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BOLLETTINO! FEBBRAIO 2023, ZERO PIOGGIA, ZERO FALDE

3 millimetri di pioggia in un mese: il 96 % in meno rispetto alla media storica. Febbraio 2023, un mese a secco. Zero acqua significa falde ai minimi, praticamente tutti gli acquiferi del Veneto sono allo zero percentile. In altre parole, non si sono mai registrate rilevazioni così drammatiche.

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IL MINISTRO SALVINI E IL GOVERNATORE DEL VENETO ZAIA INAUGURANO IL RIFACIMENTO DEL CANALE LEB. PRIMO CANTIERE IRRIGUO COMPLETATO CON FINANZIAMENTI PNRR

Ottimizzare l’acqua irrigua e distribuirla senza dispersioni attraverso un’infrastruttura all’avanguardia per contrastare l’emergenza idrica nelle campagne venete. Questi sono gli obiettivi dei lavori di rifacimento e impermeabilizzazione dell’intero canale a cielo aperto L.E.B-Adige Guà, che consentiranno di “recuperare” 90 milioni di metri cubi di risorsa idrica all’anno, che diventeranno 120 milioni con il completamento della seconda tranche di lavori entro il 2025. Un intervento reso ancor più necessario dati i prolungati periodi di siccità e a seguito delle conseguenze della crisi climatica che stanno alterando i cicli colturali, evidenziando maggiori esigenze irrigue per mantenere la qualità del made in Italy agroalimentare e puntare ad una maggiore sovranità alimentare.

A tagliare il nastro del primo cantiere irriguo completato con i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), avvenuto mercoledì 8 marzo a Belfiore (Vr), sono stati il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini ed il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Grande partecipazione di pubblico, di autorità e di rappresentanti delle istituzioni.

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L’OASI DI NOALE RADDOPPIA: ACQUE RISORGIVE COMPLETA L’INTERVENTO SUL RIO DRAGANZIOLO

Una vecchia ferita del territorio finalmente risanata, restituita all’ambiente e alla cittadinanza.

E’ stato inaugurato, mercoledì 15 febbraio, il completamento dell’Oasi sul rio Draganziolo, nel comune veneziano di Noale ad opera del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive (sede a Mestre- Venezia), reso possibile grazie a un finanziamento della Regione del Veneto di 2,3 milioni di euro stanziati attraverso la Legge Speciale per la salvaguardia di Venezia e della sua Laguna.

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AL VIA “ACQUA, AMBIENTE, TERRITORIO: BONIFICA È SOSTENIBILITÀ”. STUDENTI A SCUOLA DI BONIFICA, CON ANBI VENETO, REGIONE DEL VENETO E USR

Entra nel vivo il progetto scuola 2022/2023,di ANBI Veneto e dei Consorzi di Bonifica “Acqua, Ambiente, Territorio. Bonifica è sostenibilità” organizzato in collaborazione con Regione del Veneto Direzione Istruzione e Formazione e Ufficio Scolastico Regionale del Veneto. L’iniziativa è stata infatti presentata martedì 31 gennaio alle scuole e ai docenti partecipanti, in un doppio collegamento al quale hanno partecipato anche i rappresentanti della Regione e dell’Ufficio Scolastico Regionale. Presenti, per conto di ANBI Veneto, il presidente Francesco Cazzaro e il direttore Andrea Crestani, con i formatori Tommaso Ferronato e Diana Mantegazza.

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I CONSORZI DI BONIFICA E ANBI VENETO IN AUDIZIONE PRESSO LA COMMISSIONE AGRICOLTURA DEL CONSIGLIO REGIONALE

“I mutamenti climatici ci impongono di operare contemporaneamente su un doppio binario: agire con velocità nelle situazioni di emergenza, com’è stata la straordinaria siccità del 2022, e progettare e realizzare opere in grado di rispondere in maniera organica alle nuove sfide.” ANBI Veneto e i Consorzi di Bonifica della Regione hanno incontrato la Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale del Veneto e hanno presentato le istanze del territorio.

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TUTELA DELLE RISORGIVE: ANBI VENETO IN CATTEDRA NEL CORSO DI FORMAZIONE RIVOLTO AI GIORNALISTI VENETI

ANBI Veneto ha incontrato la stampa veneta in un corso valevole per il conseguimento dei crediti professionali promosso dall’Ordine dei Giornalisti e da ARGAV, l’associazione di giornalisti agroambientali di Veneto e Trentino Alto Adige, tenutosi venerdì 27 gennaio 2023 a Piove di Sacco (Pd) presso la sede nazionale dall’associazione Wigwam.

Focus dell’incontro, lo stato di salute delle risorgive alla luce dell’indagine presentata nel volume “Le Risorgive in Veneto, strategie per la tutela e la valorizzazione di un patrimonio storico, culturale e ambientale unico al mondo,” realizzata da ANBI Veneto e Crédit Agricole Friuladria, con il supporto operativo di Etifor.

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OBIETTIVO ACQUA: “PER UNA CULTURA DELLA RISORSA CHE VADA OLTRE L’EMERGENZA”. ANBI, COLDIRETTI E FONDAZIONE UNIVERDE CONSEGNANO I PREMI DEL CONCORSO FOTOGRAFICO

ANBI, Coldiretti e Fondazione Univerde hanno consegnato giovedì 26 gennaio 2023, a Roma, presso la prestigiosa sede di Palazzo Rospigliosi, i premi del concorso fotografico “Obiettivo Acqua”. La cerimonia, alla quale hanno partecipato numerose autorità tra cui il Presidente della Commissione Agricoltura del Senato Luca De Carlo, è stata occasione per un confronto sul tema della risorsa che ha posto al centro la necessità di nuove infrastrutture in grado di trattenere acqua e riutilizzarla nei momenti di bisogno.

Sistema della bonifica, istituzioni politiche e mondo agricolo uniti, dunque, nel “Piano Laghetti” che permetterà di aumentare la capacità di invaso dei territori attraverso bacini a forte valenza ambientale, in grado di trattenere risorsa, preservare e rigenerare la biodiversità, favorire la produzione di energia “green” per mezzo di pannella fotovoltaici galleggianti e, ove possibile, centraline idroelettriche.

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ANBI Veneto INCONTRA IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AGRICOLTURA DEL SENATO LUCA DE CARLO

L’assemblea di inizio anno dei presidenti e direttori dei Consorzi di Bonifica del Veneto, tenutasi lunedì 23 gennaio presso la sede del Consorzio di Bonifica Piave a Montebelluna (Tv), è stata anche occasione per un incontro conoscitivo con il presidente della Commissione Agricoltura del Senato Luca de Carlo: sul tavolo, i tanti temi che stanno impegnando il sistema della bonifica in epoca di mutamenti climatici.

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IL 2022 È STATO L’ANNO PIÙ CALDO DI SEMPRE E IN VENETO È MANCATO IL 30% DI PIOGGIA

La conferma è arrivata a fine dicembre: il 2022 è stato per l’Italia l’anno più caldo dal 1800, da quando cioè esistono rilevazioni sulle temperature. A certificarlo è CNR-ISAC (Istituto di Scienza dell’Atmosfera e del Clima) che ha anche evidenziato come in diverse zone del Paese le temperature di dicembre 2022 sono state molto al di sopra della media degli ultimi trent’anni. Tra queste regioni figura sicuramente il Veneto che nell’ultima decade di dicembre ha visto temperature sopra la media e precipitazioni scarse, in linea con l’andamento dell’anno.

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BOLLETTINO: POCA NEVE E FALDE AI MINIMI, SCORTE IDRICHE ANCORA INSUFFICIENTI PER LA PROSSIMA STAGIONE IRRIGUA. I DATI DI DICEMBRE.

L’auspicata ricarica delle falde, attesa nei mesi autunnali, non si è verificata a causa della scarsità delle precipitazioni. Le alte temperature hanno impedito la formazione di depositi nivali significativi. Il Bollettino ANBI Veneto sulla disponibilità della risorsa idrica per il mese di dicembre preannuncia un inizio 2023 difficile dal punto di vista idrologico. In mancanza di precipitazioni significative tra gennaio e febbraio, la stagione irrigua partirà già in grave deficit idrico.

I primi 3 mesi dell’anno idrologico (ottobre-dicembre) si sono conclusi con un deficit di precipitazioni di oltre il 28%  rispetto alla media del periodo (236 mm contro i 328 mm della media tra il 1994 e il 2021). A soffrire sono soprattutto le falde che in questo periodo dell’anno dovrebbero rimpinguarsi con le piogge autunnali e che invece sono ai minimi rispetto alle medie del periodo.

Il mese di dicembre ha segnato una piovosità appena superiore rispetto alla media, ma il dato non deve ingannare perché fortemente condizionato da pochi episodi di che si sono concentrati nei primi 15 giorni del mese. Anche i depositi nivali, che avevano beneficiato delle nevicate dell’Immacolata, a fine mese erano già in scioglimento: nel bacino del Piave il 31 dicembre le nevi erano il 20% in meno rispetto al 18 dicembre. In lieve aumento i livelli negli invasi di montagna a causa della fusione del manto nevoso.

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