Irrigazione

Lo sbarramento sul Brenta si farà

Lo sbarramento sul Brenta si farà.

Con  sentenza n.297/2016, il Tribunale Superiore delle Acque di Roma ha rigettato, perchè infondati, tutti gli argomenti contro lo sbarramento antintrusione salina alle foce del fiume Brenta. Il ricorso fu promosso dai titolari di darsene fluviali presenti lungo l’asta terminale dei fiumi Brenta-Gorzone. Ora il Provveditorato alle Opere Pubbliche, assieme alla Regione Veneto ed al Comune di Chioggia, con il Consorzio di Bonifica ed Ministero Per le Politiche Agricole valuteranno la modalità di realizzazione dell’opera strategica, attesa da oltre 16 anni.

Il Comune potrà, pertanto, dare il via libera alla radicale riprogettazione del sistema viario tra le due sponde del fiume, attualmente collegate esclusivamente dal ponte della Romea. (altro…)

Acqua, ambiente e territorio – Parte il progetto scuola di Anbi Veneto

Fumetti, cartelloni pubblicitari, video, e riviste sull’attività dei Consorzi di bonifica.

Sono ai binari di partenza i laboratori multimediali che vedranno protagonisti i ragazzi delle scuole medie ed elementari provenienti da tutto il Veneto.

Giunto alla sua quarta edizione, il progetto “Acqua, ambiente e territorio. Alla scoperta del meraviglioso mondo dell’acqua” è un percorso didattico-creativo ideato da Anbi Veneto e che coinvolgerà circa 400 ragazzi in tutto il Veneto. (altro…)

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Si chiude la stagione irrigua 2016 – il bilancio del Consorzio di bonifica Veronese

Con metà ottobre, e con l’ultimo turno dedicato specificatamente alle colture del kiwi, il Consorzio di Bonifica Veronese chiude i rubinetti dell’irrigazione in provincia di Verona e si iniziano a tirare le prime somme sulla stagione oramai alle spalle.

Il Consorzio di Bonifica Veronese si estende su una superficie di 160mila ettari, comprendendo 70 Comuni della provincia di Verona, e fornisce l’irrigazione al territorio con tre modalità differenti. La prima è l’irrigazione strutturata in pressione, che opera su quasi diecimila ettari raggiunti da una rete di oltre mille chilometri di condotte interrate. La seconda è l’irrigazione strutturata a scorrimento, che copre venticinquemila ettari serviti da quasi duemila chilometri di canali a cielo aperto e condotte interrate. La terza modalità, l’irrigazione di soccorso, interessa la zona sud della provincia dove, non essendo presente una rete irrigua strutturata, attraverso un’opera continua di manutenzione ed una capillare rete di canali naturali ed artificiali di oltre duemila chilometri permette di portare l’acqua a cinquantatremila ettari di terreni, convogliandola dalle risorgive e dalla zona di irrigazione strutturata.

Dal primo di aprile fino al 15 di ottobre – spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica Veronese Antonio Tomezzoli – sono state quasi dodicimila le ditte agricole che hanno potuto lavorare grazie all’acqua fornita dal Consorzio. Oltre a tutta la struttura amministrativa e tecnica sempre di supporto, abbiamo dedicato alle attività specifiche dell’irrigazione ben 63 persone. Intensa è stata anche l’opera delle squadre manutenzione, che nel corso dell’estate hanno assicurato che gli impianti lavorassero sempre in efficienza intervenendo su manufatti e condotte, specie quelli di antica fabbricazione, maggiormente soggetti a perdite e rotture. Particolarmente significativi gli interventi eseguiti tra giugno e agosto a Cavaion, Rivoli Veronese, Sona, Valeggio sul Mincio, Sommacampagna, Lazise ed Isola della Scala.

Da sottolineare anche il costante sforzo di adeguamento tecnologico – prosegue Tomezzoli -, soprattutto attraverso la realizzazione di impianti a pressione che permettono la razionalizzazione della fornitura dell’acqua ai terreni, riducendo quasi a zero i rischi di spreco di questa preziosa risorsa. A maggio, ad esempio, è stato inaugurato il nuovo impianto in pressione della Valpolicella, a servizio di circa 200 aziende agricole su oltre 600 ettari di territorio, che ha funzionato da subito regolarmente e senza alcun problema. Anche gli impianti di Cavaion e Pastrengo sono stati profondamente rinnovati a livello di pompe e quadri elettrici, ora ispirati a criteri di massima efficienza ed affidabilità.

Durante la stagione irrigua 2016 il Consorzio di Bonifica ha erogato alle campagne veronesi circatrecento milioni di metri cubi d’acqua.Ricchezza vera per il territorio e non solo per l’agricoltura, con il grande valore aggiunto di contribuire in maniera determinante allavivificazione delle falde e dei fontanili, che senza l’apporto irriguo presente da oltre un secolo vedrebbero un progressivo impoverimento a causa dei cambiamenti climatici che registrano un aumento delle stagioni siccitose.

Uno sforzo enorme, anche energetico.

Ma a fronte di un consumo elettrico medio annuale di 9 milioni di chilowattora per il 90% assorbito dagli impianti di sollevamento irriguo –conclude Tomezzoli – siamo in grado di produrne autonomamente circa 3,28milioni da fonti rinnovabili, di cui 3 milioni a energia idroelettrica e 280mila da solare fotovoltaico, mitigando il fabbisogno da acquisire all’esterno.

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Fonte: http://portale.bonificaveronese.it/si-chiude-la-stagione-irrigua-2016-il-consorzio-di-bonifica-veronese-ha-distribuito-sul-territorio-300-milioni-di-metri-cubi-dacqua/

21/10 – CONTRATTO DI FOCE: TAVOLO TEMATICO SUI SERVIZI ESSENZIALI DI CITTADINANZA

Oggi venerdì 21 OTTOBRE, con inizio alle ore 15.00 presso la sede del Consorzio di Bonifica Delta del Po a Taglio di Po, si terrà il TAVOLO TEMATICO SUI SERVIZI ESSENZIALI DI CITTADINANZA:
– MOBILITA’ DI TERRA E MOBILITA’ D’ACQUA,
– SCUOLA,
– SANITA’
L’incontro, previsto nell’ambito delle attività di “ascolto del territorio” riferite all’iter di processo del Contratto di Foce Delta del Po, è funzionale alla definizione dello Scenario di Progetto del Contratto di Foce e all’elaborazione del documento di Bozza di Strategia dell’Area Interna omonima in attuazione della Strategia Nazionale Aree Interne nella Regione del Veneto.

 

CONTRATTO DI FIUME MARZENEGO: LA FIPSAS SI DICE PRONTA A MONITORARE L’ITTIOFAUNA

Consorzio, Comuni, enti e associazioni al lavoro per dare attuazione agli impegni in materia ambientale

Si è svolta martedì 11 ottobre, presso la sede del Consorzio di bonifica “Acque Risorgive” di Mestre, la riunione del tavolo di lavoro del Contratto di fiume Marzenego chiamato a fare il punto sullo stato di attuazione delle attività in materia di ambiente previste nel programma di azioni.

All’incontro, oltre al Consorzio, erano presenti i rappresentanti dei comuni di Martellago, Noale e Venezia, la Fipsas sezione di Venezia, lo IUAV, la C.I.A., la Salsola, StoriAmestre, la Fiab, Terraviva Miranese, e ancora l’associazione canoistica Arcobaleno e l’associazione “Dalla guerra alla pace Forte alla Gatta” di Venezia. “I tavoli tecnici fino ad oggi convocati dopo la firma dell’accordo di programmazione negoziata – spiega Carlo Bendoricchio, direttore del Consorzio di bonifica – hanno l’obiettivo di fare il punto sullo stato dei lavori con riferimento alle diverse tipologie e alle misure del Contratto di fiume. Sono momenti di condivisione importanti perché ci permettono di capire a che punto è l’attuazione di ciascuna singola azione. Ad esempio nel tavolo ambientale di martedì scorso è emersa la disponibilità, oltre al lavoro in corso da parte dei Comuni, della federazione dei pescatori sportivi di fare dei monitoraggi sull’ittiofauna presente nel bacino del Marzenego”.

Tra le azioni che ciascun soggetto firmatario dell’accordo (oggi sono 26) si è impegnato a realizzare per dare forma al Contratto di fiume, sono state anche inserite la mappatura delle maggiori criticità ambientali, la promozione delle buone pratiche di rinaturalizzazione dei fossi privati, la redazione di uno studio per la realizzazione di fasce tampone boscate, gli interventi pilota di nursery delle libellule, la realizzazione di guide per la visita delle aree ambientali ed oasi poste lungo il corso del fiume.

 

Ufficio Stampa: Enrico Scotton – © 389.0974788 – @ [email protected]

Sede legale: VIA ROVERETO, 12 – 30174 VENEZIA – COD. FISC. 94072730271

Web: www.acquerisorgive.it – E-Mail: [email protected]

Contratto di fiume Adige Euganeo – “ACQUA: DIFESA E ADATTAMENTO” l’11 Ottobre 2016 a Bovolenta

Contratto di fiume Adige Euganeo – La fase di preparazione in corso è sostanzialmente incentrata sull’attività di “ascolto del territorio” intesa come massima espressione della partecipazione attiva dei diversi soggetti che riconoscono di avere un interesse in materia di risorse idriche nell’ambito territoriale su cui opererà il Contratto di Fiume medesimo. Detta attività si svolgerà prevalentemente attraverso una serie di incontri (Tavoli Tematici) di discussione e condivisione delle problematiche e delle potenzialità riferite ad argomenti specifici.

  • Tavolo Tematico “ACQUA: DIFESA E ADATTAMENTO” l’11 Ottobre 2016 a Bovolenta, presso la Sala Consiliare del Municipio, in via Mazzini n.17 (inizio ore 15,30);
  • Tavolo Tematico “ACQUA E TERRITORIO: AMBIENTE, PAESAGGIO, TURISMO E CULTURA” il 18 Ottobre 2016 a Battaglia Terme, presso il Salone Comunale in via A.Volta n.4 (inizio ore 18.00).

L’incontro non avrà carattere settoriale ma consentirà, a partire dalla condivisione delle principali criticità riferite al settore primario, di ragionare insieme e con il contributo di tutti i settori correlati le relazioni possibili che portino a soluzioni concrete e fattibili.

Per ulteriori informazioni e/o chiarimenti si prega di contattare la Segreteria Tecnica del Contratto di Fiume Adige Euganeo presso la segreteria generale dello scrivente Consorzio di Bonifica al numero telefonico 0429 601563, all’ Ing. Giuseppe Gasparetto Stori (cell. 3482886300 e-mail: [email protected]) o all’arch. Laura Mosca (cell. 3493335651 e-mail: [email protected]). Si ricorda inoltre la possibilità di interagire attraverso: il sito del Consorzio di Bonifica Adige Euganeo http://www.adigeuganeo.it la Pagina Facebook Contratto di Fiume Adige Euganeo e l’indirizzo Twitter @CdFAdigEuganeo

INCONTRO DEL TERZO TAVOLO DI LAVORO TEMATICO “AMBIENTE”

Appuntamento martedì 11 ottobre, alle ore 18, presso la sede del Consorzio di bonifica Acque Risorgive.

Sono numerosi i temi sul tavolo di lavoro del Contratto di fiume Marzenego chiamato a fare il punto sullo stato di attuazione delle attività in materia di ambiente. I soggetti coinvolti – ovvero il Consorzio di bonifica Acque Risorgive, i Comuni di Martellago e Noale, la Confederazione italiani agricoltori, le associazioni di Cacciatori e Pescatori, la Fipsas- si incontreranno martedì 11 ottobre, alle ore 18.00, presso la sede consortile in via Rovereto a Mestre. Si tratta di un incontro previsto nel proseguo dei lavori verso l’attuazione del programma di azioni sottoscritto da tutti i soggetti firmatari del Contratto di fiume. Articolato l’elenco delle azioni: dall’indagine faunistica del reticolo idrografico del Marzenego alla redazione della mappatura delle maggiori criticità ambientali; dai regolamenti di polizia idraulica alle campagne di monitoraggio ittico. Fino alle proposte più innovative, come la custodia locale del territorio del fiume (“adotta il tuo fosso”) e le guide per la visita esterna o virtuale dei beni ambientali normalmente poco o non accessibili.

 

http://www.acquerisorgive.it/cdfmarzenego/

La segreteria Tecnica del Contratto di fiume Marzenego

c/o Consorzio di Bonifica Acque Risorgive

E-mail: [email protected]

Tel: 041-5459111

Fax: 041-5459262

Consorzi di Bonifica e amministrazione trasparente alla luce della riforma del D. lgs. 33/13

Allo scopo di favorire l’approfondimento delle tematiche tramite il confronto delle diverse realtà degli enti di Bonifica, Hunext Consulting, in collaborazione con ANBI Veneto, propone un incontro ai Consorzi di Bonifica della Regione Veneto e alle regioni limitrofe che si terrà il giorno 26 ottobre 2016.

Programma

Trasparenza e “accesso”.
Le modifiche del D.lgs 33/13 ai sensi del D.lgs 97/16.
Applicazione della riforma ai Consorzi di Bonifica.
L’adeguamento del sito amministrazione trasparente dell’Ente.
Un nuovo istituto giuridico: F.O.I.A. e l’accesso totale agli atti della PA.
Le vigenti forme di accesso:
1. accesso classico L. 241/90;
2. accesso civico
3. accesso FOIA
L’accesso civico ai sensi dell’art. 5 del d.lg 33/13.
Novità del FOIA rispetto il diritto di accesso classico.
Presupposti e limiti dell’accesso totale – Dall’ostensione del documento al diritto all’informazione.
Come gestire l’istanza di accesso totale – Il procedimento.
La nuova sezione “Amministrazione Trasparente” e la riforma del d.lgs 33/13.
Analisi delle singole novità del sito Amministrazione trasparente (sinossi con norma previgente).
Analisi singoli obblighi di pubblicazione – Aspetti operativi.
Il nuovo art. 9 bis e l’allegato 1 al decreto 33 (banche dati nazionali).
Semplificazioni per pubblicazioni su banche dati nazionali (consulenti, personale, bilanci ecc.).
Le principali novità per organi politici.
Le nuove pubblicazioni obbligatorie per i dirigenti e PO con funzioni dirigenziali.
Cosa non serve più pubblicare – Semplificazioni.
Provvedimenti e trasparenza: delibere, determine, contributi, sussidi.
La tutela della riservatezza nella trasparenza (linee guida e principi del Garante Privacy).

La sede dell’evento è il Double Tree by Hilton Hotel Venice – North, in via Bonfadini, 1 a Mogliano Veneto

Per maggiori informazioni contattateci

Per iscriversi compilare il form presente al seguente link

 

Inaugurazione impianto pluvirriguo a Bassano

Il Consorzio di bonifica Brenta ha organizzato l’inaugurazione del nuovo impianto pluvirriguo  recentemente realizzato a servizio di un territorio di 250 ettari nei comuni di Bassano del Grappa, Romano d’Ezzelino e Pove del Grappa.

La manifestazione si terrà sabato 8 ottobre 2016 alle ore 11.00 presso la nuova Centrale di pompaggio in via San Bortolo a Bassano (vedasi cartina qui sotto).

Il nuovo impianto pluvirriguo è stato finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole nell’ambito del Piano Irriguo Nazionale. L’opera offre un notevole risparmio idrico rispetto ai precedenti sistemi irrigui ed importanti potenzialità per lo sviluppo agricolo del territorio interessato.

 

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Venerdì 30 il terzo tavolo del Contratto di Foce

L’attività della segreteria tecnica del Contratto di Foce Delta del Po continua a ritmo serrato. A distanza di quindici giorni dai primi due tavoli tematici con i temi “Acqua e pesca” e “Acqua e agricoltura”, venerdi 30 settembre si effettuerà il terzo con il tema “Acqua e territorio: ambiente, paesaggio, turismo e cultura”.
Appuntamento sempre nella sala consiglio del Consorzio di Bonifica Delta del Po, via Pordenone 6 a Taglio di Po, ore 16.00.

L’effettuazione di questi tavoli tematici è prevista nell’ambito del processo partecipativo già avviato con il Contratto di Foce che rappresenta la «progettualità guida» per la stretegia medesima, così come riconosciuto nella preliminare istruttoria ministeriale. «La fase di ascolto del territorio – affermano l’ingegnere Giancarlo Mantovani e l’architetto Laura Mosca, artefici del progetto e capisaldi della Segreteria tecnica del Contratto di Foce – sono rivolti a tutti i soggetti pubblici e privati che ritengono di avere un interesse in merito agli argomengti trattati che sono da intendersi come momenti di discussione delle problematiche e opportunità precedentemente riconosciute e soprattutto di condivisione delle possibili relative soluzioni e progettualità».
Tutto il materiale relativo al lavoro ai tavoli e sarà disponibile sul sito del Contratto di Foce Delta del Po www.contrattodifocedeltadelpo.com.

Gli interessati devonmo iscriversi a 0426.349711; fax 0426.346137; oppure [email protected] [email protected]

www.contrattodifoce.it