Irrigazione

IL VALORE AMBIENTALE DELL’IRRIGAZIONE AD AQUAE VENEZIA 2015

La Scheda di partecipazione!

scheda partecipazione workshop

LA LOCANDINA UFFICIALE LOCANDINA 14 SETTEMBRE 2r

Anbi Veneto e la Difesa del Suolo della Regione del Veneto, organizzano per il 14 settembre, presso Expo Venice Aquae 2015, un importante convengo per  sottolineare il valore ambientale dell’acqua irrigua.

Il programma del CONVEGNO  

14 SETTEMBRE 2015   

Sala congressi padiglione  AQUAE Venezia

 evento collaterale EXPO Milano

“ IL VALORE AMBIENTALE DELL’IRRIGAZIONE “

ORE 9,30 / 13,30 

9,15    REGISTRAZIONE PARTECIPANTI

 9.30    IL CIBO E’ IRRIGUO    

ROMANO GIUSEPPE  –  PRESIDENTE  ANBI VENETO

LA REGIONE DEL VENETO NELLA GESTIONE DELLA RISORSA IDRICA

             TIZIANO PINATO  – DIRETTORE DIFESA DEL SUOLO REGIONE DEL VENETO

MISURE PER L’USO IRRIGUO NELL’AGGIORNAMENTO DEL PIANO DI GESTIONE DELLE ACQUE

ANDREA BRAIDOT  –  AUTORITA’ DI BACINO ALTO ADRIATICO

IL VALORE ECONOMICO DELL’IRRIGAZIONE IN ITALIA

RAFFAELLA ZUCARO   –  CREA ( ex INEA )

LE RISORSE IDRICHE TRA DIRETTIVA QUADRO 2000/60 E POLITICA PER LO SVILUPPO RURALE

LUIGI DE LUCCHI  –   SETTORE BONIFICA E IRRIGAZIONE  REGIONE VENETO

INTERVENTO  ASSESSORE  ALL’AGRICOLTURA    

GIUSEPPE  PAN

11.00 PAUSA

TAVOLA ROTONDA

11,30             LE ESTERNALITA’ PRODOTTE DALL’IRRIGAZIONE    

ANDREA CRESTANI –   DIR. ANBI VENETO

  • LA RICARICA DELLA FALDA    

UMBERTO NICEFORO   –  CDB  BRENTA

  • IL CONTRASTO AL CUNEO SALINO

GIANCARLO MANTOVANI   –    CDB DELTA DEL PO – ADIGE PO

  • LA RINATURALIZZAZZIONE DEI CORSI D’ACQUA 

CARLO  BENDORICCHIO  –  CDB ACQUE RISORGIVE

  • IL MICRO HYDRO DALLE RETI IRRIGUE IN PRESSIONE

PAOLON BATTAGION   –  CDB  PIAVE

  • INTERVENTO  DIRETTORE  ANBI

MASSIMO GARGANO

 

13.00  CONCLUSIONE DEI LAVORI

 

ANBI VENETO A FLORMART L’11/9

Anbi Veneto parteciperà a Flormart, il più importante Salone Internazionale che rappresenta e aggrega l’intera filiera del florovivaismo in Italia dove imprenditorialità e professionalità internazionali si incontrano.

la scheda di partecipazione!

scheda partecipazione

PROGRAMMA UFFICIALE DELLA GIORNATA  LOCANDINA 11 SETTEMBREr

Realizzerà un importante convegno dal titolo:

L’EUROPA CHIEDE

FITODEPURAZIONE:

PIANTE ED ACQUA A SERVIZIO DEL TERRITORIO E DEL SUO AMBIENTE

Padova, Flormart, Padova Fiere, 11 Settembre 2015

Con inizio alle ore 10.00

PROGRAMMA

Ore 10.00

Saluti e introduzione:

GIUSEPPE ROMANO, Presidente ANBI Veneto

Relazioni:

BERNARDO DE BERNARDINIS, Presidente I.S.P.R.A.

GIORGIA RONCO, Struttura di Missione #italiasicura

Interventi:

CARLO BENDORICCHIO, Direttore Consorzio di bonifica Acque Risorgive – Venezia Mestre

“La rinaturalizzazione del bacino della laguna di Venezia”

ISMAELE RIDOLFI, Presidente Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord – Viareggio (LU)

 “Il più grande bacino fitodepurativo d’Europa”

RENATO DRUSIANI, Advisor Tecnico Utilitalia

“Gestione di un’area di fitodepurazione: l’esperienza di una multiutility”

GIANCARLO GUSMAROLI, Direzione Tecnica C.I.R.F. (Centro Italiano Riqualificazione Fluviale)

“La riqualificazione fluviale  a servizio del disinquinamento naturale”

Il nostro ruolo per poter essere “europei”

FRANCESCO VINCENZI, Presidente ANBI

 Ore 13.00

Conclusioni:

BARBARA DEGANI, Sottosegretario Ambiente

Coordinatore: Fabrizio Stelluto, Responsabile Ufficio Comunicazione ANBI

Il Leb necessita di interventi straordinari – La voce dei Presidenti dei Consorzi

Il Consorzio LEB (Lessinio Euganeo Berico) ha salvato quest’anno la stagione irrigua, in condizioni di estrema siccità, di un territorio vasto 100mila ettari tra le province di Verona, Vicenza, Padova e Venezia. E’ stata, infatti, garantita la massima portata autorizzata, vale a dire che le campagne assetate hanno ricevuto oltre 450 milioni di metri cubi d’acqua, con indubbio beneficio anche per l’ambiente. In questo modo tutte le colture ne hanno beneficiato. Ricordiamo che il Consorzio LEB gestisce un canale artificiale che, prelevando acqua dall’Adige a Belfiore, nel veronese, compie un percorso lungo diciassette chilometri fino a Cologna Veneta e arriva a Cervarese Santa Croce nel padovano, viaggiando dentro ad un grande collettore sotterraneo per altri ventotto chilometri. “Il servizio irriguo – spiega Luciano Zampicinini, Presidente del Consorzio LEB – sta proseguendo con ottimi risultati nonostante la preoccupazione legata alle condizioni del canale le cui lastre di contenimento versano in uno stato che necessita urgenti interventi di manutenzione straordinaria. Questo comporta per la struttura un costante e quotidiano monitoraggio al fine di garantire la sicurezza anche ambientale del territorio e la continuità del servizio”. L’allarme lanciato dal Presidente del LEB è stato immediatamente recepito e condiviso con preoccupazione dai Presidenti dei tre Consorzi elementari che costituiscono il LEB. A Cologna Veneta, nella sede del Consorzio si sono trovati, infatti, Paolo Ferraresso, Presidente del Bacchiglione, Michele Zanato, Presidente dell’Adige-Euganeo, e Moreno Cavazza,  Vice Presidente dell’Alta Pianura Veneta, oltre a Luciano Zampicinini e Alberto Baratto, rispettivamente Presidente e Vice Presidente del LEB. Dalla riunione è emerso che sono soprattutto 5 i chilometri di canale irriguo su oltre 16 nel tratto pensile (tre metri sopra il livello della campagna) che necessitano urgentemente di interventi straordinari. “Chiediamo”, afferma Michele Zanato, a nome dei tre Presidenti dei Consorzi elementari, “unintervento urgente della Regione Veneto e dei suoi organi politici e tecnici affinché il canale LEB venga messo nelle condizioni di operare al servizio del territorio in totale sicurezza”.

 

Consorzio di Bonifica Bacchiglione
Via Vescovado 11,
35141 PADOVA

telefono 049.8751133
fax 049.655991
e-mail [email protected]
pec [email protected]

Consorzio Acque Risorgive: CONTRIBUTO DI BONIFICA: IN ARRIVO 260 MILA AVVISI DI PAGAMENTO

Quest’anno si potrà versare con un semplice click dal proprio smartphone

Il Consorzio conta di incassare oltre 18 milioni che saranno impiegati per la sicurezza del territorio

 Nei prossimi giorni saranno recapitati ai proprietari di immobili (terreni e fabbricati) che si trovano nel comprensorio del Consorzio Acque Risorgive gli avvisi di pagamento del contributo di bonifica per l’anno 2015. Si tratta di oltre 260 mila avvisi (compresi quelli per il recupero degli arretrati riferiti agli importi sotto i 16,53 euro per gli anni 2013 e 2014): quelli con importo sotto i 200 euro sono pagabili in unica rata con scadenza 10 settembre; quelli con importo uguale o superiore ai 200 euro sono pagabili in due rate con scadenza 10 settembre e 30 ottobre. Anche gli intestatari delle 2.281 concessioni rilasciate dal Consorzio su aree demaniali o non demaniali in gestione e manutenzione consorziale e di collegamenti idrici riceveranno l’avviso di pagamento in rata unica, con scadenza 10 settembre. (altro…)

3 CANTIERI PER SCONGIURARE IL PERICOLO SICCITA’

Il Consorzio di bonifica Adige Euganeo è al lavoro per potenziare e ammodernare gli impianti di irrigazione nei Comuni di Barbona-Boara Pisani, Ospedaletto Euganeo, Ponso, Santa margherita d’Adige, Megliadino San Vitale, Megliadino San Fidenzio, Noventa Vicentina e Pojana Maggiore. All’operazione, che verrà realizzata nell’ambito del Piano Irriguo Nazionale, per un importo complessivo di 9 milioni di euro, si è aggiunta un’altra importante opera pubblica a finanziamento regionale di altri 8 milioni per garantire una “Miglior gestione irrigua del comprensorio orientale”.

Il servizio di irrigazione consortile è costituito attualmente da 91 derivazioni d’acqua da fiumi regionali che permettono, poi, di impinguare la rete dei collettori di bonifica e di alimentare i 120 km di canalette irrigue consortile e le reti tubate in pressione, al fine di garantire disponibilità d’acqua e livelli idrometrici compatibili con le attività di adacquamento dei terreni. Tutto il sistema si approvvigiona direttamente o indirettamente (tramite le opere del Consorzio LEB) dal Fiume Adige consentendo di derivare oltre 23 mc/sec nella stagione che va da aprile a fine settembre. (altro…)

Estrazioni autorizzate in Emilia

L’allarme lanciato dal direttore dei consorzi di bonifica

Mantovani: «Riattiveranno pozzi nel Ferrarese. La subsidenza è in agguato»

Quello che si temeva è alla fine accaduto! Mentre la Regione Veneto si sta opponendo alla ricerca di idrocarburi, la Regione Emilia Romagna ha revocato la sospensione delle trivellazioni decisa nel 2014. Questo ha comportato che è stata in poco tempo autorizzata la trasformazione di due pozzi esplorativi in pozzi di estrazione di metano a Copparo e Formignana, in provincia di Ferrara. «Meraviglia che proprio la Regione Emilia Romagna – commenta l’ingegnere Giancarlo Mantovani, direttore dei due consorzi di bonifica polesani – che ha usufruito per anni dei fondi nazionali per il ripristino dei danni causati dalla subsidenza ora dimentichi il tutto ed autorizzi le estrazioni di metano condannando il territorio ad ulteriore abbassamento. È pur vero che ciò sta avvenendo in un’altra regione ma la subsidenza non conosce confini amministrativi ». Aggiunge Mantovani: «Ricordo che proprio la Regione Veneto e il Ministero per l’Ambiente, con Decreto ministeriale del 3 dicembre 1999 dichiararono che per i singoli progetti di coltivazione deve
essere fissata ad una distanza pari ad almeno 10 chilometri dalla costa la soglia prudenziale in corrispondenza della quale non debba essere previsto dai modelli matematici previsionali più di 1 centimetro di subsidenza. Questo esclude di fatto che le estrazioni possano avvenire a terra». Ed ancora: «Tecnici e politici illuminati di allora hanno  (altro…)

EMERGENZA SICCITA’ – PRIORITA’ STABILITE PER LEGGE

Lettera aperta del Presidente di ANBI Veneto, Giuseppe Romano.

L’andamento climatico di questo ultimo mese ha evidenziato ancora una volta la grande importanza che svolge la pratica irrigua nelle nostre campagne.

L’irrigazione non è solo un importante fattore di produzione per le aziende agricole ma svolge in modo determinante un’azione ambientale essenziale per mantenere durante l’estate il nostro paesaggio agrario o rurale tipico della nostra regione.  Privare dell’irrigazione il nostro territorio significa non solo far morire un’agricoltura di qualità come quella veneta ma anche trasformare la nostra verde campagna in un territorio arido, secco, arso dal sole, con la conseguente risalita del cuneo salino lungo tutte le coste. Irriconoscibile. L’agricoltura utilizza l’acqua e non la consuma restituendola al territorio, rimpinguando le falde e in molti casi migliorandone la qualità.  (altro…)

Siccità, tre pompe per contrastare l’emergenza a Rosara di Codevigo

Nonostante il rientro delle temperature nella norma stagionale, l’allarme siccità non è ancora passato. Pronto l’intervento del Consorzio di Bonifica Bacchiglione per risolvere la mancanza d’acqua nel canale Novissimo:  sono 3 le pompe del Centro di Emergenza Regionale installate dal Consorzio a Rosara di Codevigo per prevenire problemi di irrigazione.
«Da metà luglio a metà agosto è il periodo della semina del radicchio nelle frazioni di Conche di Codevigo e Valli di Chioggia e la mancanza d’acqua, anche per una sola giornata, può vanificare la produzione di un anno» spiega il presidente del Consorzio, Paolo Ferraresso. (altro…)

ANBI: RIPARTITO L’ITER DEL SECONDO PIANO IRRIGUO NAZIONALE

“Con soddisfazione apprendiamo la notizia della firma, da parte del Ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, del decreto concernente le “Linee Guida per la regolamentazione da parte delle Regioni delle modalità di quantificazione dei volumi idrici ad uso irriguo.”

Questo è quanto affermato da Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue (ANBI).

“Un obiettivo raggiunto con un lavoro di sistema, che ANBI ha molto apprezzato –prosegue Vincenzi– ed ora formuliamo un forte auspicio, affinchè le Regioni, per le proprie competenze ed il Mi.P.A.A.F. per i pochi ulteriori dettagli tecnici, si attivino allo scopo di sbloccare al più presto le risorse del P.N.S.R. (Piano Nazionale Sviluppo Rurale), i 300 milioni di euro del 2° Piano Irriguo Nazionale e poi i Piani di Sviluppo Rurale regionali, interessanti la gestione delle risorse idriche.

L’agricoltura del made in Italy agroalimentare è irrigua e sempre più vede, nei Consorzi, i soggetti che, attraverso la gestione collettiva dell’acqua irrigua, assumono rilevanza decisiva per dare competitività alle produzioni agricole, reddito alle imprese, qualità ai consumatori.

L’attivazione delle risorse (300 milioni di euro) del II° Piano Irriguo Nazionale, pur non essendo sufficienti a soddisfare quella necessità di innovazione e modernità che le imprese agricole richiedono e che i Consorzi sono in grado di tradurre in operatività concreta, affrancherà comunque il Paese e l’agricoltura dai continui, alternanti stress dovuti ai cambiamenti climatici (periodi con troppa acqua d’inverno e periodi estivi con scarsità della risorsa: 500 milioni di euro stanziati a seguito di calamità naturali negli ultimi due anni e già 200 milioni di danni all’agricoltura in questa estate) costituendo –conclude Vincenzi– un punto di partenza importante e rispetto al quale esprimo, ancora una volta, l’apprezzamento di ANBI al Ministro Martina ed alla sua struttura.”

 

Emergenza siccità Piave – Il pensiero del Presidente Romano

A chi accusa l’agricoltura per la secca del Piave, per via dei troppi prelievi, stamane sulle pagine de la Tribuna di Treviso Giuseppe Romano, presidente dell’Unione Veneta Bonifiche, ora ANBI Veneto, ha risposto così: «Il consorzio è l’unico che sta facendo qualcosa per il fiume », sottolinea, «negli ultimi quindici anni abbiamo ridotto i prelievi dal Piave convertendo 15 mila ettari da scorrimento a pluvirrigazione, praticamente abbiamo razionalizzato i prelievi. Inoltre siamo gli unici a misurare il deflusso minimo vitale, anzi, siamo di due metri sopra la soglia prevista per legge».