Sicurezza idraulica

LA SICUREZZA IDRAULICA PER UN TERRITORIO DI ECCELLENZE

RELAZIONI

9_ottobre_2015_Romano

PINATO Sicurezza idraulica Pinato 09-10-2015

DAL PAOS

 

DI FRONTE AI CAMBIAMENTI CLIMATICI:
POSSIAMO REGGERE UN’ONDA D’URTO
DA 400 MILLIMETRI IN 2 ORE?
COME POSSIAMO INTERVENIRE
PER SALVARE IL NOSTRO TERRITORIO?

Su queste domande di stringente attualità anche per il Veneto verterà il

CONVEGNO
“LA SICUREZZA IDRAULICA
PER UN TERRITORIO DI ECCELLENZE”

che si terrà

(oggi) VENERDI’ 9 OTTOBRE p.v. DALLE ORE 14.30

nella sala congressi del Padiglione

EXPO AQUAE A VENEZIA
(via Ferraris 5, Marghera)

Interverranno tra gli altri:

BERNARDO DE BERNARDINIS
Presidente I.S.P.R.A. (Istituto Superiore Per la Ricerca Ambientale)

FRANCESCO VINCENZI
Presidente ANBI (Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue)

LUIGI D’ALPAOS
Docente Ingegneria Idraulica

GIANPAOLO BOTTACIN
Assessore Ambiente Regione Veneto

Lo svolgimento dei lavori prevede un primo gruppo di interventi per illustrare lo scenario nazionale sulla sicurezza idraulica; a seguire si approfondirà il quadro regionale: dal Piano per la Sicurezza Idraulica alle attività messe in campo dalla Regione Veneto e dai Consorzi di bonifica. Il convegno proseguirà con una tavola rotonda con i rappresentanti di organizzazioni imprenditoriali e professionali.

Considerando l’importanza e l’attualità dei temi in discussione all’inizio della stagione autunno-vernina tradizionalmente piovosa, auspichiamo una vostra qualificata presenza.

09/10 LA SICUREZZA IDRAULICA PER UN TERRITORIO DI ECCELLENZE

La nostra Regione è un territorio ricco di eccellenze che esprimono la grande laboriosità delle sue popolazioni.
Un territorio sicuro è espressione di attenzione rispetto agli elementi naturali che lo attraversano.
La sicurezza idraulica è per la nostra Regione una delle grandi sfide per assicurare alle popolazioni e alle nostre produzioni di eccellenza un grande futuro.
Per questo ANBI Veneto in collaborazione con la Regione del Veneto ha deciso di organizzare in data 9 ottobre, dalle 14.30 alle 17.30, presso la sala congressi del padiglione EXPO VENICE AQUAE, un convegno dal titolo “La sicurezza idraulica per un territorio di eccellenze”.
L’evento si inserirà all’interno di un ciclo di appuntamenti denominato BLUE DROP, dal 6 al 9 ottobre, che metterà in luce la tematica “L’acqua che si beve. L’acqua quale rete per lo sviluppo urbano”.

Il programma:

LOCANDINA DEFINITIVA

Inaugurata la cassa di espansione a Sernaglia della Battaglia (TV)

Una bella mattinata di sole e una piccola folla di cittadini, tra i quali gli studenti dell’istituto comprensivo, hanno fatto da cornice sabato all’inaugurazione del bacino di laminazione di via Farra a Sernaglia, opera costata un milione di euro e finanziata dalla Regione Veneto per aumentare la sicurezza idraulica del territorio.

A fare gli onori di casa ai cittadini e ai colleghi dei Comuni limitrofi il sindaco di Sernaglia Sonia Fregolent e il presidente del Consorzio di bonifica Piave Giuseppe Romano. Presenti anche i consiglieri regionali Gianpiero Possamai e Amedeo Gerolimetto.

Questi i dati tecnici del bacino: la capacità massima di invaso è di 62.000 metri cubi, l’area interessata è di 20.150 metri quadrati, la portata massima in ingresso è di 17 metri cubi al secondo; quota argini 128,60 metri s.m.m., quota fondo 123,50 metri s.m.m., profondità massima 5,10 metri. Due i corsi d’acqua che possono “entrare” nella cassa: il torrente Patean e un altro corso che riceve acqua dal torrente Gavada.

ra domenica notte e lunedì mattina, in occasione della forte perturbazione che ha interessato la provincia, il bacino si è riempito fino a un’altezza di 1,80 metri.

Portogruaro, al via i lavori anti alluvione

Problemi idraulici, lavori per un 1,8 milioni e intanto la Regione ne mette a disposizione uno. Ma c’è preoccupazione per il canale Cavrato a San Michele. Questi gli argomenti discussi all’incontro nella sede del Consorzio di Bonifica del Veneto Orientale. Ancora non si è spenta infatti l’eco della drammatica alluvione del 12 novembre scorso che ha messo in ginocchio metà del centro urbano di Portogruaro. Qui, nei prossimi mesi, saranno avviati dei lavori per la messa in sicurezza del centro città, compresa la zona abitata di Viale Trieste, la più colpita dalla bomba d’acqua dell’autunno 2014. I lavori prevedono la sistemazione della linea fognaria esistente, con l’allargamento delle linee attuali. Le opere saranno eseguite in due stralci per un importo complessivo di circa 1,8 milioni di euro.
Il primo stralcio di opere prevede un contributo, da parte della Regione, di circa un milione e i lavori saranno da subito resi operativi da parte del Consorzio di Bonifica del Veneto Orientale.
Il secondo tema discusso, relativo al presunto ma preoccupante progetto presentato da uno studio fiorentino (Technital SpA), incaricato direttamente dal Consiglio dei Ministri, per redigere vari progetti definiti nel programma di “Italia Sicura” e relativo, in questo caso, al canale Cavrato. Attualmente il canale può essere interessato da un‘onda di piena massima di 1000 – 1300 metri cubi d’acqua al secondo, e dopo i lavori invece potrebbe sostenere un’onda di piena di circa 2250 metri cubi al secondo. Questa onda di piena non potrà attraversare la foce di Baseleghe e rischia di inondare Bibione Pineda, Valle Vecchia e le aree agricole ed urbane della laguna di Caorle.

Nuova Venezia

Cassa di espansione sul torrente Patean

Sabato alle 10.30 l’inaugurazione della cassa di espansione sul Patean (tra via Farra e via Castello), un maxi bacino artificiale da 60 mila metri cubi d’acqua. L’opera è gestita dal Consorzio di bonifica Piave ed è costata 1 milione di euro (con contributo regionale).

DELEGAZIONE DI TECNICI GIAPPONESI STUDIA LA GESTIONE DEI CORSI D’ACQUA IN VENETO E DEL BACINO SCOLANTE LAGUNARE

Un team di ingegneri giapponesi di qualificato profilo istituzionale, in viaggio studio in Europa, ospite del CIRF (Centro Italiano di Riqualificazione Fluviale), ha fatto visita iera sera alla sede di ANBI Veneto (l’associazione regionale dei Consorzi di bonifica del Veneto) per meglio approfondire la gestione delle acque superficiali in Veneto e, specificatamente, l’area del bacino scolante della Laguna di Venezia, con i noti aspetti di gestione idraulico-ambientale. 

Presenti il Presidente di ANBI Veneto, Giuseppe Romano, che ha definito il ruolo e l’attività dei Consorzi di bonifica in Veneto, Giancarlo Gusmaroli, direzione CIRF, che ha trattato le prospettive e i presupposti per una gestione integrata dei corsi d’acqua in Italia e Carlo Bendoricchio, direttore del Consorzio di bonifica Acque Risorgive, che ha portato l’esperienza consortile per quanto riguarda le azioni di risanamento e prevenzione del bacino scolante della laguna di Venezia da tutte le fonti di inquinamento (civili, industriali, agricole e zootecniche). (altro…)

ANBI VENETO A FLORMART L’11/9

Anbi Veneto parteciperà a Flormart, il più importante Salone Internazionale che rappresenta e aggrega l’intera filiera del florovivaismo in Italia dove imprenditorialità e professionalità internazionali si incontrano.

la scheda di partecipazione!

scheda partecipazione

PROGRAMMA UFFICIALE DELLA GIORNATA  LOCANDINA 11 SETTEMBREr

Realizzerà un importante convegno dal titolo:

L’EUROPA CHIEDE

FITODEPURAZIONE:

PIANTE ED ACQUA A SERVIZIO DEL TERRITORIO E DEL SUO AMBIENTE

Padova, Flormart, Padova Fiere, 11 Settembre 2015

Con inizio alle ore 10.00

PROGRAMMA

Ore 10.00

Saluti e introduzione:

GIUSEPPE ROMANO, Presidente ANBI Veneto

Relazioni:

BERNARDO DE BERNARDINIS, Presidente I.S.P.R.A.

GIORGIA RONCO, Struttura di Missione #italiasicura

Interventi:

CARLO BENDORICCHIO, Direttore Consorzio di bonifica Acque Risorgive – Venezia Mestre

“La rinaturalizzazione del bacino della laguna di Venezia”

ISMAELE RIDOLFI, Presidente Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord – Viareggio (LU)

 “Il più grande bacino fitodepurativo d’Europa”

RENATO DRUSIANI, Advisor Tecnico Utilitalia

“Gestione di un’area di fitodepurazione: l’esperienza di una multiutility”

GIANCARLO GUSMAROLI, Direzione Tecnica C.I.R.F. (Centro Italiano Riqualificazione Fluviale)

“La riqualificazione fluviale  a servizio del disinquinamento naturale”

Il nostro ruolo per poter essere “europei”

FRANCESCO VINCENZI, Presidente ANBI

 Ore 13.00

Conclusioni:

BARBARA DEGANI, Sottosegretario Ambiente

Coordinatore: Fabrizio Stelluto, Responsabile Ufficio Comunicazione ANBI

Rio Venise: i lavori decollano

L’atteso momento è arrivato. I lavori di riqualificazione idraulica del canale consortile Rio Venise che attraversa una rilevante porzione delle zone agricole di Zero Branco sta per decollare. Lo ha annunciato sabato il sindaco Mirco Feston in occasione della Sagra del Peperone, che ha chiamato a raccolta il mondo agricolo zerotino e non solo. L’intervento di riqualificazione ambientale del canale che bagna 730 ettari di terreno lungo i suoi quasi 8 chilometri di percorso con una piccola porzione che interessa anche il territorio di Scorzè, costerà 3 milioni 432 mila euro finanziati dalla Regione. I lavori saranno eseguiti per contro del Consorzio “Acque Risorgive”. (altro…)

Il Leb necessita di interventi straordinari – La voce dei Presidenti dei Consorzi

Il Consorzio LEB (Lessinio Euganeo Berico) ha salvato quest’anno la stagione irrigua, in condizioni di estrema siccità, di un territorio vasto 100mila ettari tra le province di Verona, Vicenza, Padova e Venezia. E’ stata, infatti, garantita la massima portata autorizzata, vale a dire che le campagne assetate hanno ricevuto oltre 450 milioni di metri cubi d’acqua, con indubbio beneficio anche per l’ambiente. In questo modo tutte le colture ne hanno beneficiato. Ricordiamo che il Consorzio LEB gestisce un canale artificiale che, prelevando acqua dall’Adige a Belfiore, nel veronese, compie un percorso lungo diciassette chilometri fino a Cologna Veneta e arriva a Cervarese Santa Croce nel padovano, viaggiando dentro ad un grande collettore sotterraneo per altri ventotto chilometri. “Il servizio irriguo – spiega Luciano Zampicinini, Presidente del Consorzio LEB – sta proseguendo con ottimi risultati nonostante la preoccupazione legata alle condizioni del canale le cui lastre di contenimento versano in uno stato che necessita urgenti interventi di manutenzione straordinaria. Questo comporta per la struttura un costante e quotidiano monitoraggio al fine di garantire la sicurezza anche ambientale del territorio e la continuità del servizio”. L’allarme lanciato dal Presidente del LEB è stato immediatamente recepito e condiviso con preoccupazione dai Presidenti dei tre Consorzi elementari che costituiscono il LEB. A Cologna Veneta, nella sede del Consorzio si sono trovati, infatti, Paolo Ferraresso, Presidente del Bacchiglione, Michele Zanato, Presidente dell’Adige-Euganeo, e Moreno Cavazza,  Vice Presidente dell’Alta Pianura Veneta, oltre a Luciano Zampicinini e Alberto Baratto, rispettivamente Presidente e Vice Presidente del LEB. Dalla riunione è emerso che sono soprattutto 5 i chilometri di canale irriguo su oltre 16 nel tratto pensile (tre metri sopra il livello della campagna) che necessitano urgentemente di interventi straordinari. “Chiediamo”, afferma Michele Zanato, a nome dei tre Presidenti dei Consorzi elementari, “unintervento urgente della Regione Veneto e dei suoi organi politici e tecnici affinché il canale LEB venga messo nelle condizioni di operare al servizio del territorio in totale sicurezza”.

 

Consorzio di Bonifica Bacchiglione
Via Vescovado 11,
35141 PADOVA

telefono 049.8751133
fax 049.655991
e-mail [email protected]
pec [email protected]

Consorzio Acque Risorgive: CONTRIBUTO DI BONIFICA: IN ARRIVO 260 MILA AVVISI DI PAGAMENTO

Quest’anno si potrà versare con un semplice click dal proprio smartphone

Il Consorzio conta di incassare oltre 18 milioni che saranno impiegati per la sicurezza del territorio

 Nei prossimi giorni saranno recapitati ai proprietari di immobili (terreni e fabbricati) che si trovano nel comprensorio del Consorzio Acque Risorgive gli avvisi di pagamento del contributo di bonifica per l’anno 2015. Si tratta di oltre 260 mila avvisi (compresi quelli per il recupero degli arretrati riferiti agli importi sotto i 16,53 euro per gli anni 2013 e 2014): quelli con importo sotto i 200 euro sono pagabili in unica rata con scadenza 10 settembre; quelli con importo uguale o superiore ai 200 euro sono pagabili in due rate con scadenza 10 settembre e 30 ottobre. Anche gli intestatari delle 2.281 concessioni rilasciate dal Consorzio su aree demaniali o non demaniali in gestione e manutenzione consorziale e di collegamenti idrici riceveranno l’avviso di pagamento in rata unica, con scadenza 10 settembre. (altro…)