Notizie

PER UNA GESTIONE VIRTUOSA DELLA RISORSA: ANBI VENETO E ALTA PIANURA VENETA PARTNER DI LIFE SVOLTA BLU

Una gestione virtuosa dell’acqua in un territorio, il Vicentino, che con il cambiamento climatico, non può più dar per scontato ciò che in passato era una certezza di disponibilità. Anche ANBI Veneto e il Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta partner di LIFE Svolta Blu.

ANBI Veneto e Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta sono partner del progetto europeo LIFE Svolta BLU, presentato questa mattina a Dueville (VI), presso le Risorgive del Bacchiglione, a rappresentanti istituzionali, mondo della ricerca, rappresentanti delle attività produttive.

Obiettivo del progetto è aumentare l’interesse e la consapevolezza di imprese e cittadini sulla gestione delle risorse idriche. A tal proposito LIFE Svolta Blu intende progettare e attivare un sistema di scambio di crediti blu, in cui chi investe in azioni di risparmio idrico produce e mette in vendita dei crediti (offerta), che possono essere richiesti e acquistati da chi utilizza l’acqua e vuole ridurre la propria impronta idrica (domanda), con uno scambio regolato secondo criteri di equità, trasparenza e convenienza.

Sei i partner di LIFE Svolta Blu: oltre ad ANBI Veneto e Alta Pianura Veneta figurano la società di servizi idrici integrati di Vicenza Viacqua – che funge anche da capofila – l’Università degli Studi di Padova (con i suoi dipartimenti ICEA – Ingegneria Civile Edile e Ambientale e TESAF – Territorio e Sistemi Agro-Forestali), della Fondazione Palazzo Festari IPO Alto Vicentino e della società di certificazioni CSQA.

(altro…)

NEVE: STUDIO FONDAZIONE CIMA-LAB 24 IL SOLE 24 ORE, DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DI ANBI VENETO FRANCESCO CAZZARO

In previsione della stagione irrigua, il principale indicatore sulla disponibilità della risorsa da tener d’occhio in questa fase dell’anno è dato dai depositi nivali e i numeri presentati in queste ore dalla fondazione CIMA accendono più di qualche segnale d’allarme sulla disponibilità idrica nei prossimi mesi.”

Lo afferma il presidente di ANBI Veneto Francesco Cazzaro in merito alla stima Fondazione CIMA – Lab24-Sole 24 Ore che parla, su scala nazionale, di un -63% di presenza di neve in quota (da novembre 2024 al 10 gennaio 2025) rispetto alla media dello stesso periodo tra il 2011 e il 2023. Sul bacino dell’Adige, che interessa buona parte del Veneto, il dato si attesta su -61%, stesso dato sul bacino del Po.

(altro…)

CONSORZI DI BONIFICA DEL VENETO, A INIZIO FEBBRAIO IL QUADRO COMPLETO DEI PRESIDENTI E DEI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE

L’autogoverno dei Consorzi di bonifica si fonda su un articolato processo democratico di nomina dei propri organi che ha come compito rappresentare al meglio i territori di riferimento – spiega il presidente di ANBI Veneto Francesco Cazzaro –. Le operazioni per il rinnovo degli organi statutari procedono spedite, il quadro sarà completo per i primi di febbraio, forse già entro gennaio. Poi toccherà al consorzio LEB e, per ultima, ad ANBI Veneto”.

Dopo le elezioni tenutesi il 15 dicembre 2024, nelle quali i cittadini hanno espresso i nomi dei 20 membri eletti delle assemblee, è la volta dei rappresentanti dei Comuni.

Proprio in questi giorni, infatti, nei comprensori di bonifica si stanno tenendo le consulte dei sindaci chiamate ad eleggere, tra i propri membri – ma eventualmente anche tra gli assessori comunali -, tre rappresentanti che entreranno nelle assemblee consortili. Si affiancheranno, pertanto ai 20 membri eletti dai cittadini, ai rappresentanti delle province (uno per ogni provincia ricadente, anche in parte, sotto comprensorio) e a un rappresentante espresso dalla Giunta regionale.

Oltre al gruppo dei tre sindaci, la consulta sceglie anche il proprio presidente che farà parte, con funzione consultiva e non di voto, del consiglio di amministrazione del Consorzio.

Una volta definiti tutti i rappresentanti istituzionali, ciascuna assemblea potrà dunque riunirsi in prima seduta per eleggere i quattro membri consiglieri che insieme a un quinto membro nominato dalla Regione costituiranno il consiglio di amministrazione del Consorzio. Tra i quattro membri, l’assemblea elegge anche il presidente e il vicepresidente del Consorzio.

Le assemblee si devono riunire in prima seduta entro 50 giorni dalle elezioni, si attende pertanto per i primissimi giorni di febbraio il completamento del percorso per il rinnovo degli organi consortili avviato con le elezioni del 15 dicembre 2024.

Una volta riempite le caselle dei dieci Consorzi è la volta dell’11° consorzio: il Consorzio di Bonifica Lessinio Euganeo Berico, che ha in gestione l’omonimo canale irriguo, è definito di secondo grado perché l’assemblea è composta a membri delle assemblee dei Consorzi di Bonifica Alta Pianura Veneta, Adige Euganeo e Bacchiglione.

Una volta nominato anche il presidente del LEB, gli 11 presidenti dei Consorzi di bonifica, riuniti in assemblea, scelgono al proprio interno il presidente di ANBI Veneto.

 

ACCORDO ANBI-CNEL: CAZZARO, ANBI VENETO PRONTA A TRADURLO IN AZIONI CONCRETE

Accordo interistituzionale tra ANBI e CNEL per lo sviluppo di azioni comuni per la difesa del suolo e della risorsa irrigua. Cazzaro (ANBI Veneto): pronti a tradurlo in azioni sul territorio.

Il sistema dei consorzi di Bonifica stima che ogni euro investito in prevenzione idraulica consenta di risparmiarne almeno quattro in ripristino di danni derivanti da esondazioni, allagamenti, frane e crolli, per non parlare della salvaguardia delle vite umane, per le quali non c’è prezzo. Considerata l’attualità di questi temi per una regione come il nostro Veneto particolarmente interessata dal cambiamento climatico, il sistema dei consorzi di Bonifica farà del suo meglio per dar forma, sul territorio, all’accordo sottoscritto questa mattina tra ANBI Nazionale e CNEL che ha come oggetto proprio lo sviluppo di azioni coordinate di prevenzione e sensibilizzazione dei cittadini sul rischio idraulico.

Francesco Cazzaro, presidente di ANBI Veneto commenta così l’accordo interistituzionale “Per lo sviluppo di azioni comuni per la gestione della difesa del suolo e della risorsa irrigua, nonché per la sicurezza idrogeologica e la manutenzione del territorio” sottoscritto questa mattina a Roma presso la sede del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL), dal presidente del CNEL Renato Brunetta e dal presidente nazionale di ANBI Francesco Vincenzi.

(altro…)

SILVIO PARIZZI È IL NUOVO DIRETTORE DI ANBI VENETO

Silvio Parizzi è il nuovo direttore di ANBI Veneto – Associazione Regionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue, raccogliendo, così, il testimone di Andrea Crestani.

Classe 1969, di Reggio Emilia, Parizzi ha rivestito negli ultimi 11 anni il ruolo di direttore di Coldiretti Rovigo, posizione che gli ha permesso di conoscere a fondo l’importanza del lavoro dei consorzi di Bonifica nella gestione della risorsa irrigua, nella prevenzione del rischio idraulico e nella tutela ambientale del territorio.

Spetterà a lui, dunque, insieme al presidente di ANBI Veneto Francesco Cazzaro, il cui mandato scadrà in primavera, l’attività di coordinamento degli 11 Consorzi di Bonifica del Veneto: un lavoro che avverrà in stretta collaborazione con ANBI nazionale, la Regione del Veneto, i rappresentanti delle attività produttive, a partire dal comparto agricolo, e i rappresentanti della società civile.

[Foto: Francesco Cazzaro, presidente di ANBI Veneto, e Silvio Parizzi, direttore]

(altro…)

DOMENICA 15 DICEMBRE SI VOTA PER IL RINNOVO DELLE ASSEMBLEE DEI CONSORZI DI BONIFICA DEL VENETO

Un milione e ottocentomila cittadini sono chiamati domenica 15 dicembre ad eleggere i rappresentanti delle assemblee dei 10 consorzi di bonifica del Veneto. I seggi, indicati nei siti dei Consorzi di Bonifica e dei comuni, sono aperti dalle ore 8,00 alle ore 20.00.

Un milione e ottocentomila cittadini sono chiamati domenica 15 dicembre ad eleggere i rappresentanti delle assemblee dei 10 consorzi di bonifica del Veneto. I seggi, indicati nei siti dei Consorzi di Bonifica e dei comuni, sono aperti dalle ore 8,00 alle ore 20.00.

Gli aventi diritto al voto sono i proprietari di abitazioni, immobili, terreni agricoli che pagano la contribuenza al Consorzio di Bonifica.

Gli elettori sono suddivisi in tre fasce definite sulla base dell’importo del contributo di bonifica versato. La prima fascia riguarda i cittadini proprietari di abitazioni. La seconda e terza fascia riguarda cittadini proprietari di aziende e aziende agricole, che versano contributi maggiori e che, proprio per questo motivo, in genere sono maggiormente rappresentati nelle assemblee consortili.

(altro…)

ACQUA, ANBIENTE, TERRITORIO: IL PROGETTO SCUOLA 2024-2025 PRESENTATO AI DOCENTI

Con la presentazione ai docenti dei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) e delle iniziative “Il mio amico canale” e “Parole d’acqua”, entra nel vivo il progetto scuola di ANBI Veneto “Acqua, ambiente, territorio” per l’anno scolastico 2024-2025.

Venezia, 11 dicembre 2024 – Nella giornata di martedì 10 dicembre ANBI Veneto ha incontrato online i docenti delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado interessati alle progettualità che la stessa ANBI Veneto, con gli 11 Consorzi di Bonifica, propone per l’anno scolastico 2024-2025 nell’ambito del protocollo triennale da poco rinnovato con la Regione del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione e l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, accordo che prolunga fino all’anno scolastico 2025-2026 il rapporto di collaborazione tra gli enti avviato nel 2021.

(altro…)

IL PROGETTO SCUOLA DI ANBI VENETO È DA 110 CON LODE

Il sistema veneto della bonifica è ancora una volta oggetto di tesi di laurea per studenti modello. Questa volta sotto la lente è finito il progetto scuola “Acqua ambiente e territorio”, analizzato nei minimi particolari da Chiara Scattolin studentessa del corso di Laurea Magistrale in Scienze della Formazione Primaria all’Università degli Studi di Padova, laureatasi dottoressa il 4 dicembre 2024 con il massimo dei voti: 110 con lode.

“La validità formativa delle proposte didattiche, artistiche e multimediali di ANBI Veneto nelle scuole” è il titolo dello studio presentato da Chiara che prende in esame i 10 anni di progettualità rivolta alle scuole primarie e secondarie. Nei mesi di ricerche e analisi dei dati, Chiara, con la supervisione dal responsabile delle attività didattiche di ANBI Veneto Tommaso Ferronato, ha analizzato le diverse progettualità rivolte alle scuole primarie e secondarie intese a fornire a studenti e docenti nozioni sull’importanza della gestione idrica condotta dai Consorzi di Bonifica per l’agricoltura, la biodiversità il paesaggio.

RAPPORTO ISPRA: ANBI VENETO, LA CEMENTIFICAZIONE LIMITA CAPACITÁ DI RESILIENZA DEI TERRITORI

Aumenta il consumo del suolo e conseguentemente diminuisce la capacità di assorbimento dei territori a scapito della sicurezza idraulica, ma anche di biodiversità, agricoltura, paesaggio. I dati presentati da Ispra nel Rapporto sul Consumo di Suolo 2023-2022 fotografano uno scenario ancora molto distante dal quel Consumo di Suolo Zero, obiettivo fissato da Parlamento e Consiglio Europeo per il 2050.

In epoca di cambiamenti climatici, l’Italia, paese a forte rischio idraulico per la conformazione idrografica e orografica, ha visto nel 2023 aumentare la cementificazione del +0,33% rispetto al 2022, + 72,5 km² di suolo consumato che, al netto dei terreni rinaturalizzati, si attesta sui 64 km². A guidare la classifica del regioni, è il Veneto, con 891 ettari lordi di cementificazione in più rispetto al 2022. A onor del vero, il dato scende sensibilmente se si considera il valore netto: 609 ettari, con una differenza di 282 ettari derivante in gran parte dalla chiusura delle aree adibite a cantiere per la costruzione di infrastrutture. Complessivamente, il Veneto si conferma come la seconda regione per superficie degradata: 217.520 ettari, pari a 11,86% del territorio. Guida la poco invidiabile classifica la Lombardia con 290.979 ettari di suolo consumato, pari al 12,19% del territorio.

(altro…)