamo quotidianamente a fare e che continueremo a fare nel futuro. E’ indispensabile che la gente sappia cosa stiamo facendo da decenni per il territorio”.
In sala, si son succeduti gli interventi di Graziano Zanin, presidente di Athesis e curatore della pubblicazione, Francesca Pivirotto, archivista e curatrice dell’archivio del consorzio di bonifica Adige Po, e Paolo Ammassari, dirigente del Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e forestali settore irrigazione e bonifiche.

 

Tratto da: Il Gazzettino di Rovigo