Sicurezza idraulica

BONIFICA E IRRIGAZIONE. FONDI RESIDUI AI CONSORZI VENETI

Le risorse finanziarie residue, disponibili nel bilancio 2014 per la gestione e la manutenzione delle opere pubbliche di bonifica e irrigazione, sono state ripartite dalla giunta regionale su proposta dell’assessore alla difesa del suolo Maurizio Conte. Si tratta di 450 mila euro che vanno così ad esaurire la dotazione finanziaria prevista nel bilancio regionale per l’esercizio 2014 a favore dei Consorzi di bonifica come contributo nelle spese di gestione e manutenzione delle opere pubbliche di bonifica e irrigazione: in tutto 4,5 milioni di euro. “La ripartizione di questo ultimo 10% delle risorse disponibili – fa presente Conte – tiene conto delle esigenze particolari segnalate dagli stessi Consorzi di bonifica veneti”. L’importo è stato in parte destinato al finanziamento delle spese sostenute per i Centri di Emergenza regionali.

Al Consorzio di bonifica Acque Risorgive di Venezia- Chirignago per spese per la gestione e la manutenzione del Centro di Emergenza regionale di Mogliano Veneto (Treviso) 39.000 euro; a questo va aggiunto il contributo in qualità di soggetto capofila dei Consorzi di bonifica per il coordinamento dell’utilizzo e gestione del servizio IRRIFRAME di 33.500 euro; infine, per spese per la manutenzione dello scolo Cognaro nei Comuni di Pianiga, Santa Maria di Sala e Mirano in provincia di Venezia 30.000 euro;

Al Consorzio di bonifica Adige Euganeo di Este (Padova)per spese per l’acquisto di palancole tipo Larssen fuse per consentire interventi urgenti di chiusura di falle arginali o di fontanazzi lungo i circa 300 chilometri di arginature consorziali 40.000 euro;

Al Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta di San Bonifacio (Verona) per spese per l’acquisto di un mezzo idoneo per la raccolta e il trasporto a riva delle erbe acquatiche nel lago di Fimon 30.000 euro;

Al Consorzio di bonifica Brenta di Cittadella (Padova) per l’ammodernamento del sistema di automazione dell’impianto di irrigazione collinare nei Comuni di Pianezze e Marostica (Vicenza) 30.000 euro;

Al Consorzio di bonifica Delta del Po di Taglio di Po (Rovigo) per le spese per la gestione e la manutenzione del Centro di Emergenza regionale in località Avogadro di Taglio di Po 110.000 euro; per la manutenzione degli sbarramenti antisale alla foce del Po di Gnocca e del Po di Tolle 82.500 euro; per le spese per la gestione del bacino vallivo lagunare Bagliona 35.000 euro;

Al Consorzio di bonifica Veronese di Verona per un intervento di manutenzione sulla opera di presa di Sciorne in Comune di Rivoli Veronese 20.000 euro.

Comunicato stampa N° 41 del 08/01/2015
(AVN) – Venezia, 8 gennaio 2015

Terra e acqua: alla scoperta delle risorse locali

Questa sera dalle 20.30 in Corte Benedettina, negli spazi dedicati alla sezione locale della biblioteca, si parlerà di: “Terra e Acqua: alla scoperta delle risorse locali”. La serata è curata dal Consorzio di bonifica Adige Euganeo. Per informazioni su questa iniziativa e sul programma dei “Giovedì in biblioteca” sono disponibili il numero 049/9760011 e la mail [email protected]
L’evento rientra all’interno della rassegna di eventi, con cadenza mensile, “I giovedì in biblioteca” ed è organizzato dall’assessorato alla Cultura e ai Servizi Sociali del Comune di Correzzola insieme alla biblioteca comunale.

MANUTENZIONE IDRAULICA. CONTE: DALLA REGIONE 4,5 MILIONI DI EURO AI CONSORZI DI BONIFICA

Nell’ambito delle risorse stanziate dal bilancio 2014 per la manutenzione e sistemazione della rete idraulica minore, la giunta regionale su proposta dell’assessore alle politiche ambientali Maurizio Conte ha approvato il programma degli interventi di competenza dei Consorzi di bonifica, assegnando un finanziamento complessivo di 4,5 milioni di euro. “Con questa assegnazione – fa rilevare Conte – trovano sostegno finanziario opere di manutenzione urgenti e indifferibili che i Consorzi di bonifica eseguono sulla rete idraulica minore del Veneto, con importanti ricadute sulla sicurezza del territorio”. L’assegnazione è stata resa operativa con decreto del dirigente della Sezione Difesa del Suolo della Regione. Questi gli interventi finanziati: (altro…)

“Contratto di fiume” per il Muson

Un “contratto di fiume” per il Muson, un tempo risorsa per Mirano, oggi opportunità inespressa per la città e il territorio. Se ne è parlato in due incontri promossi nei giorni scorsi dall’associazione “Punto d’incontro”, con relatori ingegneri e amministratori di Mirano. Obiettivo puntato sul fiume che attraversa la città, i suoi argini, gli edifici storici che sorgono lungo il uso corso e i percorsi naturalistici. Tutti da pensare, valorizzare, riqualificare: per questo “Punto d’incontro” sta pensando a una strada che porti alla stipula di un “contratto di fiume”, riunendo in un unico intento enti gestori, associazioni e istituzioni per un progetto di salvaguardia e fruizione del “canale di Mirano”. Aperture sono arrivate sia dal consorzio di bonifica Acque Risorgive, con il dottor Carlo Casoni, che dal Comune, con l’assessore Federico Vianello, anche se il percorso e tutto da attuare e non certo facile da percorrere. Già presi contatti con altri gruppi, non solo miranesi, disposti a partecipare al progetto e divulgare il tema della difesa e promozione del fiume. (altro…)

PIANO COMUNALE DELLE ACQUE E PROTOCOLLO D’INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL CANALE SCOLMATORE BAGNARA IN COMUNE DI GRUARO

Il 18 dicembre, Consorzio di Bonifica Veneto Orientale e Comune di Gruaro hanno siglato due importanti documenti che si pongono come obiettivo la sicurezza idraulica del territorio comunale.
Il primo è l’estensione della convenzione, a suo tempo stipulata tra Comune e Consorzio, con cui il Comune di Gruaro affida al Consorzio Veneto Orientale la seconda fase delle analisi idrauliche per il completamento del Piano delle Acque comunale. (altro…)

1,5 MILIONI DI CONSORZIATI CHIAMATI A VOTARE PER IL PROPRIO CONSORZIO

Il 14 dicembre, circa 1.5 milioni di consorziati sono chiamati a rinnovare le assemblee dei Consorzi di bonifica nei 497 seggi designati in Veneto. Le nuove assemblee saranno composte da 20 consiglieri eletti per ogni comprensorio di bonifica, ai quali si aggiungeranno 3 sindaci (eletti dall’assemblea dei sindaci del rispettivo comprensorio consortile), un rappresentante della Regione e uno per ogni Provincia interessata. L’assemblea eleggerà in seguito il Presidente del Consorzio ed il Consiglio di Amministrazione. Gli organismi resteranno in carica fino al 2019.

Andrea  Crestani, Direttore di Unione Veneta Bonifiche: “A distanza di cinque anni dall’importante riordino e conseguente riassetto territoriale dei Consorzi di bonifica, avvenuto per mano della L.R. 12/2009, i Consorzi hanno generato un risparmio complessivo di risorse pari a 5 milioni di euro l’anno. Merito di una gestione efficiente, hanno dimostrato con forza il loro ruolo che qualcuno pensava essere inutile invece che strumento indispensabile per la difesa idraulica del territorio e per la gestione della risorsa idrica.” (altro…)

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FINANZIAMENTO DEL POTENZIAMENTO DELL’IMPIANTO IDROVORO VALLE TAGLI

Si comunica che la Regione del Veneto ha finanziato al Consorzio di Bonifica Veneto Orientale l’intervento di “Potenziamento dell’impianto idrovoro Valle Tagli per aumentare la capacità di sollevamento idrovoro al di fuori del sistema Brian – Bacino Ongaro Inferiore” per un importo complessivo di 900.000 euro.

Si tratta di lavori di potenziamento dell’impianto idrovoro Valle Tagli che attualmente solleva di oltre 4 metri una quantità d’acqua di 18.000 litri al secondo. Verranno installate, entro le attuali strutture murarie, altre due pompe idrovore elettriche della portata di 6.000 litri al secondo ciascuna. (altro…)

#Italiasicura – Il Consorzio Veneto Orientale

Si comunica che il Consorzio, nell’ambito della campagna governativa “#Italia Sicura” ha segnalato alle strutture Regionali una serie di interventi sulla rete idraulica minore dell’intero comprensorio consorziale per un importo complessivo di 42 milioni di euro.

Si tratta dei progetti di opere ritenute prioritarie per contrastare il dissesto idrogeologico e riguardano:

  • l’adeguamento funzionale di unSi comunica che il Consorzio, nell’ambito della campagna governativa “#Italia Sicura” ha segnalato alle strutture Regionali una serie di interventi sulla rete idraulica minore dell’intero comprensorio consorziale per un importo complessivo di 42 milioni di euro.

    Si tratta dei progetti di opere ritenute prioritarie per contrastare il dissesto idrogeologico e riguardano:

    • l’adeguamento funzionale di una serie di impianti idrovori esistenti con sistemazione delle griglie fermaerbe, installazione di nuovi sgrigliatori ed estensione del sistema di telecontrollo ad impianti ancora non serviti;
    • interventi per ridurre le criticità del sistema arginato Brian;
    • adeguamento delle arginature del canale Loncon nella sua porzione veneta, complementare agli interventi previsti in territorio friulano dal Consorzio di Bonifica Cellina-Meduna;
    • miglioramento della funzionalità idraulica dei bacini tra i fiumi Taglio e Tagliamento unitamente al potenziamento dell’impianto idrovoro di Malafesta e del canale Fossa Nuova in Comune di San Michele al Tagliamento;
    • adeguamento del sistema di deflusso nel sottobacino urbano afferente al nodo “Busatte” in Comune di Portogruaro;
    • lavori di adeguamento del collegamento tra i bacini Cirgogno ed Ongaro Superiore, in Comune di San Donà di Piave;
    • lavori di adeguamento arginale lungo i canali consorziali lagunari e della litoranea veneta.

    Tale complessa rete di interventi interesserà l’intero territorio dei 30 Comuni del comprensorio consorziale e sarà sottoposta all’attenzione dell’Unità di Missione Governativa, capeggiata da Erasmo D’Angelis, dopo le previste istruttorie della Regione del Veneto.

    a serie di impianti idrovori esistenti con sistemazione delle griglie fermaerbe, installazione di nuovi sgrigliatori ed estensione del sistema di telecontrollo ad impianti ancora non serviti;

  • interventi per ridurre le criticità del sistema arginato Brian;
  • adeguamento delle arginature del canale Loncon nella sua porzione veneta, complementare agli interventi previsti in territorio friulano dal Consorzio di Bonifica Cellina-Meduna;
  • miglioramento della funzionalità idraulica dei bacini tra i fiumi Taglio e Tagliamento unitamente al potenziamento dell’impianto idrovoro di Malafesta e del canale Fossa Nuova in Comune di San Michele al Tagliamento;
  • adeguamento del sistema di deflusso nel sottobacino urbano afferente al nodo “Busatte” in Comune di Portogruaro;
  • lavori di adeguamento del collegamento tra i bacini Cirgogno ed Ongaro Superiore, in Comune di San Donà di Piave;
  • lavori di adeguamento arginale lungo i canali consorziali lagunari e della litoranea veneta.

Tale complessa rete di interventi interesserà l’intero territorio dei 30 Comuni del comprensorio consorziale e sarà sottoposta all’attenzione dell’Unità di Missione Governativa, capeggiata da Erasmo D’Angelis, dopo le previste istruttorie della Regione del Veneto.

Consorzi di Bonifica, il sottosegretario Castiglione conferma: sono insostituibili

(Arv) Venezia 2 dic. 2014 –        “Periodicamente si sentono voci e pressioni da parte di chi vorrebbe cancellare i consorzi di Bonifica. State tranquilli: questa non è una eventualità neppure lontanamente prevista dal governo. Anche perché, se accadesse, che fine farebbe il governo del territorio?”: è la rassicurazione espressa da Giuseppe Castiglione, sottosegretario alle politiche agricole, durante un meeting con operatori, tecnici ed esperti di bonifiche e gestione del sistema idrico-agricolo del Veneto tenutosi nel pomeriggio presso la provincia di Padova. La dichiarazione del sottosegretario è di particolare importanza in quanto arriva a meno di due settimane dalle elezioni delle assemblee dei dieci Consorzi di bonifica del Veneto, previste per il 14 dicembre. (altro…)

APPROVAZIONE PROGETTO DI POTENZIAMENTO DELL’IMPIANTO IDROVORO PALU’GRANDE

E’ stato approvato dalla Commissione Tecnica Regionale Ambiente il progetto definitivo, redatto dal Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, relativo agli attesi “Lavori di adeguamento funzionale delle opere idrauliche a servizio delle aree urbane dei bacini Bandoquerelle-Palu’ Grande in comune di Concordia Sagittaria – Potenziamento idrovoro e opere idrauliche connesse” per un importo complessivo di 3 milioni di euro.

Le opere previste dal progetto consistono nel potenziamento dell’impianto idrovoro Palù-Grande in prossimità dell’impianto esistente, in modo tale da aumentarne la capacità di sollevamento, e nella realizzazione di un nuovo canale deviatore (a sud del centro urbano di Concordia Sagittaria) in grado di intercettare e deviare dal canale Consorziale “delle Basse” le portate di piena provenienti dall’area urbana convogliandole poi lungo il canale “Fosson”, di cui è previsto il ri-sezionamento, recapitandole quindi, tramite il nuovo impianto idrovoro, al recettore finale individuato nel fiume Lemene andando in aiuto alle aree circostanti il centro storico di Concordia Sagittaria, soggette a fenomeni di allagamento a seguito dei sempre più frequenti eventi meteorici di elevata intensità.

Questo progetto costituisce un importante passo nel piano di interventi che il Consorzio di Bonifica ha portato avanti da almeno quindici anni a questa parte per riportare in condizioni di sicurezza idraulica quelle aree di bonifica idraulico-agraria della periferia di Concordia Sagittaria che, tra gli anni ’50 e ’80 del secolo scorso, furono intensamente urbanizzate senza che fossero tenuti nella dovuta considerazione gli aspetti idraulici connessi a quel tipo di trasformazione territoriale.

A seguito dell’approvazione ottenuta il Consorzio potrà ora dare seguito alla progettazione esecutiva per un rapido avvio dei lavori.

 

Ufficio Comunicazione Consorzio di bonifica Veneto Orientale