Sicurezza idraulica

MASSIMO GARGANO, PRESIDENTE EUROPEO DEI CONSORZI DI BONIFICA

Massimo Gargano, 56 anni, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (A.N.B.I.) è stato nominato al vertice della European Union of Water Management Association (E.U.W.M.A.), il cui annuale Meeting è in corso di svolgimento a Roma.
A E.U.W.M.A. aderiscono gli organismi nazionali, che si occupano di gestione idraulica ed irrigazione in 9 Paesi europei: Spagna, Francia, Germania, Portogallo, Olanda, Ungheria, Gran Bretagna, Belgio e naturalmente Italia; complessivamente i Consorzi appartenenti alle 9 associazioni aderenti coprono una superficie di oltre 56 milioni di ettari.
“Il confronto in atto – dichiara Massimo Gargano – evidenzia come i problemi legati alla gestione idrica superficiale siano comuni a vasti territori del Vecchio Continente; fenomeni come siccità ed alluvioni, ma oggi anche le bombe d’acqua, sono drammi che ormai si registrano ovunque. Tale consapevolezza mi affida maggiori responsabilità, essendo l’esperienza dei Consorzi di bonifica italiani un modello di riferimento anche in sede comunitaria; ciò assume importanza soprattutto in concomitanza con il semestre di presidenza italiana all’Unione Europea ed in vista dell’Expo 2015, dove l’ottimizzazione d’uso dell’acqua sarà uno dei temi centrali.”

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MICHELE DE LUCCHI CHIUDE LA SUMMERSCHOOL “ARCHITETTURE D’ACQUA E PAESAGGI DELLA BONIFICA”

Si chiude la prima Summer School dedicata alle architetture d’acqua e al paesaggio della bonifica. L’iniziativa è stata promozionata da Unione Veneta Bonifiche e dall’Associazione Triveneta Dirigenti della Bonifica in collaborazione con l’Università Iuav di Venezia, Politecnico di Milano-Dipartimento ABC, Università di Udine-DICA.

All’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Centro Ricerche Eterotopie di Treviso, hanno aderito 30 studenti delle lauree magistrali in Architettura dell’Università Iuav di Venezia, del Politecnico di Milano, Università di Udine e giovani laureati. (altro…)

CONTRATTO DI FIUME MARZENEGO: INCONTRO A SCORZE’

Mercoledì 10 settembre, presso la sala consiliare di piazza A. Moro, si riunirà il tavolo tematico per discutere della fruizione pubblica del corso d’acqua.

 

Il confronto pubblico sul contratto di fiume Marzenego si sposta a Scorzè. Mercoledì 10 settembre, infatti, presso la sala consiliare, in piazza Aldo Moro, si riunirà il tavolo di lavoro dedicato al tema della fruizione del corso d’acqua. Dalle 17 alle 20 cittadini e rappresentanti di organizzazioni e associazioni pubbliche o private del territorio potranno partecipare ai lavori, coordinati dalla segreteria tecnica, che hanno come obiettivo la valorizzazione sociale ed economica dei luoghi attraversati dal fiume Marzenego. L’interesse sarà concentrato in particolare sul tema delle infrastrutture (itinerari, aree attrezzate, accessi al fiume), sulle regole per la fruizione a terra e in acqua (focus su Osellino e oasi naturalistiche), sulla valorizzazione del patrimonio costituito da mulini, ville, forti, centri storici e sui servizi necessari per la fruizione (cartellonistica, segnaletica, guide, eventi…).

Informazioni utili sul tema trattato dal tavolo di lavoro saranno disponibili online nella pagine web www.acquerisorgive.it/cdfmarzenego/documenti/documentistudi/. Sulla stessa pagina web verrà, inoltre, pubblicato il report dell’incontro del 27 agosto scorso, svoltosi a Maerne, relativo alla tematica “Ambiente & Natura”.

 

L’obiettivo del Contratto di fiume è di giungere alla stesura di un programma di azioni concrete a tutela del Marzenego e del territorio circostante, che sia stato condiviso tra tutti gli attori territoriali interessati. Per questo sono programmati altri tavoli di lavoro, il 23 settembre, sul rischio idraulico, e l’8 ottobre sull’assetto del territorio.

 

Mestre, 8 settembre 2014

 

Ufficio Stampa: Enrico Scotton – © 389.0974788 – @ enrscott@alice.it

Sede legale: VIA ROVERETO, 12 – 30174  VENEZIA – COD. FISC. 94072730271

Web: www.acquerisorgive.it – E-Mail: [email protected]

Premio città verde

Il parco di San Lazzaro di Bassano del Grappa ha vinto la menzione speciale della quindicesima edizione del premio “Città per il Verde” assegnato da “Il Verde Editoriale” di Milano alle amministrazioni pubbliche, che investono nella valorizzazione o in metodi di gestione innovativi del verde pubblico, in conformità ai dettami della Convenzione Europea del Paesaggio.

Soddisfatto il presidente del Consorzio, Danilo Cuman: “E’ un riconoscimento che ci fa molto piacere visto l’impegno che da ormai parecchi anni stiamo dedicando a valorizzare un sito che d’altronde è particolarmente meritevole, per la sua immediata vicinanza con il fiume Brenta, per la presenza di manufatti idraulici storici che siamo riusciti a restaurare e per le tre centrali idroelettriche che sono lì realizzate su salti d’acqua di canali consortili: una forma di produzione energetica rispettosa dell’ambiente, essendo ricavata da fonte pulita e rinnovabile”.

La premiazione ufficiale avverrà giovedì 11 settembre prossimo alle ore 9.15 presso il Salone del Verde Tecnologico all’interno del Padiglione 7 della Fiera di Padova.

 

 

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CONTRATTO DI FIUME MARZENEGO – SECONDO TAVOLO DI LAVORO TEMATICO “FRUIZIONE”

INCONTRO DEL SECONDO TAVOLO DI LAVORO TEMATICO “FRUIZIONE” organizzato per il giorno di mercoledì 10 SETTEMBRE 2014, DALLE ORE 17.00 ALLE ORE 20.00, PRESSO LA SALA CONSILIARE DEL MUNICIPIO DI SCORZE’ (VE) IN PIAZZA ALDO MORO 1.

Il tavolo di lavoro tematico è una tappa importante del processo partecipato che accompagna il percorso

verso la definizione del Contratto di Fiume Marzenego, in quanto riunisce i partecipanti all’Assemblea di

Bacino al fine di trattare collegialmente un insieme omogeneo di questioni territoriali correlate prevalentemente

ad uno degli obiettivi generali del Contratto di Fiume Marzenego. (altro…)

Opere di Laminazione delle piene del fiume Agno-Guà

Si terrà stamane 4 SETTEMBRE 2014 ALLE ORE 11.00 l’incontro indetto per la sottoscrizione dell’ Accordo di Programma relativo alla realizzazione di opere di miglioramento del deflusso delle acque superficiali con interventi sui collettori di via Verdi, via delle Carrare e via Verona in comune di Trissino (VI) nell’ambito delle

“Opere di Laminazione delle piene del fiume Agno-Guà attraverso
l’adeguamento dei bacini demaniali di Trissino e Tezze di Arzignano
nei Comuni di Trissino ed Arzignano (VI)”.

con ritrovo A TRISSINO (VICENZA)
Sede del Municipio

interverranno
DAVIDE FACCIO
Sindaco Trissino

PARISE SILVIO
Presidente Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta

con la partecipazione di
MAURIZIO CONTE
Assessore all’Ambiente Regione Veneto

AL VIA LA SUMMERSCHOOL “ARCHITETTURE D’ACQUA E PAESAGGIO DELLA BONIFICA”

Un percorso nato per valorizzare il paesaggio della bonifica attraverso l’impiego di innovazioni tecnologiche

Parte domani mattina alle ore 9.30, presso l’aula 2.5 del Magazzino 6 della sede IUAV di Venezia (Dipartimento Progettazione e Pianificazione Ambienti Complessi)  la summerschool “Media Environment 2.0 – Architetture d’acqua e paesaggio della bonifica”: un concorso di idee, valevole come un esame universitario, per stimolare nuove proposte in materia di architetture d’acqua, nato dalla collaborazione tra Unione Veneta Bonifiche e Associazione Triveneta Dirigenti della Bonifica, in collaborazione con l’Università IUAV.

Si tratta di un percorso che va dal 2 al 12 settembre, nato con l’obiettivo di valorizzare il paesaggio della bonifica, attraverso l’impiego di tecnologie cromatiche, luminose, comunicative, dando risalto all’architettura degli impianti idrovori veneti ed al paesaggio che li circonda. Una trentina gli studenti che vi prenderanno parte, regolarmente iscritti ai corsi di laurea magistrale in architettura delle Università Iuav di Venezia, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Udine, e architetti neolaureati under 30. Il programma del concorso si articola in lezioni ex-cathedra, suddivise in tre moduli tematici, un seminario e un workshop applicativo su casi studio concordati con Unione Veneta Bonifiche, distribuiti nel territorio veneto. L’iniziativa si pone l’obiettivo di stimolare una riflessione critica, supportata da approfondimenti tecnici e sperimentali, sul tema dell’innovazione tecnologica e della qualità ambientale applicata al progetto dell’architettura d’acqua. I corsi saranno tenuti da un parterre estremamente qualificato di ingegneri, professori, architetti e tecnici specializzati sui temi della bonifica, tra i volti più rinomati e conosciuti in Italia.

 

 

 

Qui il calendario didattico:

https://medienvironment.wordpress.com/calendario-didattico-provvisorio/

Il programma di domani 2 settembre:

ore 9.30/10.30 – Saluti e presentazione

prof. Pietro Zennaro, Responsabile Scientifico (Iuav)
prof. Medardo Chiapponi, Direttore Dippac-Dipartimento Progettazione e Pianificazione in Ambienti Complessi, Iuav
Giuseppe Romano, Presidente Unione Veneta Bonifiche
ing. Roberto Bin, Direttore Generale Associazione Triveneta Dirigenti Bonifica

ore 10.30/11.30

Modulo 1: L’ARCHITETTURA DELLA BONIFICA, I MANUFATTI E IL RAPPORTO CON L’ACQUA
– Ing. Tosini, L’architettura della bonifica: genesi di un progetto a partire dall’evoluzione delle forme e delle tipologie di insediamenti in territori di bonifica e da esempi recenti di restauro di fabbricati idrovori

ore 11.30/13.00 – 
Presentazione programma, Illustrazione casi studio, Pianificazione giornate, Introduzione argomento
a cura di: K.Gasparini, G.Paulon, A.Premier

ore 14.00/18.00 – 
Distribuzione materiale, Illustrazione mappe, Formazione gruppi di lavoro e scelta progetto
Tutor: A. Martini, G. Paulon, C.Gregoris

 

SUMMERSCHOOL “ARCHITETTURE D’ACQUA E PAESAGGIO DELLA BONIFICA”

Summer school “MEDIA ENVIRONMENT 2.0 ARCHITETTURE D’ACQUA E PAESAGGIO DELLA BONIFICA”

Università Iuav di Venezia
Dipartimento Progettazione e Pianificazione Ambienti Complessi
Magazzino 6, aula 2.5

Dal 2 al 12 settembre si svolgerà la Summer school “MEDIA ENVIRONMENT 2.0 ARCHITETTURE D’ACQUA E PAESAGGIO DELLA BONIFICA”

IL CALENDARIO DELLA SUMMERSCHOOL 

TUTTE LE FOTO

Responsabile Scientifico:
prof. Pietro Zennaro
prof. Katia Gasparini

Coordinamento:
dott. Graziano Paulon
prof. Alessandro Premier

La Summer School è promossa dall’Unione Veneta Bonifiche e Associazione Triveneta Dirigenti della Bonifica in collaborazione con l’Università Iuav di Venezia, Politecnico di Milano-Dipartimento ABC, Università di Udine-DICA.
All’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Centro Ricerche Eterotopie di Treviso, hanno aderito studenti delle lauree magistrali in Architettura dell’Università Iuav di Venezia, del Politecnico di Milano, Università di Udine e giovani laureati.
La Summer school è stata patrocinata dalla Regione Veneto e dalla Società Italiana di Tecnologia. E’ articolata in lezioni ex-cathedra, suddivise in tre moduli tematici, un seminario e un workshop finale.
I casi studio proposti agli studenti sono proposti da Unione Veneta Bonifiche, distribuiti nel territorio triveneto.
La proposta didattica si pone l’obiettivo di stimolare una riflessione critica, supportata da approfondimenti tecnici e sperimentali, sul tema dell’innovazione tecnologica e della qualità ambientale applicata al progetto della ”architettura d’acqua”.

Durante la Summerschool saranno tenuti seminari e lecture da liberi professionisti e docenti di fama internazionale, in particolare:

Seminari:
– 5 settembre 2014, Ing. Maurizio Milan, Milan Ingegneria
– 6 settembre 2014, arch. Walter Nicolino, Carlo Ratti e Associati

Lecture:
– 12 settembre 2014, arh. Michele De Lucchi

La partecipazione ai 2 seminari e alla lecture è aperta al pubblico previa prenotazione:
[email protected] 

TUTTE LE INFORMAZIONI SUL PROGRAMMA , GLI EVENTI E I DOCENTI POTETE TROVARLE ALLA PAGINA: https://medienvironment.wordpress.com/

LE LOCANDINE DEGLI EVENTI

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AVVISI DI PAGAMENTO – CONTRIBUTI CONSORTILI ANNO 2014

In fase di emissione degli Avvisi di Pagamento relativi ai contributi consortili e concessioni anno 2014, l’Istituto bancario al quale il Consorzio si è appoggiato per il servizio di incasso tramite procedura MAV elettronica postale, ha erroneamente postalizzato propria lettera con accluso bollettino di pagamento MAV. Trattasi di un errore dello stesso. E’ infatti in recapito l’Avviso di Pagamento 2014, spedito dal Consorzio e corredato da regolare bollettino MAV da utilizzarsi per il pagamento.

Si prega quindi:

‐ DI NON CONSIDERARE LA LETTERA DELLA BANCA E NON PAGARE IL BOLLETTINO MAV ALLEGATO. (Se già effettuato, il pagamento verrà considerato valido).

‐ PER IL PAGAMENTO UTILIZZARE SOLO I BOLLETTINI MAV INVIATI DAL CONSORZIO. GLI STESSI POTRANNO ESSERE PAGATI, COME INDICATO, SENZA SPESE PRESSO LE TUTTE LE BANCHE. IN ALTERNATIVA E’ SEMPRE POSSIBILE PAGARE ONLINE CON CARTA DI CREDITO DAL SITO WWW.ACQUERISORGIVE.IT.

‐ IL CONSORZIO HA ATTIVO UN NUMERO VERDE E FAX VERDE GRATUITI PER  OGNI ULTERIORE INFORMAZIONE

PRONTO CONSORZIO: 800189571

TELEFAX VERDE: 800190555

‐ E’ INOLTRE DISPONIBILE UNA CASELLA DI POSTA ELETTRONICA DEDICATA:

[email protected]

Nel caso in cui il contribuente avesse pagato entrambi i MAV per la medesima causale, il Consorzio attiverà la procedura per la restituzione di una quota, non appena disponibili gli esiti di riscossione.

Allagamenti, servono 8 milioni

«Le reti idriche sottodimensionate e il suolo reso impermeabile sono le principali cause degli allagamenti ».
Ad affermarlo è l’ingegnere Sergio Grego, direttore del Consorzio di bonifica Veneto Orientale, in merito agli allagamenti che di recente hanno interessato il Centro Piave, le frazioni di Calvecchia e Grassaga, molti alberghi a Jesolo e il Musilense. In base ad accordi di programma, i tecnici del Consorzio nei giorni scorsi hanno presentato ai Comuni di San Donà e Musile i “Piani delle acque” che riguardano lo studio del deflusso delle acque meteoriche, la mappatura delle fognature, i possibili interventi agli allagamenti causati da intese precipitazioni, oltre ad indirizzi per la realizzazione degli edifici ed aree urbane in sicurezza idraulica. E, solo per i primi interventi di risanamento, le stime si aggirano sui 4 milioni di euro per Musile e altrettanti per San Donà .
«Il pericolo delle “bombe d’acqua” non deriva dal Piave – precisa Grego -, ma dalle precipitazioni locali intense su una rete di scolo insufficiente, creata a partire dagli anni ’60 e ’70. Le città si sono sviluppate senza considerare questa problematica. Per il Centro Piave si tratta di un concorso di situazioni, e anche per quell’area abbiamo fornito dei pareri su alcuni interventi di espansione con dei nuovi standard». Tra le soluzioni previste l’aumento della capacità d’invaso della rete idrica: le condutture circolari dovrebbero passare da 60 centimetri di diametro attuale a tubazioni a sezione rettangolare, in alcune situazioni anche con lati di almeno 2 metri. «Più grande è la sezione della condotta, maggiore è il volume d’acqua che può essere ospitato nelle fognature – riprende Grego -. I tubi quadrati più capienti arrivano anche a 3 metri di lato, così si sta facendo a Mestre e in altri Comuni della provincia di Venezia, anche se è difficile eseguire tali interventi di recupero in un tessuto urbano già consolidato». Esempi simili sono San Michele al Tagliamento, dove sono stati spesi 2 milioni di euro e altri 2 sono in previsione, mentre 4 milioni e 400 mila sono i fondi impiegati finora a Portogruaro.
I disagi sono derivati anche dalla periodicità delle precipitazioni: «Il clima è temporaneamente cambiato – conclude il direttore del Consorzio di bonifica -. La probabilità di un temporale intenso, con 100 millimetri di pioggia in una determinata area ristretta, è passata da una volta ogni 30 anni ad una ogni 3 anni, con punte anche di 6 mesi. E le aree urbane non sono state progettate per eventi di tale frequenza».