Adige Euganeo

L’IMPIANTO IRRIGUO MONASTERO DI MONTAGNANA, PROTAGONISTA ALLA CONFERENZA NAZIONALE ANBI 2016

Fitodepurare l’acqua per un’irrigazione di qualità. Questo il leit motiv che ha portato alla creazione del bacino irriguo denominato “Monastero”, a Montagnana, nel padovano.
Si tratta di un’esperienza unica in Italia che è stata presentata stamane nel corso della Conferenza Nazionale Anbi (Unione Nazionale Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue) di Firenze, in occasione del 50° anniversario dell’alluvione fiorentina. La due giorni di conferenza ha visto la partecipazione dei Consorzi di bonifica provenienti da tutta Italia.
Tema centrale è stato  il futuro della risorsa idrica non solo come risorsa primaria di vita, ma come fondamentale fattore economico per lo sviluppo del territorio italiano.
Proprio per questo, nella giornata di oggi, dedicata alle best practises dei Consorzi, presso il Cinema Teatro Odeon, Lamberto Cogo, Ingegnere del Consorzio di bonifica Adige Euganeo ha presentato il proprio innovativo progetto in campo irriguo/ambientale.
“Si tratta di un’area di circa 900 ettari, dove le acque provenienti dal fiume Fratta tramite un’opera di presa, entrano all’interno di un bacino di lagunaggio e fitobiodepurazione verticale a ciclo continuo che ha lo scopo di trattare le acque prelevate e ridurne di oltre il 90% la carica micro batteriologica. Per evitare lo spreco della risorsa idrica, un sottobacino di circa 180 ettari dei 900 totali è irrigato tramite una rete in pressione di circa 13 mila metri, e consegna alle aziende agricole l’acqua depurata attraverso degli idranti” commenta Giuseppe Romano, Presidente di Anbi Veneto.
I rimanenti 720 ettari del bacino Monastero sono irrigati grazie all’impinguamento delle canalizzazioni consortili.
Il progetto è stato finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, per un importo di concessione di € 4.221.067,30.

All’Oasi di Cà di Mezzo per festeggiare la giornata mondiale delle zone umide

Domenica 7 febbraio presso l’oasi di Ca’ di Mezzo a Codevigo (area umida di fitodepurazione di quasi 30 ettari), per celebrare la “Giornata Mondiale delle Zone Umide”, si svolgeranno alcune attività proposte dal circolo Legambiente e Centro di Educazione Ambientale della Saccisica di Piove di Sacco, che ha in gestione il sito realizzato nel 2000 dal Consorzio di Bonifica Adige-Euganeo.

Al mattino dalle ore 10.30 alle 12.30 Stefano Bottazzo dell’associazione Lipu parlerà del meraviglioso mondo degli uccelli con un’introduzione al birdwatching. Al pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30laboratorio creativo per bambini con realizzazione di maschere di uccelli con uso di materiali riciclati e alle 14.30 visita guidate dell’area. Per tutta la giornata fino alle ore 17.00 esposizione di foto sull’avifauna della zona.

3 CANTIERI PER SCONGIURARE IL PERICOLO SICCITA’

Il Consorzio di bonifica Adige Euganeo è al lavoro per potenziare e ammodernare gli impianti di irrigazione nei Comuni di Barbona-Boara Pisani, Ospedaletto Euganeo, Ponso, Santa margherita d’Adige, Megliadino San Vitale, Megliadino San Fidenzio, Noventa Vicentina e Pojana Maggiore. All’operazione, che verrà realizzata nell’ambito del Piano Irriguo Nazionale, per un importo complessivo di 9 milioni di euro, si è aggiunta un’altra importante opera pubblica a finanziamento regionale di altri 8 milioni per garantire una “Miglior gestione irrigua del comprensorio orientale”.

Il servizio di irrigazione consortile è costituito attualmente da 91 derivazioni d’acqua da fiumi regionali che permettono, poi, di impinguare la rete dei collettori di bonifica e di alimentare i 120 km di canalette irrigue consortile e le reti tubate in pressione, al fine di garantire disponibilità d’acqua e livelli idrometrici compatibili con le attività di adacquamento dei terreni. Tutto il sistema si approvvigiona direttamente o indirettamente (tramite le opere del Consorzio LEB) dal Fiume Adige consentendo di derivare oltre 23 mc/sec nella stagione che va da aprile a fine settembre. (altro…)

Allagamenti ad Este. Zanato:”Adottare subito il Piano delle acque”

Il Consorzio di bonifica AdigEuganeo:«Gli 87 millimetri di pioggia in poche ore rappresentano un record ma tutti i Comuni devono adottare il Piano delle acque».

Il fortunale di domenica ha lasciato dietro di sè una scia di danni e allagamenti. E ha confermato ancora una volta come la Bassa Padovana sia un territorio molto fragile dal punto di vista idrogeologico, dove basta una precipitazione più intensa del solito per mandare in tilt paesi, cittadine e la rete dei canali. La centrale operativa della Protezione civile provinciale ha collaborato con i gruppi comunali e la lista degli interventi è sempre più lunga: 21 Comuni della Bassa sono stati colpiti in modo violento dall’ondata di maltempo, che ha causato allagamenti di strade e case, sofferenze per la rete fognaria ed esondazioni di scoli minori. (altro…)

INCONTRO PUBBLICO: COSTRUZIONE DI UN TERRITORIO

SI TERRA’ PRESSO LA SALA POLIFUNZIONALE DEL CONSORZIO DI BONIFICA ADIGE EUGANEO A ESTE DOMANI 22 MAGGIO 2015 ORE 21:00 UN
CONVEGNO PUBBLICO SU “COSTRUZIONE DI UN TERRITORIO: LA BONIFICA TRA IERI E OGGI” COME OCCASIONE DI DISCUSSIONE SUGLI INTERVENTI E SULLE AZIONI COMPIUTE DALL’UOMO PER LA REGIMAZIONE DELLE ACQUE.

AREA UMIDA DI MONSELICE

La manifestazione di inaugurazione dei lavori realizzati dal Consorzio di bonifica Adige Euganeo su finanziamento regionale per la sistemazione del bacino dell’area umida si Monselice, prevista per sabato 16 maggio, è stata rinviata al 30 maggio per motivi legati al maltempo.

VERSO IL CONTRATTO DI FIUME ADIGE EUGANEO: COSTITUZIONE DEL GRUPPO PROMOTORE E FIRMA DEL MANIFESTO D’INTENTI.

Giovedi’ 30 Aprile, alla presenza dell’Assessore all’Ambiente della Regione Veneto Maurizio Conte e di circa 50 soggetti tra Enti, Istituzioni e Associazioni si è costituito il Gruppo Promotore del Contratto di Fiume Adige Euganeo e firmato il Manifesto di Intenti, presso gli uffici regionali del Palazzo Grandi Stazioni. Tramite l’Assessore Conte hanno confermato il consenso alla iniziativa anche l’Assessore alla Agricoltura Franco Manzato e l’Assessore alla Economia e Sviluppo Marialuisa Coppola. (altro…)

UN NUOVO IMPIANTO IDROVORO PER CONA

1000 ettari all’asciutto e 4,5 km di nuovi canali
Sono in fase conclusiva i lavori, finanziati dalla Regione Veneto per un importo complessivo di € 1.000.000,00, di sistemazione idraulica degli ex bacini privati a scolo meccanico (sotto il livello del mare fino a -2 metri) denominati “Giovanelli-Zuccona-Tassi” in Comune di Cona (Ve).  Retaggio della bonifica idraulica di paludi eseguita da privati nell’800 e nel primo’900, i bacini erano in condizioni molto precarie di scolo delle acque con frequenti ristagni o allagamenti.
E’ stato perciò realizzato un nuovo impianto idrovoro consorziale da circa 4000 litri/sec (idrovora Zuccona) che sostituirà vecchie idrovore Giovanelli, Zuccona e Tassi), elettrificato, automatizzato e telecomandabile, ed escavati quasi 4,5 chilometri di nuovi canali demaniali con ponti e manufatti di regolazione delle acque anche irrigue.
L’opera rientra all’interno del programma di interventi per la riduzione del rischio idrogeologico del Consorzio. Il neo Presidente del Consorzio di bonifica Michele Zanato commenta: “Stimiamo in oltre 3 milioni di metri cubi d’acqua piovana il volume d’acqua che il nuovo impianto idrovoro espellerà per l’asciugamento di un bacino da 1000 ettari”. L’ultimazione delle opere entro l’estate del 2015.

zuccona_20150421_150507_largeNuova idrovora Zuccona a Cona (VE)

 

zuccona_est_-_20141204_152311_largeCollettore all’arrivo nuova idrovora Zuccona a Cona(VE)