Il Consorzio di bonifica Veronese ha dato il via in questo giorni ad un importante intervento di sicurezza idraulica, finalizzato alla riduzione delle portate delle acque di pioggia, che confluiscono dalle condotte fognarie del centro urbano di Bovolone e che vengono scaricate nel fiume Menago e nello scolo Menaghetto. Scopo dell’intervento è quello di arginare le situazioni di piena ed evitare, quindi, problemi di allagamento per i centri abitati circostanti.
“Queste situazioni, che una volta erano assolutamente episodiche – spiega il presidente del Consorzio di bonifica Veronese, Antonio Tomezzoli – tendono invece ora ripetersi frequentemente a causa dalle mutate condizioni climatiche, che determinano condizioni di precipitazioni più estreme, dando origine alle cosiddette bombe d’acqua. Parliamo di precipitazione di breve durata, ma di grande intensità – prosegue Tomezzoli – che causano deflussi tali da non risultare compatibili con le capacità attuali di portata dei canali di scolo, determinando pericolosi allagamenti ed esondazioni in aree urbane e agricole.”

Le opere, che sta realizzando il Consorzio di bonifica, prevedono, quindi, la realizzazione di due bacini di laminazione, pensati proprio per arginare le portate di piena, causate da precipitazioni di forte intensità.
Il primo dei due bacini (capacità: oltre 19.000 metri cubi) verrà realizzato immediatamente a valle dello scarico della zona industriale di Bovolone sul fiume Menago, in località Montagne; il secondo (volume: 7.000 metri cubi) verrà realizzato per ricevere le portate dell’area residenziale, che scarica nello scolo Menaghetto in località Crosare, sempre in comune di Bovolone.

Questo secondo intervento, che prevede anche lavori di riqualificazione ambientale come la plantumazione di aree boscate, sarà attuato in coordinamento con “Acque Veronesi”, che ha previsto uno studio di fattibilità per il potenziamento della rete fognaria, che andrà a scaricare proprio in questa vasca di laminazione, prima di essere evacuata.

I lavori sono previsti concludersi nel febbraio 2017.