Irrigazione

E’ belga il nuovo presidente di turno dei CdB europei

E’ il belga Jef Van Looy, in rappresentanza della Union des Polders et Wateringues Flamandes, il nuovo Presidente di turno della E.U.W.M.A. (European Union of Water Management Associations), cui aderiscono le associazioni nazionali delle Bonifiche di Italia, Francia, Belgio, Olanda, Gran Bretagna, Germania, Spagna, Portogallo ed Ungheria. La nomina è avvenuta Bruges nel corso dell’annuale meeting, che l’anno prossimo sarà ospitato in Italia e, nell’occasione, l’ANBI assumerà la guida dell’organizzazione.

Durante l’incontro in Belgio è emerso come piogge eccezionali siano state la principale criticità nell’anno trascorso. E’ stato così in Inghilterra, dove il 2012 è stato l’anno più piovoso mai registrato (le precipitazioni hanno raggiunto la media annuale di 1123 millimetri) con gravi inondazioni di centri abitati ed ingenti danni, cui sono seguite piogge copiose anche nel 2013, in particolare nel mese di Marzo, con vere e proprie tempeste soprattutto nelle zone del Sud Ovest.  (altro…)

Tag: , , |

Il Consorzio di bonifica: attività in corso a fine estate

Con l’arrivo di settembre, l’irrigazione si è ridotta, pur essendo tuttora parzialmente attiva; del resto, l’estate non è ancora finita.
Durante tutto agosto l’adacquamento delle campagne è proseguito secondo i tradizionali turni, che variano mediamente tra 7 e 10 giorni; ogni utente, cioè, in base alla superficie agricola interessata, ha il diritto di irrigare con una certa periodicità, a ruota. Questa è una caratteristica del nostro territorio, che dimostra come la risorsa idrica vada utilizzata con parsimonia e in un’ottica di risparmio; terminato il proprio turno, l’acqua passa all’utente vicino, e così via, il che consente tra l’altro un sistema di autocontrollo e richiede uno spirito comunitario, fortunatamente ben radicato. (altro…)

Consorzio Brenta: l’attività in corso a fine estate

Con l’arrivo di settembre, l’irrigazione si è ridotta, pur essendo tuttora parzialmente attiva; del resto, l’estate non è ancora finita.
Durante tutto agosto l’adacquamento delle campagne è proseguito secondo i tradizionali turni, che variano mediamente tra 7 e 10 giorni; ogni utente, cioè, in base alla superficie agricola interessata, ha il diritto di irrigare con una certa periodicità, a ruota. Questa è una caratteristica del nostro territorio, che dimostra come la risorsa idrica vada utilizzata con parsimonia e in un’ottica di risparmio; terminato il proprio turno, l’acqua passa all’utente vicino, e così via, il che consente tra l’altro un sistema di autocontrollo e richiede uno spirito comunitario, fortunatamente ben radicato. (altro…)

Il Consorzio in piena attività anche a Ferragosto…

Anche durante la settimana di ferragosto l’attività del Consorzio di bonifica Brenta non conosce sosta. E’ infatti in pieno svolgimento l’irrigazione, a favore di una superficie che si estende su ben 30.000 ettari, con oltre 20.000 aziende agricole servite.
Vista l’abbondanza idrica della primavera, fino all’8 di agosto si è riusciti a far fronte alle esigenze idriche delle campagne con le portate naturalmente fluenti nel Brenta; da tale data però esse da sole non risultavano più sufficienti a garantire integralmente le derivazioni d’acqua, per cui è stato necessario cominciare ad utilizzare la riserva idrica dei bacini del Corlo e del Senaiga, ubicati sul torrente Cismon, principale affluente del Brenta, e metà dei cui volumi è a disposizione del Consorzio.

(altro…)

IRRIGAZIONE INDISPENSABILE PER IL FUTURO DELL’AGRICOLTURA VENETA

Piogge intense fino a maggio, alternate da un brusco aumento delle temperature che ci stanno accompagnando in quest’estate torrida, hanno messo in luce le difficoltà irrigue delle aziende agricole nelle aree dove l’irrigazione di soccorso viene meno per mancanza d’acqua e di una più efficiente strutturazione, oltre che nelle zone dove non si è mai irrigato.
I Consorzi di bonifica del Veneto distribuiscono, ogni anno, circa 5 miliardi di metri cubi di acqua utile all’irrigazione di 600 mila ettari di campagne, di cui 200 mila strutturati e 400 mila di soccorso. Tutto ciò è possibile grazie ad un’efficace e quotidiana gestione di una rete di canali ad uso esclusivamente irriguo da 8.425 km, oltre a circa 10.000 km di rete promiscua (scolo e irrigazione). (altro…)

Riunione a Mirabella con gli utenti del nuovo pluvirriguo

Una serata con oltre 150 persone

Da questa stagione l’impianto pluvirriguo di Breganze e Mirabella, atteso da molti anni, è finalmente in funzione.
Infatti esso, dopo essere stato completato a cura del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta, come da accordi è passato in gestione al Consorzio di Bonifica Brenta, nel cui comprensorio tale territorio ricade.
Per fornire tutti gli eventuali chiarimenti necessari, in accordo con le Organizzazioni Agricole locali, è stato organizzato un apposito incontro, che si è tenuto la sera di LUNEDI’ 15 LUGLIO a
Mirabella di Breganze
presso il Palazzetto dello Sport, alla presenza dei due presidenti, rispettivamente Antonio Nani e Danilo Cuman, e dei loro collaboratori tecnici. (altro…)

SERVE UN NEW DEAL PER IL TERRITORIO

“Finora, il territorio italiano è stato vittima dell’uomo, che ha saputo trasformare la madre acqua in matrigna, accentuando le conseguenze di cambiamenti climatici, per altro indotti da un supposto progresso, grazie alla confusa, spesso abusiva ed illogica cementificazione del territorio, che continua a consumare centinaia di ettari al giorno. Di fronte a questo scenario, possono bastare i documenti e le direttive europee op-pure le dichiarazioni del Governo e le risoluzioni parlamentari? Evidentemente no; è necessario cambiare: serve un new deal per il territorio, di cui i Consorzi di bonifica saranno protagonisti moderni ed orgogliosi, strategici a questo nuovo modello di sviluppo. Sono enti di straordinaria modernità, rispondenti ai nuovi indirizzi europei, come testimoniato anche dalla P.A.C. 2014-2020. Sono esempio di efficienza, (altro…)

SBARRAMENTO ANTI CUNEO SALINO A MONTE DELLE DARSENE: IPOTESI SCARTATA NEL 2000 E DALLO STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE PERCHÉ IRRAZIONALE

La soluzione tanto conclamata da alcuni operatori turistici, che prevederebbe la realizzazione di due sbarramenti, uno nell’alveo del fiume Brenta-Bacchiglione in località “Punta Gorzone” in Comune di Chioggia abbinato ad un altro in un punto molto prossimo,  sul Canale Gorzone, fu scartata in partenza. L’ipotesi già valutata nel 2000 dalla Regione Veneto con un proprio progetto preliminare, fu ritenuta poco efficace perché con un costo maggiore ne avrebbe beneficiato solamente un territorio di circa 6.000 ettari inferiore rispetto agli oltre 21.000 ettari della soluzione più a valle (dopo la strada Romea) e di sicuro costo superiore.

Inoltre, successivamente all’anno 2000 si rafforzò il generale convincimento che i cambiamenti climatici, l’eustatismo (il fenomeno di innalzamento o abbassamento del livello del mare) e la subsidenza dei suoli dell’entroterra posto sotto il livello del mare avrebbero accelerato l’intrusione salina delle acque del mare, contaminando le falde superficiali, ovvero quelle che alimentano l’apparato radicale delle colture. I quattro Consorzi di bonifica competenti manifestarono immediatamente la crescente preoccupazione degli operatori agricoli, per la carenza di acque irrigue in un vasto territorio da 40.000 ettari, capace di estendersi da Chioggia a Cologna Veneta, dove si trova il Canale LEB che preleva acque dall’Adige e le dirama in 4 provincie, per intendersi.
Antonio Salvan, Presidente del Consorzio di bonifica Adige Euganeo: “Assicurare acqua dolce alle colture agricole in territori ove è diventata carente, permette oltre a maggiori produzioni, anche un minor utilizzo di fertilizzanti, fitofarmaci, anticrittogamici, minori lavorazioni del suolo e soprattutto la possibilità di inserire altre colture, ora non possibili perché sensibili alla salinità, con positive implicazioni economiche per le aziende  e per l’ambiente.”
Infatti anche l’ambiente ne trarrà vantaggio, sia per i fiumi ora soggetti alla alternanza di acqua salata e dolce che non permette ecosistemi stabili, sia per il territorio a rischio desertificazione.
Esperienze italiane di analoghi sbarramenti anti cuneo salino, hanno dimostrato da decenni la loro utilità per la collettività e si stanno proponendo in tutto il paese, con tecnologie simili a quella proposta per il Brenta.

Con il progetto del Consorzio con la consulenza del CNR del 2003, il Comune di Chioggia colse l’opportunità di ottimizzare il finanziamento del Ministero per le Politiche agricole affidato al Consorzio di Bonifica, proponendo di aggiungere risorse proprie per la realizzazione anche di un ponte che collegasse le due frazioni in sinistra e destra del fiume Brenta, a valle della strada Romea, ora penalizzate anche turisticamente.
Perciò la Regione ed il Comune firmarono, nel 2009, un accordo di programma con il Consorzio di bonifica per il co-finanziamento e la realizzazione dello sbarramento e del ponte nel sito identificato già nel 2000, confermato nel 2003, recepito nel PRG comunale del 2006.

“Si rimane molto perplessi riguardo alle affermazioni di alcuni gestori di attività turistiche poste  lungo i fiumi Gorzone-Brenta, – continua Salvan – che sostengono di subire un danno dalla realizzazione dello sbarramento, la cui posizione e caratteristiche sono note da ben 13 anni.”
Il progetto redatto dal MAV, ha superato tutti i vagli tecnici ed amministrativi ed è in gara d’appalto.

“Riteniamo che l’eventuale mancata realizzazione dello sbarramento anti-sale – conclude Salvan – , oltre che una jattura agricola ed ambientale per le prossime generazioni, causerà un danno alle migliaia di aziende agricole di un territori di decine di migliaia di ettari ed ai cittadini che ivi abitano e lavorano. Valuteremo la richiesta di rifusione dei danni causati al Consorzio ed ai consorziati qualora lo sbarramento anti cuneo salino non si possa realizzare a seguito di mutamenti   della pianificazione territoriale già a suo tempo condivisa”.

ASSEMBLEA A.N.B.I. 2013 – PRESENTE UNO SPAZIO ESPOSITIVO SUGLI ORRORI IDROGEOLOGICI

Orrori idrogeologici, ovvero quando il territorio è vittima dell’attività dell’uomo.
Questo il titolo dello spazio didascalico-espositivo che sarà possibile visionare domani, 11 luglio, ore 9.30, presso la sala del Centro Congressi dell’Hotel Parco dei Principi di Roma, in occasione della tradizionale assemblea A.N.B.I. (Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni) 2013. (altro…)

CONSORZIO DI BONIFICA BACCHIGLIONE: AVVISI DI PAGAMENTO 2013

Stanno arrivando in questi giorni ai circa 132.000 contribuenti del comprensorio, che abbraccia un territorio di 58.247 ettari compresi tra le province di Padova e Venezia, gli avvisi di pagamento per i contributi di bonifica per l’anno 2013.
Con i 9,620 milioni di incasso previsti (quota che rappresenta circa il 95% delle entrate del Consorzio stesso) l’Ente andrà a finanziare i lavori previsti per il funzionamento e la manutenzione dei 39 impianti idrovori in gestione, lo sfalcio periodico e la pulizia dei 916 km di canali del reticolo idrografico di competenza e gli interventi nei 536 manufatti in gestione (chiaviche, botti, vasche, derivazioni).
Gli avvisi di pagamento sono degli avvisi bonari inviati per posta a tutti i proprietari di immobili (terreni e fabbricati) ricadenti nel comprensorio e consentono di risparmiare la somma dovuta per legge (quest’anno 5, 88 €) per la notifica delle cartelle di pagamento del contributo di bonifica.
Le scadenze relative al contributo 2013 sono: 15 luglio, in una rata unica, per tutti gli importi inferiori ai 200 euro. Mentre per le quote superiori (altro…)