Stato, Regioni, Comuni, enti territoriali, Consorzi di bonifica, ma anche società civile e privati, insieme per raggiungere obiettivi di sistema per la sicurezza del nostro Paese: è questo il messaggio lanciato dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio nel corso dei recenti Stati Generali contro il Dissesto Idrogeologico; un messaggio che ben si sposa con il significato, che assumono i Contratti di Fiume anche per il nostro territorio come strumento di pianificazione partecipata, un’innovativa opportunità “dal basso” per rispondere al crescente dissesto idrogeologico ed alla precarietà in un territorio reso drammaticamente vulnerabile dalla eccessiva cementificazione.
A tal proposito, ci si tornerà ad incontrare dopo un anno di esperienza e di crescita esponenziale in occasione del
IX TAVOLO NAZIONALE DEI CONTRATTI DI FIUME
che vedrà nella giornata di MARTEDì 18 NOVEMBRE, ore 14.30, presso l’Aula Tafuri, Palazzo Badoer, Scuola di Dottorato – Università IUAV di Venezia, la premiazione delle esperienze più significative dello scorso anno e
nella giornata di MERCOLEDÌ 19 NOVEMBRE, dalle 9.00, presso la sala centro congressi dell’HOTEL LAGUNA PALACE, A VENEZIA MESTRE(viale Ancona, 2) il convegno sul tema “Un patto per i nostri fiumi:dalla politica dell’emergenza alla prevenzione”
presenti, tra gli altri, i rappresentanti dei Ministeri “Ambiente”, “Politiche Agricole Alimentari e Forestali”, “Sviluppo Economico” e della Struttura di Missione #italiasicura presso la Presidenza del Consiglio, di cui ci sarà il capostruttura, Erasmo D’Angelis; è confermata anche la partecipazione di Chiara Braga, Responsabile Ambiente del Partito Democratico.