Irrigazione

ISTITUITO L’OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA RISORSA IDRICA

UNA STRUTTURA OPERATIVA PER FAR FRONTE A SICCITA’ E CAMBIAMENTI CLIMATICI

 Anbi Veneto (Unione Regionale Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue) ha firmato stamane a Venezia, presso Palazzo Balbi, il Protocollo che andrà ad istituire l’Osservatorio Permanente sugli utilizzi idrici nel distretto idrografico delle Alpi orientali (Alto Adige, Trentino, Veneto e Friuli).

L’Osservatorio Permanente è una struttura operativa di tipo volontario e sussidiario, istituita su volontà del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che ha l’obiettivo di promuovere l’uso sostenibile della risorsa idrica e mettere in atto le azioni necessarie per la gestione delle emergenze e per l’adattamento ai cambiamenti climatici. (altro…)

MARTINA ANNUNCIA LA CONCLUSIONE DELL’ITER PER IL RIAVVIO DEL PIANO IRRIGUO NAZIONALE CON 500 MILIONI IN PIU’

Vincenzi, Presidente ANBI: “NON POSSIAMO TOLLERARE CHE A PAGARE PER L’INQUINAMENTO DELLE ACQUE SIANO GLI AGRICOLTORI E NON I RESPONSABILI”

“Consapevolezza, orgoglio, responsabilità”: sono questi i concetti, con cui Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue (ANBI), ha aperto i lavori dell’annuale Assemblea a Roma.

“Dalla disponibilità d’acqua, garantita dalla nostra rete d’irrigazione, dipende l’86% del made in Italy agroalimentare; pertanto non possiamo accettare che chi inquina non paghi e che tale costo sia scaricato sull’utilizzatore finale, cioè gli agricoltori” ha poi affermato con determinazione, sottolineando anche l’impegno dei Consorzi nell’utilizzo irriguo delle acque reflue. Ha proseguito: “La nostra battaglia a tutela della risorsa idrica vive oggi una giornata importante con l’istituzionalizzazione  della cabine di regia permanenti, uno strumento indispensabile per contemperare nel rispetto delle priorità di legge, i crescenti interessi, che gravano sul futuro dell’acqua. Vogliamo inoltre portare, con forza, in sede comunitaria la peculiarità dell’agricoltura irrigua mediterranea e per questo abbiamo chiesto di aderire al Copa-Cogeca, l’organizzazione europea degli agricoltori” ha annunciato Vincenzi, che ha anche indicato, nella gestione idrogeologica dei territori montani, il prossimo obbiettivo dei Consorzi di bonifica, perché “non può esserci sicurezza in pianura senza manutenzione del suolo a monte.”

La crescente importanza dell’acqua è caratterizzata anche dall’aumentata pressione della criminalità: è stato questo il filo conduttore dell’intervento di Gian Carlo Caselli, Presidente dell’Osservatorio sulle Agromafie, che ha denunciato come azioni illecite in materia idrica (dai pozzi agli scarichi abusivi) abbiano pesanti ripercussioni anche sulla salute pubblica oltre ad alterare le regole del mercato.

Particolarmente importante è stato l’intervento del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari Forestali, Maurizio Martina, che ha indicato, nella fine di Agosto, il termine per la conclusione dell’iter per il riavvio del Piano Irriguo Nazionale, ai cui 300 milioni iniziali si sommeranno 500 milioni dal Comitato Interministeriale Programmazione Economica. Il Ministro ha plaudito anche alla capacità di riformarsi dei Consorzi di bonifica, adeguandosi ai nuovi tempi, seppur il processo non sia ancora concluso, rimanendo la piaga dei commissariamenti nel Sud Italia.

Sul tema della qualità idrica per garantire la qualità agroalimentare si è incentrato l’intervento del Presidente Coldiretti, Roberto Moncalvo, che ha individuato nei moderni Consorzi di bonifica, un perno centrale dell’agricoltura presente e futura.

In mattinata sono anche intervenuti anche il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Luca Sani, che ha ribadito la necessità di concentrare nei consorzi di bonifica sia la gestione del rischio idrogeologico (Alluvioni) che quella della risorsa a fini produttivi ed ambientali (irrigazione) e Gerardo Mario Oliverio, Presidente della Regione Calabria, che ha indicato nella sinergia fra Istituzioni (tra cui i Consorzi di bonifica), nel completamento dei grandi invasi e nell’efficientamento della rete idrica, le tre chiavi per il rilancio del territorio calabrese.

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Seminario sui lavori pubblici per i Dirigenti della Bonifica del Triveneto oggi a Verona

Giornata di approfondimento e studio sulle norme che riguardano l’affidamento di lavori, servizi e forniture oggi presso la sede del Consorzio di Bonifica Veronese.

Il convegno, organizzato dall’Associazione Triveneta dei Dirigenti della Bonifica con il patrocinio dell’Ordine degli ingegneri di Verona, è stato condotto dall’avvocato Vittorio Miniero di Bologna.

Esperto riconosciuto nella materia a livello nazionale, l’avvocato Miniero ha illustrato ai circa settanta presenti, tra dirigenti e funzionari della Bonifica triveneta e ingegneri del territorio, le novità e le complessità introdotte dall’entrata in vigore dal nuovo codice degli appalti, il decreto 50/2016.

La formazione continua è sicuramente uno dei tratti distintivi e degli obiettivi dell’Associazione Triveneta dei Dirigenti della Bonifica, per poter affrontare sempre al meglio le impegnative sfide che quotidianamente si pongono nella gestione delle tante ed importanti attività dei Consorzi.

Ad introdurre il convegno, che si è sviluppato per l’intera giornata, il Dott. Graziano Paulon, presidente dell’Associazione.

 

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ASSEMBLEA ANBI, A ROMA, MERCOLEDI’ 13 LUGLIO 2016: RISORSE IDRICHE AL CENTRO DI UN ARTICOLATO CONFRONTO AI MASSIMI LIVELLI

Sarà la Sala Loggia dei Signori dell’

HOTEL SHERATON “PARCO DE’ MEDICI”, A ROMA

(in via  Rebecchini, 39)

ad ospitare

MERCOLEDI’ 13 LUGLIO CON INIZIO ALLE ORE 10.30

l’annuale

ASSEMBLEA ANBI

importante momento di confronto sullo stato delle risorse idriche del Paese e sulle loro prospettive di utilizzo per incrementare il valore della produzione agricola italiana; a parlarne saranno componenti del Governo, del Parlamento e delle Regioni, rappresentanti del mondo accademico e scientifico, esponenti delle Organizzazioni Professionali Agricole, della società civile, del mondo del lavoro, di quello ambientalista e consumeristico.

Il quadro generale, su cui si articolerà il dibattito (annunciati, fra gli altri: Maurizio Martina, Ministro alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e Gian Luca Galletti, Ministro all’Ambiente), sarà quello occupazionale, all’interno del quale si innesteranno temi come l’innovazione tecnologica, il nuovo quadro e le prospettive europee, il valore della salvaguardia idrogeologica, lo sviluppo del Mezzogiorno, che finalmente dà rinnovati  segni di vitalità. A fare da imprescindibile cornice ad un “progetto per il Paese”, che sarà introdotto dal Presidente ANBI, Francesco Vincenzi, sarà la difesa della legalità.

I Consorzi di bonifica italiani ribadiranno quindi il ruolo di soggetto attivo per il rilancio economico del Paese, basato su un nuovo modello di sviluppo, che abbia al centro la valorizzazione del territorio, delle sue genti e delle sue attività.

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Nuova paratia per il canale Terrazzo: salvaguardati irrigazione e territorio

Il presidente Silvio Parise: “un intervento frutto della buona gestione del Consorzio e fondamentale per la funzionalità idraulica di Terrazzo”

San Bonifacio, 29 giugno 2016. Trasporto eccezionale di una nuova paratoia a Terrazzo questa notte, intorno alla mezzanotte. La nuova struttura, che regola il livello ai fini irrigui, andrà a sostituire una delle panconature del collettore Terrazzo, che serve circa 7mila ettari nei comuni di Terrazzo, Legnago, Bonavigo e Minerbe. Le attività preparatorie si sono svolte nei giorni scorsi, con la demolizione di un pilastro ed altri interventi, finalizzati a predisporre il canale per la posa in opera della nuova struttura. “In collaborazione con il Comune di Terrazzo e la Provincia di Verona – spiega il presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, Silvio Parise – sono state effettuate tutte le attività preparatorie. (altro…)

Il pozzo Benincà a Montecchio Precalcino rinasce e soddisfa il fabbisogno di 600 utenti

Il presidente Silvio Parise: “un’opera dallo straordinario valore viene resa attuale

grazie alla buona gestione del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta”

 

San Bonifacio, 6 giugno 2016. Ad oltre settant’anni dalla sua creazione, il pozzo irriguo Benincà di Montecchio Precalcino (via Scamozzi) torna ad avere una straordinaria funzione per il territorio e va a servire ben 300 ettari nelle mani di circa seicento utenti tra i comuni di Dueville e Montecchio Precalcino. (altro…)

CONTRATTO DI FIUME ADIGE EUGANEO – Il primo incontro pubblico

Il 3 giugno 2016 si è svolto, nel corso del Festival delle Basse a Casale di Scodosia, il primo incontro pubblico del Contratto di Fiume Adige Euganeo, finalizzato all’informazione sulla progettualità (motivazioni, obiettivi principali e iter di processo) e soprattutto a dar voce ufficiale all’ Assemblea di Fiume sede di concertazione del Contratto attraverso cui si attua la partecipazione attiva e diffusa degli interessi locali presenti nel territorio.

E’ stata illustrata l’attività di “Analisi e Ascolto del Territorio” finalizzata alla ricognizione del “contributo scientifico” e del “contributo locale” (Tavoli Territoriali e Tavoli Tematici) per la ricomposizione del Quadro Conoscitivo secondo gli aspetti ambientali, fisici e socio-economici, oltre che per l’orientamento degli obiettivi specifici e degli indirizzi allo Scenario Strategico di Progetto che sarà elaborato nella fase successiva. (altro…)

INAUGURATO IL BACINO ISOLA A PIAZZOLA SUL BRENTA

Un’opera  dalla duplice funzione: idraulica ed irrigua. Recuperata anche la centrale idroelettrica.

Il Consorzio di bonifica Brenta ha inaugurato stamane, in località Isola a Piazzola sul Brenta, lo storico invaso del Camerini.

Enzo Sonza, Presidente del Consorzio di bonifica Brenta: “Si tratta di un bacino da 70mila metri cubi recuperato dal Consorzio nel 2006 e che oggi consolida la sua duplice funzione dal punto di vista idraulica per la mitigazione delle piene della Roggia Contarina e come scorta d’acqua a fini irrigui.”

Nel contempo, il Consorzio ha curato la valorizzazione ambientale e, dopo un lungo iter istruttorio, recuperato la centrale idroelettrica. (altro…)

Consorzi di bonifica: Arrivano i crediti dalla Regione

Dopo mesi di sollecitazioni la questione dei crediti avanzati dai Consorzi per lavori pubblici già eseguiti e pagati è al suo epilogo

Per fare un po’ di cronistoria, all’indomani dell’alluvione di Ognissanti del 2010 i Consorzi di bonifica hanno immediatamente presentato una progettualità di opere necessaria a mettere in sicurezza il territorio dal punto di vista idraulico.

Questo ha portato, oltre ai lavori realizzati con fondi propri, alla realizzazione di 251 cantieri dietro un investimento di 192 milioni di euro per opere in concessione, le cui risorse sono state di provenienza regionale o in alcuni casi commissariale o della Legge Speciale di Venezia.

La Regione ha sempre mantenuto gli impegni di pagamento salvo negli ultimi due anni, dove ha riscontrato delle difficoltà di cassa che ha messo a dura prova i bilanci consortili.

I Consorzi di bonifica, hanno comunque sempre agito secondo priorità, provvedendo a realizzare i le opere e a pagare le imprese a cui sono stati appaltati i lavori, sostituendosi alla Regione.

La Regione ha così voluto mettere la parola fine alla questione e si sta impegnando in questi giorni al pagamento dei debiti verso i Consorzi.

“Voglio ringraziare l’Assessore all’Agricoltura Giuseppe Pan e l’Assessore al Bilancio Gianluca Forcolin per l’impegno mantenuto dopo che, durante l’approvazione di bilancio dello scorso dicembre, era stata garantita le liquidazione dei crediti ai Consorzi – commenta Giuseppe Romano, Presidente di ANBI Veneto – Unione Regionale Consorzi Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue”.

 

 

27/5 – SEMINARIO COMMEMORATIVO DEGLI EVENTI ALLUVIONALI IN POLESINE DEL ’51 E DEL ’66

Nella ricorrenza del 65° e 50° anniversario dei disastrosi eventi alluvionali in Polesine, l’Ordine degli Ingegneri di Rovigo organizza un seminario per approfondire l’articolata tematica del rischio idrogeologico di questo territorio particolarmente fragile, attraverso contributi tecnico-scientifici di importanti personalità e figure professionali.
L’iniziativa risulta valida ai fini dell’aggiornamento continuo professionale degli Ingegneri col riconoscimento di n. 6 CFP – Crediti Formativi Professionali.

All’incontro interverranno

Adriano Tugnolo, Presidente del Consorzio di bonifica Delta del PO

Giancarlo Mantovani, Direttore dei Consorzi di bonifica Adige Po e Delta del Po

 

Il programma della giornata