IL VALORE GENERATO DALLA RETE IRRIGUA GESTITA DAI CONSORZI DI BONIFICA DEL VENETO ORA E’ QUANTIFICATO ANCHE ECONOMICAMENTE
Irrigazione, ma non solo. La rete di canali gestiti dai Consorzi di Bonifica del Veneto genera servizi ecosistemici a beneficio di ambiente e cittadini. Uno studio condotto da Etifor per la Regione del Veneto ha provato a censire e quantificare il valore economico di questi servizi… con risultati stupefacenti.
Supera i 642 milioni di € l’anno il valore complessivo dei servizi ecosistemici generati dai corsi d’acqua gestiti dagli 11 Consorzi di Bonifica del Veneto.
Una cifra davvero importante che si somma al valore della produzione agricola regionale: oltre 6 miliardi di euro, quasi totalmente derivanti da agricoltura irrigata.
I dati sono contenuti nello studio “Valuing Nature” realizzato da Etifor, società spin-off dell’Università degli Studi di Padova attiva nella consulenza ambientale, redatto per conto della Regione del Veneto. Lo scenario che viene restituito dai dati raccolti presso gli uffici tecnici dei Consorzi di Bonifica del Veneto conferma l’importanza che la pratica irrigua rivesta per l’ambienta e per tutti i cittadini, un’importanza irrinunciabile in epoca di cambiamenti climatici e che attraverso un’accurata metodologia di ricerca – ben spiegata nello studio – può essere tradotta anche in euro.
Oltre alla produzione di cibo derivante dall’agricoltura irrigua, i servizi censiti derivanti dai canali di bonifica sono così riassumibili: ricarica della falda (146.013.042 €/anno); energia idroelettrica (15.956.916 €/anno); disinquinamento dell’acqua tramite fitodepurazione (13.854.667 €/anno); produzione ittica (32.952.150 €/anno); tutela della biodiversità (143.504.299 €/anno); attività creative (33.502.011 €/anno); servizi culturali e identità storico culturale (156.883.344 €/anno); servizi culturali valore paesaggistico (99.661.316 €/anno). Valore complessivo, appunto, 642 mln €/anno; una cifra che calata sulle singole famiglie ammonta a 322 € all’anno.
I valori sono stati individuati attraverso l’applicazione di due approcci metodologici distinti: un gruppo di metodi basato sui prezzi e costi di mercati di riferimento e un gruppo di metodi basato sulla domanda, ovvero sulla rilevazione della disponibilità a pagare dei beneficiari per un determinato servizio.
L’acqua che scorre nei canali di bonifica viene derivata dai fiumi attraverso concessioni regionali definite, nel linguaggio amministrativo, “concessioni irrigue”. I dati dimostrano che la risorsa e i canali che innervano il territorio hanno una valenza che va addirittura oltre l’irrigazione. Che territorio sarebbe il nostre senza quest’acqua e questi canali? Sarebbe un territorio diviso in due: arido e improduttivo nell’area pedemontana, paludoso e malsano in molti territori della pianura a valle dalla linea delle risorgive. in ogni caso comunque sarebbe per certo un territorio meno prospero e ospitale.
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IL CONSORZIO DI BONIFICA BRENTA INAUGURA UNA NUOVA CASSA DI ESPANSIONE NEL VICENTINO
Un nuovo invaso in grado di trattenere fino a 43 mila metri cubi d’acqua del torrente Riale, prezioso per la sicurezza idraulica del territorio vicentino tra i comuni di Breganze e Colceresa: lo ha inaugurato il Consorzio di Bonifica Brenta, alla presenza del presidente della Regione del Veneto Luca Zaia.
BOLLETTINO: GIUGNO 2024, PIOGGE +34% RISPETTO ALLA MEDIA DEL PERIODO
Il mese di giugno è stato generalmente piovoso su quasi tutto il Veneto ad eccezione di alcune porzioni del Polesine e delle aree a ridosso della Laguna. Si stima una precipitazione media complessiva pari a 129 mm di precipitazione contro una media del periodo 1994-2023 di 96 mm (+34%). Le minime precipitazioni sono state rilevate dalle stazioni di Pila (Porto Tolle, RO) con 25 mm, di Pradon (Porto Tolle, RO) con 26 mm e di Mira (VE) con 26 mm. (ARPAV). La temperatura si è attestata su valori prossimi alla norma del periodo rispetto alla media degli ultimi 30 anni. I ghiacciai delle Dolomiti e le zone glaciali sono ancora ricoperti da neve invernale. Falde in gran parte ai percentili più elevati.
VILLAGGIO COLDIRETTI VENEZIA: “L’ACQUA È AMICA” NEL CONVEGNO COLDIRETTI E ANBI
Acqua, agricoltura, ambiente. A unire queste tre parole è un rapporto virtuoso: l’acqua utilizzata per l’agricoltura genera infatti paesaggio e servizi ecosistemici a beneficio di tutti i cittadini. Il tema è stato oggetto di un seguitissimo incontro, venerdì 29 giugno, al Villaggio Coldiretti di Venezia, dal titolo “Acqua amica” promosso da Coldiretti stessa, con ANBI e ANBI Veneto.
VILLAGGIO COLDIRETTI VENEZIA: ANBI VENETO, LEB E RETE DELLE SCUOLE AGRARIE PRESENTANO IL NUOVO PROTOCOLLO D’INTESA PER LA FORMAZIONE
Si rinnova il protocollo tra ANBI Veneto e la Rete delle Scuola Agrarie del Veneto che da quest’anno si allarga al Consorzio LEB coinvolgendo il suo Centro Sperimentale. La presentazione al Villaggio Coldiretti di Venezia.
ANCORA PIOGGE RECORD IN VENETO, ANCORA DANNI ALLE COLTURE
Una nuova ondata di maltempo ha colpito il Veneto nella giornata del 25 giugno, con precipitazioni anche intense che hanno causato allagamenti in diversi territori. Il presidente ella Regione Luca Zaia ha predisposto la dichiarazione per lo stato di emergenza regionale.
Particolarmente colpiti i comprensori di bonifica Piave (sede a Montebelluna, TV) e Adige Po (sede a Rovigo), con le maestranze dei rispettivi Consorzi di bonifica impegnate a far fronte, ancora una volta, a piogge record.
Nel comprensorio Piave, che copre sostanzialmente tutta la Marca trevigiana, la situazione più difficile si è verificata nel territorio di Castelfranco Veneto, dove sono caduti fino a 120 mm di pioggia nell’arco di 4 ore. il fiume Avenale, che attraversa la città, è esondato causando allagamenti.
Nel comprensorio di Bonifica Adige Po si sono registrate punte di 160 mm di piogge cadute in poche ore con allagamenti a Rovigo, Badia Polesine, Lendinara, Lusia e Adria. A complicare il quadro, sono state le grandinate e i forti venti: tra la Bassa Padovana e il Polesine, nella tarda mattinata di martedì 25 giugno una tromba d’aria ha scoperchiato un centro commerciale, diverse abitazioni e capannoni, sradicando alberi e segnali stradali. Non si registrano vittime ma, ancora una volta, nelle zone maggiormente interessate dal maltempo, sono significativi i danni alle coltivazioni. Decine di ettari di campagne del Polesine sono stati allagati per ore, con rischio asfissia per mais, orticole, soia. Il fango rende complicate le operazioni di raccolta nei frutteti.
Ancora una volta, il clima che cambia, assume caratteristiche tropicali.
IL VILLAGGIO COLDIRETTI ARRIVA A VENEZIA! ANBI E ANBI VENETO PROTAGONISTI CON UN TALK DEDICATO AD AGRICOLTURA E AMBIENTE; OVVIAMENTE, NEL SEGNO DELL’ACQUA
Approda a Venezia, dal 28 al 30 giugno 2024, il Villaggio Coldiretti, il grande momento di incontro con il pubblico promosso da Coldiretti per valorizzare verso cittadini e istituzioni le eccellenze della produzione agroalimentare italiana e sensibilizzare sul grande lavoro che l’agricoltura svolge quotidianamente a servizio del Made in Italy. In Riva Sette Martiri e presso i Giardini Napoleonici si terranno tre giorni di confronti tra operatori del settore primario e istituzioni, mercati di Campagna Amica, eventi per bambini e attività di conoscenza rivolti al grande pubblico sul mondo dell’agricoltura.
BOLLETTINO! MAGGIO RECORD, PIOGGIA +134% RISPETTO ALLA MEDIA DEL PERIODO
Con tre eventi meteo estremi, maggio 2024 – per il Veneto – passerà agli annali come uno dei mesi più piovosi: +134% di precipitazioni rispetto alla media degli ultimi 30 anni. Il dato fa ben sperare per la stagione irrigua anche se permane il “caso Polesine” dove, in ampie aree, si registrano precipitazioni sotto la media. (altro…)