Sicurezza idraulica

Bilancio Veneto 2015: UVB in prima commissione

“I Consorzi sono creditori di circa 60 milioni dalla Regione per le opere in concessione”. Questo il messaggio lanciato dal Direttore di Unione Veneta Bonifiche Andrea Crestani, in occasione della recente audizione in commissione bilancio del Consiglio Regionale del Veneto. Nel corso dell’audizione hanno partecipato tutte le organizzazioni della società veneta chiamate ad esprimere un proprio parere sulla proposta di Legge di Stabilità regionale e di bilancio regionale 2015.   (altro…)

REALIZZAZIONE DELLA CASSA DI LAMINAZIONE DEL TORRENTE MARDIGNON NELL’AREA ANTISTANTE VILLA NEGRI

Il Consorzio di bonifica realizzerà una cassa di espansione sul torrente Mardigon. Con un finanziamento di 500.000 euro della Regione Veneto, concretizzatosi nel mese di dicembre 2014, si è entrati ora nella fase di progettazione esecutiva.

Il progetto, in corso di stesura in collaborazione con il Comune, che mette a disposizione le aree, prevede di intercettare interamente la portata del rio Dolzetta, affluente del Mardignon, trattenendola nell’invaso da realizzare, di circa 35.000 metri cubi. (altro…)

Veneto Orientale: eletti i rappresentanti dei Sindaci

Mercoledì 21 gennaio alle ore 15,00, presso la sede della Conferenza dei Sindaci di Via Cimetta a Portogruaro, si sono riuniti i sindaci dei 30 comuni ricadenti nel comprensorio di bonifica del Veneto Orientale, 7 dei quali in provincia di Treviso, per eleggere i 3 rappresentanti delle amministrazioni comunali che siederanno all’interno dell’Assemblea insieme ai 20 rappresentanti dei consorziati premiati dalle elezioni dello scorso 14 dicembre, al rappresentante della Regione Veneto, Kety Sut, e ai rappresentanti delle province di Venezia e Treviso (quando saranno individuati), come prescritto dalla legge regionale sulla bonifica n. 12/2009.

Sono quindi stati eletti Andrea Cereser Sindaco di San Donà di Piave, Natale Sidran Sindaco di Fossalta di Portogruaro e Giacomo Gasparotto Sindaco di Gruaro.

Al termine della votazione i tre sindaci hanno poi individuato Andrea Cereser quale rappresentante dei Comuni all’interno del Consiglio di Amministrazione del Consorzio.

L’Assemblea del Consorzio dovrà quindi riunirsi in prima seduta entro il prossimo 2 febbraio, per eleggere il nuovo Presidente e gli altri tre membri del CdA e completare così l’insediamento della nuova Amministrazione che avrà il delicato compito di guidare le scelte in tema di salvaguardia idraulica e gestione della risorsa idrica sui 113 mila ettari del comprensorio per il prossimo quinquennio.

 

Consorzio di bonifica Veneto Orientale

LA LEGGE SUL CONSUMO DI SUOLO OBBLIGHERA’ A SCHIERARSI

VINCENZI, PRESIDENTE ANBI: “IL 5 FEBBRAIO I CONSORZI DI BONIFICA CONFERMERANNO DA CHE PARTE STANNO”

“Salutiamo con soddisfazione la stesura del testo definitivo di base della legge sul consumo del suolo ora in discussione alle Commissioni Agricoltura ed Ambiente della Camera dei Deputati. Oltre ad un fin qui impervio iter legislativo, preoccupa la dichiarazione dell’ex ministro Catania, ispiratore del provvedimento, che paventa come alcune integrazioni inserite dai relatori possano avere effetti contrari allo spirito della legge. Come afferma anche lui, adesso si vedrà davvero chi vuole approvare una legge seria e rigorosa!”

A dichiararlo è Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (A.N.B.I.).

“Al proposito – prosegue – Giovedì 5 Febbraio presenteremo ufficialmente, nella sala della Presidenza del Consiglio a Roma, i dati dell’annuale report sulle opere necessarie per ridurre il rischio idrogeologico nel Paese. Sarà la testimonianza del quotidiano lavoro dei Consorzi di bonifica per #italiasicura ma, soprattutto, sarà la prova provata della necessità di scelte indifferibili per il futuro dell’Italia, la cui ripresa è penalizzata anche da scelte urbanistiche dissennate e dalla piaga dell’abusivismo edilizio. La tutela del territorio – conclude Vincenzi – non è alternativa, ma complementare allo sviluppo economico nel nuovo modello di Paese, che vogliamo contribuire a realizzare.”

Consorzio di Bonifica Veronese, nuovi amministratori

Nomine al Consorzio di Bonifica Veronese. Con l’elezione dei tre rappresentanti dei sindaci del comprensorio si aggiunge un altro tassello alla formazione della nuova assemblea.

L’assemblea dei sindaci dei comuni che insistono sul territorio di competenza del Consorzio si è riunita nei giorni scorsi. Il comprensorio, secondo il nuovo Statuto approvato lo scorso novembre, si estende per 160mila ettari complessivi su 65 comuni. E’ di qualche mese fa, l’allargamento del comprensorio a nord in Valdadige da Dolcè fino al confine con la provincia di Trento: per questo nel gruppo è entrato anche Brentino Belluno. (altro…)

ACQUE RISORGIVE: ELETTI I RAPPRESENTANTI DEI SINDACI

Aggiunto un nuovo tassello alla composizione dell’assemblea chiamata a governare il Consorzio di bonifica Acque Risorgive nei prossimi cinque anni. Nella sede di via Rovereto a Mestre, infatti, si sono riuniti i sindaci e amministratori di ben 44 dei 52 Comuni inclusi nel territorio consortile. All’ordine del giorno l’elezione di tre loro rappresentanti, di cui uno siederà nel Consiglio di amministrazione. Con voto unanime sono stati indicati Fabio Livieri, Mirko Patron e Mirko Feston, rispettivamente sindaci di Campagna Lupia, Campodarsego e Zero Branco. Ad entrare nel Cda sarà Feston. (altro…)

CONTRATTO DI FIUME MARZENEGO – PUBBLICAZIONE REPORT TAVOLI DI LAVORO

Nello scorso mese di dicembre è stato caricato online il rapporto dei tavoli di lavoro svolti tra agosto e ottobre 2014 (link per scaricare il file: http://www.acquerisorgive.it/cdfmarzenego/documenti/tavoli-tematici/).

Il documento riporta un resoconto dei quattro incontri svolti lo scorso anno, inclusa una sintesi delle istanze condivise dai partecipanti sui temi trattati: ambiente e natura, fruizione, rischio idraulico e assetto del territorio.

Considerato che il quadro complessivo delle questioni emerse andrà a costituire il riferimento operativo per la definizione del Programma di Azione del Contratto di Fiume, tutti i soggetti interessati sono invitati a prendere visione del rapporto e a segnalare alla Segreteria Tecnica del Contratto di Fiume eventuali osservazioni e/o richieste di chiarimento e/o integrazione entro e non oltre la data del 2 febbraio 2015.

I lavori dell’Assemblea di Bacino proseguiranno a valle di questa fase con un incontro plenario programmato per la seconda decade di febbraio (sede e data precise verranno comunicate quanto prima).

 

La Segreteria Tecnica

del Contratto di Fiume Marzenego

c/o Consorzio di Bonifica Acque Risorgive

Web:     www.cdfmarzenego.it

E-mail:  [email protected]

Tel:       041-5459111

Fax:      041-5459262

Sistemazione idraulica Bacino delle Mesteghe: la sicurezza idraulica sempre al primo posto

Era gennaio dello scorso anno quando durante un incontro organizzato dall’Amm.ne con la cittadinanza per discutere sulle problematiche legate alla sicurezza idraulica in località Mesteghe, il Presidente del Consorzio Piave Giuseppe Romano si impegnò per trovare le risorse economiche necessarie e realizzare un progetto di sistemazione idraulica del Bacino delle Mesteghe. Ha mantenuto la promessa e, con una delibera del 18 dicembre u.s., il consiglio di Amministrazione da lui presieduto ha impegnato 500.000,00 euro per la realizzazione di un progetto che prevede la sistemazione idraulica del Bacino delle Mesteghe: un bacino di superficie pari a 206 ettari circa posto tra i Comuni di Meolo e Monastier di Treviso. (altro…)

REGIONE. CONTE: PER LA PULIZIA DEI FOSSI IN VENETO OLTRE 4 MILIONI DI EURO

“I Consorzi di bonifica veneti – sottolinea Conte – operano sulla rete idraulica minore che è composta anche da una fitta maglia di fossi di privati e enti pubblici. Negli ultimi anni l’attività di pulizia è stata spesso ridotta e ciò ha provocato delle criticità a causa di una minore funzionalità idraulica della rete di scolo delle acque meteoriche, aggravata dal ripetersi di precipitazioni intense. La Regione ha quindi deciso che, dove c’è necessità di manutenzioni di carattere straordinario, i Consorzi di bonifica su iniziativa dei Comuni interessati possano operare sulla rete idraulica non demaniale realizzando tutti i lavori e le opere che ne garantiscano la piena funzionalità”.

La Regione cofinanzia i diversi interventi per una quota non superiore all’80% della spesa ammissibile e, in ogni caso con il contributo massimo di 50.000 euro per comune.

Questa la ripartizione dei contributi tra i Consorzi di bonifica:

– Acque Risorgive di Chirignago (Venezia) 745.000 euro (per i comuni Campo San Martino, Casale sul Sile, Scorzè, Noale, Campodarsego, Borgoricco, Villa del Conte, Santa Giustina in Colle, Tombolo, Fiesso D’Artico, Preganziol, Villa Nova di Camposampiero, Camposampiero, Vigodarzere, San Giorgio delle Pertiche);

– Adige Euganeo di Este (Padova) 264.000 euro (per i comuni Noventa Vicentina, Sant’Urbano, Saletto, Ponso, Sant’Elena, Cartura);

– Adige Po di Rovigo 190.000 euro (per i comuni Bagnolo di Po, Giacciano con Baruchella, Bergantino, Trecenta);

– Alta Pianura Veneta di San Bonifacio (Verona) 745.000 euro (per i comuni Veronella, Malo, Caldiero, Marano Vicentino, Brogliano, Carrè, Piovene Rocchette, Costabissara, Monteviale, Gambellara, Soave, Arcugnano, Villaverla, Longare, Chiampo, Monteforte d’Alpone);

– Bacchiglione di Padova 745.000 euro (per i comuni Vigonovo, Montegrotto Terme, Fossò, Piove di Sacco, Campolongo Maggiore, Polverara, Ponte San Nicolò, Noventa Padovana, San’Angelo di Piove, Saccolongo, Legnaro, Maserà di Padova, Saonara, Casalserugo, Brugine);

– Brenta di Cittadella (Padova) 415.000 euro (per i comuni Piazzola sul Brenta, Grumolo delle Abbadesse, Marostica, Veggiano, Carmignano di Brenta, Torri di Quartesolo, Mestrino, Gazzo Padovano, Campodoro);

– Delta del Po di Taglio di Po (Rovigo) 190.000 euro (per i comuni Porto Tolle, Corbola, Taglio di Po, Porto Viro);

– Piave di Montebelluna (Treviso) 264.000 euro (per i comuni Breda di Piave, San Vendemiano, Quinto di Treviso, San Fior, Roncade, Cimadolmo);

– Veneto Orientale di San Donà di Piave (Venezia) 415.000 euro (per i comuni Torre di Mosto, Noventa di Piave, San Stino di Livenza, Musile di Piave, Gorgo al Monticano, Pramaggiore, Pramaggiore, Fossalta di Piave, Cavallino Treporti, Torre di Mosto, Fossalta di Portogruaro, Cintocaomaggiore, Annone Veneto, Fossalta di Portogruaro, Concordia Sagittaria);

– Veronese di Verona 415.000 euro (per i comuni Ronco all’Adige, Negrar, Peschiera, Sona, Bussolengo, Cerea, Salizzole, Costermano, Angiari).

Comunicato stampa N° 40 del 08/01/2015

(AVN) – Venezia, 8 gennaio 2015