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Isola della Scala: il Consorzio deve intervenire per i danni creati dalle nutrie

Una ennesima criticità causata dalla forte presenza di nutrie sui nostri corsi d’acqua si è verificata ieri sul fiume Tartaro.

In località Pellegrina del Comune di Isola della Scala, infatti, si è reso necessario l’intervento urgente del personale e dei mezzi del Consorzio di Bonifica Veronese per porre rimedio ad una situazione di rischio idraulico creata da una colonia di nutrie, che ha scavato un’enorme tana sull’argine sinistro del fiume.

Il problema è emerso in tutta la sua gravità, come si può vedere dalle foto, attorno alle ore 18 di mercoledì 27 luglio. Il Consorzio è subito intervenuto con un escavatore e con alcuni operai che hanno provveduto al ripristino e al consolidamento dell’argine, che è stato ripristinato riportando la situazione alla normalità. L’intervento è terminato solo la sera, attorno alle ore 22.

Quello dei danni creati dalle nutrie – spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica Antonio Tomezzoli – è un problema serio e complesso, che impegna il Consorzio ormai in maniera quasi continuativa e che ci costringe ad una continua opera di manutenzione. Sono infatti alti i rischi per la sicurezza idraulica e per la tenuta delle banchine stradali creati dal lavorio e dal profondo insediamento di questi animali. E la situazione peggiora di giorno in giorno. La scorsa primavera era finito dentro una tana addirittura il pickup di un nostro consorziato.

MESTRE, CONCLUSI I LAVORI DI POTENZIAMENTO DELL’IMPIANTO IDROVORO DI SAN GIULIANO

Il consorzio di bonifica Acque Risorgive ha realizzato un importante intervento di manutenzione straordinaria per un importo finanziato di 300 mila euro. 

Il Consorzio di bonifica Acque Risorgive ha concluso nelle scorse settimane un importante intervento di manutenzione straordinaria che ha interessato l’impianto idrovoro di San Giuliano di via Orlanda a Mestre. Il potenziamento dell’impianto, per un importo finanziato di 300.000 euro si è reso necessario per renderlo maggiormente efficiente nei casi di precipitazioni estreme come quelle che colpirono l’area mestrina nell’autunno 2010.

“Fu proprio quell’evento eccezionale – spiega il direttore del Consorzio, ing. Carlo Bendoricchio – ad evidenziare la necessità di mettere mano alle pompe di sollevamento di un impianto realizzato nei primi anni ’50 per sollevare le acque di un bacino di circa 150 ettari ricadenti tutti nell’ambito della città di Mestre per aumentarne l’efficienza. Per questo abbiamo utilizzato parte di un finanziamento ottenuto a seguito dell’evento alluvionale dalla Giunta regionale per la realizzazione di alcuni interventi indifferibili”.

Grazie ai lavori è stata installata una nuova pompa della capacità di 1000 litri al secondo in sostituzione della più vecchia tra quelle esistenti: essa sarà in grado di funzionare per piccole portate aumentando gradualmente la sua capacità fino al suo massimo, variando in modo automatico l’apertura delle pale, consentendo così una gestione più flessibile dell’impianto idrovoro. L’intervento prevedeva inoltre l’ammodernamento dell’impianto elettrico per accrescerne l’affidabilità soprattutto nei momenti di piena, il ripristino del tetto dello stabile attraverso opere di impermeabilizzazione e trattamento protettivo delle pareti della vasca di sollevamento.

MARCON, INIZIATI I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE SCOLO ZERMASON

L’intervento, a cura del Consorzio di bonifica Acque Risorgive, per un importo di quasi 100 mila euro, garantiranno la piena funzionalità dell’area umida già realizzata nel 2014 

Il Consorzio di bonifica Acque Risorgive ha dato il via ai lavori per la realizzazione delle opere di completamento della riqualificazione dello scolo Zermason in comune di Marcon. L’intervento, dell’importo di quasi 100.000,00 mila euro, è finalizzato a garantire la funzionalità, sia dal punto di vista idraulico sia ambientale, dell’area umida già realizzata nel 2014, ovvero dell’area boscata irrigata compresa tra l’argine del fiume Zero e il rio Bianchi e un bacino di fitodepurazione a flusso superficiale compreso tra lo scolo Zermason e il fiume Zero.  (altro…)

“GRANDE SODDISFAZIONE PER IL VIA LIBERA AD INVESTIMENTI PER 800 MILIONI PER L’AGRICOLTURA IRRIGUA”

Un grande lavoro di squadra, il cui regista è stato il Ministro Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, che ringraziamo vivamente. Al Gruppo di lavoro, che ha visto la partecipazione attiva di ANBI, e poi di Ministero dell’Ambiente, Regioni, CREA, ISTAT, Autorità di Bacino ed il fondamentale apporto delle Organizzazioni Professionali Agricoleha prodotto l’approvazione da parte della Conferenza Stato-Regioni delle Linee guida per l’impiego delle risorse idriche ad uso agricolo.” È quanto dichiara Francesco Vincenzi, Presidente ANBI (Associazione Nazionale Consorzi Gestione e Tutela Territorio ed Acque Irrigue).

“Rispettati gli impegni con le UE – prosegue Vincenzi – e costituite le premesse per investire sull’ammodernamento delle reti di distribuzione irrigua, il risparmio idrico e l’avvio di ulteriori investimenti sui PSR regionali da parte dei Consorzi di bonifica italiani.

Consorzi di bonifica che si assumono ora la responsabilità di realizzare quanto hanno progettato, perché utile all’agricoltura italiana del “made in Italy”, al reddito delle imprese agricole, alla sicurezza dei territori, alla occupazione, al mantenimento della bellezza dei paesaggi italiani”.

Una bella pagina di Italia che con orgoglio affronta sfide di futuro scegliendo modelli di sviluppo sostenibili, puntando sulla trasparenza dei dati per superare antiche ed opache frammentazioni di competenze, che non hanno giovato al Paese, dando finalmente certezze alla programmazione di quegli investimenti infrastrutturali di cui vi è bisogno per crescere”. È quanto afferma, in conclusione, Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI.

Consorzio Brenta – Irrigazione al massimo

Prosegue ormai da tempo la fornitura d’acqua al mondo agricolo attraverso l’irrigazione, attraverso il capillare sistema di canali consortili. L’area interessata è compresa tra la fascia pedemontana e il Bacchiglione, tra Astico e Muson dei Sassi, per 54 Comuni nelle tre province di Padova, Vicenza e Treviso. L’irrigazione si svolge a beneficio di ben 30.000 ettari di campagne, a favore di oltre 20.000 aziende agricole.

Il caldo non ha mai offerto soste, salvo le piogge del 27 luglio, comunque di entità modesta. L’attività irrigua del nostro Consorzio quindi è stata ed è tuttora al 100%.

Per ora le portate fluenti nel fiume Brenta sono state sufficienti a garantire le derivazioni d’acqua nei canali consortili; quindi, non è stato ancora necessario intaccare la riserva idrica accumulata nei bacini ENEL del Corlo e del Senaiga, ubicati nel bellunese sul torrente Cismon, principale affluente del Brenta, e metà dei cui volumi è a disposizione del Consorzio. (altro…)

Priorità sicurezza alla Roggia Vienega a Montecchia di Crosara (VR)

Il presidente Silvio Parise: “garantire la sicurezza ai cittadini, in sinergia con le amministrazioni locali è fondamentale per assolvere a pieno alla nostra funzione di Consorzi di bonifica”

San Bonifacio, 1 agosto 2016. Sono stati recentemente conclusi i lavori alla Roggia Vienega, per la sistemazione con calcestruzzo, il livellamento del terreno e la copertura con un apposito grigliato di un pozzettone nelle vicinanze del locale campo sportivo. “Si è trattato di un intervento, concordato e caldeggiato dal comune di Montecchia di Crosara – spiega il presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, Silvio Parise – volto a mettere in sicurezza un’area presumibilmente frequentata dagli utilizzatori abituali del limitrofo campo sportivo. Un’attività, dunque, volta a garantire ai cittadini la piena fruibilità dell’area, in assoluta sicurezza”. L’intervento eseguito a Montecchia di Crosara rientra nell’ambito delle attività di manutenzione e monitoraggio del territorio di propria competenza che il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta esegue con regolarità e costanza. “Al di la delle attività che ci competono e che riguardano la bonifica e l’irrigazione – conclude il presidente Parise – ci sono altri interventi finalizzati a rispondere alle sollecitazioni delle amministrazioni locali, che spesso segnalano esigenze manifestate dai cittadini e che il Consorzio di bonifica fa proprie, nei limiti delle possibilità economiche e delle competenze proprie”.

 

Matteo Crestani

Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta

NUTRIE: VIA LIBERA ALL’ERADICAZIONE, GIUNTA APPROVA PIANO TRIENNALE

Arriva il piano triennale per la lotta alle nutrie in Veneto, finalizzato all’eradicazione del nocivo roditore, responsabile di danni ingenti a colture, arginatura e sponde dei fiumi nella pianura veneta. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura e alla caccia Giuseppe Pan, ha approvato il Piano che dà le indicazioni, da qui al 31 dicembre 2019, agli enti pubblici e ai privati su come contrastare la specie infestante. La Regione Veneto dà così piena attuazione alla legge regionale 15 del 2016 “Misure per il contenimento finalizzato alla eradicazione della nutria (Myocastor coypus), sintonizzandosi con le più recenti disposizioni nazionali ed europee.

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ANBI VENETO – APPROVATO IL BILANCIO 2015 – LE NUOVE SFIDE PER IL FUTURO

Lo scorso 26 luglio si è tenuta l’annuale Assemblea di Anbi Veneto che ha approvato il Bilancio Consuntivo del 2015, dove il Presidente ANBI Veneto Giuseppe Romano ha presentato la relazione sull’attività realizzata e sui programmi futuri.

“Negli ultimi mesi – commenta Giuseppe Romano, Presidente di Anbi Veneto – abbiamo svolto un grande lavoro sul fronte dei crediti che i Consorzi vantavano nei confronti della Regione del Veneto per opere idrauliche già realizzate.”

Ora lo scoglio dei crediti è superato e i Consorzi possono guardare al futuro. (altro…)

LE GRANDI OPERE IDRAULICHE DEL VENETO PROTAGONISTE DE “Bonifica sotto le stelle 2016”

I bacini di laminazione di Trissino e Caldogno sono stati lo scenario della quarta edizione de “Bonifica sotto le stelle 2016”, evento annuale organizzato da ANBI Veneto (Unione Regionale Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue).

L’evento ha coinvolto i 10+1 consorzi di bonifica del Veneto,  Regione del Veneto, istituzioni ed organizzazione regionali e locali.

“Si tratta di importanti lavori – commenta Giuseppe Romano, Presidente di Anbi Veneto – che Regione del Veneto e Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta stanno realizzando per la messa in sicurezza delle province di Vicenza e Padova, colpite duramente dall’alluvione di Ognissanti nel 2010.”

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LE GRANDI OPERE IDRAULICHE DEL VENETO – DOMANI LA QUARTA EDIZIONE DE “BONIFICA SOTTO LE STELLE”

Le grandi opere idrauliche del Veneto saranno lo scenario de “Bonifica sotto le stelle 2016”.

ANBI Veneto (Unione Regionale Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue), in collaborazione con il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta,  forte del successo ottenuto le precedenti edizioni, ha voluto dare seguito a questo annuale momento di conoscenza del territorio.

“Vogliamo riunire assieme – commenta Giuseppe Romano, Presidente di Anbi Veneto – tutti i nostri amministratori e dirigenti, la Regione del Veneto, le istituzioni locali e le organizzazioni del nostro territorio per una giornata dedicata alla conoscenza degli ambienti e delle atmosfere uniche che appartengono al nostro Veneto. Quest’anno visiteremo le casse di espansione di Trissino e Caldogno. Importanti lavori che Regione del Veneto e Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta stanno realizzando per la messa in sicurezza delle province di Vicenza e Padova, colpite duramente dall’alluvione di Ognissanti nel 2010.”

Il ritrovo è alle ore 15.00 presso Villa Bonin Nievo Longare a Montecchio Precalcino (VI). Successivamente i partecipanti verranno accompagnati ai due bacini di laminazione.

Il programma prevede alle ore 20.00 un breve incontro con le Autorità nella sala convegni della Villa. Al termine, cena.

 

 

 

 

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