Il presidente Silvio Parise: “un intervento frutto della buona gestione del Consorzio e fondamentale per la funzionalità idraulica di Terrazzo”

San Bonifacio, 29 giugno 2016. Trasporto eccezionale di una nuova paratoia a Terrazzo questa notte, intorno alla mezzanotte. La nuova struttura, che regola il livello ai fini irrigui, andrà a sostituire una delle panconature del collettore Terrazzo, che serve circa 7mila ettari nei comuni di Terrazzo, Legnago, Bonavigo e Minerbe. Le attività preparatorie si sono svolte nei giorni scorsi, con la demolizione di un pilastro ed altri interventi, finalizzati a predisporre il canale per la posa in opera della nuova struttura. “In collaborazione con il Comune di Terrazzo e la Provincia di Verona – spiega il presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, Silvio Parise – sono state effettuate tutte le attività preparatorie.

Trattandosi di un trasporto eccezionale, con una portata oltre i 40 quintali, la movimentazione lungo la SP42, in corrispondenza di via Sambo, avverrà nella fascia oraria dalla mezzanotte di mercoledì 29 giugno alle 6 del mattino successivo, con la chiusura della strada per il tempo strettamente necessario alle operazioni di spostamento della struttura”. Il manufatto Moraroni già nel corso di questa notte verrà disposto nella sua collocazione prevista, mentre nei prossimi giorni i lavori saranno ultimati. Si tratta di un’opera imponente e dalla strategica funzionalità idraulica, in particolare per la sua utilità irrigua nel periodo estivo, contribuendo ad innalzare il livello dell’acqua e, quindi, a servire i territori di una vasta area. “La nuova panoconatura sul canale Terrazzo – conclude il presidente Parise – è un’opera significativa, sia dal punto di vista dell’irrigazione, che della salvaguardia del territorio, frutto di una buona gestione delle risorse consortili. Un intervento che si aggiunge ad altri eseguiti nel corso di questa gestione, grazie ad un costante ed attento monitoraggio delle esigenze del territorio, in un’ottica di contenimento dei costi e di effettiva utilità delle attività intraprese”.