Acque Risorgive

Marcon: nuovo cantiere per la riqualificazione dello scolo Zermason

I lavori, per un importo di 193.500 euro, prevedono la realizzazione di una zona umida e di un’area boscata per la fitobiodepurazione delle acque

Il Consorzio di bonifica ‘Acque Risorgive’ si appresta ad aprire un nuovo cantiere in comune di Marcon. Oggetto dei lavori sarà lo scolo Zermason, in un’area delimitata dalla confluenza dello stesso nel fiume Zero e dallo scolo Bianchi. L’importo complessivo dei lavori è di 193.500 euro.

“Si tratta – spiega il direttore del consorzio, ing. Carlo Bendoricchio – di un intervento che, pur riguardando la rete minore di bonifica, assume una grande valenza ambientale. Esso, infatti, si inserisce nel piano più generale di risanamento delle acque, attraverso i processi di fitobiodepurazione che consentono in modo naturale l’abbattimento dei nutrienti, in particolare azoto. Per questo è stata prevista la realizzazione di una zona umida e di un’area boscata con la messa a dimora di cannucce ed altre piante di palude, la creazione di siepi con vegetazione autoctona al fine di raggiungere i migliori risultati in termini di disinquinamento delle acque”. (altro…)

Quasi 50 corsi d’acqua esclusi da vincolo paesaggistico

Comunicato stampa N° 231 del 13/02/2013

(AVN) – Venezia, 13 febbraio 2013

Sono complessivamente 48 i corsi d’acqua che, in tutto o in parte, possono essere esclusi dal vincolo paesaggistico in quanto irrilevanti ai fini paesaggistici. Lo ha disposto la giunta regionale, su relazione del vicepresidente e assessore al territorio, a conclusione della ricognizione estesa a tutto il territorio veneto effettuata dalla Direzione Urbanistica e Paesaggio della Regione. Il provvedimento prende le mosse dal Decreto legislativo 42/2004 che stabilisce, all’art. 142, l’individuazione delle aree tutelate per legge che comprendono: “i fiumi, i torrenti, i corsi d’acqua iscritti negli elenchi previsti dal testo unico delle disposizioni di legge sulle acque ed impianti elettrici, approvato con regio decreto 11.12.1933, n. 1775, e le relative sponde o piedi degli argini per una fascia di 150 metri ciascuna”.

Lo stesso art. 142 dà facoltà alle Regioni di includere in un apposito elenco fiumi, torrenti e corsi d’acqua che siano ritenuti, interamente o parzialmente, irrilevanti ai fini paesaggistici. Con un provvedimento di Consiglio del 1994, il Veneto aveva pubblicato l’elenco dei corsi d’acqua da escludere dal vincolo paesaggistico. “L’anno scorso – sottolinea il vicepresidente – la giunta regionale, approvando una modifica a tale elenco, ha (altro…)

RIO STORTO E RIO MONIEGO, UN PROGETTO CHE CONIUGA DISINQUINAMENTO E SICUREZZA

Quattro i comuni interessati dal progetto che, come spiega il direttore ing. Bendoricchio, prevede anche la creazione di golene con canneto per la fitobiodepurazione delle acque.

Dopo l’ok della commissione Via regionale, il Consorzio di bonifica ‘Acque Risorgive’, attende il definitivo decreto della Direzione regionale Progetto Venezia, per poter avviare la progettazione esecutiva del secondo stralcio degli interventi riguardanti Rio Moniego e Rio Storto, sottobacini del Marzenego. “Una volta completato l’iter progettuale – spiega il direttore ing. Carlo Bendoricchio – potremmo procedere alla cantierizzazione dell’opera che ha un duplice obiettivo: migliorare la qualità delle acque sversate in laguna e accrescere la sicurezza idraulica del territorio”. (altro…)