CDF – LE RELAZIONI
18 NOVEMBRE:
Bacino del Fiume Olona – Dal Santo e Vignati
Bacino della Dora Baltea – Mancin, Terzuolo e Zugolaro
CDF Olona – Alì, Valtorta, Calvaresi e Gabaglio
Paper l’Olona entra in città – Baio, Di Simine, Lombardi
CDF Stura – Destudio, Voghera, Betta
Paper Eau Concert – Zugolaro, Aloi, Studio Sferalab
19 NOVEMBRE:
I Contratti di Fiume in Italia – Bastiani -Testo
Fondi comunitari 2014-2020 – Cuccu
Il ruolo dei CdF: dalla pianificazione all’attuazione – Cesari
I Contratti di fiume in Italia – Bastiani
Le Contrat de Delta Camargue – Dervieux
Obiettivi e risultati del gruppo 1 – Bianco e Scanu
I Contratti di fiume e l’attività di pianificazione territoriale – Casarin
Opportunità del Programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE) in materia di acque – Betti
Contratto di Foce Delta del PO – Mosca
I torrenti, i fiumi e la città, riformare la metropoli milanese – Longo
Verso un Contratto di Costa – Casson
Forme di partecipazione e dispositivi di governance – Calvaresi e Natali
Il CdF Sele, Tanagro e Calore – Alfano
Contratto di lago – Filippini e Betta
La democratizzazione digitale per il territorio – Tasso e Buono
#lovetordino: il geoblog del CDF Tordino
CDF Meolo Vallio Musestre – Pattaro
Comunicazione – Progetto “La terra delle Risorgive” – Pozzobon
INFORMAZIONI GENERALI
14 dicembre 2014
si vota per l’elezione delle assemblee dei DIECI CONSORZI DI BONIFICA DEL VENETO
I PRESIDENTI DEI CONSORZI DI BONIFICA
1. Veronese | 6. Adige Euganeo |
2. Adige Po | 7. Bacchiglione |
3. Delta del Po | 8. Acque Risorgive |
4. Alta Pianura Veneta | 9. Piave |
5. Brenta | 10. Veneto Orientale |
AVVISANO
che l’elenco provvisorio degli aventi diritto al voto è stato depositato in data odierna presso le segreterie dei rispettivi Consorzi di bonifica, pubblicato sui propri siti web, per un periodo di quindici giorni consecutivi. Chiunque vi abbia interesse può inoltrare al Consorzio di bonifica di competenza – entro e non oltre il 07/10/2014 – richieste di rettifica dell’elenco stesso, mediante raccomandata con A.R., raccomandata a mano o pec. L’elenco definitivo degli aventi diritto al voto verrà depositato presso gli uffici consorziali entro e non oltre il 20/10/2014.
L’iscrizione nell’elenco definitivo degli aventi diritto al voto costituisce titolo per l’esercizio del diritto stesso.
RICORDANO
- Ciascun avente diritto al voto riceverà da parte del Consorzio di bonifica di riferimento, entro il 30/10/2014, una comunicazione contenente tutte le informazioni utili e necessarie al corretto esercizio del diritto di voto (data delle elezioni, durata, indicazione del seggio elettorale, fascia di rappresentanza, documenti necessari all’identificazione dell’elettore, modalità di trasmissione delle eventuali deleghe sia in caso di comunione che per le persone giuridiche); qualora la comunicazione di cui sopra non venga recapitata, si invita ciascun avente diritto al voto a rivolgersi al proprio Consorzio di bonifica.
- Ogni elettore ha diritto ad un voto che esprime nell’ambito della fascia di rappresentanza cui appartiene.
Ciascun avente diritto al voto riceverà da parte del Consorzio di bonifica di riferimento, entro il 30/10/2014, una comunicazione contenente tutte le informazioni utili e necessarie al corretto esercizio del diritto di voto (data delle elezioni, durata, indicazione del seggio elettorale, fascia di rappresentanza, documenti necessari all’identificazione dell’elettore, modalità di trasmissione delle eventuali deleghe sia in caso di comunione che per le persone giuridiche).
- In caso di comunione, il diritto di voto viene esercitato dal primo intestatario individuato in catasto consortile, ovvero da altro intestatario al quale sia stata conferita delega congiunta con atto scritto autenticato nelle forme di legge, compresa l’autocertificazione, da inviare al proprio Consorzio di bonifica mediante raccomandata con A.R., raccomandata a mano o pec entro il termine stabilito dal Consorzio di bonifica medesimo.
- Per le persone giuridiche e per i soggetti collettivi in genere, il diritto di voto viene esercitato dai rispettivi rappresentanti legali o dai loro delegati.
I documenti attestanti la qualità di rappresentante legale, devono essere esibiti al momento del voto, direttamente al presidente del seggio che ne prenderà nota nel verbale.
Per quanto riguarda l’eventuale delega ai fini del voto del rappresentante legale medesimo, il delegante deve inviare, mediante raccomandata con AR, raccomandata a mano o pec entro il termine stabilito dal proprio Consorzio di bonifica, tutta la documentazione attestante la sua qualità di rappresentante legale e quella attestante il potere di delega ai sensi della normativa vigente, dell’atto costitutivo o dello statuto.
- Per i minori e gli interdetti, per i falliti, per i sottoposti ad amministrazione giudiziaria il diritto di voto è esercitato, rispettivamente, dai tutori, dai curatori e dagli amministratori. I documenti attestanti la qualitàdi rappresentante dei soggetti sopra indicati, devono essere consegnati al momento del voto direttamente al presidente del seggio.
DOMANDE FREQUENTI
DOMANDE FREQUENTI SULLA PROCEDURA ELETTORALE
1 – Perché il 14 dicembre 2014 si svolgeranno le elezioni nei Consorzi di bonifica del Veneto?
La L.R. n. 12 del 8 maggio 2009 ha rinnovato profondamente la normativa in materia di Consorzi di bonifica, suddividendo il territorio regionale in dieci comprensori, affidati ad altrettanti Consorzi di bonifica, che saranno amministrati da un Assemblea costituita da venti consiglieri eletti dai consorziati.
2 – Chi ha diritto al voto?
I proprietari degli immobili iscritti nel catasto consortile obbligati al pagamento dei contributi consortili, nonché i contribuenti di cui all’art. 39 della L.R. 8 maggio 2009, n. 12, hanno diritto di elettorato attivo e passivo, nell’ambito della fascia di rappresentanza più elevata a cui appartengono, in ragione del proprio complessivo carico contributivo.
In caso di comproprietà degli immobili, l’elettorato attivo e passivo, è attribuito solo al primo intestatario della corrispondente partita catastale consortile, fatta salva la possibilità di individuare altro intestatario mediante delega, conferita con atto scritto autenticato nelle forme di legge da parte di tutti i rimanenti cointestatari.
Per le persone giuridiche il diritto di elettorato attivo e passivo è esercitato dai rispettivi legali rappresentanti, fatta salva la possibilità di delegare il solo diritto di voto nei casi e nei modi previsti dalla legge o dall’atto costitutivo o dallo statuto della persona giuridica.
Su richiesta, possono essere iscritti nel catasto consortile gli affittuari e i conduttori degli immobili ricadenti nel comprensorio i quali, per legge o per contratto, siano tenuti a pagare il contributo consortile di irrigazione; agli stessi è riconosciuto il diritto di elettorato attivo e passivo in luogo del proprietario a condizione che abbiano regolarmente adempiuto agli oneri contributivi.
3 – Come si esercita il diritto di voto?
L’elettore che si presenta a votare deve essere innanzitutto identificato e l’identificazione può avvenire:
a) mediante presentazione della carta d’identità o di altro documento di identificazione rilasciato da una Pubblica Amministrazione, purché munito di una fotografia;
b) per identificazione diretta da parte di uno dei componenti del seggio;
c) per identificazione di un altro elettore noto al seggio.
Ogni iscritto nell’elenco dei votanti di ciascuna sezione, ha diritto ad un unico voto, pertanto gli sarà consegnata una sola scheda relativa a quella sezione nella quale risulta iscritto.
I rappresentanti delle persone giuridiche esercitano il diritto di voto distintamente per gli immobili di proprietà delle persone giuridiche che rappresentano e per gli eventuali immobili di cui sono personalmente proprietari.
4 – Quali sono i documenti validi per l’identificazione?
Il comma 1 dell’art. 35 del D.P.R. 445/2000 stabilisce che un documento di identità può sempre essere sostituito dal documento di riconoscimento equipollente ai sensi del comma 2, ovvero sono “equipollenti alla carta di identità il passaporto, la patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, il porto d’armi, le tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un’amministrazione dello Stato”.
Le patenti di guida rilasciate dalle Motorizzazioni civili, essendo queste ultime Amministrazioni Pubbliche che fanno capo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, devono ritenersi documenti validi ai fini del riconoscimento dell’elettore.
5 – È ammesso l’uso di deleghe per l’esercizio del voto?
Ai sensi dell’art. 4, comma 1 del Regolamento elettorale, non è ammessa alcuna possibilità di delega per i singoli proprietari degli immobili iscritti nel catasto consortile obbligati al pagamento dei contributi consortili.
Ai sensi dell’art. 4, comma 2 del Regolamento elettorale, è ammessa la possibilità di delega da parte del primo intestatario, in caso di comproprietà degli immobili, nell’ambito della propria comunione (coacervo del catasto consortile).
Ai sensi dell’art. 4, comma 2 del Regolamento elettorale, per le persone giuridiche e per i soggetti collettivi in genere, il diritto di voto viene esercitato dai rispettivi rappresentanti o dai loro delegati (delega a terzi), nei casi e nei modi previsti dalla legge o dall’atto costitutivo o dallo statuto.
Le deleghe sono conferite con atto scritto utilizzando la specifica modulistica allegata ai Regolamenti elettorali (Allegato 1, 1 bis, 2).
La firma dei deleganti è autenticata mediante fotocopia semplice di documento valido di identità dei sottoscriventi.
6 – Come si presentano le deleghe?
Il conferimento della delega avviene attraverso specifica modulistica volta ad individuare chi eserciterà il voto nel caso di:
- comunione legale coacervata presente nel catasto consortile (Modulo Allegato 1 per due cointestatari, Allegato 1 bis del Regolamento Elettorale per più cointestatari di una stessa comunione scaricabili dal sito di ciascun Consorzio).
- persone giuridiche (Modulo Allegato 2 del Regolamento Elettorale scaricabile dal sito di ciascun Consorzio).
Le deleghe devono essere presentate tramite raccomandata A/R, raccomandata a mano, pec, al Consorzio di riferimento, corredate di tutti i documenti richiesti.
7 – Quando si presentano le deleghe?
La modulistica di Delega deve essere inviata entro i termini fissati da ciascun Regolamento elettorale approvato, ovvero:
- Consorzio Adige Po: 04/12/2014
- Consorzio Adige Euganeo: 06/12/2014
- Consorzio Alta Pianura Veneta: 29/11/2014
- Consorzio Acque Risorgive: 06/12/2014
- Consorzio Bacchiglione: 29/11/2014
- Consorzio Brenta: 29/11/2014
- Consorzio Delta del Po: 04/12/2014
- Consorzio Piave: 06/12/2014
- Consorzio Veneto Orientale: 06/12/2014
- Consorzio Veronese: 06/12/2014
8 – Perché si presentano le deleghe entro determinate scadenze?
La presentazione di tutta la documentazione relativa alle Deleghe deve avvenire entro le scadenze prefissate da ciascun Consorzio, al fine di permettere ai funzionari consortili di verificare l’identità dei deleganti, siano essi cointestatari di comunione coacervata o legali rappresentanti di una società, ed il potere di delega dei legali rappresentanti.
I dati relativi ai delegati vengono infatti trascritti nell’elenco degli aventi diritto al voto in corrispondenza della posizione del delegante per la corretta espressione del voto.
9 – Quali sono i documenti da allegare alla modulistica di delega?
9.1 Nel caso di conferimento di delega all’esercizio del diritto di voto ad altro cointestatario di comunione (Modulo Allegato 1 e Allegato 1 bis del Regolamento Elettorale scaricabili dal sito di ciascun Consorzio), è necessario allegare fotocopia semplice di documento valido di identità dei deleganti.
9.2 Per la rappresentanza delle persone giuridiche (Modulo Allegato 2 scaricabile dal sito dal sito di ciascun Consorzio) è necessario, oltre al documento d’identità del delegante ovvero del legale rappresentante, allegare visura camerale e l’atto costitutivo o statuto della società.
9.3 La visura camerale, l’atto costitutivo e/o statuto permettono ai funzionari consortili di verificare la legale rappresentanza della società delegante o di eventuali altri soci amministratori; oltreché la verifica dei poteri di delega a terzi. In particolare, in mancanza di una specifica restrizione prevista dall’atto costitutivo o dallo statuto, è sempre ammessa la facoltà di esercitare il voto attraverso un atto di delega anche verso terzi.
Nel caso in cui la visura camerale contenga già tali indicazioni, non sarà necessario allegare anche statuto o atto costitutivo.
10 – Come esercitano l’elettorato attivo le diverse tipologie di società?
10.1 Nel caso di una società con un unico legale rappresentante l’elettorato attivo è in capo allo stesso rappresentante legale ed in mancanza di una specifica restrizione prevista dall’atto costitutivo o dallo statuto, è sempre ammessa la facoltà di esercitare il voto attraverso un atto di delega (potere di ordinaria amministrazione) sottoscritto dal legale rappresentante verso altri soci o terzi, utilizzando il Modulo “Allegato 2” ai Regolamenti elettorali consortili.
10.2 Nel caso di una società con più legali rappresentanti con poteri di ordinaria amministrazione disgiunta, salvo specifiche restrizioni previste dallo statuto o atto costitutivo, l’elettorato attivo è in capo a ciascuno di essi. Pertanto, avendo tutti i legali rappresentanti la possibilità di elettorato attivo, è da ritenersi valida la prima espressione del voto.
10.3 Per quanto riguarda le deleghe, per una società con più legali rappresentanti questi ultimi possono, in forma disgiunta, salvo specifica restrizione prevista dall’atto costitutivo o dallo statuto, delegare il diritto di voto della società ad altri soci non amministratori o a terzi utilizzando il Modulo “Allegato 2” ai Regolamenti elettorali consortili. Pertanto, avendo tutti i legali rappresentanti la medesima possibilità di delega, è da ritenersi valida la prima espressione del voto da parte di un delegato.
11 – Come e dove vota un delegato?
Un elettore può essere delegato da terzi appartenenti a fasce diverse e a seggi diversi, in tal caso dovrà trasmettere tutta la documentazione di delega ricevuta al Consorzio di bonifica competente entro i termini prefissati, al fine della sua registrazione negli elenchi di votanti del rispettivo seggio di appartenenza.
Il giorno delle votazioni si recherà presso il proprio seggio per esprimere solamente il proprio voto nella sua fascia di appartenenza per poi recarsi agli altri seggi, anche più di uno, dove sono iscritti i deleganti ed esprimerà i relativi voti che potranno essere anche su fasce differenti dalla propria.
12 – Come avviene l’espressione del voto?
Il voto è attribuito a liste di candidati concorrenti, nell’ambito di ciascuna fascia di rappresentanza.
Ogni elettore dispone di un voto di lista e può attribuire fino a tre preferenze per determinare l’ordine dei candidati compresi nella lista prescelta.
Il voto di preferenza si esprime apponendo un segno con la matita copiativa nelle apposite caselle poste sotto il contrassegno della lista votata, a fianco del nome e cognome del candidato preferito compreso nella lista medesima.
Non possono essere votate più liste. Le preferenze per candidati appartenenti a liste diverse dalla prescelta sono inefficaci.
13 – Come sono composti i seggi elettorali?
I seggi elettorali sono composti da quattro componenti nominati dal Consorzio di bonifica: un presidente, un segretario e due scrutatori, di cui uno, a scelta del presidente, assume le funzioni di vicepresidente.
Inoltre, all’interno del Seggio elettorale sono affisse due copie per ciascuna lista di candidati.
14 – Chi sono i rappresentanti delle liste dei candidati?
I rappresentanti di lista devono essere elettori del Consorzio di bonifica nei quali sono rappresentanti.
Nessuna incompatibilità sussiste tra la figura di candidato e quella di designato a rappresentante di lista in capo alla stessa persona.
15 – Come vengono designati i rappresentanti delle liste dei candidati?
Ogni capolista di ciascuna lista di candidati dell’Assemblea dei Consorzi di bonifica può designare nell’ambito dei Consorziati con diritto di voto, a prescindere dalla fascia di appartenenza, un rappresentante di lista effettivo, ed eventualmente un supplente, per ciascun seggio elettorale.
In particolare, nel caso di liste concernenti la 1, 2, 3 fascia, la designazione dovrà essere fatta dai capolista di ciascuna fascia.
I tre capolista delle fasce 1, 2, 3 della stessa lista possono individuare il medesimo rappresentante di lista effettivo e supplente per l’esercizio dell’attività presso i seggi.
Un medesimo rappresentante di lista può essere designato anche per più seggi elettorali, a condizione che nella nota di designazione a firma del copolista siano espressamente indicati.
La designazione dei rappresentanti di lista deve essere fatta per iscritto dal capolista, tramite fac-simili scaricabili dal sito di ciascun Consorzio, e la firma deve essere autenticata tramite copia fotostatica di un documento valido di identità del sottoscrittore.
Le designazioni per tutte le sezioni del Consorzio di bonifica possono essere CUMULATIVE, ovvero contenute in un unico atto sottoscritto dal capolista ed autenticato tramite copia fotostatica di un documento valido di identità del sottoscrittore.
Il Consorzio di bonifica esaminerà la regolarità delle designazioni stesse e verificherà, in particolare, che i rappresentanti siano elettori del Consorzio medesimo designati, esclusivamente, dal capolista di ciascuna lista di candidati.
16 – Quali sono i poteri e le facoltà dei rappresentanti delle liste dei candidati?
I rappresentanti di lista hanno diritto ad assistere a tutte le operazioni, in prossimità del tavolo dell’Ufficio elettorale, sempre nel modo che consenta loro di seguire le operazioni elettorali.
Possono far inserire succintamente nel verbale eventuali dichiarazioni.
Possono apporre la loro firma sulle strisce di chiusura delle urne, sul verbale e sui plichi contenenti gli atti della votazione e dello scrutinio.
I rappresentanti di lista, per l’esercizio delle loro funzioni, sono autorizzati a portare un bracciale o un altro distintivo con riprodotto il contrassegno della lista di appartenenza.
È fatto divieto ai rappresentanti di lista la compilazione di elenchi di persone che si siano astenute dal partecipare alla votazione o che abbiano votato, ai sensi della normativa vigente in materia propaganda politica, propaganda elettorale e di privacy e trattamento di dati sensibili.
17 – Come sono assegnati i seggi?
I seggi sono assegnati in modo proporzionale alle liste che hanno raggiunto almeno il 7 per cento dei voti validi. Non sono considerati voti validi le schede bianche e quelle nulle.
Sono eletti, all’interno di ciascuna lista, i candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti preferenziali e, in mancanza o esaurite le eventuali preferenze, secondo l’ordine di lista. In caso di parità di voti di lista e di parti frazionarie dei rispettivi quozienti elettorali, i seggi vengono ripartiti in parti uguali, assegnando l’eventuale seggio dispari al candidato più anziano.
18 – Come avverrà la proclamazione degli eletti?
Il Consiglio di Amministrazione, sulla base della documentazione pervenuta da ciascun seggio territoriale, proclama i risultati delle votazioni dell’Assemblea e gli eletti.
Alla convalida dell’elezione dei consiglieri provvede l’Assemblea nella prima seduta.
Contro le operazioni elettorali e la proclamazione degli eletti può essere presentato ricorso alla Giunta Regionale entro trenta giorni dalla data di pubblicazione dei risultati nell’albo consortile.
CONTRATTI DI FIUME 18-19 NOVEMBRE 2014
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Per i poster riguardanti le vostre esperienze, ci si deve attenere alla misura di 100 h x 70 b.
IL CONTRATTO DI FIUME – IX TAVOLO NAZIONALE
Dopo Umbertide, Rimini, Arezzo, Roma, Milano,Torino, Bologna e Firenze il IX Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume (cdF) vede la Regione Veneto e Venezia come città ospitante per il 2014. Il IX Tavolo arriva dopo un anno di crescita esponenziale per i Contratti di Fiume, sia in termini di numero che di ampiezza evolutiva e di complessità dei processi. Nel contesto nazionale i Contratti di Fiume, anche sottoforma di Contratti di Lago, Falda, Foce, Costa, Paesaggio Fluviale, sembrano sempre più manifestarsi come una risposta dal basso al continuo diffondersi del dissesto idrogeologico e della precarietà di un territorio reso sempre più drammaticamente vulnerabile dall’eccessiva antropizzazione e dalla carenza di manutenzione del territorio. I Contratti di Fiume intendono, innanzi tutto, contribuire a superare la logica dell’emergenza mettendo in campo una politica integrata e pattizia che coinvolga tutti i soggetti interessati, verso una prevenzione attiva ed in grado di produrre indubitabili conseguenze positive anche sul piano economico. L’esperienza italiana sta dimostrando come attraverso i Contratti di fiume sia possibile far governance delle acque e dei suoli in modo partecipato e sussidiario, contribuendo all’attuazione della direttiva 2000/60 (che prefigura politiche sistemiche di riqualificazione delle acque superficiali e sotterranee) e della direttiva 2007/60 (relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni), che indicano come irrinunciabile la qualità partecipativa dei processi da avviare per raggiungere in modo efficace gli obiettivi di tutela dei territori fluviali. Grandi passi in avanti si sono fatti anche sul piano istituzionale e del riconoscimento di questo strumento sia a livello nazionale che regionale. L’emendamento approvato a settembre, dalla Commissione Ambiente della Camera, per l’inserimento dei CdF nel collegato ambientale (d.lgs. n. 152/2006 T.U. ambiente) alla legge di stabilità, le 7 Regioni che hanno aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di Fiume e le altre 5 in corso di adesione ne sono prova. Nel corso del 2014 Il Tavolo Nazionale dei CdF ha inteso fornire un sempre maggiore supporto ai processi in atto, attraverso la creazione di quattro gruppi di lavoro tematici: Riconoscimento dei CdF a scala nazionale e regionale, definizione di criteri di
qualità; sostegno ai Contratti di Fiume (risorse ed opportunità); Strategie di attuazione dei CdF; Informazione, Promozione, Disseminazione ed internazionalizzazione dei Contratti di Fiume. Nel dare il benvenuto a Venezia alla comunità dei Contratti di Fiume, auspichiamo che attraverso i contributi che verranno presentati al Premio, le presentazioni ed i momenti di dibattito che si alterneranno in queste due giornate, si possano avere ulteriori importanti confronti ed avanzamenti.