Sicurezza idraulica

RISCHIO ALLAGAMENTI: I DATI DI SIMOGIT A DISPOSIZIONE DEI COMUNI

Il Consorzio di bonifica Acque Risorgive ha sviluppato la piattaforma Simogit (sistema monitoraggio gestione idraulica territorio) grazie alla quale tiene costantemente monitorati i dati pluviometrici e i livelli idrometrici dei corsi d’acqua in gestione. Questa attività di monitoraggio ha permesso, in occasione anche delle più recenti situazioni di emergenza meteo, di ottimizzare gli interventi finalizzati a ridurre, il più possibile, il rischio di esondazioni. La conoscenza dei dati in tempo reale è quindi uno strumento utile per la gestione delle emergenze che il Consorzio di bonifica intende ora mettere a disposizione, attraverso apposite convenzioni, anche di Comuni e delle organizzazioni di Protezione civile che operano sul territorio.

Per presentare l’attività di Simogit e illustrare le finalità della proposta che verrà presentata a Sindaci e Responsabili di Protezione civile è convocata una conferenza stampa 

Giovedì 13 ottobre, alle ore 11.30

presso la Sala Consiglio del Consorzio di bonifica Acque Risorgive

in via Rovereto 12 a Mestre.

Interverranno:

– Francesco Cazzaro, presidente del Consorzio di bonifica

– ing. Carlo Bendoricchio, direttore del Consorzio di bonifica

– Mirco Feston, sindaco di Zero Branco e comoponente CdA Consorzio di bonifica.

Contratto di fiume Adige Euganeo – “ACQUA: DIFESA E ADATTAMENTO” l’11 Ottobre 2016 a Bovolenta

Contratto di fiume Adige Euganeo – La fase di preparazione in corso è sostanzialmente incentrata sull’attività di “ascolto del territorio” intesa come massima espressione della partecipazione attiva dei diversi soggetti che riconoscono di avere un interesse in materia di risorse idriche nell’ambito territoriale su cui opererà il Contratto di Fiume medesimo. Detta attività si svolgerà prevalentemente attraverso una serie di incontri (Tavoli Tematici) di discussione e condivisione delle problematiche e delle potenzialità riferite ad argomenti specifici.

  • Tavolo Tematico “ACQUA: DIFESA E ADATTAMENTO” l’11 Ottobre 2016 a Bovolenta, presso la Sala Consiliare del Municipio, in via Mazzini n.17 (inizio ore 15,30);
  • Tavolo Tematico “ACQUA E TERRITORIO: AMBIENTE, PAESAGGIO, TURISMO E CULTURA” il 18 Ottobre 2016 a Battaglia Terme, presso il Salone Comunale in via A.Volta n.4 (inizio ore 18.00).

L’incontro non avrà carattere settoriale ma consentirà, a partire dalla condivisione delle principali criticità riferite al settore primario, di ragionare insieme e con il contributo di tutti i settori correlati le relazioni possibili che portino a soluzioni concrete e fattibili.

Per ulteriori informazioni e/o chiarimenti si prega di contattare la Segreteria Tecnica del Contratto di Fiume Adige Euganeo presso la segreteria generale dello scrivente Consorzio di Bonifica al numero telefonico 0429 601563, all’ Ing. Giuseppe Gasparetto Stori (cell. 3482886300 e-mail: [email protected]) o all’arch. Laura Mosca (cell. 3493335651 e-mail: [email protected]). Si ricorda inoltre la possibilità di interagire attraverso: il sito del Consorzio di Bonifica Adige Euganeo http://www.adigeuganeo.it la Pagina Facebook Contratto di Fiume Adige Euganeo e l’indirizzo Twitter @CdFAdigEuganeo

INCONTRO DEL TERZO TAVOLO DI LAVORO TEMATICO “AMBIENTE”

Appuntamento martedì 11 ottobre, alle ore 18, presso la sede del Consorzio di bonifica Acque Risorgive.

Sono numerosi i temi sul tavolo di lavoro del Contratto di fiume Marzenego chiamato a fare il punto sullo stato di attuazione delle attività in materia di ambiente. I soggetti coinvolti – ovvero il Consorzio di bonifica Acque Risorgive, i Comuni di Martellago e Noale, la Confederazione italiani agricoltori, le associazioni di Cacciatori e Pescatori, la Fipsas- si incontreranno martedì 11 ottobre, alle ore 18.00, presso la sede consortile in via Rovereto a Mestre. Si tratta di un incontro previsto nel proseguo dei lavori verso l’attuazione del programma di azioni sottoscritto da tutti i soggetti firmatari del Contratto di fiume. Articolato l’elenco delle azioni: dall’indagine faunistica del reticolo idrografico del Marzenego alla redazione della mappatura delle maggiori criticità ambientali; dai regolamenti di polizia idraulica alle campagne di monitoraggio ittico. Fino alle proposte più innovative, come la custodia locale del territorio del fiume (“adotta il tuo fosso”) e le guide per la visita esterna o virtuale dei beni ambientali normalmente poco o non accessibili.

 

http://www.acquerisorgive.it/cdfmarzenego/

La segreteria Tecnica del Contratto di fiume Marzenego

c/o Consorzio di Bonifica Acque Risorgive

E-mail: [email protected]

Tel: 041-5459111

Fax: 041-5459262

Consorzi di Bonifica e amministrazione trasparente alla luce della riforma del D. lgs. 33/13

Allo scopo di favorire l’approfondimento delle tematiche tramite il confronto delle diverse realtà degli enti di Bonifica, Hunext Consulting, in collaborazione con ANBI Veneto, propone un incontro ai Consorzi di Bonifica della Regione Veneto e alle regioni limitrofe che si terrà il giorno 26 ottobre 2016.

Programma

Trasparenza e “accesso”.
Le modifiche del D.lgs 33/13 ai sensi del D.lgs 97/16.
Applicazione della riforma ai Consorzi di Bonifica.
L’adeguamento del sito amministrazione trasparente dell’Ente.
Un nuovo istituto giuridico: F.O.I.A. e l’accesso totale agli atti della PA.
Le vigenti forme di accesso:
1. accesso classico L. 241/90;
2. accesso civico
3. accesso FOIA
L’accesso civico ai sensi dell’art. 5 del d.lg 33/13.
Novità del FOIA rispetto il diritto di accesso classico.
Presupposti e limiti dell’accesso totale – Dall’ostensione del documento al diritto all’informazione.
Come gestire l’istanza di accesso totale – Il procedimento.
La nuova sezione “Amministrazione Trasparente” e la riforma del d.lgs 33/13.
Analisi delle singole novità del sito Amministrazione trasparente (sinossi con norma previgente).
Analisi singoli obblighi di pubblicazione – Aspetti operativi.
Il nuovo art. 9 bis e l’allegato 1 al decreto 33 (banche dati nazionali).
Semplificazioni per pubblicazioni su banche dati nazionali (consulenti, personale, bilanci ecc.).
Le principali novità per organi politici.
Le nuove pubblicazioni obbligatorie per i dirigenti e PO con funzioni dirigenziali.
Cosa non serve più pubblicare – Semplificazioni.
Provvedimenti e trasparenza: delibere, determine, contributi, sussidi.
La tutela della riservatezza nella trasparenza (linee guida e principi del Garante Privacy).

La sede dell’evento è il Double Tree by Hilton Hotel Venice – North, in via Bonfadini, 1 a Mogliano Veneto

Per maggiori informazioni contattateci

Per iscriversi compilare il form presente al seguente link

 

Venerdì 30 il terzo tavolo del Contratto di Foce

L’attività della segreteria tecnica del Contratto di Foce Delta del Po continua a ritmo serrato. A distanza di quindici giorni dai primi due tavoli tematici con i temi “Acqua e pesca” e “Acqua e agricoltura”, venerdi 30 settembre si effettuerà il terzo con il tema “Acqua e territorio: ambiente, paesaggio, turismo e cultura”.
Appuntamento sempre nella sala consiglio del Consorzio di Bonifica Delta del Po, via Pordenone 6 a Taglio di Po, ore 16.00.

L’effettuazione di questi tavoli tematici è prevista nell’ambito del processo partecipativo già avviato con il Contratto di Foce che rappresenta la «progettualità guida» per la stretegia medesima, così come riconosciuto nella preliminare istruttoria ministeriale. «La fase di ascolto del territorio – affermano l’ingegnere Giancarlo Mantovani e l’architetto Laura Mosca, artefici del progetto e capisaldi della Segreteria tecnica del Contratto di Foce – sono rivolti a tutti i soggetti pubblici e privati che ritengono di avere un interesse in merito agli argomengti trattati che sono da intendersi come momenti di discussione delle problematiche e opportunità precedentemente riconosciute e soprattutto di condivisione delle possibili relative soluzioni e progettualità».
Tutto il materiale relativo al lavoro ai tavoli e sarà disponibile sul sito del Contratto di Foce Delta del Po www.contrattodifocedeltadelpo.com.

Gli interessati devonmo iscriversi a 0426.349711; fax 0426.346137; oppure [email protected] [email protected]

www.contrattodifoce.it

MOSTRA FOTOGRAFICA “LA LEZIONE DEL ’66”

In occasione del cinquantesimo anniversario dell’alluvione del novembre 1966 il Consorzio di bonifica Bacchiglione presenta una mostra fotografica itinerante nei luoghi toccati dal tragico evento promossa in collaborazione con i Comuni del comprensorio.
La lezione del ‘66. Cosa abbiamo imparato cinquant’anni dopo la grande alluvione? è il titolo della rassegna che dal ricordo del passato vuole trarre spunto per una riflessione sul presente.
La mostra si sta spostando nei 22 Comuni previsti a partire da Vigonovo passando per Codevigo e Padova – dove verrà esposta nel cortile pensile di Palazzo Moroni dall’1 al 10 novembre – per concludersi poi a Battaglia Terme alla fine di dicembre.

«Ho ancora memoria di quel novembre – afferma Paolo Ferraresso, Presidente del Consorzio di bonifica Bacchiglione –, ricordo bene la forza dell’acqua del Brenta, le campane a martello e i megafoni che invitavano a rifugiarsi nei piani superiori. Dopo cinquant’anni avremmo dovuto imparare qualcosa. Purtroppo però la direzione finora seguita dimostra il contrario: abbiamo dimenticato la cura del nostro territorio, tolto spazio all’acqua tra urbanizzazione e cementificazione, tralasciato i lavori di manutenzione e i frequenti allagamenti in molte zone ne sono la prova».
«A partire da questa sinergia creata con i Comuni del comprensorio – continua Ferraresso – il Consorzio Bacchiglione vuole segnare il nuovo corso volto ad affrontare le problematiche di oggi e investire per il domani a favore del territorio e dei cittadini».
Seguendo il filo narrativo della cronistoria dell’allora parroco di Conche di Codevigo, don Giuseppe Salbego, la mostra ripercorrerà i tragici momenti dell’alluvione a partire dal 4 novembre, il giorno della rotta del Brenta. Ad animare l’esposizione ci sarà poi un video documentario realizzato dal dipartimento di storia dell’Università di Padova con interviste ai testimoni dell’alluvione.
Inoltre, il Consorzio Bacchiglione ha realizzato Facciamo spazio all’acqua!, un fumetto rivolto agli alunni della scuola primaria e secondaria, che dall’anniversario dell’alluvione trae spunto per parlare di temi attuali come la sicurezza idraulica e la manutenzione dei corsi d’acqua.

La mostra è stata realizzata con la collaborazione e il patrocinio dei Comuni di Battaglia Terme, Bovolenta, Brugine, Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Cervarese Santa Croce, Codevigo, Correzzola, Fossò, Limena, Maserà di Padova, Noventa Padovana, Piove di Sacco, Padova, Polverara, Pontelongo, Ponte San Nicolò, Sant’Angelo di Piove di Sacco, Saonara, Stra, Vigonovo e Vigonza.

LOCANDINA:

bacchiglione alluvione

INIZIATI A CAMPONOGARA I LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLE AREE DI VIA FOSSA DEL PALO

L’intervento è frutto del protocollo di intesa siglato tra la Città Metropolitana e il Comune finanziato con 43.500 euro. Il sistema di fossi sarà collegato con l’idrovora di Lova

Il Consorzio di bonifica Acque Risorgive ha dato il via la scorsa settimana ai lavori per la messa in sicurezza delle aree limitrofe a via Fossa del Palo, nella frazione Calcroci in comune di Camponogara, interessate da frequenti esondazioni e ristagno di acque meteoriche. Si tratta di un intervento previsto da un protocollo siglato tra la Città Metropolitana di Venezia e il Comune di Camponogara, il quale ha poi affidato con apposita convenzione la progettazione e la realizzazione dei lavori al Consorzio di bonifica. L’importo del finanziamento, suddiviso tra i due enti, ammonta a € 43.500, di cui per lavori € 26.535,00. (altro…)

A SCUOLA DI TERRITORIO

É stato firmato ieri al FLORMART, storica fiera dedicata al florovivaismo in scena a PadovaFiere, un protocollo d’intesa tra ANBI Veneto e la rete delle scuole agrarie e forestali del Triveneto.

Gli obiettivi dono quelli di promuovere negli Istituti agrari l’educazione alla tutela del paesaggio, della biodiversità, dell’uso corretto del suolo e delle risorse irrigue. Si stimolerà la conoscenza del territorio del Veneto, le sue fragilità e il fondamentale ruolo rivestito dell’agricoltura. Si elaboreranno quindi per gli studenti metodologie di apprendimento attivo con utilizzo di attività laboratoriali, attività di alternanza scuola-lavoro e sperimentazione diretta di processi ecologici.

Queste attività porteranno a realizzare progetti sperimentali di ricerca-azione che potranno essere utilizzati come modello di educazione all’uso corretto del territorio da parte di altre strutture educative e formative regionali e nazionali.

Giuseppe Romano, Presidente Anbi Veneto: “In occasione dell’Expo, l’Associazione nazionale bonifiche ed irrigazioni (ANBI), ha presentato lo slogan “La terra nutre, l’uomo la divora” che in poche parole esprime la drammatica situazione del nostro territorio, sempre più cementificato, antropizzato e sottoposto anche alla notevole pressione del mutamento climatico e ai sempre più eccezionali eventi metereologici.” (altro…)

SI CHIUDE CON SUCCESSO WATEC ITALY 2016 – IL BILANCIO DI ANBI VENETO

Si è conclusa venerdì 23 settembre 2016 al Pala Expo di Marghera la prima tappa europea di “Watec Italy 2016”, la grande mostra convegno dedicata al trattamento e alla tutela dell’acqua.

Una piattaforma di business già sperimentata con successo in Israele, Perù e India – per un totale di 15 edizioni.

Prema Zilberman, organizzatrice dell’evento, ha affermato: “Avere scelto Venezia come luogo dove ospitare conferenze di altissimo livello sui temi dell’acqua, come spazio espositivo di tecnologie all’avanguardie e piattaforma di business dove fare rete e sviluppare progetti concreti si è rivelato vincente. Ed è da qui che partiamo per evolvere questa edizione canalizzando l’attenzione sul tema dell’industria e del trattamento dei reflui ad esso correlato.

“La rassegna è stata una grande opportunità di confronto internazionale sui temi dell’acqua”, commenta Giuseppe Romano, Presidente di ANBI Veneto, al termine della tre giorni di Watec Italy 2016.

“Un palcoscenico mondiale come questo – continua Romano – ha rappresentato la cornice perfetta per illustrare il quotidiano lavoro svolto dai Consorzi di bonifica, sia per l’irrigazione che per la difesa del suolo, in una regione ricca d’acqua come il Veneto.”

Durante gli incontri realizzati nel corso dell’evento i Consorzi hanno avuto modo di conoscere le best practices a livello internazionale in campo irriguo ed avvicinarsi alle maggiori realtà europee ed internazionali coinvolte che si occupano di irrigazione e del trattamento delle acque irrigue.

La rassegna è stata anche l’occasione per ricordare gli effetti positivi della pratica irrigua per i nostri territori: “L’irrigazione non è solo un importante fattore di produzione per le aziende agricole – conclude Romano – ma svolge in modo determinante un’azione ambientale essenziale per mantenere durante l’estate il nostro paesaggio agrario o rurale tipico della nostra regione.  Privare dell’irrigazione il nostro territorio significa non solo far morire un’agricoltura di qualità come quella veneta ma anche trasformare la nostra verde campagna in un territorio arido, secco, arso dal sole, con la conseguente risalita del cuneo salino lungo tutte le coste.”

 

LE FOTO DELLA RASSEGNA

 

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VIDEO

 

NUOVE VASCHE DI LAMINAZIONE A CADONEGHE, LAVORI IN VIA DI ULTIMAZIONE

Grazie all’intervento realizzato dal consorzio di bonifica Acque Risorgive si è provveduto anche alla messa in sicurezza del Vandura tra Camposampiero e S. Giustina in Colle 

Il Consorzio di bonifica Acque Risorgive sta ultimando in questi giorni i lavori di realizzazione di un canale di collegamento tra lo scolo Bragni e lo scolo Bagnoli in comune di Cadoneghe. “Si tratta di un intervento importante nell’ottica di migliorare la sicurezza idraulica del territorio – spiega il direttore ing. Carlo Bendoricchio – frutto di un accurato studio mirato a risolvere alcune criticità grazie alla realizzazione di due vasche di laminazione e di un nuovo canale, ottenuto dall’allargamento di una scolina esistente, per scolmare l’acqua proveniente dalla condotta di via Bragni. Al nuovo canale è stata collegata, tramite uno sfioro di emergenza, anche la condotta di acque bianche di via Vecellio”.

I lavori, voluti e finanziati dal Comune di Cadoneghe per € 290.000 e dal Consorzio di bonifica per € 40.000, quindi per un importo complessivo di 330 mila euro, hanno consentito anche di intervenire alla messa in sicurezza del canale Vandura, nel tratto a monte di via Zanella, al confine dei Comuni di Camposampiero e Santa Giustina in Colle.

“Gli argini sono stati rafforzati utilizzando proprio il materiale proveniente dall’attività di scavo del nuovo canale a Cadoneghe” conclude il Direttore.