Sicurezza idraulica

INAUGURAZIONE DELLO SCOLMATORE DI PIENA LIMENELLA FOSSETTA

Domani pomeriggio a Padova si terrà l’inaugurazione dello scolmatore di piena Limenella Fossetta.
A partire dal manufatto di sfioro ai piedi del cavalcavia Camerini, lo scolmatore si sviluppa per 2 chilometri con una condotta interrata in cemento armato a sezione rettangolare che sottopassa l’autostrada e la tangenziale Nord, fino a raggiungere il nuovo impianto di pompaggio per l’espulsione delle acque nel fiume Brenta. L’opera consentirà di sottrarre in piena al Limenella una portata di 4.800 litri al secondo riducendo così il rischio di allagamento dei quartieri nord di Padova.

I lavori realizzati dal Consorzio di bonifica Bacchiglione sono stati finanziati dalla Regione del Veneto 7.500.000 euro, dal Comune di Padova 4.000.000 euro, dal Consorzio di bonifica Bacchiglione 3.500.000 euro e dall’accordo tra Regione e Ministero dell’Ambiente 3.500.000 euro per un importo complessivo di 18.500.000 euro.

L’inaugurazione si terrà domani GIOVEDI’ 15 SETTEMBRE ALLE ORE 15.00

Presso il nuovo impianto idrovoro in via Querini a Padova

Interverranno:

Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto

Massimo Bitonci, Sindaco del Comune di Padova

Paolo Ferraresso, Presidente del Consorzio di bonifica Bacchiglione

Francesco Veronese, Direttore del Consorzio di bonifica Bacchiglione

 

EDUCAZIONE AL TERRITORIO: Anbi Veneto e Rete delle scuole agrarie e forestali del Triveneto firmano un protocollo d’intesa

Il 22 settembre alle ore 13.15 presso l’area FLORMATCH del Padiglione 8 di PadovaFiere, in occasione di Flormart, celebre fiera dedicata al mondo del florovivaismo, si firmerà un protocollo d’intesa tra ANBI Veneto e la rete delle scuole agrarie e forestali del Triveneto.

Gli obiettivi dono quelli di promuovere negli Istituti agrari l’educazione alla tutela del paesaggio, della biodiversità, dell’uso corretto del suolo e delle risorse irrigue. Si stimolerà la conoscenza del territorio del Veneto, le sue fragilità e il fondamentale ruolo rivestito dell’agricoltura. Si elaboreranno quindi per gli studenti metodologie di apprendimento attivo con utilizzo di attività laboratoriali, attività di alternanza scuola-lavoro e sperimentazione diretta di processi ecologici.

Queste attività porteranno a realizzare progetti sperimentali di ricerca-azione che potranno essere utilizzati come modello di educazione all’uso corretto del territorio da parte di altre strutture educative e formative regionali e nazionali.

Romano, Presidente Anbi Veneto: “La firma di questo protocollo è oggi più che mai di particolare importanza. In Europa, in Italia, ma soprattutto in Veneto sono noti gli effetti di un eccessivo consumo del suolo e dei cambiamenti climatici. Oggi è necessario avviare una gestione della risorsa idrica che agisca in prevenzione e solo trasmettendo una maggior conoscenza del territorio si può realmente avviare un corretto processo educativo”.

ANBI VENETO A WATEC ITALY 2016

Dal 21 al 23 settembre 2016 si terrà, al PALA EXPO di Venezia, Watec Italy 2016, mostra convegno internazionale che ha l’obiettivo di riunire i protagonisti del settore acqua – decision maker, aziende e ricercatori – al fine di favorire dibattito e business sulle principali novità tecnologiche legate all’acqua.

Visto il successo delle precedenti 15 edizioni realizzate in Israele, Perù e India, si è deciso di organizzarla per la prima volta in Europa, a Venezia, coinvolgendo soggetti esperti nel management del territorio come ANBI Veneto.

“Saremo presenti con un’area espositiva da 30 metri quadri – commenta il Presidente di ANBI Veneto Giuseppe Romano –  nel quale far emergere con le immagini e il materiale a nostra disposizione la qualità del nostro lavoro ad un pubblico internazionale. Ci sarà inoltre la possibilità di ampliare il nostro network di conoscenze grazie al B2B con visitatori provenienti principalmente da Australia, Cina India, Singapore, Guinea e Usa.”

Andrea Crestani, Direttore di Anbi Veneto, interverrà giovedì 22 settembre, dalle 11.30, alla sessione convegnistica “Water & Agriculture Sustainability in cui verrà presentata la realtà dei Consorzi di bonifica.

PROGRAMMA

Tag: |

22 SETTEMBRE: A ROMA, PRESENTAZIONE RAPPORTO ANBI “MANUTENZIONE ITALIA”

Il Rapporto ANBI “Manutenzione Italia 2016 – Azioni per l’Italia sicura” sarà presentato giovedì  22 Settembre p.v., nel corso di un incontro, che avrà inizio alle ore 9.30 nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a Roma.

A fare il punto sullo stato del rischio idrogeologico, sui progetti in essere e sui lavori in corso nell’ambito del piano #italiasicura saranno presenti, oltre ai vertici dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio (ANBI), esponenti di Governo, Parlamento e Regioni.

 

Grazie agli interventi sullo scolo Palù salvato il territorio di Arcole (VR)

L’erosione di una significativa porzione di sponda dello scolo Palù, corrispondente ad oltre 200 metri, in territorio comunale di Arcole (VR), ha reso necessario un immediato intervento riparatore. Ed il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, grazie alla segnalazione di un tecnico che monitorava la zona, è intervenuto prontamente, mettendo in sicurezza l’intera area. (altro…)

Fresatura delle rive e sfalcio d’erba a mano negli scoli Zenobria e Murara a Montorio (VR)

“Quando le circostanze lo richiedono, non abbiamo certo timore di rimboccarci le maniche ed effettuare le operazioni di manutenzione manualmente, come si faceva un tempo, quando le attrezzature erano ben diverse da quelle attualmente a disposizione”. Con queste parole il presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, Silvio Parise, commenta i lavori recentemente portati a termine negli scoli Zenobria e Murara, in territorio comunale di Montorio (VR), dove sono numerose le fosse di origine romana, che rendono necessarie operazioni di manutenzione eseguite manualmente.

Si tratta di fossi alimentati da sorgive, dove l’erba cresce ad un ritmo considerevole, tale da rendere indispensabile una manutenzione frequente ed attenta, per ridurre il rischio idraulico delle aree interessate dalla loro presenza. “Interventi di manutenzione di questo tipo – sottolinea il presidente Parise – sono decisamente straordinari per la modalità in cui vengono effettuati, ma la loro frequenza nel territorio, invece, è assolutamente ordinaria. Questo deve far riflettere sull’importante ed attento ruolo che il Consorzio di bonifica svolge per salvaguardare la comunità locale da eventi idraulici le cui conseguenze sarebbero decisamente importanti ai danni delle famiglie e delle attività produttive”.

DIVERSIONI DI PIENA NEL FIUME ADIGE. GLI INCONTRI.

Proseguono gli incontri con gli Assessorati Regionali e l’Unita’ di Missione Italia Sicura del Governo, per il coordinamento a favore della realizzazione delle diversioni di piena dei nostri bacini “Cavariega”, “Gorzon Superiore Frattesina”, “Gorzon Medio” e “Gorzon Inferiore” nel fiume Adige, che metterebbero in sicurezza non meno di 26.000 ha di aree agricole, urbanizzate e le due discariche di rifiuti presenti.
Si terranno inoltre nel mese di Ottobre i tre tavoli tematici del Contratto di Fiume Adige Euganeo:

4 Ottobre a Merlara (PD) “Acqua ed Agricoltura”
11 Ottobre a Bovolenta (PD) “Acqua-Difesa-Adattamento”
18 Ottobre a Battaglia Terme (PD) “Acqua e Territorio”

Nanto preservato dagli allagamenti

“Nel Basso Vicentino, in particolare nell’area di Nanto, si rendeva necessario un importante intervento per tutelare i cittadini e le aziende. Con questo spirito e la massima collaborazione delle amministrazioni comunali interessante, è stato possibile intervenire ad hoc per garantire l’irrigazione alle aziende agricole, in un’area in cui il settore primario è rilevante, e salvaguardare dagli allagamenti aziende ed abitazioni. Si tratta di un’attività fortemente voluta dal compianto presidente Antonio Nani, che ha visto la luce soltanto dopo la sua morte”. (altro…)

Isola della Scala: il Consorzio deve intervenire per i danni creati dalle nutrie

Una ennesima criticità causata dalla forte presenza di nutrie sui nostri corsi d’acqua si è verificata ieri sul fiume Tartaro.

In località Pellegrina del Comune di Isola della Scala, infatti, si è reso necessario l’intervento urgente del personale e dei mezzi del Consorzio di Bonifica Veronese per porre rimedio ad una situazione di rischio idraulico creata da una colonia di nutrie, che ha scavato un’enorme tana sull’argine sinistro del fiume.

Il problema è emerso in tutta la sua gravità, come si può vedere dalle foto, attorno alle ore 18 di mercoledì 27 luglio. Il Consorzio è subito intervenuto con un escavatore e con alcuni operai che hanno provveduto al ripristino e al consolidamento dell’argine, che è stato ripristinato riportando la situazione alla normalità. L’intervento è terminato solo la sera, attorno alle ore 22.

Quello dei danni creati dalle nutrie – spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica Antonio Tomezzoli – è un problema serio e complesso, che impegna il Consorzio ormai in maniera quasi continuativa e che ci costringe ad una continua opera di manutenzione. Sono infatti alti i rischi per la sicurezza idraulica e per la tenuta delle banchine stradali creati dal lavorio e dal profondo insediamento di questi animali. E la situazione peggiora di giorno in giorno. La scorsa primavera era finito dentro una tana addirittura il pickup di un nostro consorziato.

MESTRE, CONCLUSI I LAVORI DI POTENZIAMENTO DELL’IMPIANTO IDROVORO DI SAN GIULIANO

Il consorzio di bonifica Acque Risorgive ha realizzato un importante intervento di manutenzione straordinaria per un importo finanziato di 300 mila euro. 

Il Consorzio di bonifica Acque Risorgive ha concluso nelle scorse settimane un importante intervento di manutenzione straordinaria che ha interessato l’impianto idrovoro di San Giuliano di via Orlanda a Mestre. Il potenziamento dell’impianto, per un importo finanziato di 300.000 euro si è reso necessario per renderlo maggiormente efficiente nei casi di precipitazioni estreme come quelle che colpirono l’area mestrina nell’autunno 2010.

“Fu proprio quell’evento eccezionale – spiega il direttore del Consorzio, ing. Carlo Bendoricchio – ad evidenziare la necessità di mettere mano alle pompe di sollevamento di un impianto realizzato nei primi anni ’50 per sollevare le acque di un bacino di circa 150 ettari ricadenti tutti nell’ambito della città di Mestre per aumentarne l’efficienza. Per questo abbiamo utilizzato parte di un finanziamento ottenuto a seguito dell’evento alluvionale dalla Giunta regionale per la realizzazione di alcuni interventi indifferibili”.

Grazie ai lavori è stata installata una nuova pompa della capacità di 1000 litri al secondo in sostituzione della più vecchia tra quelle esistenti: essa sarà in grado di funzionare per piccole portate aumentando gradualmente la sua capacità fino al suo massimo, variando in modo automatico l’apertura delle pale, consentendo così una gestione più flessibile dell’impianto idrovoro. L’intervento prevedeva inoltre l’ammodernamento dell’impianto elettrico per accrescerne l’affidabilità soprattutto nei momenti di piena, il ripristino del tetto dello stabile attraverso opere di impermeabilizzazione e trattamento protettivo delle pareti della vasca di sollevamento.