Ambiente

CONFERENZA ORGANIZZATIVA ANBI 2014

E’ stata Venezia ad ospitare, nelle sale dell’Hilton Hotel Molino Stucky alla Giudecca, i lavori della IX Conferenza Organizzativa A.N.B.I., l’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni, cui fanno riferimento circa 150 Consorzi di bonifica, irrigazione e miglioramento fondiario.
Da mercoledì 19 a Venerdì 21 Marzo oltre 350 rappresentanti da tutta Italia si sono confrontati su temi di grande attualità inerenti l’ottimizzazione d’uso delle risorse idriche (dal loro risparmio alla produzione di mini e micro idroelettrico), le “best practises” per l’irrigazione (dal progetto acqua virtuosa al sistema Irriframe), la salvaguardia idrogeologica (dai contratti di fiume ai Protocolli con le Amministrazioni Pubbliche), le opportunità della Politica Agricola Comune (dai partenariati ai Piani di Sviluppo. 
Giuseppe Romano, presidente UVB:“I fenomeni alluvionali dell’ultimo quinquennio sono stati frequenti, a partire dal 2010, con la grande alluvione che ci ha colpiti ed ha causato danni ingentissimi a cittadini e imprese, mettendo a dura prova tutta la rete idraulica sia principale che minore. Con una ciclicità spaventosa nel 2012 e nel 2013 abbiamo avuto altri eventi con danni enormi su ampie aree del nostro territorio, fino ad arrivare agli inizi del 2014   (30 gennaio – 4 febbraio), in cui si è nuovamente riproposto quanto registrato durante l’alluvione del 2010, con forti pressioni proprio sulla rete idraulica gestita dai Consorzi che hanno presidiato il territorio con impegno e costanza, fino al termine dell’emergenza. A causa dei numerosi eventi calamitosi che si sono susseguiti negli ultimi anni il 90% delle entrate è stato destinato alle manutenzioni ordinarie mentre il restante 10%, (12 milioni di euro) è stato impiegato nelle manutenzioni straordinarie del reticolo idraulico minore e degli impianti.”
A fronte di questo quadro economico finanziario, l’ultimo triennio (2010-2013) è stato caratterizzato da un quasi totale azzeramento delle risorse finanziarie stanziate dalla Regione Veneto sui capitoli di bilancio relativi alla bonifica.
“A questa situazione – continua Romano -, i Consorzi fanno fronte con risorse proprie, spesso anticipando i pagamenti degli interventi strutturali (lavori in concessione) eseguiti sulla rete minore, dando “respiro” alle imprese private che collaborano con noi.”
Pertanto, a seguito di tali anticipazioni, i Consorzi veneti si trovano nella condizione di essere creditori nei confronti della Regione di circa 40 milioni di euro per lavori in concessione già eseguiti e rendicontati.
L’impossibilità di vedere saldati i propri crediti è strettamente legata ai vincoli imposti dal Patto di Stabilità che risultano essere sempre più stringenti e rischiano di compromettere, non soltanto la stabilità economico-finanziaria dei Consorzi, ma anche gli investimenti sulla sicurezza e sulla tutela del territorio.
Conclude Romano: “I Consorzi del veneto sono in prima linea per sostenere la possibilità che vengano allentati i vincoli sul patto di stabilità per gli interventi urgenti di messa in sicurezza del territorio. Solo grazie alla nostra contribuenza, riusciamo a far fronte a tali oneri finanziari, reinvestendo la quasi totalità delle risorse provenienti dal territorio a favore del territorio stesso. Mi preme sottolineare che siamo enti in piena Autonomia funzionale, ovvero che non gravano sulle risorse dello Stato.”
Maurizio Conte, Ass. all’Ambiente della Regione Veneto è intervenuto in apertura dei lavori ribadendo come, in previsione di EXPO, possa uscire un riconoscimento sempre maggior del valore acqua per la gestione del territorio. “Per questo sottolineo l’importante ruolo dei Consorzi di bonifica in Veneto. Vogliamo dimostrare quali importanti obiettivi si vogliono e si possono raggiungere mettendo in sinergia capacità e risorse per dare una nuova immagine al nostro Paese.”

Bonifiche, territorio e società. Una questione veneta, da Silvio Trentin ai giorni nostri

Notevole successo di presenza al Convegno sulla figura del giurista e politico sandonatese del secolo scorso Silvio Trentin tenutosi venerdì 21 marzo nella Sala Ronchi del Consorzio di bonifica “Veneto Orientale”.

Dopo i saluti del Presidente del Consorzio, Gianluigi Martin, che ha evidenziato la centralità nel pensiero di Silvio Trentin del ruolo della bonifica per lo sviluppo economico e sociale del  nostro territorio, e del Sindaco del Comune di San Donà di Piave, dott.Andrea Cereser, che ha richiamato la necessità di riportare fuori dalle “paludi” della memoria figure di una tale importanza, sono intervenuti i relatori presenti.

L’Avv. Anna Maria Martuccelli, Direttore Generale dell’Associazione Nazionale Bonifiche, ha fornito un quadro sull’attualità delle idee esposte da Trentin  durante il suo intervento al Convegno Nazionale sulle bonifiche tenutosi a San Donà di Piave nel 1922.

Interessante l’intervento del prof. Carlo Verri che ha tracciato un quadro dell’evoluzione istituzionale degli Enti di bonifica nel territorio del Veneto durante il secolo scorso nonché un raffronto politico tra le figure di Silvio Trentin e Giacomo Matteotti.

Infine, l’intervento del dott. Graziano Paulon del Consorzio di bonifica ha reso evidente quanto l’attività di bonifica idraulica e integrale svolta durante il secolo scorso abbia cambiato radicalmente  il paesaggio fisico e socio-culturale del territorio del Veneto Orientale

70° anniversario della morte di Silvio Trentin

I giorni 20 e 21 marzo San Donà di Piave ricorda Silvio Trentin, giurista italiano e docente universitario di diritto amministrativo vicino alla bonifica.   La mattinata del 20 è prevista la cerimonia di commemorazione presso il Municipio in Piazza Indipendenza. Seguono il giorno 21, ore 17.00,  il convegno “Bonifiche, territorio e società – Una questione veneta, da Silvio Trentin ai giorni nostri”, con la partecipazione del Direttore Generale ANBI (Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni) Anna Maria Martuccelli, Carlo Verri dell’Università di Palermo, Fulvio Cortese dell’Università di Trento e Graziano Paulon del Consorzio di bonifica Veneto Orientale. Alle 21, reading teatrale all’Auditorium Centro Culturale “Leonardo da Vinci” dal titolo “Silvio Trentin al Congresso Regionale delle Bonifiche 23-25 Marzo 1922” (ingresso libero). PROGRAMMA LOCANDINA

PRESENTAZIONE DEL DOCU-FILM “MUSON DEI SASSI – IL FIUME SI RACCONTA”

EVENTO POSTICIPATO A DATA DA DESTINARSI – Mercoledì 5 febbraio 2014, alle ore 11.30, presso Palazzo Balbi si terrà una conferenza stampa con proiezione del docu-film “Muson dei sassi – il fiume si racconta”.

La “pellicola” realizzata da Venice Film Production, con regia di Nicola Pittarello e la collaborazione di Unione Veneta Bonifiche, dei Consorzi di bonifica Acque Risorgive e Piave e della Regione del Veneto, andrà a far parte di una serie di film sui fiumi del Veneto e le opere di messa in sicurezza del territorio. Il prodotto ha la premessa di mettere in luce gli itinerari che gravitano attorno al fiume, andando alla scoperta dei luoghi, della storia e della natura che riguardano il celebre “Muson”, percorso fluviale che nasce e vive nei due comprensori di bonifica Acque Risorgive e Piave.

 

 

Verso un contratto di falda per l’alta pianura vicentina

Tra i partner, i Consorzi di bonifica Brenta e Alta Pianura Veneta

E’ stato sottoscritto il 20 gennaio scorso un importante documento che sancisce la collaborazione tra i principali Enti gestori idrici, tra cui il nostro Consorzio, e che prevede entro il 2014 la predisposizione di un contratto di falda, primo caso in Italia.

L’Alta Pianura Vicentina è caratterizzata da una delle falde idriche più rilevanti del Nord Est e d’Italia e dal fenomeno delle risorgive, che oltre a vivificare il territorio attraversato, generano numerosi ambiti di pregio naturalistico.  (altro…)

IL NUOVO MAGAZINE DI UVB

In questo numero un resoconto sull’annata 2013. Dal protocollo d’intesa siglato con le associazioni dei consumatori al progetto scuola, parlando di sicurezza idraulica, irrigazione ed ambiente.
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ACQUE RISORGIVE E ISTITUTO LEVI-PONTI ALLEATI A DIFESA DELLA RISORSA ACQUA

Siglato il protocollo d’intesa con cui il Consorzio di bonifica mette a disposizione le sue competenze agli studenti della scuola di Mirano.

Consorzio di bonifica Acque Risorgive e Istituto Levi-Ponti di Mirano alleati a difesa della risorsa acqua. E’ stato siglato nei giorni scorsi il protocollo d’intesa che fissa gli obiettivi della collaborazione che si pone come obiettivo divulgare e promuovere i principi della riqualificazione ambientale dei corsi fluviali, della fitodepurazione e della biodiversità, a tutela del territorio.

Il Consorzio di bonifica, sulla base dell’accordo firmato dal direttore Carlo Bendoricchio e dal dirigente scolastico Marialuisa Favaro, mette a disposizione le sue competenze sui processi naturali di fitodepurazione, in particolare quelli che si stanno realizzando presso l’area umida delle ex cave Villetta di Salzano. Proprio gli interventi di riqualificazione ambientale realizzati dal Consorzio in questa area naturalistica saranno oggetto di un video divulgativo realizzato nell’ambito di uno scambio culturale Italia-Cuba che avrà lo scopo di divulgazione didattica in ambito ambientale. (altro…)

INVESTIMENTI E CRITICITÀ

Giuseppe Romano, Presidente Unione Veneta Bonifiche, traccia l’attuale situazione idraulica veneta, mettendo su una metaforica bilancia efficienze e criticità: “A distanza di quattro anni dall’importante riordino dei Consorzi di bonifica, è stata fatta molta strada. Merito di una gestione più efficiente e dei risparmi generati dalla riorganizzazione, i Consorzi hanno dimostrato con forza il loro ruolo, che qualcuno pensava essere inutile, invece che strumento indispensabile da oltre cento anni alla difesa idraulica del territorio e alla gestione della risorsa idrica per l’agricoltura.”

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