Sicurezza idraulica

Priorità sicurezza alla Roggia Vienega a Montecchia di Crosara (VR)

Il presidente Silvio Parise: “garantire la sicurezza ai cittadini, in sinergia con le amministrazioni locali è fondamentale per assolvere a pieno alla nostra funzione di Consorzi di bonifica”

San Bonifacio, 1 agosto 2016. Sono stati recentemente conclusi i lavori alla Roggia Vienega, per la sistemazione con calcestruzzo, il livellamento del terreno e la copertura con un apposito grigliato di un pozzettone nelle vicinanze del locale campo sportivo. “Si è trattato di un intervento, concordato e caldeggiato dal comune di Montecchia di Crosara – spiega il presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, Silvio Parise – volto a mettere in sicurezza un’area presumibilmente frequentata dagli utilizzatori abituali del limitrofo campo sportivo. Un’attività, dunque, volta a garantire ai cittadini la piena fruibilità dell’area, in assoluta sicurezza”. L’intervento eseguito a Montecchia di Crosara rientra nell’ambito delle attività di manutenzione e monitoraggio del territorio di propria competenza che il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta esegue con regolarità e costanza. “Al di la delle attività che ci competono e che riguardano la bonifica e l’irrigazione – conclude il presidente Parise – ci sono altri interventi finalizzati a rispondere alle sollecitazioni delle amministrazioni locali, che spesso segnalano esigenze manifestate dai cittadini e che il Consorzio di bonifica fa proprie, nei limiti delle possibilità economiche e delle competenze proprie”.

 

Matteo Crestani

Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta

NUTRIE: VIA LIBERA ALL’ERADICAZIONE, GIUNTA APPROVA PIANO TRIENNALE

Arriva il piano triennale per la lotta alle nutrie in Veneto, finalizzato all’eradicazione del nocivo roditore, responsabile di danni ingenti a colture, arginatura e sponde dei fiumi nella pianura veneta. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura e alla caccia Giuseppe Pan, ha approvato il Piano che dà le indicazioni, da qui al 31 dicembre 2019, agli enti pubblici e ai privati su come contrastare la specie infestante. La Regione Veneto dà così piena attuazione alla legge regionale 15 del 2016 “Misure per il contenimento finalizzato alla eradicazione della nutria (Myocastor coypus), sintonizzandosi con le più recenti disposizioni nazionali ed europee.

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ANBI VENETO – APPROVATO IL BILANCIO 2015 – LE NUOVE SFIDE PER IL FUTURO

Lo scorso 26 luglio si è tenuta l’annuale Assemblea di Anbi Veneto che ha approvato il Bilancio Consuntivo del 2015, dove il Presidente ANBI Veneto Giuseppe Romano ha presentato la relazione sull’attività realizzata e sui programmi futuri.

“Negli ultimi mesi – commenta Giuseppe Romano, Presidente di Anbi Veneto – abbiamo svolto un grande lavoro sul fronte dei crediti che i Consorzi vantavano nei confronti della Regione del Veneto per opere idrauliche già realizzate.”

Ora lo scoglio dei crediti è superato e i Consorzi possono guardare al futuro. (altro…)

LE GRANDI OPERE IDRAULICHE DEL VENETO PROTAGONISTE DE “Bonifica sotto le stelle 2016”

I bacini di laminazione di Trissino e Caldogno sono stati lo scenario della quarta edizione de “Bonifica sotto le stelle 2016”, evento annuale organizzato da ANBI Veneto (Unione Regionale Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue).

L’evento ha coinvolto i 10+1 consorzi di bonifica del Veneto,  Regione del Veneto, istituzioni ed organizzazione regionali e locali.

“Si tratta di importanti lavori – commenta Giuseppe Romano, Presidente di Anbi Veneto – che Regione del Veneto e Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta stanno realizzando per la messa in sicurezza delle province di Vicenza e Padova, colpite duramente dall’alluvione di Ognissanti nel 2010.”

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LE GRANDI OPERE IDRAULICHE DEL VENETO – DOMANI LA QUARTA EDIZIONE DE “BONIFICA SOTTO LE STELLE”

Le grandi opere idrauliche del Veneto saranno lo scenario de “Bonifica sotto le stelle 2016”.

ANBI Veneto (Unione Regionale Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue), in collaborazione con il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta,  forte del successo ottenuto le precedenti edizioni, ha voluto dare seguito a questo annuale momento di conoscenza del territorio.

“Vogliamo riunire assieme – commenta Giuseppe Romano, Presidente di Anbi Veneto – tutti i nostri amministratori e dirigenti, la Regione del Veneto, le istituzioni locali e le organizzazioni del nostro territorio per una giornata dedicata alla conoscenza degli ambienti e delle atmosfere uniche che appartengono al nostro Veneto. Quest’anno visiteremo le casse di espansione di Trissino e Caldogno. Importanti lavori che Regione del Veneto e Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta stanno realizzando per la messa in sicurezza delle province di Vicenza e Padova, colpite duramente dall’alluvione di Ognissanti nel 2010.”

Il ritrovo è alle ore 15.00 presso Villa Bonin Nievo Longare a Montecchio Precalcino (VI). Successivamente i partecipanti verranno accompagnati ai due bacini di laminazione.

Il programma prevede alle ore 20.00 un breve incontro con le Autorità nella sala convegni della Villa. Al termine, cena.

 

 

 

 

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ISTITUITO L’OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA RISORSA IDRICA

UNA STRUTTURA OPERATIVA PER FAR FRONTE A SICCITA’ E CAMBIAMENTI CLIMATICI

 Anbi Veneto (Unione Regionale Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue) ha firmato stamane a Venezia, presso Palazzo Balbi, il Protocollo che andrà ad istituire l’Osservatorio Permanente sugli utilizzi idrici nel distretto idrografico delle Alpi orientali (Alto Adige, Trentino, Veneto e Friuli).

L’Osservatorio Permanente è una struttura operativa di tipo volontario e sussidiario, istituita su volontà del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che ha l’obiettivo di promuovere l’uso sostenibile della risorsa idrica e mettere in atto le azioni necessarie per la gestione delle emergenze e per l’adattamento ai cambiamenti climatici. (altro…)

Lavori al Rio della Pila per mettere in sicurezza la banchina stradale

“La collaborazione tra enti rappresenta sempre il miglior esempio di come le istituzioni nel territorio possano essere al servizio della comunità locale per garantire la sicurezza di tutti e, quindi, il bene comune”.

Con queste parole il presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, Silvio Parise, descrive l’ottimo risultato conseguito a seguito dei lavori di consolidamento di un tratto spondale, con palificata e pietrame, in territorio comunale di Dueville. L’intervento ha riguardato un’estensione complessiva della strada di 110 metri ed è stato possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Dueville, che ha fornito la quasi totalità del materiale, mentre il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta ha messo a disposizione il personale necessario per eseguire le opere.

“Un lavoro di manutenzione dal grande valore sul fronte della sicurezza – sottolinea il presidente Parise – in quanto la banchina stradale in località Chiuppese a Dueville stava cedendo e, quindi, gli interventi di manutenzione si erano resi urgenti ed improcrastinabili. Il pronto intervento di Consorzio e Comune, pertanto, è stato fondamentale”. Il Comune di Dueville ha espresso “viva gratitudine per il lavoro svolto in sinergia, migliorando la sicurezza idrogeologica della zona, a favore dell’utenza”.

 

rio della pila, consorzio di bonifica alta pianura veneta

 

Matteo Crestani

Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta

MARTINA ANNUNCIA LA CONCLUSIONE DELL’ITER PER IL RIAVVIO DEL PIANO IRRIGUO NAZIONALE CON 500 MILIONI IN PIU’

Vincenzi, Presidente ANBI: “NON POSSIAMO TOLLERARE CHE A PAGARE PER L’INQUINAMENTO DELLE ACQUE SIANO GLI AGRICOLTORI E NON I RESPONSABILI”

“Consapevolezza, orgoglio, responsabilità”: sono questi i concetti, con cui Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue (ANBI), ha aperto i lavori dell’annuale Assemblea a Roma.

“Dalla disponibilità d’acqua, garantita dalla nostra rete d’irrigazione, dipende l’86% del made in Italy agroalimentare; pertanto non possiamo accettare che chi inquina non paghi e che tale costo sia scaricato sull’utilizzatore finale, cioè gli agricoltori” ha poi affermato con determinazione, sottolineando anche l’impegno dei Consorzi nell’utilizzo irriguo delle acque reflue. Ha proseguito: “La nostra battaglia a tutela della risorsa idrica vive oggi una giornata importante con l’istituzionalizzazione  della cabine di regia permanenti, uno strumento indispensabile per contemperare nel rispetto delle priorità di legge, i crescenti interessi, che gravano sul futuro dell’acqua. Vogliamo inoltre portare, con forza, in sede comunitaria la peculiarità dell’agricoltura irrigua mediterranea e per questo abbiamo chiesto di aderire al Copa-Cogeca, l’organizzazione europea degli agricoltori” ha annunciato Vincenzi, che ha anche indicato, nella gestione idrogeologica dei territori montani, il prossimo obbiettivo dei Consorzi di bonifica, perché “non può esserci sicurezza in pianura senza manutenzione del suolo a monte.”

La crescente importanza dell’acqua è caratterizzata anche dall’aumentata pressione della criminalità: è stato questo il filo conduttore dell’intervento di Gian Carlo Caselli, Presidente dell’Osservatorio sulle Agromafie, che ha denunciato come azioni illecite in materia idrica (dai pozzi agli scarichi abusivi) abbiano pesanti ripercussioni anche sulla salute pubblica oltre ad alterare le regole del mercato.

Particolarmente importante è stato l’intervento del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari Forestali, Maurizio Martina, che ha indicato, nella fine di Agosto, il termine per la conclusione dell’iter per il riavvio del Piano Irriguo Nazionale, ai cui 300 milioni iniziali si sommeranno 500 milioni dal Comitato Interministeriale Programmazione Economica. Il Ministro ha plaudito anche alla capacità di riformarsi dei Consorzi di bonifica, adeguandosi ai nuovi tempi, seppur il processo non sia ancora concluso, rimanendo la piaga dei commissariamenti nel Sud Italia.

Sul tema della qualità idrica per garantire la qualità agroalimentare si è incentrato l’intervento del Presidente Coldiretti, Roberto Moncalvo, che ha individuato nei moderni Consorzi di bonifica, un perno centrale dell’agricoltura presente e futura.

In mattinata sono anche intervenuti anche il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Luca Sani, che ha ribadito la necessità di concentrare nei consorzi di bonifica sia la gestione del rischio idrogeologico (Alluvioni) che quella della risorsa a fini produttivi ed ambientali (irrigazione) e Gerardo Mario Oliverio, Presidente della Regione Calabria, che ha indicato nella sinergia fra Istituzioni (tra cui i Consorzi di bonifica), nel completamento dei grandi invasi e nell’efficientamento della rete idrica, le tre chiavi per il rilancio del territorio calabrese.

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DISSESTO IDROGEOLOGICO – I CONSORZI DI BONIFICA HANNO 123 PROGETTI IMMEDIATAMENTE CANTIERABILI

123 progetti immediatamente cantierabili per un investimento di 389 milioni di euro. Questi i numeri sulla progettualità dei Consorzi di bonifica del Veneto inseriti nella piattaforma nazionale ReNDiS-web (Repertorio Nazionale degli interventi per la difesa del suolo) di #italiasicura.

“La struttura di missione contro il dissesto idrogeologico, in coordinamento con il Ministero dell’Ambiente e di concerto con il Ministero delle Infrastrutture – commenta Giuseppe Romano, Presidente di ANBI Veneto (Unione Regionale Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue) – sta lavorando alla nuova programmazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico e richiede progetti cantierabili. I Consorzi di bonifica, forti del loro ruolo, sono gli unici in Veneto che ad oggi hanno predisposto un piano di azioni per contrastare il dissesto idraulico pronto a partire da subito. Si tratta di un’ampia progettualità che guarda agli interessi del nostro territorio e di chi ci abita.”

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Seminario sui lavori pubblici per i Dirigenti della Bonifica del Triveneto oggi a Verona

Giornata di approfondimento e studio sulle norme che riguardano l’affidamento di lavori, servizi e forniture oggi presso la sede del Consorzio di Bonifica Veronese.

Il convegno, organizzato dall’Associazione Triveneta dei Dirigenti della Bonifica con il patrocinio dell’Ordine degli ingegneri di Verona, è stato condotto dall’avvocato Vittorio Miniero di Bologna.

Esperto riconosciuto nella materia a livello nazionale, l’avvocato Miniero ha illustrato ai circa settanta presenti, tra dirigenti e funzionari della Bonifica triveneta e ingegneri del territorio, le novità e le complessità introdotte dall’entrata in vigore dal nuovo codice degli appalti, il decreto 50/2016.

La formazione continua è sicuramente uno dei tratti distintivi e degli obiettivi dell’Associazione Triveneta dei Dirigenti della Bonifica, per poter affrontare sempre al meglio le impegnative sfide che quotidianamente si pongono nella gestione delle tante ed importanti attività dei Consorzi.

Ad introdurre il convegno, che si è sviluppato per l’intera giornata, il Dott. Graziano Paulon, presidente dell’Associazione.

 

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