Sicurezza idraulica

DOMANI, CdA DEL CONSORZIO DI BONIFICA APV

ROTTE DI TRISSINO:
PROSEGUE L’ITER PER L’INTEGRAZIONE
DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE

Si riunirà nel pomeriggio di (domani) Giovedì 8 Agosto 2013, con convocazione d’urgenza, il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta per decidere in merito alla “surroga del componente dimissionario della commissione giudicatrice della gara d’appalto per le opere di laminazione delle piene del fiume Agno-Guà attraverso l’adeguamento dei bacini demaniali di Trissino e Tezze di Arzignano”.
E’ stato infatti assunto il parere formale richiesto all’avvocato, prof. Giovanni Sala di Verona. (altro…)

MIRA: IL PONTE SULLO SCOLO FOSCARA DI NUOVO AGIBILE

Il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive ha costruito un nuovo manufatto in sostituzione di quello pericolante. La soddisfazione del sindaco Maniero.
Terminati i disagi dei residenti di via Bastiette a Malcontenta per la chiusura del ponte sullo scolo Foscara. Da ieri il blocco della circolazione è finito e la viabilità è stata ripristinata, essendosi conclusi i lavori di rifacimento del manufatto ad opera del Consorzio di bonifica Acque Risorgive. Il ponte, che era stato interdetto al traffico lo scorso marzo per le precarie condizioni di staticità, è di nuovo agibile anche se solo nei prossimi giorni si provvederà a completare i parapetti (al momento sono state collocate delle transenne con rete arancione). (altro…)

SENZA IL CONSORZIO TERRITORIO SOMMERSO DA 86 MILIONI DI METRI CUBI D’ACQUA

Il dato emerge dalla relazione all’attività svolta dal consorzio di bonifica Acque Risorgive nel corso dell’anno 2012. Realizzate e progettate opere per quasi 120 milioni di euro
Senza l’impegno quotidiano del Consorzio di bonifica ‘Acque Risorgive’ il territorio sarebbe sommerso da oltre 86 milioni di metri cubi d’acqua l’anno. A tanto ammonta infatti il volume sollevato dai 25 impianti idrovori dotati di 104 pompe e ubicati nella gronda lagunare e nelle aree interne più depresse. Il dato emerge dalla relazione sull’attività allegata al Bilancio consuntivo 2012 che ha ottenuto il via libera nelle scorse settimane dall’assemblea del Consorzio ed è ora è al vaglio della Regione. (altro…)

CONTRO GLI ALLAGAMENTI NELLA BASSA PADOVANA SALVAN: “UN PROGETTO IDRAULICO PER LA SICUREZZA DI 5000 ETTARI”

“5000 ettari senza più allagamenti!”. Questo il messaggio lanciato dal Presidente del Consorzio di bonifica Adige Euganeo, Antonio Salvan, in occasione dell’incontro per la presentazione dell’idea progettuale di un intervento per la deviazione delle portate di piena del fiume Fratta Gorzone nel fiume Adige in località Spazzolara, nel Comune di Castelbaldo.

Secondo i tecnici del Consorzio di bonifica Adige Euganeo, l’ipotesi di realizzare un sistema idraulico che scolmi, all’occorrenza, le portate di piena del fiume Fratta Gorzone adducendole nel fiume Adige, è una possibile risposta ai periodici e ripetuti allagamenti che si registrano nei molteplici territori dei Comuni di Merlara, Casale di Scodosia, Megliadino S. Vitale, Masi, Piacenza d’Adige, S. Margherita d’Adige, Vighizzolo d’Este, S. Urbano, Stanghella, Boara Pisani, Pozzonovo, Anguillara Veneta, Bagnoli di Sopra (in Provincia di Padova), Cona e Cavarzere (in Provincia di Venezia). Si tratta di un’operazione che metterebbe al sicuro quasi tutta la zona della bassa padovana, ovvero 5000 ettari in cui si andrebbero ad evitare danni alle colture agricole ma anche ai fabbricati urbani e infrastrutture viarie. (altro…)

MAURIZIO CONTE: “5 MILIONI AI CONSORZI PER LA SICUREZZA IDRAULICA” GIUSEPPE ROMANO: “I CONSORZI DI BONIFICA PRONTI A RILANCIARE”

Nei giorni scorsi, la giunta regionale ha stabilito come utilizzare i 24 milioni di euro stanziati nel bilancio 2013 sul capitolo di spesa relativo al “Piano straordinario degli interventi a seguito dell’emergenza alluvionale del novembre 2010″, destinandoli, per le difesa del suolo ai geni civili, servizi forestali e ai Consorzi di bonifica.
Maurizio Conte, Assessore Regionale all’Ambiente: “la Legge Finanziaria Regionale 2012 aveva previsto l’istituzione di questo fondo a seguito dell’emergenza alluvionale del 2010 per far fronte alle gravi situazioni di rischio idrogeologico in buona parte del territorio regionale e porre in sicurezza argini e opere idrauliche. La Legge Finanziaria regionale e la Legge di Bilancio 2013 hanno stanziato però solo 24 milioni di euro a fronte (altro…)

SERVE UN NEW DEAL PER IL TERRITORIO

“Finora, il territorio italiano è stato vittima dell’uomo, che ha saputo trasformare la madre acqua in matrigna, accentuando le conseguenze di cambiamenti climatici, per altro indotti da un supposto progresso, grazie alla confusa, spesso abusiva ed illogica cementificazione del territorio, che continua a consumare centinaia di ettari al giorno. Di fronte a questo scenario, possono bastare i documenti e le direttive europee op-pure le dichiarazioni del Governo e le risoluzioni parlamentari? Evidentemente no; è necessario cambiare: serve un new deal per il territorio, di cui i Consorzi di bonifica saranno protagonisti moderni ed orgogliosi, strategici a questo nuovo modello di sviluppo. Sono enti di straordinaria modernità, rispondenti ai nuovi indirizzi europei, come testimoniato anche dalla P.A.C. 2014-2020. Sono esempio di efficienza, (altro…)

SBARRAMENTO ANTI CUNEO SALINO A MONTE DELLE DARSENE: IPOTESI SCARTATA NEL 2000 E DALLO STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE PERCHÉ IRRAZIONALE

La soluzione tanto conclamata da alcuni operatori turistici, che prevederebbe la realizzazione di due sbarramenti, uno nell’alveo del fiume Brenta-Bacchiglione in località “Punta Gorzone” in Comune di Chioggia abbinato ad un altro in un punto molto prossimo,  sul Canale Gorzone, fu scartata in partenza. L’ipotesi già valutata nel 2000 dalla Regione Veneto con un proprio progetto preliminare, fu ritenuta poco efficace perché con un costo maggiore ne avrebbe beneficiato solamente un territorio di circa 6.000 ettari inferiore rispetto agli oltre 21.000 ettari della soluzione più a valle (dopo la strada Romea) e di sicuro costo superiore.

Inoltre, successivamente all’anno 2000 si rafforzò il generale convincimento che i cambiamenti climatici, l’eustatismo (il fenomeno di innalzamento o abbassamento del livello del mare) e la subsidenza dei suoli dell’entroterra posto sotto il livello del mare avrebbero accelerato l’intrusione salina delle acque del mare, contaminando le falde superficiali, ovvero quelle che alimentano l’apparato radicale delle colture. I quattro Consorzi di bonifica competenti manifestarono immediatamente la crescente preoccupazione degli operatori agricoli, per la carenza di acque irrigue in un vasto territorio da 40.000 ettari, capace di estendersi da Chioggia a Cologna Veneta, dove si trova il Canale LEB che preleva acque dall’Adige e le dirama in 4 provincie, per intendersi.
Antonio Salvan, Presidente del Consorzio di bonifica Adige Euganeo: “Assicurare acqua dolce alle colture agricole in territori ove è diventata carente, permette oltre a maggiori produzioni, anche un minor utilizzo di fertilizzanti, fitofarmaci, anticrittogamici, minori lavorazioni del suolo e soprattutto la possibilità di inserire altre colture, ora non possibili perché sensibili alla salinità, con positive implicazioni economiche per le aziende  e per l’ambiente.”
Infatti anche l’ambiente ne trarrà vantaggio, sia per i fiumi ora soggetti alla alternanza di acqua salata e dolce che non permette ecosistemi stabili, sia per il territorio a rischio desertificazione.
Esperienze italiane di analoghi sbarramenti anti cuneo salino, hanno dimostrato da decenni la loro utilità per la collettività e si stanno proponendo in tutto il paese, con tecnologie simili a quella proposta per il Brenta.

Con il progetto del Consorzio con la consulenza del CNR del 2003, il Comune di Chioggia colse l’opportunità di ottimizzare il finanziamento del Ministero per le Politiche agricole affidato al Consorzio di Bonifica, proponendo di aggiungere risorse proprie per la realizzazione anche di un ponte che collegasse le due frazioni in sinistra e destra del fiume Brenta, a valle della strada Romea, ora penalizzate anche turisticamente.
Perciò la Regione ed il Comune firmarono, nel 2009, un accordo di programma con il Consorzio di bonifica per il co-finanziamento e la realizzazione dello sbarramento e del ponte nel sito identificato già nel 2000, confermato nel 2003, recepito nel PRG comunale del 2006.

“Si rimane molto perplessi riguardo alle affermazioni di alcuni gestori di attività turistiche poste  lungo i fiumi Gorzone-Brenta, – continua Salvan – che sostengono di subire un danno dalla realizzazione dello sbarramento, la cui posizione e caratteristiche sono note da ben 13 anni.”
Il progetto redatto dal MAV, ha superato tutti i vagli tecnici ed amministrativi ed è in gara d’appalto.

“Riteniamo che l’eventuale mancata realizzazione dello sbarramento anti-sale – conclude Salvan – , oltre che una jattura agricola ed ambientale per le prossime generazioni, causerà un danno alle migliaia di aziende agricole di un territori di decine di migliaia di ettari ed ai cittadini che ivi abitano e lavorano. Valuteremo la richiesta di rifusione dei danni causati al Consorzio ed ai consorziati qualora lo sbarramento anti cuneo salino non si possa realizzare a seguito di mutamenti   della pianificazione territoriale già a suo tempo condivisa”.

ASSEMBLEA A.N.B.I. 2013 – PRESENTE UNO SPAZIO ESPOSITIVO SUGLI ORRORI IDROGEOLOGICI

Orrori idrogeologici, ovvero quando il territorio è vittima dell’attività dell’uomo.
Questo il titolo dello spazio didascalico-espositivo che sarà possibile visionare domani, 11 luglio, ore 9.30, presso la sala del Centro Congressi dell’Hotel Parco dei Principi di Roma, in occasione della tradizionale assemblea A.N.B.I. (Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni) 2013. (altro…)

DESTINATI 24 MLN. DI EURO PER INTERVENTI SU RETE IDRAULICA

Consiglio Regionale – Comunicato stampa N° 1144 del 29/06/2013
(AVN) – Venezia, 29 giugno 2013

La giunta regionale ha stabilito come utilizzare i 24 milioni di euro stanziati nel bilancio 2013 sul capitolo di spesa relativo al “Piano straordinario degli interventi a seguito dell’emergenza alluvionale del novembre 2010” e destinati a interventi di manutenzione e sistemazione sulla rete idraulica regionale di competenza degli uffici del Genio Civile, per interventi di sistemazione sulla rete idraulica minore di competenza dei Consorzi di Bonifica, nonché per interventi di manutenzione forestale di competenza dei Servizi Forestali Regionali.
Ne dà notizia l’assessore regionale alla difesa del suolo Maurizio Conte ricordando che la Legge Finanziaria Regionale 2012 aveva previsto l’istituzione di questo fondo a seguito dell’emergenza alluvionale del 2010 per far fronte alle gravi situazioni di rischio idrogeologico in buona parte del territorio regionale e porre in sicurezza argini e opere idrauliche. La Legge Finanziaria regionale e la Legge di Bilancio 2013 hanno (altro…)

CONSORZIO DI BONIFICA BACCHIGLIONE: AVVISI DI PAGAMENTO 2013

Stanno arrivando in questi giorni ai circa 132.000 contribuenti del comprensorio, che abbraccia un territorio di 58.247 ettari compresi tra le province di Padova e Venezia, gli avvisi di pagamento per i contributi di bonifica per l’anno 2013.
Con i 9,620 milioni di incasso previsti (quota che rappresenta circa il 95% delle entrate del Consorzio stesso) l’Ente andrà a finanziare i lavori previsti per il funzionamento e la manutenzione dei 39 impianti idrovori in gestione, lo sfalcio periodico e la pulizia dei 916 km di canali del reticolo idrografico di competenza e gli interventi nei 536 manufatti in gestione (chiaviche, botti, vasche, derivazioni).
Gli avvisi di pagamento sono degli avvisi bonari inviati per posta a tutti i proprietari di immobili (terreni e fabbricati) ricadenti nel comprensorio e consentono di risparmiare la somma dovuta per legge (quest’anno 5, 88 €) per la notifica delle cartelle di pagamento del contributo di bonifica.
Le scadenze relative al contributo 2013 sono: 15 luglio, in una rata unica, per tutti gli importi inferiori ai 200 euro. Mentre per le quote superiori (altro…)