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200 STUDENTI DA TUTTO IL VENETO PER LA CONCLUSIONE DEL PROGETTO DIDATTICO DI ANBI VENETO, REGIONE DEL VENETO E UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DEL VENETO

Oltre 200 studenti delle Scuole Primarie e Secondarie di Primo grado del Veneto si sono dati appuntamento la mattina di sabato 4 maggio al teatro ALDO ROSSI di Borgoricco (Pd) per l’incontro regionale del Progetto scuola “Acqua, ambiente territorio. Bonifica è sostenibilità” promosso da ANBI Veneto con i suoi 11 Consorzi di Bonifica, nel quadro del protocollo d’intesa siglato con Regione del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione e Ufficio Scolastico Regionale del Veneto. Le ragioni dell’iniziativa e del protocollo che la sostiene sono state illustrate dall’assessore all’Istruzione e Formazione della Regione del Veneto Elena Donazzan e dal presidente di ANBI Veneto Francesco Cazzaro che riveste anche il ruolo di presidente del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive all’interno del quale comprensorio ricade il comune di Borgoricco. Hanno partecipato inoltre il direttore di ANBI Veneto Andrea Crestani e i presidenti dei Consorzi di Bonifica del Veneto.

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MARZO PIOVOSO E CALDO, CONTINUA LA STAGIONE DEI METEO-RECORD

Bollettino! Continua la stagione dei record meteorologici: marzo 2024 è stato un mese molto piovoso e straordinariamente caldo.

Le precipitazioni medie sono state superiori circa del 150% rispetto al valore atteso (media ultimi 30 anni). Anche la neve caduta sulla regione contribuisce ad accrescere l’abbondante diponibilità di risorsa idrica.
Complessivamente la temperatura media è stata più alta della media degli ultimi 30 anni di 1,3°C. Il dato di temperatura è sempre più importante e mantenendosi a questi livelli di anomalia, determinerà enormi problemi per le colture agricole e per la qualità della vita in città.

Leggi il Bollettino di ANBI Veneto sulla disponibilità di risorsa idrica relativo a marzo 2024

 

LE 13 OPERE DEI CONSORZI DI BONIFICA DEL VENETO PRIORITARIE PER IL COMMISSARIO NAZIONALE ALLA CRISI IDRICA

Sono 13 le opere dei Consorzi di Bonifica indicate come prioritaria dal Commissario per l’emergenza idrica Nicola dell’Acqua, il valore complessivo ammonta a 351 milioni di euro, finanziamenti giungeranno dai piani di stralcio in cui si articolerà  il PNIISSI, il Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza del Settore Idrico.

Nello specifico:

Consorzio di Bonifica Brenta, 4 progetti per 24,5 milioni di euro

Impianto pluvirriguo di Bassano del Grappa – Trasformazione irrigua su 292 ettari nei Comuni di Bassano del Grappa, Pove del Grappa e Romano d’Ezzelino in provincia di Vicenza (5.300.000 € )

Impianto pluvirriguo Maragnole in fascia pedemontana destra Brenta in Comune di Breganze (VI) (5.250.000 €)

Impianto pluvirriguo Medoaco – Trasformazione irrigua su 1200 ettari nei Comuni di Bassano del Grappa, Rosà e Cartigliano in provincia di Vicenza – 2° lotto funzionale (5.600.000 €)

Trasformazione irrigua di 780 ettari nella zona di Vamporazze nei Comuni di Bressanvido e Sandrigo (VI) (8.400.000 €)

Consorzio di Bonifica LEB, 2 progetti 16,5 milioni di euro

Lavori di ripristino della funzionalità della condotta irrigua “Lebbino” afferente l’area termale e dei nodi di regolazione e distribuzione idraulica minori nell’ambito degli interventi per la messa in sicurezza, lo sviluppo e la salvaguardia strutturale del sistema irriguo LEB – 4° stralcio (8.500.000 €)

Lavori di ripristino della funzionalità idraulica del canale irriguo sotterraneo Guà – Bacchiglione nell’ambito degli interventi per la messa in sicurezza, lo sviluppo e la salvaguardia strutturale del sistema irriguo LEB – 3° stralcio (8.000.000 €)

Consorzio di Bonifica Piave, 3 progetti 155.390.000 euro

Interventi di impermeabilizzazione dei canali principali, installazione di misuratori di portata lungo la rete e regolazione dei consumi (25.700.000 €)

Riconversione del sistema irriguo da scorrimento a pluvirrigazione impianto denominato Vedelago nord (96.000.000 €)

Riconversione del sistema irriguo da scorrimento a pluvirrigazione impianto denominato Vedelago sud (33.690.000 €)

Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, 2 progetti 45.150.000 euro

Bacino Brian: interventi di interconnessione e razionalizzazione dell’uso delle risorse idriche, per aumentare la resilienza dell’agrosistema irriguo agli eventi climatici estremi, contrastare la risalita del cuneo salino e ridurre le perdite. (20.150.000 €)

Opere per il trasferimento di risorse idriche atte ad aumentare la resilienza dell’agrosistema irriguo agli eventi climatici estremi, ridurre le perdite, garantire la dotazione irrigua a colture di pregio dop/igp e favorire la tutela ambientale. Dorsale Albano-Loncon lotto 2 (25.000.000 €)

Consorzio di Bonifica Delta del Po, 2 progetti 109.460.000 euro

Progetto per l’adeguamento della rete irrigua di distribuzione dell’unità territoriale di Porto Tolle al fine di economizzare le perdite d’acqua per filtrazione e ridurre le portate di prelievo (19.460.000 €)

Realizzazione di una barriera contro la risalita del cuneo salino nel delta del Po da ubicarsi alla foce del Po di Pila (90.000.000 €)

 

SICCITÀ, CABINA DI REGIA: 13 LE PROGETTUALITÀ DI PREMINENTE INTERESSE NAZIONALE AD OPERA DEI CONSORZI DI BONIFICA DEL VENETO

SICCITÀ, CABINA DI REGIA: 13 LE PROGETTUALITÀ DI PREMINENTE INTERESSE NAZIONALE AD OPERA DEI CONSORZI DI BONIFICA DEL VENETO

Dal contrasto al cuneo salino alla foce del Po di Pila e nel Veneto Orientale, alla riconversione irrigua nella fascia pedemontana tra Piave e Brenta, fino al completamento dei lavori di ripristino delle funzionalità del canale LEB, dorsale irrigua del Veneto centrale. Sono ben 13 le progettualità ad opera degli uffici tecnici dei consorzi di bonifica del Veneto che il Commissario Straordinario Nazionale per l’Emergenza idrica Nicola dell’Acqua considera prioritarie. Il dato è estrapolato dalla Seconda relazione alla Cabina di Regia per la Crisi Idrica pubblicata l’8 aprile scorso. Il valore complessivo di realizzazione delle 13 opere in capo ai consorzi veneti e indicate dalle Autorità Distrettuali di Bacino delle Alpi Orientali e del Fiume Po ammonta a 351 milioni di euro. I lavori sono pertanto potenzialmente finanziabili in via prioritaria nei piani di stralcio in cui si articolerà il PNIISSI, il Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza del Settore Idrico. Complessivamente le opere “di preminente interesse nazionale” sono 127.

Delle 13 progettualità dei Consorzi Veneti, 11 sono state presentate dall’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali (su 15 presentate di cui solo un’altra è Veneta, in capo alla Regione) mentre 2 sono state presentate dall’Autorità Distrettuale di Bacino del Fiume Po.

“L’elenco degli interventi prioritari predisposto dal Commissario Nazionale conferma la capacità progettuale dei Consorzi di Bonifica e l’importanza strategica che la rete irrigua riveste per il nostro territorio regionale – spiega Francesco Cazzaro, presidente di ANBI Veneto – È importante sottolineare come l’acqua che scorre nei canali consortili riveste anche un valore ambientale e comporti servizi ecosistemici a servizio di ambiente e collettività. La speranza ora è che tali interventi vengano finanziati velocemente; appena arriveranno le risorse potremo partire con i lavori.”

Le progettualità indicate dal Commissario riguardano il Consorzio di Bonifica Brenta (4 progetti per complessivi 24.550.000 di euro), il LEB (2 progetti, 16,5 milioni di euro), Consorzio di Bonifica Piave (3 progetti, 155.390.000), Consorzio di Bonifica Veneto Orientale (2 progetti per 45.150.000 euro ), Consorzio di Bonifica Delta del Po (2 progetti per 109.460.000 euro).

Elenco delle opere

SETTIMANA NAZIONALE DELLA BONIFICA DAL 18-26 MAGGIO 2024

Torna dal 18 al 26 maggio La settimana nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, l’ormai tradizionale – e sempre più apprezzato – appuntamento primaverile ideato da ANBI, e realizzato sui territori dai consorzi di bonifica, per promuovere la cultura dell’ambiente e la valorizzazione dei corsi d’acqua della rete in gestione dei Consorzi.

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BOLLETTINO! FEBBRAIO, PIOVUTA IN VENETO LA QUANTITÀ D’ACQUA UTILIZZATA NELL’INTERA STAGIONE IRRIGUA

3 miliardi di metri cubi d’acqua, più o meno la quantità che serve per l’intera stagione irrigua in Veneto da marzo ad ottobre. Nel mese di febbraio, caratterizzato nell’ultima settimana da una perturbazione di straordinaria intensità, nella nostra regione si sono registrati 170 mm di pioggia contro i 58 della media storica, pari cioè al 190% del valore atteso. È online il bollettino di ANBI Veneto sulla disponibilità di risorsa idrica relativo al mese di febbraio.

In epoca di record, febbraio 2024 sarà ricordato anche per le significative e allarmanti temperature che hanno registrato una media di +4,1 °C rispetto al periodo, facendone il secondo più caldo dal 1991 (il record è del 1998) e superando di poco il febbraio del 2019. I depositi nivali in quota, a causa delle temperature elevate, presentano un alto contenuto d’acqua e sono pertanto destinati a sciogliersi molto velocemente. In ripresa, ovunque, gli acquiferi che stanno beneficiando delle forti piogge di fine mese: incrementi importanti si registrano nella stazione di Dueville (VI) con addirittura un metro di innalzamento del livello. Ripresa dei livelli tra 5 e 20 cm nell’area Trevigiana. In ripresa anche le falde del Veronese con dinamiche tuttavia molto più lente che nel resto della regione trattandosi di un acquifero caratterizzato da grande inerzia che necessita di tempi lunghi.

Consulta il bollettino

Venezia, 6 marzo 2023

 

ENTRA NEL VIVO IL PROGETTO SCUOLA DEI CONSORZI DI BONIFICA DEL VENETO

“Acqua, ambiente, territorio. Bonifica è sostenibilità” il progetto didattico dei Consorzi di Bonifica del Veneto coordinati da ANBI Veneto è entrato nel vivo con gli incontri nelle scuole primarie disseminate nei diversi comprensori di bonifica regionali.

Il progetto, sostenuto dalla Regione del Veneto – Direzione Formazione e Istruzioni e realizzato in collaborazione con la Regione stessa e l’Ufficio scolastico regionale, si articola in tre macro-sezioni: “Il mio amico canale” rivolto ai ragazzi delle scuole primarie, il concorso “Le stagioni della sostenibilità” percorso-concorso rivolto alle scuole secondarie e il programma PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) rivolto alle secondarie di secondo grado.

Nello specifico, in questi giorni sono iniziati i laboratori nelle scuole primarie relativi a “Il mio amico canale”; dopo i primi incontri, nel corso dei quali i formatori di ANBI Veneto e i tecnici dei Consorzi hanno raccontato il lavoro della bonifica ai bambini, sono iniziati i laboratori multimediali – video, foto, disegno – attraverso i quali i bambini potranno realizzare storie per raccontare un corso d’acqua che scorre vicino a ogni rispettivo istituto scolastico.

I primi Consorzi ad avviare gli incontri in classe sono stati Acque Risorgive (sede a Mestre), Adige Euganeo (sede a Este, Padova), Bacchiglione (sede a Padova) e Brenta (sede a Cittadella, Padova), che hanno prestato alle rispettive scuole i propri tecnici e responsabili della comunicazione diventati così “insegnati” per un giorno in coordinamento con il referente delle iniziative didattiche di ANBI Veneto Tommaso Ferronato.

In alcuni casi, per spiegare le differenze di composizione del terreno e la diversa capacità di assorbimento dell’acqua, si è provveduto, con bottiglie riempite con diversi materiali (sabbia, ghiaia, argilla) a mostrare la velocità d’infiltrazione dell’acqua versata dagli studenti. Al termine del percorso “Il mio amico canale” gli studenti “adotteranno” simbolicamente il tratto del corso d’acqua oggetto di studio, scriveranno un vademecum di buone pratiche per tenerlo in efficienza nel rispetto dell’ambiente, e, a suggello di questo nuovo rapporto di amicizia, lo battezzeranno con un nome da loro inventato, in una cerimonia pubblica alla quale parteciperà anche l’amministrazione comunale.   “Il mio amico canale” coinvolge circa 500 bambini delle scuole primarie mentre complessivamente a tutto il progetto “Acqua, ambiente, territorio” partecipano oltre 1.000 giovani e giovanissimi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.

1° marzo 2024

MALTEMPO: FONDAMENTALI LE CASSE DI LAMINAZIONE, MA E’ NECESSARIO REALIZZARE ANCHE I BACINI MULTIFUNZIONE

“I consorzi di bonifica del Veneto in coordinamento con ANBI Veneto, Regione del Veneto, i Geni Civili e la Protezione Civile sono attivi con i propri uomini e mezzi per far fronte alle criticità legate al maltempo di queste ore – afferma Francesco Cazzaro, presidente di ANBI Veneto. – Ancora una volta, le casse di laminazione realizzate dopo l’alluvione del 2010 stanno dimostrando la loro grande utilità nel garantire la sicurezza delle aree urbane. Gli allagamenti che si stanno verificando, almeno per ora, interessano le aree di campagna, e fortunatamente non stano causando gravi danni. In queste ore siamo giustamente concentrati a far defluire il più velocemente l’acqua a mare. È opportuno comunque ricordare che le casse di laminazione hanno funzione di sicurezza idraulica e dunque, necessariamente, passato il maltempo, saranno svuotate; è dunque importante affiancare a queste grandi strutture, una rete di bacini multifunzione in grado di trattenere l’acqua in eccesso per utilizzarla nelle campagne nei momenti siccitosi. Situazioni meteorologiche come quella che stiamo attraversando in queste ore – continua Cazzaro – saranno sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico; l’auspicio è che tra qualche mese, con la stagione irrigua, non ci si trovi a rimpiangere l’acqua dolce che si sta riversando sul nostro territorio e che è destinata a defluire a mare.”