L’erosione di una significativa porzione di sponda dello scolo Palù, corrispondente ad oltre 200 metri, in territorio comunale di Arcole (VR), ha reso necessario un immediato intervento riparatore. Ed il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, grazie alla segnalazione di un tecnico che monitorava la zona, è intervenuto prontamente, mettendo in sicurezza l’intera area.
“Il carattere sempre più violento delle precipitazioni che si abbattono sui nostri territori – spiega il presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, Silvio Parise – determina frequenti danni alle sponde degli scoli, in particolare, evidentemente, in corrispondenza delle anse. Questa situazione impone un’immediata capacità di intervento, per scongiurare effetti devastanti sul territorio”. Si va ben al di là dell’ordinaria amministrazione, che prevede ritmi ed organizzazione pianificabili. In questi casi, infatti, occorre essere rapidi nell’individuazione dei danni alle sponde ed altrettanto efficienti e puntuali nel porvi rimedio. Le zone di San Bonifacio ed Arcole scaricano le proprie acque sullo scolo Palù ed a seguito delle importanti precipitazioni di maggio e giugno scorsi, con temporali di particolare intensità, lo scolo stesso ha acquisito il carattere di torrente, provocando l’erosione di oltre 200 metri di sponda. “Siamo intervenuti in poche ore dal verificarsi del cedimento della sponda – conclude il presidente Parise – ed in tal modo, con la disposizione di pietrame in corrispondenza delle anse più soggette ad erosione, abbiamo messo in sicurezza lo scolo contribuendo a scongiurare allagamenti nelle zone che lo stesso attraversa. Un lavoro tempestivo e che conferma la capacità dell’Ente di intervenire con precisione e rapidità”.