Ambiente

Un successo il reading teatrale dedicato a Silvio Trentin

Oltre le aspettative la numerosa partecipazione di persone venute ad assistere al reading teatrale “Silvio Trentin al congresso Regionale delle Bonifiche” interpretato dal Gruppo culturale Ca’ Tessere, domenica 18 sera presso l’idrovora di Cittanova.
Il Presidente Gianluigi Martin a nome del Consorzio di bonifica Veneto Orientale ha accolto i rappresentanti delle istituzioni presenti, tra cui il Comune di San Donà di Piave rappresentato dal Sindaco Andrea Cereser ed i numerosi cittadini intervenuti.
Il Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, nell’ambito della Settimana nazionale della Bonifica, ha voluto quest’anno cogliere l’occasione del 70° anniversario della morte di Silvio Trentin, per tenere presso un luogo storico della Bonifica, una iniziativa in suo onore.
Il Congresso delle Bonifiche del 23-25 marzo 1922 ha tracciato le linee guida della bonifica a livello nazionale per i decenni a venire, facendo di San Donà di Piave una sorta di capitale d’Italia del nostro settore.
Il congresso, che vide in Trentin uno dei promotori e dei relatori di spicco, si tenne proprio nella sua città natale, dove i danni della prima guerra mondiale alle opere di bonifica allora esistenti erano stati ingentissimi e rischiavano non solo di bloccare lo sviluppo di questo territorio, ma addirittura di farlo arretrare sul piano economico e sociale all’epoca pre-moderna. Trentin sapeva che senza la bonifica nel Veneto Orientale non poteva esserci alcuno sviluppo, né economico, né sociale.
Tutti noi che, in questo territorio, possiamo condurre la vita normale di un paese moderno, siamo in qualche maniera debitori verso Silvio Trentin e tutti coloro i quali ebbero parte attiva in quel congresso.
Allora la sfida era ricostruire un territorio devastato dalla guerra e fu vinta.
Oggi ci troviamo a fronteggiare sfide diverse, ma altrettanto pericolose per la sicurezza del nostro territorio: i recenti eventi meteorologici ce lo hanno brutalmente ricordato.
Noi che oggi affrontiamo spesso situazioni difficili, dobbiamo sempre avere come punto di riferimento coloro i quali con le loro intelligenze, il loro lavoro, la loro volontà, hanno creato e ci hanno dato in eredità questo territorio per poter fare lo stesso con chi verrà dopo di noi.
Nella sede suggestiva dell’idrovora di Cittanova, i testi proposti dal Gruppo Ca’ Tessere e le note di accompagnamento della compagnia Ciacoe S-ciete hanno creato una atmosfera che ha particolarmente stimolato questa riflessione consentendo ai numerosi presenti di conoscere una parte della storia delle nostre terre cogliendo nel contempo anche l’attualità del lavoro quotidiano della bonifica.

STUDENTI IN FESTA ALL’OASI DI SALZANO PER LA SETTIMANA DELLA BONIFICA

Sabato 24 maggio in programma la premiazione delle 24 classi che hanno preso parte al progetto didattico “Ama il tuo fiume”

In occasione della Settimana della bonifica e dell’irrigazione, il Consorzio ‘Acque Risorgive’ chiama a raccolta i quasi 500 alunni che hanno partecipato al progetto didattico “Ama il tuo fiume”. La festa si svolgerà sabato 24 maggio, con inizio alle ore 15.30 presso l’oasi Lycaena di Salzano. I ragazzi arriveranno accompagnati da insegnanti e genitori. Dopo i saluti del sindaco Alessandro Quaresimin, del presidente del Consorzio di bonifica Ernestino Prevedello e di Eriberto Eulisse, direttore del Centro internazionale Civiltà dell’acqua, che collabora al progetto, si svolgeranno le premiazioni delle 24 classi.
“L’attività didattica – spiega il presidente Prevedello – ha interessato anche quest’anno un gran numero di studenti della scuola primaria e della secondaria di primo grado, offrendo loro l’opportunità di svolgere delle lezioni in classe e delle visite guidate sul territorio alla scoperta dei nostri fiumi e delle opere di bonifica realizzate dal nostro Consorzio. Grazie a questo progetto poniamo le basi per costruire un legame tra i nostri giovani e il territorio in cui vivono, facendo loro comprendere quanto sia importante la cura dei fiumi sia in chiave ambientale che sotto l’aspetto della sicurezza dal rischio idrogeologico”.
Sono 10 le scuole interessate al progetto che ha coinvolto 8 comuni, Mirano, Mira, Noale, Salzano e Scorzè nel veneziano, Istrana, Mogliano Veneto e Vedelago nel trevigiano. Dopo la premiazione, ragazzi, genitori e insegnanti potranno visitare l’oasi Lycaena accompagnati da Paolo Cornelio e dai volontari dell’associazione Terraviva.

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IL PROGRAMMA DELLA SETTIMANA DELLA BONIFICA

Parte oggi la Settimana della bonifica e della irrigazione 2014!
Molti gli eventi sul territorio. Potrete seguire qui, su facebook.com/UnioneVenetaBonifiche su twitter @UVBtweet le iniziative di questa manifestazione, ormai giunta alla sua 13esima edizione!

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IL PROGRAMMA

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UN CENTINAIO DI GIORNALISTI A SCUOLA DI BONIFICA

Ha riscosso un lusinghiero successo di partecipazione, il primo corso di formazione, promosso dall’Ordine dei Giornalisti del Veneto in collaborazione con A.R.G.A.V. (Associazione Regionale Giornalisti Agroambientali di Veneto e Trentino Alto Adige) grazie al supporto organizzativo dell’Unione Veneta Bonifiche nell’ambito della Settimana dell’Ambiente, voluta dalla Regione Veneto. Convocati in Fiera a Padova, il centinaio di giornalisti iscritti, dopo gli interventi introduttivi, tra cui quello del presidente U.V.B., Giuseppe Romano, hanno ascoltato la relazione del Direttore Generale A.N.B.I., Anna Maria Martuccelli, per quindi raggiungere, a bordo di due pullman, l’impianto idrovoro padovano di Voltabarozzo, alla cui funzione sono stati introdotti dal direttore del Consorzio di bonifica Bacchiglione, Francesco Veronese. Lo stesso anfitrione ha accolto gli ospiti al Museo delle Idrovore a Santa Margherita di Codevigo dove, dopo la visita guidata ed il buffet, è stato raggiunto dal direttore tecnico del Consorzio di bonifica Adige Euganeo, Giuseppe Gasparetto, che ha guidato la “lezione” sulla funzione ambientale della Bonifica, conducendo i giornalisti alla conoscenza dell’area di fitodepurazione di Ca’ di Mezzo. Nel rientrare dopo quasi 7 ore di “full immersion”, i partecipanti al corso hanno trovato il presidente A.N.B.I., Massimo Gargano e l’Assessore all’Ambiente della Regione Veneto, Maurizio Conte, cui sono spettate le relazioni conclusive. Essendo la prima esperienza del genere in Italia, il risultato è stato ampiamente positivo tanto da ipotizzare ulteriori moduli di apprendimento, considerando anche l’obbligatorietà della formazione per i giornalisti.
“Un format, quello sperimentato nel Veneto – commenta Massimo Gargano – da applicare in tutta Italia.”

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Settimana della bonifica e dell’irrigazione 2014

“La Terra chiede Aria, l’Acqua cerca Spazio”: è questo lo slogan con cui, da oggi, Sabato 17 a Domenica 25 Maggio, l’Unione Veneta Bonifiche promuove in tutto il Veneto decine di eventi per sensibilizzare l’opinione pubblica su temi di grande attualità, quali la salvaguardia idrogeologica, l’irrigazione e l’ambiente. L’inaugurazione ufficiale è avvenuta stamane presso Padova Fiere e si è inserita all’interno dei un’altra grande manifestazione quale la Settimana dell’Ambiente Veneto 2014.

Il tema della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione 2014 punta a sottolineare la necessità di “rispettare” gli elementi primari, non “soffocandoli” entro limiti innaturali, frutto perlopiù dell’imprevidenza umana, tanto che negli ultimi 10 anni ha prodotto un’eccessiva urbanizzazione del territorio con circa 4500 ha all’anno cementificati (13 campi da calcio al giorno). (altro…)

PARTE DOMANI LA SETTIMANA DELLA BONIFICA

Torna la Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione!

IL PROGRAMMA

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“La Terra chiede Aria, l’Acqua cerca Spazio”: è questo lo slogan con cui, da Sabato 17 a Domenica 25 Maggio, l’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (A.N.B.I.) promuove, in tutta Italia, centinaia di eventi per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema di grande e non di rado tragica attualità, quale la salvaguardia idrogeologica.

Il tema della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione 2014 punta a sottolineare la necessità di “rispettare” gli elementi primari, non “soffocandoli” entro limiti innaturali, frutto perlopiù dell’imprevidenza umana.

L’iniziativa, oramai consolidata negli anni, è divenuta occasione di significative relazioni tra Consorzi e comunità locali grazie al svariato palinsesto offerto nel corso della manifestazione, che prevede ogni anno convegni, incontri con i cittadini, passeggiate ecologiche, biciclettate, visite guidate agli impianti idrovori e concorsi scolastici.

Saranno decine, anche nel Veneto, le occasioni per avvicinarsi in maniera informale alla conoscenza delle quotidiane attività svolte dai Consorzi di bonifica per la salvaguardia idrogeologica e la gestione dell’irrigazione, pratica da cui dipende l’84% del “made in Italy” agroalimentare.

IL PROGRAMMA DELLA SETTIMANA VENETA

DELLA BONIFICA E DELL’IRRIGAZIONE

sarà presentato nel corso di una

CONFERENZA STAMPA

che si terrà

 (DOMANI) SABATO 17 MAGGIO p.v. ALLE ORE 11.30

 nello “Spazio Ambiente” del 

PADIGLIONE 8 DI “PADOVAFIERE”

(in via Tommaseo 59, a  Padova)

 Momento unificante dei programmi, che interesseranno l’intero territorio veneto, sarà l’apertura degli impianti idraulici (le “cattedrali dell’acqua”); basti pensare che nel Veneto operano 400 impianti idrovori, oltre la metà delle 754 centrali idrovore presenti nella Penisola.

Considerando l’attualità di temi come la salvaguardia idrogeologica (il riferimento è agli eventi alluvionali, che hanno ripetutamente colpito il Veneto) e l’irrigazione (il riferimento è a Expo 2015) l’evento assume ancora più rilevanza.

UVB PREMIA 250 BAMBINI PROVENIENTI DA TUTTO IL VENETO PER IL PROGETTO SCUOLA “ACQUA, AMBIENTE E TERRITORIO. ALLA SCOPERTA DEI CONSORZI DI BONIFICA”

250 bambini provenienti da 5 Istituti scolastici del Veneto (Paese, Cittadella, San Martino di Lupari, Vigonza e Noale) sono stati premiati stamane per i lavori prodotti nel corso dell’anno scolastico 2013/2014 in merito al progetto scuola di UVB, realizzato in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente, “Acqua, ambiente e Territorio – Alla scoperta dei Consorzi di bonifica”.

Giuseppe Romano, Presidente UVB: “Il progetto, realizzato all’interno della Settimana dell’Ambiente Veneto 2014, è stato realizzato con l’obiettivo di sensibilizzare ed educare le nuove generazione sul territorio che li circonda, esempio di equilibrio tra terra e acque unico nel mondo. Si sono pertanto realizzati laboratori multimediali, fotoromanzi e video sui temi cari all’ambiente e soprattutto all’acqua, nella sua gestione e consumo, dando visibilità e valore alle azioni quotidiane dei soggetti che operano ogni giorno sul territorio, come i Consorzi di bonifica.” Presenti all’evento anche le mascotte “Alex e Flora”, che hanno accompagnato i bambini lungo le vie della bonifica durante ogni tappa di questo percorso.

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SETTIMANA DELL’AMBIENTE VENETO 2014 – CONSORZI DI BONIFICA PROTAGONISTI

I Consorzi di bonifica del Veneto sono stati protagonisti alla Settimana dell’Ambiente Veneto 2014, in scena presso Padova Fiere dal 10 al 18 maggio, in occasione della celebre Fiera Campionaria. Unione Veneta Bonifiche, in collaborazione con la Regione del Veneto, ha organizzato all’interno del padiglione 8, uno stand multimediale estremamente innovativo chiamato “Spazio Ambiente”.

I temi trattati, veri e propri contenitori di iniziative sono stati così  suddivisi: ACQUA – ARIA – EDUCAZIONE AMBIENTALE – RIFIUTI E TERRA.

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“La terra chiede aria. L’acqua cerca spazio” – Settimana della bonifica e dell’irrigazione 2014

Torna la “Settimana della bonifica e dell’irrigazione”, edizione 2014, che, come consuetudine, si svolgerà nella terza settimana di maggio, dal 17 al 25 maggio.

L’iniziativa che, nel corso degli ultimi anni, è divenuta occasione di significative relazione fra Consorzi e comunità locali grazie a diversi momenti di comunicazione (dai convegni alle passeggiate ecologiche, dalle visite guidate ai concorsi scolastici…), assume quest’anno ancora maggiore rilevanza, stante il dibattito politico in corso.

Il tema dell’edizione 2014 è:

LA TERRA CHIEDE ARIA

L’ACQUA CERCA SPAZIO

A breve sarà disponibile il programma con tutte le iniziative. Potrai seguirci ed essere sempre informato anche tramite i social network Facebook, Twitter e Google Plus. #settimanadellabonifica

E’ possibile scaricare qui la locandina:

locandina Bonifica 2014

 

 

BONIFICA, UN BENE DI TUTTI, CITTADINI E IMPRESE

Coldiretti, la sicurezza idraulica non si scambia col populismo

 

LENDINARA (RO) – Bonifica è sicurezza del territorio per tutti, non di alcuni. E in materia di spending review i consorzi di bonifica veneti, i due polesani in primis, hanno già attuato tutte le misure di cui altri parlano soltanto.

Una sintesi laconica, ma efficace, del messaggio che è arrivato forte e chiaro ieri sera (24 aprile) dal convegno su “I Consorzi di bonifica, tra sicurezza del territorio ed irrigazione”, che si è svolto a Lendinara, per l’organizzazione di Coldiretti Rovigo, col supporto della sezione e della zona dell’organizzazione agricola, ed il contributo di Cassa di risparmio del Veneto ed Agriventure.

Il presidente di Coldiretti Rovigo, Mauro Giuriolo, ha sottolineato che: “Il nostro territorio è diverso perché paga l’abbassamento per subsidenza: i nostri consorzi pompano acqua quotidianamente per permettere ai cittadini e a tutte le attività produttive, non solo all’agricoltura di stare all’asciutto. Ma la sicurezza idraulica di cui adesso godiamo, non è un dato scontato: va conquistata con le risorse opportune”. E sulle propose di abolizione dei consorzi di bonifica ha detto: “Più che sforbiciate, siamo al populismo. Bisogna avere il coraggio di dire che la bonifica che garantisce la sicurezza del Polesine, non funziona allo stesso modo che nel resto d’Italia. E mi meraviglio di altre organizzazioni agricole che sostengono l’inutilità dei consorzi”.

In platea anche il sindaco Alessandro Ferlin, che ha aperto i lavori, con parte della giunta, e il sindaco di Lusia Luca Prando, a sottolineare la rilevanza pubblica del tema trattato e le radici agricole del territorio, ove si sta svolgendo l’edizione 408 della fiera di San Marco, nell’ambito della quale il convegno di Coldiretti è divenuto un appuntamento fisso. Al tavolo dei relatori, i vertici della bonifica veneta, col presidente dell’Uvb (Unione veneta bonifiche) Giuseppe Romano, e quelli del Consorzio di bonifica Adige Po, il direttore Fabio Galiazzo ed il presidente Giuliano Ganzerla. Ganzerla ha dato il là alla serata affermando che: “Per noi polesani, è abbastanza normale parlare di bonifica collegata alla salvaguardia del territorio e alla gestione delle acqua irrigue, ma nel resto d’Italia, il luogo comune è che in Polesine ci sia acqua a volontà e che non ci sia bisogno di alcuna irrigazione”.

Romano ha ricordato che in Veneto, prima regione italiana a riorganizzare la bonifica con la legge 12/2009: “I consorzi di bonifica sono ridotti da 20 a 10. Gli organi amministrativi sono passati da 600 consiglieri eletti a 200; i presidenti ed i vice da 20 a 10; i revisori da 60 a 10. Il risparmio della riorganizzazione è stata di 5 milioni di euro l’anno. In 4 anni la contribuzione è aumentata solo dell’un per cento e non si sono tagliati servizi. Dei 120 milioni di contribuenza, i consorzi di bonifica ne hanno spesi 50 per manutenzione e 70 per le opere dei Piani irrigui nazionali. I consorzi preservano la sicurezza idraulica e garantiscono l’irrigazione ad un’agricoltura d’eccellenza su 18 mila km di rete di scolo, 8.500 km di rete irrigua, 400 idrovore senza le quali un terzo del territorio regionale sarebbe in costante rischio allagamento. Francamente – ha concluso Romano – i consorzi di bonifica veneti hanno già dato”.

L’ingegnere Fabio Galiazzo, ha illustrato gli attuali cantieri aperti nel comprensorio Adige Po in base al Piano irriguo nazionale: in Altopolesine sul Cavo maestro, sul Ceresolo, a Cavarzere per il ripristino dell’alveo Adigetto. Ha però rilevato che la subsidenza in Polesine ha devastato il regime idraulico costringendo i consorzi ad opere straordinarie per compensare i continui dislivelli tra il territorio ed i principali corsi d’acqua. “Per fare un chiaro esempio – ha detto Galiazzo – il Collettore Padano è stato costruito a fine ‘800 per scolare in modo naturale tutto il territorio tra il Canalbianco ed il Po. Ebbene, questo non è più possibile per l’abbassamento del suolo: ogni goccia che cade in queste zone deve essere pompata fuori. A questo pensano due impianti idrovori, uno a Cavanella Po che pompa 55 metri cubi al secondo, l’altra a Bresparola con un pompaggio di 45 metri cubi al secondo”. “Ma il Polesine – ha concluso – ha raggiunto livelli di sicurezza idraulica non inferiori a quelli delle zone più insediate ed industrializzate d’Italia: pensiamo alle alluvioni in Veneto nel 2010 o a quelle più recenti. Il Polesine non ha praticamente avuto conseguenze. Ma non possiamo fermarci dallo studiare i fenomeni idrici, soprattutto coi cambianti climatici degli ultimi anni”.

 

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