Comunicato stampa N° 231 del 13/02/2013

(AVN) – Venezia, 13 febbraio 2013

Sono complessivamente 48 i corsi d’acqua che, in tutto o in parte, possono essere esclusi dal vincolo paesaggistico in quanto irrilevanti ai fini paesaggistici. Lo ha disposto la giunta regionale, su relazione del vicepresidente e assessore al territorio, a conclusione della ricognizione estesa a tutto il territorio veneto effettuata dalla Direzione Urbanistica e Paesaggio della Regione. Il provvedimento prende le mosse dal Decreto legislativo 42/2004 che stabilisce, all’art. 142, l’individuazione delle aree tutelate per legge che comprendono: “i fiumi, i torrenti, i corsi d’acqua iscritti negli elenchi previsti dal testo unico delle disposizioni di legge sulle acque ed impianti elettrici, approvato con regio decreto 11.12.1933, n. 1775, e le relative sponde o piedi degli argini per una fascia di 150 metri ciascuna”.

Lo stesso art. 142 dà facoltà alle Regioni di includere in un apposito elenco fiumi, torrenti e corsi d’acqua che siano ritenuti, interamente o parzialmente, irrilevanti ai fini paesaggistici. Con un provvedimento di Consiglio del 1994, il Veneto aveva pubblicato l’elenco dei corsi d’acqua da escludere dal vincolo paesaggistico. “L’anno scorso – sottolinea il vicepresidente – la giunta regionale, approvando una modifica a tale elenco, ha voluto avviare una verifica per accertare l’effettiva sussistenza della rilevanza paesaggistica dei corsi d’acqua soggetti a tutela ai sensi dell’art. 142 del D.Lgs. 42/2004. Un lavoro importante e impegnativo che è stato portato avanti insieme agli enti locali e possiamo dire, con soddisfazione, che consentirà un’ulteriore semplificazione nei procedimenti amministrativi a tutto beneficio dei cittadini veneti, senza che vengano meno le tutele previste dalla normativa”.

Sulla base delle documentazioni sono state prese in considerazione 134 segnalazioni. Per ogni corso d’acqua esaminato è stata compilata una scheda con gli elementi per valutare la sussistenza della rilevanza paesaggistica. A conclusione dell’istruttoria si è accertato che 48 corsi d’acqua, in tutto o in parte, possono essere esclusi dal vincolo paesaggistico in quanto irrilevanti ai fini paesaggistici. Il provvedimento è stato ora trasmesso al Consiglio Regionale, per l’acquisizione del parere della competente Commissione consiliare, e al Ministero.