Sicurezza idraulica

Calamità Climatiche: fragilità del territorio e ruolo del mondo agricolo

“Calamità Climatiche: fragilità del territorio e ruolo del mondo agricolo” è il titolo dell’incontro promosso da Coldiretti con il patrocinio del Comune di Noventa Vicentina, nell’ambito della 28. Mostra dei prodotti agroalimentari autunnali dell’Area Berica, che avrà luogo domani sera alle 20.45 nella Sala Paradiso del Comune di Noventa Vicentina. «Un tema molto sentito e che ha caratterizzato e caratterizzerà la vita degli imprenditori agricoli e di tutti i cittadini. I cambiamenti climatici – commenta Martino Cerantola, presidente provinciale di Coldiretti Vicenza – producono effetti devastanti nelle campagne quanto nelle città». Dopo i saluti di Marcello Spigolon, sindaco di Noventa Vicentina e Corrado Pozza, presidente di Zona Coldiretti di Noventa Vicentina, si entrerà nel vivo del tema con gli interventi “Calamità atmosferiche: imprevedibilità o cambiamenti climatici?” a cura di Andrea Chini, meteorologo e collaboratore di Radarmetro Srl; “Rischio idraulico e gestione del territorio: criticità e progettualità” a cura di Tiziano Greggio, direttore del Consorzio di bonifica Adige Euganeo e “L’importanza del ruolo del mondo agricolo nella corretta gestione del territorio” a cura di Martino Cerantola, presidente provinciale Coldiretti Vicenza. L’incontro sarà moderato da Giovanni Pasquali, direttore di Coldiretti Vicenza.

Gazzettino

CONTRATTO DI FIUME MARZENEGO: TAVOLO TECNICO A MESTRE

Mercoledì 8 ottobre, presso la sala consiliare del Municipio, si riunirà il tavolo tematico per discutere di assetto del territorio.

Prosegue il confronto pubblico sul contratto di fiume Marzenego. Mercoledì 8 ottobre, presso la sala consiliare del Municipio di Mestre, in via Palazzo 1, è convocato il tavolo di lavoro dedicato in particolare l’assetto del territorio. Dalle ore 17 alle ore 20 cittadini, rappresentanti di organizzazioni e associazioni pubbliche o private del territorio, potranno partecipare ai lavori, coordinati dalla segreteria tecnica, per parlare del rapporto tra trasformazioni territoriali e corsi d’acqua, della riqualificazione del costruito, della valorizzazione degli spazi pubblici. E ancora: della disciplina urbanistica per la tutela dei corsi d’acqua e dell’assetto delle reti di relazioni nelle comunità locali.

Il tavolo di lavoro si svolgerà in concomitanza con il workshop di discussione e progettazione intitolato Re-Cycle Ve.net. (3-11 ottobre 2014), organizzato dal gruppo di ricerca Prin Re-Cycle Italy dell’Università Iuav di Venezia, in stretta collaborazione con la Fondazione Francesco Fabbri con sede a Pieve di Soligo.

Informazioni utili e documentazione sui tavoli tenutosi a Maerne, Scorzè, Salzano assieme al dossier conoscitivo del Contratto di fiume Marzenego sono disponibili online nella pagine web www.acquerisorgive.it/cdfmarzenego/documenti/documentistudi/.

L’obiettivo del Contratto di fiume è di giungere alla stesura di un programma di azioni concrete a tutela del Marzenego e del territorio circostante, che sia stato condiviso tra tutti gli attori territoriali interessati. Dopo il tavolo sul rischio idraulico, un altro è già programmato per l’8 ottobre sull’assetto del territorio.

Nuova assemblea del Consorzio di bonifica veronese

Prende il via la lunga corsa che porterà all’elezione della nuova assemblea del Consorzio di bonifica veronese, l’ente cui compete la gestione della rete di irrigazione e del sistema idrico minore in tutta la fascia della provincia scaligera a sinistra dell’Adige, che va dall’alto lago sino alla Bassa, oltre che in alcuni Comuni del Mantovano e del Rodigino.
Oggi scadrà il termine massimo per il primo degli adempimenti previsti dalla procedura di rinnovo dell’organismo di rappresentanza dei consorziati. Quello per la presentazione delle eventuali richieste di rettifica dell’elenco degli elettori – ovvero i proprietari di terreni iscritti al catasto consortile – che dovranno essere presentate con raccomandata, posta elettronica certificata o a mano al consorzio, la cui sede è a Verona in via della Genovesa. Poi entro il 20 verrà pubblicato l’elenco definitivo degli elettori. I quali, prima della fine del mese, riceveranno una comunicazione contenente tutte le indicazioni relative all’esercizio del diritto di voto. A quel punto scatteranno tutte le operazioni elettorali in senso proprio. Si apriranno i termini per la presentazione delle liste e per la campagna elettorale. Il voto è previsto domenica 14 dicembre e si svolgerà con modalità particolari, visto che è previsto un sistema di calcolo ponderato.
Le poco più di 102mila ditte consorziate sono suddivise in tre fasce, stabilite in base all’entità del contributo che versano al consorzio. Le 86mila aziende che compongono la prima fascia eleggeranno due dei venti componenti dell’assemblea, le poco più di 11 mila della seconda 9, così come le meno di 4 mila della terza. All’assemblea consortile competerà poi nominare il consiglio di amministrazione, ora presieduto dall’imprenditore agricolo di Oppeano Antonio Tomezzoli, con vice Angelo Venturelli, membri Christian Marchesin e Maurizio Zuliani, e rappresentante dei sindaci il sindaco di Concamarise Cristiano Zuliani.

Tratto da l’Arena

Iniziati i lavori per lo Scolmatore di piena Limenella – Fossetta

Il presidente Zaggia: “Migliorerà la sicurezza idraulica della zona a nord di Padova”
A fine luglio il Consorzio di bonifica Bacchiglione ha aperto il cantiere per la realizzazione dello scolmatore Limenella – Fossetta. Un lavoro di miglioramento del deflusso delle acque atteso per la città di Padova, in particolare per la zona nord (quartiere Arcella).
Il disordinato sviluppo urbanistico dell’Arcella, non collegato da proporzionate opere di smaltimento delle acque piovane, ha determinato  il frequente stato di  “sofferenza”  del sistema idraulico di deflusso con ampie zone allagate.

Il progetto, per cui sono stati stanziati 18, 5 milioni di euro, prevede il finanziamento congiunto da parte della Regione Veneto per 7,5 milioni, da parte del Comune di Padova per 4 milioni, del Consorzio Bacchiglione per 3,5 milioni e del Commissario Straordinario Delegato per il rischio idrogeologico del Veneto, per 3,5 milioni.

Si tratta della realizzazione di uno sfioratore di piena sullo scolo Limenella, ai piedi del cavalcavia Camerini in zona Altichiero, costituita da una soglia oltre la quale le acque del Limenella confluiranno in  una lunga condotta interrata (alta 2,70m, larga 4,00m – “una pasta” lunga circa 2 km) per essere convogliate alle arginature del fiume Brenta nel quale saranno sversate tramite pompe idrovore.

L’opera andrà ad alleggerire la portata idraulica attuale dei collettori consorziali Limenella  e Fossetta – da cui prende il nome – sottraendo alla rete ordinaria, attualmente insufficiente, una portata di circa 5 metri cubi al secondo, con il primo stralcio e 10 metri cubi al secondo con il completamento.
Il tracciato dello scolmatore, che prevede l’attraversamento con “microtunneling” dell’autostrada A4 Venezia – Milano, si divide sostanzialmente in due tratti, a Nord ed a Sud dell’intersezione con l’autostrada, tra il cavalcavia Camerini, via Po e via Sacro Cuore. Particolare complessità realizzativa è inoltre rappresentata dalla presenza lungo il tracciato delle reti di distribuzione di acqua, gas, elettricità, fognature, che comporteranno la necessità di realizzare deviazioni stradali temporanee e condotte provvisorie di distribuzione.

“Finalmente diamo compimento ad un progetto che Padova aspettava da anni e, unitamente agli altri investimenti realizzati, come a Voltabarozzo e a San Lazzaro va a migliorare il sistema di deflusso delle acque di Padova.” Spiega il presidente Eugenio Zaggia “Allo stato attuale sono stati realizzati la bonifica bellica e ambientale, sono iniziati sia i lavori di escavo del tratto iniziale dello scolmatore che la  costruzione dell’impianto terminale.”

l lavori sono stati affidati al Consorzio di imprese  Medoacus s.c.a.r.l. e la fine è prevista per aprile 2017.”

 

Scheda tecnica

Segui l’avanzamento dei lavori

 

APPROVATO L’ASSESTAMENTO DI BILANCIO DEL CONSORZIO PIAVE: 1 MILIONE E 400 MILA EURO DI INTERVENTI PER IL TERRITORIO

Lunedì 22 settembre si è svolta l’Assemblea del Consorzio Piave presieduta dal Presidente Giuseppe Romano. Tra i punti all’ordine del giorno, l’assestamento di bilancio di previsione che vede la distribuzione di circa 1 milione e 400 mila euro per interventi sul territorio sia in area di bonifica sia in area irrigua. E’ stato deliberato di impegnare 400.000 euro per lavori di manutenzione straordinaria della rete irrigua a scorrimento, infatti, le ben note “canalette” in calcestruzzo, mostrano inequivocabili segni di cedimento per vetustà, dando luogo a perdite d’acqua, allagamenti e disagi nell’esercizio irriguo e pertanto si è considerato prioritario intervenire in area irrigua con questa tipologia di manutenzione. Il resto dell’avanzo verrà tutto impiegato in area bonifica e difesa del suolo. Nel dettaglio, 600.000 euro per la messa in sicurezza della botte a sifone sul collettore di bonifica del bacino Fossetta, sottopassante il Collettore Acque Alte: si tratta di un antico manufatto, che mostra evidenti segni del tempo ed il cui cedimento provocherebbe l’allagamento su un’area a scolo meccanico molto vasta e comprende circa 6000 ha nei Comuni di Meolo e Roncade; 95.000 € per la realizzazione di una cassa d’espansione lungo il Rio Bagnon in comune di Breda di Piave, finalizzata a contenere i picchi di piena del corso d’acqua stesso e del suo ricettore fiume Mignagola, in un’area ad elevata urbanizzazione; 80.000 € per opere di completamento dei lavori di sistemazione idraulica dei bacini Dolza e Trattor, in fase di ultimazione in comune di Fontanelle: si tratta del rialzo dell’argine del torrente Favero in comune di Vazzola località Visnà. Ciò è necessario per evitare la frequente fuoriuscita d’acqua in concomitanza a quote elevate del fiume Monticano, nel quale il Favero affluisce poco a valle. In Comune di Sernaglia della Battaglia, invece, sono stanziati 80.000 euro per opere di sistemazione idraulica del Torrente Patean, nell’ambito dei lavori di costruzione della cassa d’espansione in fase di prossima ultimazione. Nel frattempo proseguono senza tregua, pur con le continue avversità metereologiche, gli interventi sulle frane e i dissesti di sponda conseguenti all’evento di piena di fine gennaio inizio febbraio 2014: è previsto il rifacimento di circa 12 km di difese di sponda in pali o roccia lungo corsi d’acqua di bonifica su 27 comuni tra cui Roncade, Meolo, Monastier, Oderzo, Fontanelle, Gorgo al Monticano, Mansuè, Motta di Livenza.

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Nuovi mezzi per fronteggiare le criticità idrauliche

Il Consorzio di bonifica Veneto Orientale, per rendere sempre più produttiva la propria attività di manutenzione della rete di bonifica, messa a dura prova dalle purtroppo frequenti avversità atmosferiche, ha operato un importante investimento acquistando tre escavatori, due gommati e uno cingolato.

Venerdì 3 ottobre alle ore 15,00

presso la sede operativa di Portogruaro, in Viale Venezia n. 27

brindisi inaugurale per l’arrivo dei tre escavatori

 

SEDE OPERATIVA DI PORTOGRUARO SEDE LEGALE E OPERATIVA DI SAN DONA’ DI PIAVE

V.le Venezia, 27 – 30026 Portogruaro (VE) P.zza Indipendenza, 25 – 30027 San Donà di Piave (VE)

Tel.: 0421.392511 – Fax 0421.392512 Tel.: 0421.596611 – Fax: 0421.596659

CF: 03959000278 – email: [email protected] – PEC: [email protected] – www.bonificavenetorientale.it

ANBI APRE UNA PAGINA NUOVA

ANNA MARIA MARTUCCELLI LASCIA LA DIREZIONE

MASSIMO GARGANO, NOMINATO DIRETTORE GENERALE

NUOVO PRESIDENTE E’

IL MODENESE, FRANCESCO VINCENZI

 Anna Maria Martuccelli ha rassegnato le dimissioni da Direttore Generale dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (A.N.B.I.), carica che ricopriva dal 1986. La decisione è stata ratificata dal Comitato dell’ente, che ha espresso grata riconoscenza per la professionalità messa a disposizione negli anni e che sarà fondamentale all’Associazione anche negli anni a venire.

L’organismo ha quindi proceduto alla nomina di Massimo Gargano, precedentemente dimessosi da Presidente A.N.B.I. (carica, cui era stato rieletto per la quarta volta nel Luglio scorso) e da ogni incarico elettivo nel mondo della Bonifica, come nuovo Direttore Generale.

Tale decisione è stata ratificata dal Consiglio  dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni,  riunitosi a Roma e che ha proceduto anche all’elezione del nuovo Presidente: è il modenese Francesco Vincenzi, 36 anni, Presidente del Consorzio di bonifica Burana e di Coldiretti Modena; tale scelta, nel segno del rinnovamento, qualifica Vincenzi come uno dei più giovani rappresentanti al vertice di un organismo associativo italiano.

Prende evidenza così il disegno di una nuova fase per il mondo dei Consorzi di bonifica, transitata attraverso le riforme dei settori regionali ed ora approdata al vertice nazionale.

Vicepresidenti A.N.B.I. sono confermati Vito Busillo (vicario), Donato Di Stefano e Giovanni Tamburini.

“Il futuro – commenta il neoPresidente A.N.B.I., Vincenzi – rimarrà nel solco di quanto quotidianamente fanno i Consorzi di bonifica a servizio del Paese. L’odierno rinnovamento è funzionale ad un’associazione che, nel segno della continuità, deve saper raccogliere le sfide di un Paese, che cambia traendo, dal passato, l’esperienza per guardare al domani.”

 

Francesco Vincenzi, classe 1978, è perito agrario (diplomato all’Istituto Tecnico Strozzi di Palidano di Gonzaga), coltivatore diretto, proprietario di un’azienda agricola cerealicola-frutticola di 110 ettari tra Mirandola e San Felice sul Panaro.

 

anbi.it

 

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SICUREZZA IDRAULICA: IL CONSORZIO ACQUE RISORGIVE INTERVIENE NEI COMUNI DI S. GIORGIO DELLE PERTICHE E VILLA DEL CONTE

Sono due gli interventi che il Consorzio di bonifica “Acque Risorgive” sta portando a termine nel territorio dei comuni di San Giorgio delle Pertiche e Villa del Conte. Il primo ha interessato le strutture del salto d’acqua del molino Benetello, sulla sponda sinistra del fiume Tergola. Finanziato con 80.212 euro dall’agenzia Avepa e per i restanti 34.786 euro dal Consorzio, l’intervento, terminato in questi giorni, si è reso necessario per assicurare il regolare deflusso del corso d’acqua. Nel mese di ottobre si provvederà inoltre alla posa in opera di una paratoia a ventola necessaria per la regolazione dei livelli idrici, in modo da garantire l’operatività della derivazione irrigua denominata Zara, situata a qualche centinaio di metro dal mulino Benetello.

Un altro intervento in dirittura d’arrivo interessa il vicino comune di San Giorgio delle Pertiche dove si sta completando la messa in sicurezza di un tratto del collettore demaniale denominato Marin. “Le avversità atmosferiche verificatesi nel mese di maggio e soprattutto nei mesi di ottobre e novembre 2013  – spiega il direttore di Acque Risorgive, Carlo Bendoricchio – hanno determinato l’imbibizione dei terreni con conseguente incremento delle spinte sulla struttura dei ponti  realizzati dal Consorzio negli anni 1975/1976, formati da tubi a sezione circolare. Questo fenomeno ha originato importanti crolli con una significativa riduzione delle portate del collettore Marin, mettendo a rischio il transito sui ponti stessi e determinando uno stato di pericolosità idraulica per il mancato o ridotto deflusso delle acque dall’abitato a monte del tratto dissestato”. Per questo Consorzio di bonifica e Genio Civile di Padova hanno stabilito che fosse necessario provvedere con urgenza al ripristino delle condizioni di sicurezza, attraverso un intervento per un importo stimato di 65 mila euro. I lavori sono consistiti nella demolizione e ricostruzione di due ponti e hanno subito ritardi a causa delle note condizioni meteo avverse ma entro la fine di questo mese saranno definitivamente conclusi.

 

Ufficio Stampa: Enrico Scotton – © 389.0974788 – @ enrscott@alice.it

Sede legale: VIA ROVERETO, 12 – 30174  VENEZIA – COD. FISC. 94072730271

Web: www.acquerisorgive.itE-Mail: [email protected]

Telefono 041 5459111 Telefax 041 5459262

 

 

ROMANO: “NESSUN CONSORZIO HA RISCOSSO I CONTRIBUTI URBANI SOTTO I 16,53 €”

Giuseppe Romano, Presidente Unione Veneta Bonifiche, risponde al Consigliere Tiozzo, in merito al comunicato stampa dal titolo “Giunta elimini tassa consortile per utenti urbani”, diffuso in data 19 settembre: “Il Consigliere conosce bene la realtà consortile e l’importanza dell’attività per la difesa idraulica del territorio ed, in particolar modo, i rapporti con le amministrazioni locali a sostegno delle criticità nelle aree urbane. Per questo ci tengo a chiarire che nessun utente urbano, servito da pubblica fognatura, a seguito delle Legge 12/2009, era stato esonerato dal pagamento del contributo di bonifica, in quanto l’art. 37 spostava il pagamento e il relativo incasso ai gestori del Servizio Idrico Integrato che riconoscevano poi il contributo ai Consorzi”. In merito, il Consiglio Regionale del Veneto ha ritenuto opportuno, con Legge Finanziaria Regionale 6 aprile 2012, n. 13, semplificare e rendere meno oneroso per i cittadini il versamento del contributo, che sarebbe stato anche soggetto all’IVA, ritornando alla riscossione diretta da parte dei Consorzi.

“Questo avviene già da tre anni”, ribadisce Romano.

Per quanto riguarda l’esonero dei “16,53 €”, solo per gli urbani, la modifica all’art. 39 della L.R. 12/2009, approvata sempre con Legge Finanziaria Regionale 6 aprile 2012, n. 13, ha collegato il limite dell’esonero alla reale dotazione finanziaria del bilancio regionale, onde evitare di compromettere gravemente le indispensabili risorse dei Consorzi. Seppure ormai da due anni la dotazione del Bilancio regionale, al capitolo interessato, riporti lo stanziamento pari a zero, nessun Consorzio ha dato corso alla riscossione dei contributi urbani sotto la soglia di 16,53 €.

Se in questi giorni i contribuenti stanno ricevendo l’avviso di pagamento dei contributi consortili, Romano sottolinea che si tratta realmente del contributo ordinario per l’anno 2014, indispensabile allo svolgimento delle attività consortili che riguardano la manutenzione di ben 18.000 km di canali di scolo e 8.000 km di rete irrigua, oltre alla gestione e all’efficiente funzionamento di circa 400 impianti idrovori che garantiscono il deflusso meccanico dell’acqua su circa 400.000 ha (1/3 del Veneto) ad alto rischio idrogeologico.

“Inoltre, – continua Romano – è bene ricordare che, ad oggi, i Consorzi di bonifica hanno circa 130 cantieri aperti con un impegno finanziario complessivo di 238 milioni di €. Si tratta sia di opere in concessione regionale, finanziate con risorse pubbliche, sia di interventi effettuati con disponibilità proprie”.

Infine, Romano conclude affermando che i Consorzi di bonifica stanno continuando a realizzare le opere in concessione dalla Regione, anticipando i pagamenti alle imprese di costruzione, senza ricevere le risorse stanziate, per oltre 70 milioni di €, a causa del blocco imposto dal Patto di stabilità.

CDF MARZENEGO – TERZO TAVOLO DI LAVORO TEMATICO “RISCHIO IDRAULICO”

Come annunciato nell’Assemblea di Bacino del 9 luglio scorso a Mestre e dopo gli incontri di Maerne e Scorzé, proseguono i lavori verso il Contratto di fiume per il Marzenego con la seguente attività:

INCONTRO DEL TERZO TAVOLO DI LAVORO TEMATICO “RISCHIO IDRAULICO” organizzato per il giorno di martedì

23 SETTEMBRE 2014, DALLE ORE 17.00 ALLE ORE 20.00, PRESSO LA FILANDA ROMANIN JACUR IN COMUNE DI SALZANO, VIA ROMA 166.

In allegato trovate il programma dettagliato dell’incontro e le indicazioni stradali per raggiungere la sede dell’incontro.

tavolo_RISCHIO_IDRAULICO_vs3

Con l’occasione si comunica che verrà aggiornato nei prossimi giorni il dossier conoscitivo del Contratto di Fiume Marzenego, con ulteriori informazioni a supporto dei lavori del tavolo in oggetto. Si invitano, pertanto, tutti i soggetti interessati a prendere visione della relativa documentazione che verrà pubblicata online nella seguente pagina web: www.acquerisorgive.it/cdfmarzenego/documenti/documentistudi/.

Sulla stessa pagina web verranno, inoltre, pubblicati i report degli incontri del 27 agosto e del 10 settembre  scorsi relativi alla tematica “Ambiente & Natura” e “Fruizione”. Con riferimento a tali incontri si invitano gli eventuali soggetti, interessati a proseguire la discussione sulle tematiche emerse nei tavoli di lavoro, a comunicarlo a mezzo mail alla segreteria tecnica entro la data del 23 settembre prossimo.

Seguirà l’ultimo tavolo di lavoro tematico nel giorno:

mercoledì 8 ottobre –  ASSETTO DEL TERRITORIO.

La sede dell’incontro è attualmente in fase di definizione e verrà comunicata successivamente.

ADESIONI E CONTRIBUTI PER IL CONTRATTO DI FIUME (per chi non ha ancora espresso la sua adesione)

Si ricorda infine che il percorso verso il Contratto di Fiume per il Marzenego è aperto a tutti i soggetti interessati, in qualità di singoli cittadini o di organizzazioni pubbliche e/o private, al fiume Marzenego e alla gestione del territorio a questo connesso. Nella home page del sito web dedicato (www.cdfmarzenego.it) si trova una apposita icona che rimanda alla scheda di adesione alle finalità e ai lavori del processo partecipato, che Vi invitiamo a compilare per manifestare il Vs interesse all’iniziativa in corso. Nella stessa pagina web è presente anche un questionario rivolto a tutti i cittadini interessati a contribuire attivamente al Contratto di Fiume, finalizzato a raccogliere, in via preliminare, le percezioni, le conoscenze, le indicazioni e le aspettative sul fiume Marzenego.

 

La Segreteria Tecnica

del Contratto di Fiume Marzenego

c/o Consorzio di Bonifica Acque Risorgive

Web:     www.cdfmarzenego.it

E-mail:  [email protected]

Tel:       041-5459111

Fax:      041-5459262